la biblioteca

  • Il treno dei bambini

    Da bambino sognavo di fare il macchinista ferroviere. Volevo guidare i vecchi treni a vapore. Mi piacevano le locomotive con gli stantuffi e le bielle motrici, che fischiavano forte e spargevano – proprio come nella più celebre delle ballate gucciniane – in aria il fumo facendolo troneggiare nel vento....
  • Futuro interiore

    Non è soltanto un problema di tempi. Semmai si tratta di una dimensionalità esclusiva del singolo che si proietta nell’universo microcosmico terrestre, dentro una quotidianeità che estrania, che costringe all’oblio della modernità dei sentimenti, della bellezza degli ambienti, del rapporto che abbiamo con il potere che sovraintende e sovraordina....
  • Lawrence d’Arabia

    In realtà dietro la promessa dei paesi occidentali fatta allo sharīf al-Ḥusayn ibn ʿAlī Al Hashimi, signore delle zone circostanti la città santa de La Mecca e della medesima, di ottenere per gli arabi una completa indipendenza si nascondeva un progetto di neocolonizzazione simile a quello dei protocolli di...
  • I cosiddetti sani. La patologia della normalità

    Follia e sanità mentale, malattia e salute fisica. Spesso si inciampa in tutta una serie di paradigmatiche similitudini e parallelismi tra ciò che si considera anormale tanto psicologicamente quanto fisiologicamente e si sentenzia, dall’alto di una preconcettualità che fa dell’apriorismo il suo basamento costruttivo (e distruttivo), che normale è...
  • Arafat

    Quando rientra in Palestina dopo ventisette anni di esilio, più o meno tanti quanti ne ha sta passando Nelson Mandela nel Sudafrica dell’apartheid, Yasser Arafat è sempre quell’«uomo piccolo, dalle guance coperte da una lenuggine grigia ineguale, che dà l’impressione di una rasatura trascurata, il capo quasi completamente calvo...
  • Come pensano le foreste

    Nonostante millenni e millenni di antropocentrismo, qualcosa di ancestrale che, come un demone socratico, ci ricorda dal nostro interno che siamo parte di un grande sistema vivo e naturale è rimasto e non può essere separato dalla nostra coscienza. Chiamiamolo pure un “istinto primordiale“, un attaccamento all’origine che va...
  • Poirot sul Nilo

    Non è, dicono i critici più amorevoli e fedeli di Agatha Christie, il romanzo giallo migliore della grande scrittrice inglese. Ma certamente è uno di quelli che, insiema ad altri omicidi sotto il sole, davanti allo specchio o con dieci piccoli indiani, è stato rappresentato dalla televisione e soprattutto...
  • Il gabbiano Jonathan Livingston

    Non so se sia più bello vederli volare d’inverno o d’estate. Forse non c’è differenza, perché l’idea della contrapposizione delle stagioni è ridicola. Il volo è il volo. Le ali sono le ali e lo stridio che lanciano nell’aria è la voce del mare che si eleva sopra le...
  • Il tulipano nero

    Purtroppo, colpevole una trasposizione cinematografica che non ha colto nulla del suo romanzo, Alexandre Dumas (padre) è incappato nell’equivoco, tuttavia ben presto risolto almeno dalla maggior parte dei suoi ammiratori, nonché da quella di chi si entusiasma per i film di cappa e spada, di essere l’ispiratore di una...
  • La Repubblica del Leone. Storia di Venezia

    Milletrecentosettantasei anni. Val bene scriverla in lettere la somma degli anni vissuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia, perché si tratta di una storia che affonda le sue radici nella mitologia di un tempo così passato da essere recondito, a tratti occulto e imperscrutabile. Poche sono le città che vantano...
  • La via cilena al socialismo

    In Italia si pensava da tempo ad una “via al socialismo” che avrebbe dovuto riprendere lo spirito resistenziale all’oppressione, questa volta anche di classe oltre che a quello dittatoriale nazifascista, e coniugarlo con un rispetto delle istituzioni democratiche che le comuniste e i comunisti avevano in larga misura contribuito...
  • Dei delitti e delle pene

    Pochi decenni dopo la pubblicazione di quello che suo nipote Alessandro (Manzoni) chiamava “il libriccino“, Cesare Beccaria era noto in tutta Europa come riformatore del diritto penale, come critico della società che aveva sino ad allora tollerato la comunanza – tra le altre – delle nozioni di peccato e...
  • La guerra di Spartaco

