precari

  • Dal Reddito al «Mia»: «Controriforma punitiva, serve una misura universale»

    «Il governo sta lavorando alla destrutturazione di una misura come il “Reddito di cittadinanza” già di per sé incompleta e insoddisfacente. Se le indiscrezioni saranno confermate ora stiamo parlando di un piccolo sussidio in ogni senso: economicamente, per numero di beneficiari assai ridotti, piccolo anche dal punto di vista...
  • I salari sono bassi? E’ colpa dei lavoratori!

    La favola antica racconta che a causare gli sbalzi inflazionistici sono gli aumenti dei salari e, quindi, soprattutto nei momenti di peggiore crisi economica, e di riversamento di questa su larghissima parte delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché di precari e pensionati, il primo intervento cui si deve disporre...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • Precari e flessibili proprio come se non ci fosse un domani

    Nessun governo, da molti decenni a questa parte, ha mai intrapreso la via delle riforme sociali. Se, presuntuosamente, si è attribuito questo merito, lo ha fatto il più delle volte etichettando come particolare attenzione verso gli strati più poveri della società e verso il mondo del lavoro salariato, della...
  • «Alternanza scuola-lavoro: uccide e non serve»

    «Siamo in lutto, ma abbiamo delle richieste». Si sono conclusi ieri i due giorni di protesta indetti dalle associazioni studentesche contro l’alternanza scuola-lavoro (che ora si chiama Ptco, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) nell’anniversario della morte di Lorenzo Parelli. Studente diciottenne della provincia di Udine, Parelli...
  • Sfruttati e contenti? Dove il capitale vince a mani basse

    Fanno a gara i giornali dell’imprenditoria italiana per mostrare quanto gli sfruttati non si sentano tali e quali. Dal caso della giovane bidella che, per 1.160 euro al mese, prenderebbe ogni giorno il treno alle 5 del mattino da Napoli per arrivare a Milano e fare il percorso inverso...
  • Il primo grande errore di Giorgia. Berlusconi dixit

    Dovrebbe corrispondere ad una precisa legge della politique politicienne, almeno per una come Giorgia Meloni, di lungo corso tra le fila di partiti storici e moderni dell’estrema destra italica, il contraccolpo appena subito dal governo sulla questione del mantenimento delle accise sui carburanti. Lo scontento popolare, il disagio sociale...
  • Sbilanciamoci: manovra iniqua, un’altra economia è possibile

    La manovra non c’è ancora, la controfinanziaria sì. Il Pos, lo Spid e le altre cialtronate che hanno fatto capolino nella legge di bilancio sono state usate per occultare i contenuti reali di una manovra che attacca i poveri, favorisce l’evasione e aumenta le ingiustizie fiscali tra lavoratori dipendenti...
  • La repubblica del ceto medio nella finanziaria del governo

    Non si è mai trattato di una destra sociale che si univa ad una liberista per scalare la vetta di Palazzo Chigi. Si è sempre e soltanto trattato di una sola destra economica, reazionaria nella più politica ed economica traduzione fattuale del termine. Di questo ci raccontano le cifre...
  • La lotta sindacale e la sponda politica che, a sinistra, manca

    Le manifestazioni sindacali che oggi si terranno in varie regioni italiane sono un primo importante segnale di malessere sociale nei confronti della legge di bilancio del governo Meloni. La non omogeneità delle tre confederazioni su una piattaforma nettamente condivisa è, d’altro canto, il ripetersi di uno schema divisorio già...
  • Reddito di cittadinanza: spuntano altri tre modi per farlo a pezzi

    Tra i duecento emendamenti alla legge di bilancio segnalati dalla maggioranza nella quinta commissione alla Camera ce ne sono almeno tre utili per capire come il «reddito di cittadinanza» sarà fatto a pezzi e ripensato, in attesa del suo ripensamento. Il primo emendamento è stato presentato da una delle...
  • Svimez: «scioccante» abbandono della scuola pubblica nel Mezzogiorno

    La scelta politica di abbandonare la filiera della scuola al Sud. E se non è voluta, gli effetti saranno comunque quelli di seppellire definitivamente ogni tentativo di assottigliare il divario tra studenti italiani. Tra meno asili e possibili dismissioni di istituti, potrebbe ulteriormente allargarsi il gap tra nord e...
  • Il regionalismo differenziato del nazionalismo liberista

    L’intervento massivo del governo nella manovra di bilancio che il Parlamento discuterà in queste settimane è chiaramente classista: colpisce le fasce più indigenti, indifese, deboli e già abbondantemente vessate da una sequela di provvedimenti antisociali negli anni pre-pandemici e che, proprio a causa dell’esplosione del virus si sono fatti...
  • Valditara: «Niente reddito di cittadinanza a chi non torna a scuola»

