Mosca

  • La guerra e l’impervia strada della pace

    In Italia in questo momento ci sono almeno quattro fronti del movimento per la pace che guarda all’Ucraina. Danno il segno di una vitalità eccezionale così come, purtroppo e in onore a un vecchio mantra che sembra una condanna, del fatto che il movimento fatica a trovare una voce...
  • Finlandia e Svezia nella Nato, cercando l’improbabile sicurezza

    Non svanirà mai la memoria di cos’era la Finlandia nel dopoguerra, dopo due epici scontri con le armate sovietiche e la perdita di parte della Carelia perché “troppo” vicina a Leningrado. Grazie a un danese amico di famiglia che presiedeva la missione della Croce Rossa Internazionale nella guerra lassù,...
  • Europa alla canna del gas, in Germania scatta l’allarme

    Esattamente nel giorno in cui a Bruxelles il Consiglio europeo apre al price-cap imprescindibile per non fare esplodere le bollette del gas, a Berlino scatta il secondo livello del piano d’emergenza predisposto dal governo Scholz: ultimo stadio prima dell’extrema ratio che prevede il razionamento e la distribuzione controllata da...
  • La guerra in Ucraina e la fine dell’unipolarismo

    Putin, parlando ieri a San Pietroburgo, ha affermato che “il mondo unipolare non esiste più”. È vero che il mondo unipolare non esiste più ed è vero che gli Usa si comportano come se fosse possibile negare questo fatto e cercare di imporre – per via militare o per...
  • Kiev ha il diritto di difendersi. Ma come?

    Nell’arcipelago del “pacifismo” (oggi “putinismo”) di chi in queste circostanze è contrario all’invio di armi all’Ucraina – la maggioranza, sia in Italia che in Europa – c’è una componente, più radicale, contraria alla guerra e alle armi sempre, perché è contraria a uccidere per motivi morali. Ma ci sono...
  • La favola della “democrazia” da difendere e gli effetti della guerra

    La “buona politica occidentale“, quella di contenimento dell’imperialismo putiniano, dell’espansionismo oligarchico russo, del fronteggiamento dei nuovi regimi autocratici e autoritari dell’est e del lontano oriente a trazione cinese, viene presentata dai quotidiani e dalle televisioni (e da tanta parte del mondo internettiano) come la sola possibile per dare all’Europa...
  • La candidatura di Kiev alla UE su un piatto quasi d’argento

    Una promessa rafforzata d’avvenire all’Ucraina, che «appartiene alla famiglia europea», per ottenere lo statuto di candidato alla Ue. Ma poche promesse concrete di armi. Un appello alla Russia perché non si opponga al piano dell’Onu per sbloccare i porti, in particolare Odessa, per permettere l’export di cereali e evitare...
  • Nella guerra la violenza dei crimini contro l’infanzia ucraìna

    La guerra tra Russia ed Ucraina sta producendo fenomeni mostruosi e per certi versi tragicamente nuovi. Se le guerre infatti, da sempre, hanno delle costanti che le caratterizzano molto di più di ogni definizione sul piano del diritto internazionale, questa ha generato una aberrazione in più. Ora, per inquadrare...
  • Cento giorni di una guerra che pochi (governi) vogliono finisca…

    Forse soltanto la pandemia ha aperto uno squarcio così lacerante e ampio, al pari della guerra, tra l’opinione pubblica e le direttive di politica estera (ed interna) dei governi europei. Differente il discorso per il caso statunitense: nella Repubblica stellata la febbre bellica non è salita come nel Vecchio...
  • L’economia di guerra non è più una metafora

    Se c’è ancora qualcuno che si domanda per quale ragione il cosiddetto piano italiano per la pace sia stato accolto dalle parti in causa e nell’ambito internazionale con reazioni oscillanti fra il disinteresse e il rifiuto, può forse trovare una risposta più plausibile in quel che accade in queste...
  • Gli imperialismi, dalla supremazia all’istinto di sopravvivenza

    Un po’ frettolosamente, alcuni commentatori e giornalisti, dopo la ritirata russa a nord di Kiev, hanno pensato di poter suggerire ai propri lettori e telespettatori le nuove strategie del Cremlino sulla condotta di una guerra in cui Putin non mirasse più alla conquista dell’intera Ucraina, ma solo del Donbass...
  • Un mondo impazzito ma non è colpa degli Ufo

    Ho letto con meraviglia che il Pentagono, nelle sue ricerche militari, avrebbe scoperto che gli Ufo esistono davvero. Sono contenta: forse finalmente ci sarebbe una spiegazione logica per capire l’intrico di dichiarazioni e interviste che quotidianamente ci regala ognuna delle parti in conflitto nella povera Ucraina. Perché, sebbene si intraveda nello...
  • La morale nella guerra e la guerra della morale

