televisione

  • Un governo debole e arrogante attacca la libertà di stampa

    Quarantatré anni fa, riferendosi ad una vicenda chiamata “Carte del Pentagono” (“Pentagon papers“) e riguardante i rapporti tra il governo di Washington e le questioni vietnamite, la Corte Suprema degli Stati Uniti, tra l’altro, sulla libertà di stampa affermava testualmente: «The Government’s power to censor the press was abolished...
  • Il mondo nella bolla di Rai Uno

    Per fortuna che c’è Ignazio La Russa, voce di dentro e di fuori del governo della Fiamma, presidente del senato talmente super partes da essersi autonominato giudice della politica, della cronaca, della storia e anche del festival di Sanremo. Dunque: per la prima volta grazie all’avvento di Fdi a...
  • Addio a Ryan O’Neal, golden boy tra successi e fiaschi a Hollywood

    La scomparsa, a 82 anni, di Ryan O’Neal ha riportato in auge un nome che da tempo mancava dalla cronaca hollywoodiana. O’Neal è stato protagonista di una meteorica carriera, caratterizzata da fortune alterne quanto quelle di uno dei personaggi più celebri da lui interpretati, Barry Lyndon, per la cinepresa...
  • La storia distorta che arriva dalle macerie di Gaza

    Giorni fa, sfogliando un noto settimanale che si potrebbe definire “nazionalpopolare“, ancora a grande tiratura nonostante la crisi della carta stampata, mi è capitato di scorrere le righe di una lettera di un’insegnante al direttore. Il contenuto riguardava il livello di pessimismo che già i bambini e i ragazzi...
  • Donne di potere si disfano di maschi «agitati»

    Giorgia Meloni ha affidato a un post di Facebook l’annuncio della fine della sua relazione decennale con Andrea Giambruno. L’ormai ex compagno della Presidente del consiglio si era distinto come «impresentabile» già da quando aveva commentato uno stupro ammonendo che «se non ti ubriachi il lupo lo eviti». In...
  • La pesca con i sensi di colpa

    Oh, voi che vi siete separati o vi state separando, se avete figli non mostrate loro il recente spot che inaugura la campagna Esselunga «Non c’è una spesa che non sia importante». Breve riassunto per chi non ha visto il corto. Una madre con figlia (Emma), sono al supermercato....
  • Non state mai zitti!

    Questo non è un racconto. Semmai è una confessione. Un po’ intima e un po’ no. Voglio, per una volta, scrivere in prima persona, perché ci sono separazioni che fanno male, che fanno crescere, che fanno affrontare giorno dopo giorno i significati nuovi che la vita ci getta addosso...
  • Addio ad Andrea Purgatori, le sue inchieste da Ustica al caso Orlandi

    La scomparsa di Andrea Purgatori, morto ieri a Roma, è stata come un fulmine a ciel sereno. Anziano ma neanche troppo, aveva 70 anni, lo si vedeva settimanalmente nella trasmissione Atlantide su La7, in grande spolvero. Anzi, in una seconda giovinezza. Grazie al cronista cresciuto nel Corriere della sera...
  • Da Telemilano 58 a «imperatore» dell’immaginario

    È impossibile parlare del patron di Arcore senza raccontarne la spericolata ascesa nel mondo televisivo. In principio fu un’emittente via cavo, legato a un complesso abitativo costruito dall’imprenditore Berlusconi, che comprese al volo come – dopo la sentenza n. 202 del 1976 della Corte costituzionale liberalizzatrice del settore in...
  • Cervelli in fuga, la Rai non è più la prima scelta

    Lucia Annunziata lascia la Rai, dove negli ultimi anni ha diretto la trasmissione Mezz’ora in più, con la capacità di offrire notizie di prima mano grazie a ospiti non ripetitivi, e osservando la par condicio. Il tutto con un ragguardevole 10% di share. Si tratta del secondo abbandono del...
  • A chi la RAI? A noi!

    Si dice, giustamente, che la RAI è la prima, la più grande e popolare fonte di informazione e di cultura del Paese. In quanto tale andrebbe preservata come un bene comune, al pari di un monumento bimillenario come il Colosseo, similmente agli scavi di Pompei e allo stesso modo...
  • È il tempo che la RAI torni servizio pubblico

    C’è stato un tempo in cui gli autori denunciavano e lottavano contro ogni forma di censura: quella cinematografica, quella della Rai, quella delle grandi case editrici. Un tempo in cui i giornalisti denunciavano e lottavano contro tutte le censure. Un tempo in cui i sindacati dei giornalisti, dei dipendenti...
  • Con Gianni Minà scompare un protagonismo coraggioso e creativo