    Le nuove prede da braccare nella caccia al povero lanciata dal governo Meloni sono 364.101 percettori del «reddito di cittadinanza» che hanno tra i 18 e i 29 anni. Tra di loro ci sono 11.290 che hanno la licenza elementare, o nessun titolo, e 128.710 con la licenza media....
  • Una manovra tutta politica

    La neo – Presidente del Consiglio lo ha rivendicato con “chiarezza”: questa è una manovra politica. Di conseguenza si tratta di una manovra di destra, da valutare non tanto e non solo con il bilancino del peso in cifre dei vari provvedimenti ma – appunto – della loro scaturigine...
  • A chi poco e a chi niente. La manovra tendenza Meloni

    Letta non aspetta neppure che il governo presenti la legge di bilancio. Convoca per il 17 dicembre una manifestazione contro la «iniqua manovra». Si tratta di bruciare sul tempo Conte. Ma il leader dei 5S ha tutti i motivi per protestare perché l’attacco al reddito di cittadinanza c’è davvero....
  • La manovra confermativa: prendere ai poveri e cauterale i ricchi

    Non propriamente un quotidiano di sinistra estrema come “Avvenire“, e nemmeno altre testate nazionali non riconducibili all’area anche timidamente moderata del progressismo italiano, oggi titolano su una manovra economica del governo Meloni che va a colpire 660.000 poveri. Cittadine e cittadini che sopravvivono grazie al reddito di cittadinanza e...
  • Il bottino della caccia ai poveri del governo Meloni

    Il taglio da 1-2 miliardi di euro al «reddito di cittadinanza» dovrebbe colpire 660 mila «occupabili» su 2,3 milioni di beneficiari complessivi di quello che, in realtà, è un sussidio di ultima istanza contro la «povertà assoluta».Questa prospettiva preoccupa anche le destre al governo delle regioni del Sud. Con...
  • Il salario del nostro scontento

    È ufficiale. Abbiamo raggiunto un record di cui avremmo fatto volentieri a meno. L’inflazione a ottobre è all’11,8%, bisogna tornare al 1984 per trovare un simile livello. A settembre era all’8,9%, quindi è aumentata di tre punti in un mese, non succedeva dal 1954. Ma per il mondo del...
  • La crisi economica e sociale: opportunità o boomerang per il governo?

    I primissimi passi del governo Meloni non tradiscono le aspettative: non si tratta tanto dell’innalzamento del tetto del contante spendibile senza tracciamento fino a 10.000 euro, che pure è una misura illogica in rapporto al crescente fenomeno inflattivo e ad un pauperismo di modernissimo ritorno che, proprio alla luce...
  • Macron alle prese con l’autunno caldo, Francia in agitazione

    Riunione d’emergenza all’Eliseo, Elisabeth Borne e qualche ministro in prima linea attorno a Emmanuel Macron, per cercare una via d’uscita alla crisi sociale. Che ormai è multipla. Dopo la Marcia contro il carovita (e la non-azione climatica, passata però in secondo piano nel corteo di domenica a Parigi), oggi...
  • Landini: «I governi sordi non fanno strada»

    È tutta una questione di tempistica ad aver caricato la manifestazione della Cgil di «tante responsabilità»: «Italia-Europa, ascoltate il lavoro» è stata prevista nel primo anniversario dell’assalto fascista alla Cgil, arriva nel giorno di una possibile escalation nucleare e poco prima dell’insediamento del primo governo guidato da una post...
  • La fine del centrosinistra, il superamento del PD e il ritorno del proporzionale

    Mentre la CGIL rimette l’attenzione del mondo del lavoro sull’apertura di una fase critica autunnale che vedrà, tra l’altro, quella stagnazione economica paventata persino dagli industriali, quello che sa fare di meglio la politica di opposizione al futuro governo Meloni è arrovellarsi nel dibattito su chi primeggerà nel nuovo...
  • Cgil in piazza per lavoro e salari, un anno dopo l’assalto fascista

    Ad un anno dall’assalto squadrista alla sede nazionale di Corso d’Italia, l’odierna manifestazione della Cgil che da piazza della Repubblica arriverà alle 14.30 in piazza del Popolo non sarà soltanto l’occasione per tornare a chiedere lo scioglimento delle forze politiche che si richiamano al fascismo, impegno disatteso da un...
  • La tattica tecnica e la strategia politica di Giorgia Meloni