    Peggio del padrone che lo comanda è il servo che non si ribella. Recita così un vecchio adagio che si perde nella notte dei tempi. Proprio come quello che è divenuto il “mito” di Spartaco e che, invece, grazie alle numerose fonti testuali che ci sono arrivate da oltre...
  • L’Europa del Vecchio Ordine. 1660-1800

    Dall’ormai lontano 1987, quando uscì per gli Editori Laterza, “L’Europa del Vecchio Ordine. 1660 – 1800” scritto da William Doyle, professore emerito di storia della Bristol University, membro della British Academy, non ha più avuto alcuna ristampa ed è ormai rimasto confinato tra i fondi di magazzino e i...
  • Sfidare il capitalismo

    La capacità di rendere di facilissima comprensione i grandi problemi nazionali ed internazionali della grande Repubblica stellata americana è, in tutta evidenza, il tratto più peculiare dell’ultimo libro scritto da Bernie Sanders “Sfidare il capitalismo” (Fazi editore, 2024) senza nulla togliere, si intende, proprio ai contenuti che sono così...
  • Le ultime diciotto ore di Gesù

    In diciotto ore può stare una vita intera. Soprattutto se è la vita di un giovane uomo che ha lasciato la casa paterna ai tempi dell’occupazione romana della Palestina e ha girato per Galilea e Samaria a predicare l’avvento di una nuova società, di un modo diverso rispetto a...
  • I ragazzi della via Pál

    Se tutte le guerre potessero essere come quella dei bottoni o come quella de “I ragazzi della via Pál” (Einaudi e molte altre edizioni), il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere. Ferenc Molnár ci lascia dunque in eredità, a partire dal periodo antecedente l’imminente primo conflitto mondiale,...
  • La tigre e i gelidi mostri

    Ci sono tigri di carta e ci sono tigri invece vere. E non si tratta soltanto di felidi carnivori che vivono nella Savana. Sono metafore dall’ampio raggio, immagini che traducono una pratica del cambiamento che si esprime nel movimento, più o meno forte, aggressivo, talvolta pure violento, e che...
  • Bruciare libri

    I libri si bruciano essenzialmente per paura. Lungo il plurimillenario cammino umano, quando andiamo a sbattere contro una data in cui si è verificato un rogo di testi, manifesti, scritti scientifici, politici, poetici, artistici o filosofici, dietro a tutto questo, senza alcun mascheramento, c’è un motivo che attiene alla...
  • Racconti del terrore

    Misterioso è l’incoscio che ci parla attraverso la dimensione onirica, per simboli, per immagini, mediante una metaforizzazione ininterrotta di figure che, diurnamente, divengono degli emblemi che si sedimentano in noi e che, magari, ci paiono irrilevanti, mentre influenzano il nostro essere e il nostro divenire. Là, in una profondità...
  • J’accuse

    Il diritto internazionale è, probabilmente, l’insieme di norme che viene sistematicamente più violato al mondo da un numero di soggetti che hanno contribuito a fondarlo e che hanno sottoscritto quindi un patto di vicendevole rispetto sulla base di leggi che, altrimenti, non avrebbero nessun valore universale. In un tempo...
  • Il fascismo non è mai morto

    Tutto si trasforma, nulla si distrugge. Perché la materia muta, si articola, si disarticalo, si separa, si ricongiunge. I processi naturali, chimici e biologici sono oggetto di indagine della scienza. I processi più mestamente (e miseramente) umani, politici e sociali sono invece materia di studio degli storici, dei sociologi,...
  • L’ecosocialismo di Karl Marx

    In un piccolo saggio di James O’Connor, professore emerito di sociologia ed economia all’università californiana di Santa Cruz, recensito anche su queste pagine internettiane (“L’ecomarxismo“, Datanews 1990), si affrontava, non per la prima volta certamente, ma senza ombra di dubbio in un momento in cui alla sinistra mondiale (ed...
  • Fatherland

    Se, se, se. La Storia non si fa con i se. E nemmeno con i ma. Eppure si può provare a fantasticarvi sopra, mescolando un po’ di fatti con un po’ di immaginazione che, in fondo, solletica benevolmente gli anfratti delle ipotesi, i doppifondi degli eventi, i diversi punti...
  • I miserabili