    La scomparsa di Gianni Minà è, per molti versi, il segno della conclusione di un’epoca. Non perché non esistano oggi personalità del mondo dell’informazione e della cultura capaci e nel contempo irriverenti. Tuttavia, la cifra specifica di Minà sta nel suo eclettismo intriso di una variegata cultura, creativo e...
  • Addio a Gianni Minà

    “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari”. Così, su Facebook, la famiglia ha annunciato la morte del giornalista. Nato a Torino, Minà ha iniziato la carriera...
  • Sanremo, Benigni e la Costituzione. Si può dire di più

    Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo e parla del rapporto tra la Costituzione e la musica. Parla della Carta del 1948, celebrandone avanti al Presidente della Repubblica il 75° anniversario, come di uno straordinario e quasi visionario progetto di uguaglianza da parte delle madri e del padri della...
  • Zelensky a Sanremo diventa un caso

    Volodymyr Zelensky a Sanremo? La faccenda divide il quadro politico. Dopo le critiche velate espresse da Matteo Salvini lo spettro delle posizioni taglia in maniera trasversale i partiti. Non è convinto dell’opportunità, ad esempio, il candidato alla segreteria del Pd Gianni Cuperlo. «È una guerra – dice Cuperlo –...
  • «Si può solo dire nulla», la lunga sfida ai media di Carmelo Bene

    Una pietra miliare, eccola finalmente, solida nella sostanza, precisa nella forma campeggerà nelle librerie in bella evidenza, ora scrigno da cui tirar fuori sorprese ora rifugio, specchio in cui apparire alla Madonna o in cui vedersi appassire nella propria imbecillità. Si intitola Si può solo dire nulla ed è...
  • Come riportare la vera democrazia nell’Italia del PNRR e del sovranismo

    Che cos’è che davvero ci parla di democrazia in questa nostra Italia agostana, accaldata climaticamente, accalorata ed incandescente per una campagna elettorale anomala sotto molti punti di vista? Sono così pochi i lineamenti democratici di una Repubblica dove chi è più forte, chi è presente in Parlamento, chi vi...
  • Piero Angela, il narratore che incanta

    La scomparsa di Piero Angela ci priva di un maestro e di un esempio. Che brutto periodo. Se n’è andata una persona davvero notevole e straordinaria. Si utilizzano spesso, di fronte all’arcano della morte, retoriche caramellose e tese all’elogio postumo: qualche volta dovuto e magari tardivo, altrimenti alquanto farisaico....
  • Ma che fine ha fatto la guerra in Ucraina?

    Che fine ha fatto la guerra in Ucraina? E’ rimasta vittima della immediatezza delle notizie che seguono la legge del sensazionalismo, degli scoop a buon mercato e della concorrenza spietata tra le tante testate giornalistiche che hanno fatto a gara, nei primi due mesi del conflitto, per accaparrarsi, con...
  • Il degrado anticulturale (e antisociale) del “parlare in corsivo”

    Pur essendo “social“, tanto quanto è sufficiente per dire politicamente e socialmente la mia, appagando così epicurianamente una vanitas che è la mia unica civetteria (almeno credo…), mi sono risparmiato l’ingresso in quelle applicazioni compulsivissime come Tik Tok. Troppo giovanili per un quasi cinquantenne che, a volte, confonde le...
  • Cronache d’estate :: L’educazione televisiva da “Portobello” ad oggi

    Lo ricordo come il primo programma a colori che ho visto, dopo le “prove tecniche di trasmissione” che venivano mandate in onda per testare le nuove emissioni catodiche che stavano, piano piano, facendo assaporare il gusto di vedere la televisione finalmente con tutto lo spettro visibile dell’occhio umano. Lo...
  • Il lavoro autonomo oltre gli schermi

    «Quando ho cominciato a lavorare, le telecamere costavano in lire 150 milioni, l’alternativa era il super Vhs a bassa qualità – racconta Filippo, 45 anni, produttore freelance per Tv – Strumenti così cari non li metti in mano a dilettanti o persone poco affidabili. Intorno al 2008 arrivano telecamere...
  • Va ora in onda “Beautiful Forza Italia”. La soap opera continua…

    Bastasse una ventata di “Beautiful” per imbellettare ciò che resta dell’impresentabilità politica per antonomasia, allora la destra italiana avrebbe di che sperare in un nuovo cammino liberista aggiornato ai tempi: dalle telenovelas brasiliani degli anni ’80 all’inossidabile vita eterna delle soap opera nordamericane il passo è un attimo. Ma...
  • La vittoria del manicheismo all'”Eurovision Song Contest”

