Esteri

  • Così Netanyahu ha ferito l’identità del popolo ebraico

    Quando, molti anni fa, mio nonno ancora ragazzo, si ritrovò in mezzo all’immenso oceano a bordo dell’ultima nave partita dall’Inghilterra verso l’America, in cerca di rifugio dalle oppressive leggi razziali nazi-fasciste, sentì per la prima volta – mi disse – il peso della propria identità ebraica. Essere ebrei è...
  • La beffa libica all’Italia e all’Europa

    La Libia, come già sapevamo, è da tempo il nostro più evidente fallimento politico e morale. Al quale ieri si è aggiunta una beffa clamorosa con l’espulsione come «persona non grata» del ministro dell’Interno Piantedosi arrivato a Bengasi con un delegazione composta dai ministri di Malta e Grecia e...
  • Morto il 4 luglio, così Washington fa l’ultimo passo verso l’autocrazia

    Alla chiusura di questo giornale mancava qualche ora alla cerimonia progettata da Trump per firmare la mega-finanziaria che renderà il paese a sua immagine e somiglianza. E proprio nell’Independence Day, ha disposto il sorvolo della Casa bianca da “splendidi” cacciabombardieri. Per molti americani, forse la maggioranza, il 249mo anniversario...
  • Il laboratorio della società militarizzata

    Non è inappropriato parlare della questione della Palestina e dell’attuale stato di Israele come di un laboratorio della modernità. Nel senso più ovvio, ciò si riferisce al modo in cui, nel Mediterraneo orientale, la retorica della democrazia e dei diritti si scontra con la dura roccia del colonialismo odierno....
  • Come va oggi la battaglia del Golfo

    Due partigiani, un ucraino e un polacco, nell’inverno del 1943 escono dal loro rifugio e chiedono con apprensione a quelli che incontrano: «Come va la battaglia di Stalingrado dei russi contro i nazisti?». Inizia così “Educazione europea”, romanzo di Romain Gary, grande scrittore ed eroe della resistenza francese. Come...
  • Bravi a bombardare, ma più bravi a costruire caos

    Come le ossessioni, tutto precipita seguendo il proprio corso. Dopo aver trovato la strada spianata dall’aviazione israeliana, i bombardieri Usa sono rientrati placidamente nel Missouri. Mission accomplished, quasi fosse finita, mentre la guerra non fa che espandersi. JD Vance rassicura la base Maga, dichiarando che gli Stati uniti non...
  • Trump bombarda l’Iran

    Pochi minuti prima delle due di mattina di domenica 22 giugno, ora italiana, un messaggio del presidente americano Donald Trump è apparso su Truth Social: «Abbiamo completato con successo il nostro attacco ai tre siti nucleari in Iran, tra cui Fordow, Natanz ed Esfahan. Tutti gli aerei sono ora...
  • L’imperatore non è pazzo, è indebitato

    Tutti a interrogarsi sul Trump che sbraita ma tentenna, urla ma arretra, minaccia ma si nasconde, quindi sorride, morde all’improvviso, chiede scusa e poi punta la pistola in faccia, come in un infinito circo dell’orrore. Si diffonde l’idea, lo sostiene ad esempio il Nobel per l’economia Heckman, che sia...
  • Attacco israeliano all’Iran, il mito del cambio di regime

    Sulla guerra Iran-Israele (e Stati Uniti) cominciano a circolare le notizie più disparate, ma forse anche fondate, tra queste – come sostengono settori dell’intelligence americana – che l’Iran è lontano anni da una bomba nucleare. Ma ci sono anche mitologie ricorrenti come quella del cambio di regime come vorrebbe...
  • Il popolo iraniano vittima di due violenze

    In un sud-ovest asiatico attraversato da tensioni sempre più profonde, il popolo iraniano si ritrova ancora una volta intrappolato in una storia che non ha scritto. Senza voce nei processi decisionali, senza alcun potere sui giochi di forza regionali e internazionali, milioni di persone diventano bersaglio passivo di dinamiche...
  • Dal Golfo al mondo, gli effetti globali di un nuovo conflitto

    La pistola puntata contro l’Iran è israeliana ma l’impugnatura è in mano a Trump. Lui può arrivare a un accordo con l’Iran, lui può fermare Israele visto che è anche il suo maggiore fornitore di armi: sono i missili americani, oltre a quelli israeliani, che tengono sotto tiro la...
  • Israele attacca l’Iran, droni e missili nella notte

    Le forze israeliane hanno condotto una serie di attacchi aerei su vasta scala contro il territorio iraniano, colpendo obiettivi strategici in diverse aree del Paese. Tra i bersagli figurano basi militari, sistemi di difesa aerea, installazioni radar e anche edifici residenziali. A Teheran, almeno una ventina di quartieri densamente...
  • Trump apre il fronte interno dei marines