    Che cos’è il “male“? Una rivista, ricorderà qualcuno che è vissuto politicamente a cavallo degli anni ’70 e ’80; un concetto, una idea, una trasposizione in un termine razionale di qualcosa che, spesso, ci appare al di là della ragione, del concepibile cerebralmente perché ripugnante moralmente. Altri potranno dire...
  • Turchia e Italia al gran bazar delle armi

    Il destino dei curdi – e non solo il loro – si gioca al gran bazar delle armi, iniziato in queste ore tra Usa e Turchia per aggirare il veto di Erdogan all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia che simpatizzano per il Pkk, da Ankara considerato organizzazione terroristica...
  • Il “fattore Tempo” e la guerra globale permanente

    Il “fattore Tempo” è parte della vita. E della morte. Quindi riguarda prima di tutto l’esistenza di ogni essere vivente e, nella fattispecie, di noi esseri più o meno umani. Se c’è di mezzo la guerra, poi, il fattore T diviene una corsa contro te stesso se sei, ad...
  • Guerra ucraìna, il sogno oppure l’incubo

    C’è una contraddizione clamorosa e terribile nel coro dei media e nel comportamento dei governanti dei paesi della Nato. Si afferma – giustamente, anche se a dirlo, per non gettare benzina sul fuoco, non dovrebbe essere il presidente degli Stati Uniti – che Putin è un macellaio, un criminale,...
  • La lingua biforcuta della guerra

    Finalmente alcune verità da qualcuno di noi ripetute fin dall’inizio di questa maledetta guerra ma a lungo segregate dietro il muro di propaganda bellica, iniziano faticosamente a filtrare persino nei Palazzi della politica. E cioè che la pace (non più parola proibita) è desiderabile hic et nunc e da...
  • Draghi al bivio e l’escalation di guerra

    Con un totale di 40 miliardi di dollari di aiuti militari varati dal Congresso americano con l’Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act (una sorta di prestito) Kiev dovrà difendersi da Mosca e contrattaccare, diventando una sorta di Sparta d’Europa. Questa è la sostanza dei piani americani. Se poi vogliamo credere...
  • Draghi incontra il “carissimo amico” Biden

    Il presidente Biden «non vedeva l’ora» di incontrare Draghi e alle 20 in punto se lo è trovato di fronte nella sala ovale della Casa Bianca, scortato dall’ambasciatrice Zappia e dai consiglieri Mattiolo, il diplomatico, De Leverano, il militare, Giavazzi, l’economico. Ad accoglierli, con Biden, un team tutto femminile:...
  • Cartastraccia di Cartabianca, poco allineata alla linea draghiana di guerra

    Oggi è martedì. Solitamente alla sera del secondo giorno della settimana scelgo di saltare la visione dei cosiddetti “talk show“, su Rai 3 e su La 7, e mi proietto su qualche film western. Da quando c’è la guerra ho avuto la perversa tentazione di ributtare un occhio tanto...
  • La storia usata sul campo di battaglia

    Con queste parole, il 21 febbraio scorso, Vladimir Putin ha, di fatto, annunciato alla nazione l’inizio della guerra in Ucraìna: «L’Ucraìna contemporanea è stata completamente e interamente creata dalla Russia». «Per la precisione – ha continuato – dalla Russia comunista e bolscevica. Dopo la rivoluzione del 1917 Lenin e i...
  • La Crimea, nuovo “casus belli” della pluriennale guerra della NATO

    Botta e risposta quasi. Forse involontario, a cui Stoltenberg è stato costretto dalla dichiarazione di Volodymyr Zelens’kyj di aprire una trattativa di pace con la Russia mettendo come offerta di un certo rilievo la rinuncia alla Crimea. La penisola al centro di guerre storiche, dal tempo dei romani (era...
  • La spartizione dell’Ucraina e le debolezze delle parti in lotta

    Nonostante tutti i proclami di vittoria imminente dall’una e dall’altra parte, Russia e Ucraina mostrano sempre più il fiato corto mano a mano che la guerra si prolunga, si intensifica e necessità di una completa riorganizzazione degli effettivi in campo. Non si tratta di fare delle analisi strategico-militari, che...
  • Un oscuro scrutare: l’esercito cinese e la guerra in Ucraina