    Per principio non scommetto mai. Né praticamente né idealmente. Credo, a memoria, di non aver mai giocato al Lotto in vita mia. Forse ho fatto qualche schedina del Totocalcio quando tifavo per il Parma, ormai nel lontano 1998… E, se dovessi dire, non so nemmeno più perché avessi scelto...
  • Cartastraccia di Cartabianca, poco allineata alla linea draghiana di guerra

    Oggi è martedì. Solitamente alla sera del secondo giorno della settimana scelgo di saltare la visione dei cosiddetti “talk show“, su Rai 3 e su La 7, e mi proietto su qualche film western. Da quando c’è la guerra ho avuto la perversa tentazione di ributtare un occhio tanto...
  • L’invio di armi estende la guerra e azzera il futuro

    Pro o contro l’invio di armi nella guerra ucraìna? I pro non ci sono. Giorno dopo giorno vediamo sempre meglio come la guerra in Ucraina non sia che distruzione di vite, di famiglie, di ambiente, di socialità, di umanità, di intelligenza. Come tutte le guerre. Ma questa di più....
  • Vallo atlantico

    Al PD e alle altre forze della maggioranza di governo non è sufficiente supportare la guerra approvando l’invio di armamenti in Ucraina, sostenendo senza se e senza ma la NATO nel dispiegamento di nuove truppe in Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria (così il fronte dal Baltico al Mar Nero...
  • Le parole della guerra e la guerra alle parole

    Nulla giustifica la guerra. Ma, paradossalmente, qualunque pretesto al pari di qualunque verità finiscono per essere il trampolino di lancio della sequela di menzogne che fanno da acceleratore verso invasioni, aggressioni, stupri di interi popoli, deflagrazioni di città, rannicchiamento di miriadi di civili dentro cantine buie, come topi da...
  • La pace deve combattere la guerra prima che scoppi

    Oltre che per la guerra, comincio ad essere sempre più preoccupata per quanto sta già generando nel nostro paese, a cominciare dal comportamento della Tv. Domenica sera, in uno dei suoi tremendi show, si è arrivati ad attaccare a testa bassa Maurizio Landini per il suo discorso alla manifestazione...
  • Dagli spingitori di cavalieri agli spingitori del complottismo

    Ieri a Roma e a Milano, per l’ennesimo sabato, l’estrema minoranza rumorosa dei negazionisti del Covid, dei no vax in generale e dei no Green pass è scesa in piazza per reclamare il proprio diritto alla “resistenza” contro la “dittatura sanitaria“, contro la mancanza di libertà che vi sarebbe...
  • Ma per fortuna che c’era (e ci sarà) Paolo Pietrangeli

    C’era ancora “l’Unità” nel 1994. Ed è proprio grazie al giornale di Antonio Gramsci, già organo centrale del PCI, ed allora sempre meno gramsciano nel suo essere organo del Partito Democratico della Sinistra, che ho tra le mani ancora oggi un CD di Paolo Pietrangeli che riunisce due concerti...
  • Le nomine RAI e la crisi del Parlamento italiano

    La spartizione lottizzatrice delle dirigenze editoriali della RAI, direttori e vicedirettori dei telegiornali e della guida delle stesse reti della tv di Stato, potrà meravigliare forse Giuseppe Conte, intento a preservare per i Cinquestelle quell’aura di verginità rispetto alle tentazioni della partecipazione al balletto delle poltrone di viale Mazzini,...
  • Capire come votiamo (5) :: La politica e i nuovi mass media

    POLITICA E NUOVI MASS MEDIA Da alcuni anni esiste una propensione dei cittadini ad informarsi attraverso i media digitali. Si tratta di percentuali, in ascesa, ancora lontane da quelle dei fruitori della televisione, ma paragonabili a quella delle lettura dei giornali cartacei e quindi assolutamente non trascurabili nell’ottica elettorale...
  • Capire come votiamo (2) :: Razionalità ed emotività

    MODELLI CLASSICI DEL COMPORTAMENTO POLITICO IL MODELLO RAZIONALE Secondo l’approccio della teoria della scelta razionale, gli uomini sono in grado di utilizzare correttamente le regole della logica, calcolare le inferenze deduttive, applicare la teoria della probabilità, ordinare le loro preferenze in maniera coerente. Il nucleo di questo teoria, sistematizzata...
  • L’occhiolino e la benda nera: dall’alchimia alla veggenza

    «Birra e salciccia…», la parola d’ordine segreta con la quale Totò doveva farsi riconoscere in Totò sceicco per l’arruolamento nella Legione straniera, viene fatta seguire da un occhiolino bilaterale, segno di un significato intelligibile solo a chi ne conosce il codice. Senso nascosto che, ovviamente, non viene decifrato da Carlo Crocchiolo,...