    Quattromila soldati della guardia nazionale e settecento marines a Los Angeles, prova generale e inizio di un’operazione militare su vasta scala, una guerra non più solo metaforica, ma reale, che Trump intende condurre con fredda consapevolezza. Nel corso della sua presidenza per annientare – «obliterare», per usare un suo...
  • Sono di Gaza, dove la tenacia non muore

    Dall’apocalisse di Gaza, in presenza di una lunga morte, in un Paese dove la vita è diventata un atto quotidiano di sopravvivenza, vi scrivo la mia testimonianza sanguinante – io, Alia Shamlakh. L’architetta che non costruisce più nulla se non la memoria che rischia di essere cancellata, l’architetta condannata...
  • Gaza 90 giorni senza cibo, assalto al centro Usa

    «Non hanno cibo ed è il solo modo che hanno per sfamare i propri figli». Basta poco alla giornalista palestinese Hind Khoudary per spiegare le immagini che ieri giungevano da Tal el-Sultan, alle porte di Rafah: decine di migliaia di palestinesi, donne, uomini, ragazzini hanno assaltato uno dei due...
  • Dopo venti mesi di orrore

    Che cos’è cambiato per cui anche i ministri degli esteri dell’Unione europea – non tutti, naturalmente non il nostro Tajani – adesso pensano che Israele stia esagerando nella sua mattanza a Gaza, quando fino a qualche giorno fa si sarebbero affrettati a definire antisemita chi avesse formulato un pensiero...
  • «Il Pkk ha compiuto la sua missione»: fine della lotta armata

    «Il Pkk ha compiuto la sua missione storica». Con queste parole, e con una dichiarazione che ha il peso di una cesura epocale, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan ha annunciato ieri lo scioglimento della sua struttura organizzativa e la fine della lotta armata. Dopo quarant’anni di conflitto con...
  • Ogni giorno ha la sua fake news, e la sua ingiustizia

    C’è sempre il giorno della fake news. L’Europa che porta la pace in Ucraina e persino Trump, il maggiordomo di Netanyahu, che vorrebbe riconoscere lo Stato di Palestina. La Nato e la Coalizione dei volenterosi continuano «a stare al fianco dell’Ucraina». Lo ha scritto su X il segretario generale...
  • Germania, due debolezze e un mare in tempesta

    Alla fine Friedrich Merz è stato eletto cancelliere, nonostante il clamoroso e inedito fallimento nella prima votazione del nuovo Bundestag. Alternative non erano all’orizzonte. Ma un conto è arrivare al potere, non diciamo sull’onda dell’entusiasmo, ma almeno sospinto da un po’ di convinzione. Un altro è arrivarci come soluzione...
  • «Reati di solidarietà» in aumento in tutta Europa

    La criminalizzazione delle migrazioni nell’Unione Europea è in crescita, che si tratti di Ong impegnate nel soccorso e l’aiuto a persone migranti o di chi cerca di attraversare i confini per arrivare nel continente. È quanto emerge dall’ultimo report di Picum, organizzazione basata a Bruxelles che raccoglie oltre 100...
  • Modifiche al bilancio, l’idea von der Leyen per investire in armi

    I vertici europei si preparano a presenziare ai funerali di Francesco a Roma, il papa che «continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole», come lo ha definito la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Eppure le lodi all’uomo di pace che Francesco è...
  • Atenei disobbedienti, Harvard non è più sola

    L’escalation dell’amministrazione Trump contro le sponde istituzionali e civili degli Stati uniti prosegue su molteplici fronti. Ieri la Casa bianca ha alzato il tiro su Harvard, l’ateneo reo di aver respinto le condizioni del presidente per continuare a ricevere fondi federali. In una conferenza stampa la portavoce Karoline Levitt...
  • Onu: Israele minaccia l’esistenza dei palestinesi

    A Gaza dal 18 marzo al 9 aprile Israele ha attaccato 224 volte edifici residenziali e tende per sfollati. Almeno 36 bombardamenti hanno ucciso solo donne e bambini. Nell’ultima strage familiare, avvenuta all’alba di ieri a Khan Younis, su dieci vittime sette erano minori. Nello stesso lasso di tempo...
  • Trump non regge più: «Pausa di 90 giorni» ai super-dazi mondial

    Donald Trump ha annunciato 90 giorni di sospensione sui dazi per circa 75 partner commerciali (fatta eccezione per la Cina che ha «meritato» un trattamento a parte), operando un’inversione di tendenza improvvisa della sua politica commerciale che per una settimana ha scosso il mercato globale. «Bisogna essere flessibili», ha...
  • Striscia di sangue infinita, la strage dei bambini senza volto

