Gestiamo il popolo, creiamo promesse, vinciamo poltrone

Ti prometto che cambieremo l’Europa, anzi, la cambierò io in persona, battendo il pugno e portando avanti la tua voce. Ciò che non ho potuto realizzare qui in Italia,...

Ti prometto che cambieremo l’Europa, anzi, la cambierò io in persona, battendo il pugno e portando avanti la tua voce.

Ciò che non ho potuto realizzare qui in Italia, ciò che ho promesso e non è stato attuato, è stato impedito da due problemi: non ci sono fondi, perché sono stati spesi per politiche precedenti inutili, e perché non ho abbastanza potere per poter cambiare le cose: dunque, mi serve nuovamente il tuo voto.

Ho inserito il mio nome sul logo del partito, in modo che tu possa scegliere non tanto in base alle proposte del partito, e nemmeno in base a princìpi di moralità partitica: sceglierai perché quello è il mio nome, che rappresenta la mia storia e le mie idee, tutte, comprese quelle che si sono rivelate fittizie e propagandistiche.

Io rappresento il popolo, e dunque ogni individuo che si opporrà alle mie politiche, rappresenterà un nostro nemico, da combattere con tutti i mezzi.

In quella poltrona europea non mi siederò perché rimarrò tra voi, gente del popolo, che tanto mi onorate e tanto mi difendete a spada tratta in ogni sede.

Non preoccuparti delle difficoltà che incontrerai, del basso stipendio, degli alti costi, degli scarsi servizi: torna a casa sereno, proiettati sulle promesse che ti ho fatto, sogna.

Resisti ai problemi, poiché altri li hanno creati nel passato.

Pensa al futuro, così lontano da permettere di girare le carte, cambiare piani, e ricominciare il giro.

Buon voto.

SIMONE SANTANIELLO

5 maggio 2024

foto di Element5 Digital

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Uguaglianza

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