    Punto tecnico e punto politico. Se ne prevarrà uno sull’altro, oppure se Giorgia Meloni troverà una quadra in tal senso nella composizione del prossimo governo delle destre, è un tema non secondario e per niente equidistante dalle contestualità politiche che stanno determinando una frattura a distanza tra la leader...
  • Accredito estero e compatibilità interne: doppia sfida per Giorgia Meloni

    I cari vecchi e nuovi governi di quella che un tempo si sarebbe potuta tranquillamente definire “la borghesia“, per eccellenza, per antonomasia, per controllo del potere politico e imposizione dello stesso sulle fasce sociali più deboli, quei governi non si sarebbero mai lasciati attraversare da pulsioni divisive, da contraddizioni...
  • «Ascoltate il lavoro»: la Cgil si mobilita già per il dopo voto

    A dieci giorni dal voto la Cgil si prepara già per il post elezioni. Tenutosi scientemente lontano dalla campagna elettorale, Maurizio Landini ribadisce la linea di «autonomia» dai partiti chiedendo a gran voce: «Ascoltate il lavoro». L’assemblea nazionale riunisce a Bologna 5 mila delegati sotto la tensostruttura della neonata...
  • La scuola riapre tra le proteste, il record dei precari

    Il rito dell’apertura della suola per 7 milioni e 286 mila studenti è stato celebrato ieri in sei regioni e una provincia: Abruzzo, Basilicata, Friuli, Lombardia, Piemonte, Veneto e provincia di Trento. Oggi toccherà agli studenti della Campania. Il 14 settembre le lezioni riprenderanno in Molise, Calabria, Liguria, Marche,...
  • Pericolo fascismo, minaccia liberista o entrambi?

    Dobbiamo essere maturi, seri, pienamente consapevoli che agitare gli spettri del fascismo del primo Novecento non è politicamente insensato ed è, oltremodo, storicamente inadeguato: gli spettri e tutti gli epifenomeni del Ventennio criminale di Mussolini non si possono ugualmente rimaterializzarre in Italia oggi, nel 2022, con l’affermazione probabile di...
  • La lotta neocentrista, le destre e l’opportunità di Unione Popolare

    Una affermazione che è direttamente portatrice di una ammissione, seppure nascosta tra le pieghe dei discorsi e dei comizi di campagna elettorale. Enrico Letta sostiene che Renzi e Calenda vogliono, con il loro progetto politico del terzo polo, distruggere praticamente il PD. Forse si riferisca, seppure non precisandolo, anche...
  • Oltre il lavoro, la rivoluzione del tempo di vita

    Il tema della riduzione del tempo di lavoro (RTL) emerge finalmente anche in Italia, per esempio nei programmi del M5S, della Alleanza Verdi Sinistra e della Unione popolare. Nel pensare e nel presentare l’argomento, però, occorrerebbe una «rivoluzione copernicana del tempo sociale». Si dovrebbe mettere l’accento sul tempo libero...
  • Genesi del “melonismo”, ultima seduzione reazionaria italiana

    Si faccia bene o si faccia male a dare per scontata la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, si sia quindi lungimiranti oppure eccessivamente pessimisti, esiste ormai un conclamato dato di fatto: quasi tutto oggi è vento a favore delle destre. Il ricompattamento del post-Draghi,...
  • Senza reddito non c’è difesa del salario

    La “questione salariale” sarà, con ogni probabilità, uno dei temi centrali della campagna elettorale. Siamo discretamente convinti che sia i partiti di destra che di centro-sinistra invocheranno una riduzione del cuneo fiscale come unico strumento per un aumento delle buste paga. Sarebbe, a nostro avviso, più appropriata una chiara...
  • Costo della vita: 3.152 euro in più all’anno, 750 solo per mangiare

    A luglio, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4% rispetto al mese precedente (7,9% su base annua). E a galoppare sono innanzitutto i prezzi dei beni di prima necessità, nonostante il calo dei prezzi dei beni energetici. Si evince certamente dal...
  • Fratoianni: «Patto per battere la destra ma ognuno con la sua linea»

    «A questo punto serve un incontro con il segretario Letta» è la posizione del leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, dopo l’accordo elettorale sottoscritto dai dem con Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova. Pd, Azione e +Europa hanno siglato un patto con punti vincolanti. Come replicate? Abbiamo preso atto...
  • 10 mila lavoratori ostaggi nei ghetti del caporalato

    Almeno diecimila lavoratori agricoli migranti vivono in 150 ghetti presenti in 38 comuni e collocati in 11 regioni. Questa urbanistica del disprezzo della vita umana, e del capitalismo razzista, è composta da casolari, baracche, tende e roulotte. tollerati dallo Stato crescono in maniera programmata nelle terre di nessuno durante...