    Una scia di sangue infinita, stragi orribili che si rincorrono da nord a sud, spazzando via l’esistenza di decine di persone senza lasciare il tempo nemmeno di recuperare i nomi delle vittime. Perché la violenza delle esplosioni cancella i volti. «Non avevano più lineamenti», ha dichiarato una donna sopravvissuta...
  • Frode europea: Le Pen è ineleggibile, destra sulle barricate

    Marine Le Pen sfida la sentenza, non si ritira «in nessun modo dalla vita politica», malgrado la condanna a 5 anni di ineleggibilità, con effetto immediato, per la frode in totale di 4,6 milioni al Parlamento europeo. «Eliminata come milioni di francesi» afferma alle otto di sera in tv...
  • «Siamo due milioni». La piazza di Istanbul avvisa Erdogan

    A Istanbul, quella di ieri è stata una delle manifestazioni più grandi nella storia della Repubblica di Turchia. Secondo la principale forza di opposizione turca, il Partito popolare repubblicano (Cumhuriyet Halk Partisi, Chp), in piazza Maltepe c’erano più di due milioni di persone. La manifestazione, organizzata in solidarietà con...
  • Un terremoto 7.7 devasta il Myanmar, ospedali al collasso

    Già dilaniato da una guerra civile che dura da quattro anni e da una grave crisi alimentare, il Myanmar è ora devastato da un potente terremoto. Alle 14.20 di ieri (le 7.20 in Italia) la terra ha tremato a 16 km dalla città di Sagaing, nella zona centrale del...
  • Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio

    Perché Israele non può fermare le guerre e noi non possiamo fermare il genocidio di Gaza? Perché è parte integrante del complesso militare industriale israelo-americano e anche del nostro, che mascheriamo. Dagli anni ’50 Tel Aviv ha ricevuto dagli Usa oltre 260 miliardi di dollari di aiuti militari. Soltanto...
  • «I figli di Gezi Park difendono oggi la stessa battaglia»

    In Turchia i giovani sono scesi in piazza sin dai primi momenti delle manifestazioni contro la decisione di mettere in detenzione provvisoria il sindaco di Istanbul. In diverse città le e gli studenti hanno creato grandi cortei e hanno sfondato le barricate della polizia. Le giovani generazioni sono ancora...
  • Il Budapest Pride alla resa dei conti con il governo Orbán

    Nell’Ungheria di Viktor Orbán la comunità Lgbtq+ si trova di fronte a una nuova stretta che stavolta assume la forma del divieto di tenere il Pride. La proposta è stata approvata giorni fa dalla maggioranza al potere in un parlamento che non ha fatto mancare segni di dissenso. Infatti...
  • Israele invade di nuovo Gaza via terra. Bombe sull’Onu

    La telecamera inquadra Izzam Wadi, degli adulti accanto si vedono solo le gambe. È piccolo e impolverato, non deve avere più di cinque anni. Si strofina il naso che cola e gli occhi gonfi mentre segue la preghiera. Di fronte a lui su una barella arancione è poggiato un...
  • Kiev dice sì al cessate il fuoco di 30 giorni. Ora la parola è a Putin

    La linea di Donald Trump è passata e l’Ucraina ha accettato di firmare un piano per un cessate il fuoco di 30 giorni completo e immediato. Non solo interruzione degli attacchi in aria e in mare, come aveva proposto Kiev alla vigilia dell’incontro con la delegazione Usa a Gedda,...
  • «Stabilità globale», si presenta la Cina anti-Maga

    «La Cina è pronta a collaborare con gli altri membri della comunità internazionale per promuovere un mondo multipolare equo e ordinato e una globalizzazione economica universale e inclusiva». A Pechino, la plenaria annuale dell’Assemblea nazionale del popolo si apre con quello che pare un richiamo all’irriducibile presa di distanza...
  • Von der Leyen ha un piano. Di riarmo

    L’Europa lasciata da sola non vuole dire addio agli Usa. O forse non può, dato lo sforzo organizzativo e finanziario che le sarebbe richiesto per sostituirsi all’ex alleato atlantico, che flirta apertamente con Putin e medita di interrompere gli aiuti verso Kiev. L’Europa allargata oltre i confini Ue, come...
  • L’annuncio di Ocalan: «Abbassiamo le armi e sciogliamo il Pkk»

    «Convocate il vostro congresso e prendete una decisione; tutti i gruppi devono deporre le armi e il Pkk deve sciogliersi». È la voce di Ahmet Türk a leggere, in curdo, la lettera di tre pagine che Abdullah Ocalan, storico fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, ha consegnato nelle...