    Hugo inizia a pensare alla stesura de “I miserabili” (Einaudi, 2014) negli anni ’40 dell’Ottocento, dopo essersi avvicinato ad una letteratura sociale che ha egli stesso innovato, facendo di opere come “Le Dernier Jour d’un condamné” il principio di un metodo di larga condivisione, attraverso le pubblicazioni sui giornali,...
  • Il Partito Radicale. Sessanta anni di lotte tra memoria e storia

    Anche una leggera brezza, ma un tutt’altro che timido venticello, può sollevare molta polvere. E’ un detto, un po’ parafrasato, che si addice alla storia del Partito Radicale. Una straordinaria anomalia nel panorama politico dell’Italia del secondo dopoguerra. Una intuizione che nasce dalla congiuntura favorevole di quei tempi per...
  • L’occupazione tedesca in Italia. 1943 – 1945

    Passerà alla storia con il nome in codice “Fall Achse” (“Operazione Asse“), ma per la vulgata comune è esattamente il titolo dato al saggio dello storico Lutz Klinkhammer: “L’occupazione tedesca in Italia. 1943 – 1945” (Bollati Boringhieri, 2016). Alle prime avvisaglie di un probabile cedimento del regime fascista, fin...
  • Memorie di Adriano

    Tanto tempo fa, Augusto Daolio, voce, emblema, artista e spirito veramente nomade, nel rilasciare una intervista su una delle sue bellissime mostre e, ugualmente, nel parlare dell’ultimo album del gruppo rock-beat-pop che aveva coinvolto socialmente più di una generazione della rivolta e del riflusso, citò Marguerite Yourcenar. La lettura...
  • L’idea di nazione

    «La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l’italiana». Si tratta del IV principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana del 1849. Partiamo da qui per cercare di definire meglio il concetto di “nazione” e le sue derivazioni otto-novecentesche che sono scivolate nel cosiddetto “nazionalismo“....
  • Il dottor Jekyll e Mr. Hyde

    Nel 1908 Otis Turner, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico americano, mise su pellicola un adattamento del romanzo di Robert Louis Stevenson “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hide” (“Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde“) introducendovi l’elemento amoroso, ponendolo nel cuore della contraddizione tra le ambivalenze...
  • La prigione più grande del mondo

    Se il 7 ottobre 2023 rimarrà nella storia di Israele, della Palestina e del Medio Oriente come la data del più feroce attacco terroristico nei confronti dello Stato ebraico, altrettanto potrà vantare un primato di ricordo costante l’attacco israeliano alla Striscia di Gaza: al momento, quindi nell’inizio di questo...
  • Quando il futuro sarà storia. Otto lezioni dopo Hiroshima

    La bomba è al centro di tutto, della deflagrazione prima di ogni altra cosa, della luce sfavillante, accecante, immensa nella sua centrifuga di bianco, di grigio, di nero che sorvola le città, i paesi. Un minuto prima tutto era come prima. Un secondo dopo quel minuto quasi più niente...
  • Fondamenti della Repubblica mondiale

    Per lungo tempo dimenticato tanto dalla narrazione letteraria quanto da quella storica, in un dopoguerra in cui l’idea di una società globale mostrava già il fiato corto rispetto alla tendenza all’unione oligopolistica di agglomerati di Stati che avrebbero ben presto trascurato l’ispirazione originaria comunitarista in virtù di una sempre...
  • Ragazzi di vita

    L’eredità del fascismo, di quello che avrebbe fatto anche cose buone, è il grigiore cronachistico delle atrocità commesse al centro-nord nel periodo più feroce della dittatura, associata all’occupazione nazista. Le centoventi giornate di Salò figurano un opprimente, claustrofobico, disgustoso quadro di escrescenze putride, di quella volgarità che Pasolini individua...
  • L’invenzione di Gesù di Nazareth. Storia e finzione

    A differenza del Cristianesimo, l’Islam fonda la rivelazione di sé stesso come culto monoteistico sul rapporto tra l’uomo e Dio, tra il Profeta Maometto e Allah il Compassionevole, il Misericordioso. Ed a differenza di entrambe queste due interpretazioni della volontà dell’Altissimo in Terra, l’ebraismo invece stabilisce una connessione privilegiata...
  • Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito

    Confesso un pregiudizio: quello nei confronti dei libri appena arrivati sugli scaffali, freschi di stampa, editi da pochissimi giorni come da altrettanto pochi mesi. Mi accosto sempre con circospezione perché, questo è quello che almeno credo io e che invito me stesso a continuare a credere, ritengo che, non...