    Per gli eserciti di tutto il mondo, e specie per quelli dei paesi più potenti, la guerra in Ucraina è un’occasione unica per vedere il comportamento dei russi, la loro strategia, lo stato dell’innovazione militare, e la reazione ucraina sostenuta da Stati Uniti e alleati occidentali. Come già per...
  • L’Italia sempre più vicina ai confini della guerra

    Nella prima decade di marzo, quando i russi premevano su una linea di oltre 400 km sul fronte ucraino, da Kiev a Kharkiv, dal Donbass a Kherson e la minaccia dell’invasione totale stava scompaginando le carte e i piani delle cancellerie occidentali, della NATO e degli Stati Uniti nella...
  • Per fermare la guerra una nuova conferenza di Helsinki per la pace

    La richiesta di promuovere una conferenza internazionale per garantire la pace e la sicurezza tra le Nazioni vuole anzitutto richiamare la comunità internazionale, l’Europa, l’Italia alle loro rispettive reali responsabilità, ai loro non delegabili doveri. Una proposta ispirata dalla volontà di interrompere l’escalation bellica, la follia della guerra, che...
  • Mea et vestra culpa

    Adesso, via, forza… accusate nuovamente anche il papa di essere “putiniano“, caso mai non l’aveste già fatto. O, piuttosto, di essere un “pacifinto“, uno che vuole la pace “perché deve volerla” in quanto uomo di fede, dalla parte di quel dio in cui tanti credono, tanti altri no. Accusatelo...
  • La “morale superiore” che Kiev e Mosca pretendono di avere

    Le difficoltà militari, politiche ed economiche della Russia putiniana, a due mesi e mezzo dall’inizio della guerra contro l’Ucraina (ma sarebbe meglio dire contro gli USA e la NATO), spingono autorevoli membri del governo di Mosca a spostare l’attenzione della propria opinione pubblica, e soprattutto di quella mondiale, su...
  • L’invio di armi estende la guerra e azzera il futuro

    Pro o contro l’invio di armi nella guerra ucraìna? I pro non ci sono. Giorno dopo giorno vediamo sempre meglio come la guerra in Ucraina non sia che distruzione di vite, di famiglie, di ambiente, di socialità, di umanità, di intelligenza. Come tutte le guerre. Ma questa di più....
  • Per un Primo maggio di anticapitalismo, pace e disarmo

    Tra gli effetti della guerra di aggressione, l’esasperazione nevroticamente isterica del nazionalismo è tra i primi a farsi sentire. Probabile che, al momento, il tasso di ipocondria dal nemico sia più alto – e con qualche obiettiva ragione! – da parte ucraina rispetto alla grande madre Russia, ma non...
  • Quei fiumi di miliardi nella guerra contro il popolo ucraino…

    Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
  • L’asse euro-atlantico alza ancora l’asticella della guerra…

    La guerra legittima qualunque comportamento scorretto, qualsiasi sgambetto, ogni sorta di infingarderia e di tradimento possibile. Ma, in particolare, consente che si alzi il livello dello scontro vicendevole a suon di parole, platealmente espresse, per creare un finto clima di condivisione pubblica di scelte che invece sono già state...
  • Lo spettro di uno scontro diretto Nato-Russia

    Lo spettro di uno scontro diretto tra Nato e Russia si fa sempre più consistente: la guerra per procura degli ucraini contro l’invasione di Mosca tra un po’ potrebbe essere combattuta senza la finzione del braccio legato dietro la schiena. L’escalation è nelle parole e nei fatti: gli eventi...
  • Partigiani della pace dall’Atlantico agli Urali

    Se ricordo bene, le variopinte bandiere della pace, inventate da un movimento molto più giovane della Resistenza, si sono sempre mischiate nelle manifestazioni a quelle rosse dei partiti cui gli iscritti all’Anpi hanno sempre fatto riferimento. E, portati dai sindaci di tante città, ai gagliardetti blu con le medaglie...
  • Le parole di Mattarella e due proiettili di colore diverso…

    Il Presidente della Repubblica, nel rivolgersi alle associazioni combattentistiche e d’arma, ha espresso storicamente molto bene le ragioni per cui un popolo e degli eserciti riuscirono a liberare l’Italia dal nazifascismo, a «ricomporre l’unità nazionale per consegnarci un paese libero e democratico». Almeno questa era l’aspirazione che un po’...
  • Contano più i cannoni dei bambini

    Ogni docente della scuola pubblica italiana non può che essere felice dell’arrivo nella propria classe di uno o più bambini ucraini. Ne ho già visti alcuni anche nella mia scuola: silenziosi e sorridenti. Belli, come tutti i bambini e le bambine. Fanno parte dell’esercito dei 16.000 bambini ucraini arrivati in queste settimane...