• Identità e valore della conoscenza: il processo culturale a rischio

    Fare cultura per un divenire della cultura stessa, per un suo sostanziarsi nel nostro mondo. Noi la pensiamo sempre e soltanto in chiave positiva, ma è davvero così da dare per scontato il “valore culturale” a prescindere da tutto e da tutti? Che cos’è, dunque, la cultura? Manlio Sgalambro,...
  • Il famoso “rispetto della vita” di un governo crudelmente venatorio

    Quelli che si mostrano in prima fila, sui palchi dei Family day, nelle manifestazioni in difesa della vita in tutto e per tutto fin dal primo istante della fecondazione e che, allo stesso tempo, negano ai figli nati con la gestazione assistita il diritto di avere due genitori perché...
  • Quando un governo è il massimo dell’incostituzionalità…

    Un pizzico di vera indignazione è sempre utile a mantenere viva quella criticità che rischia, a volte, di assumere un piglio disincantato di disillusione tale da trasformarsi in un dogmatico uguale e contrario a quanto intende contrapporsi e quindi scadere nell’apriorismo, nella presupponenza che pretende di avere sempre ragione,...
  • Genocidi paralleli: Stati Uniti ed Israele accomunati nella Storia

    Elias Rodriguez forse non se ne è reso conto, altrimenti non avrebbe ucciso due giovani membri dell’ambasciata israeliana a Washington all’esterno del Jewish Museum, ma ciò che ha fatto non aiuta Gaza, non aiuta i palestinesi, non serve alla causa della liberazione di un intero popolo oggi più che...
  • L’Agnese va a morire

    “Poco di buono“, una bellissima canzone del duo “Foce Carmosina” (Lino Rocco e Fabrizio Zanotti), tratta dal loro repertorio di sonorità contro la guerra, è stata accompagnata da un video che riprende le immagini di un film di Giuliano Montaldo che, a sua volta, traduce in pellicola uno dei...
  • Le crepe nella maggioranza e la grande occasione dei referendum

    Il governo Meloni non lo si batte certamente sperando che si acutizzino le problematiche interne sorte sul terzo mandato di Fugatti e Fedriga nelle rispettive regioni autonome. Ma, tuttavia, qualche crepa nella maggioranza di governo inizia a manifestarsi dopo quasi tre anni di indefessa graniticità di una destra che,...
  • Umanità, Popolo e Nazione: Mazzini e il nazionalismo di ieri e oggi

    I nazionalismi più recentemente intesi come espressione di una nuova concezione di patriottismo (e viceversa) si richiamano talvolta ai più nobili pensatori che hanno ispirato tanto singole azioni quanto veri e propri moti di rinascita dei popoli. Naturalmente lo fanno per legittimarsi in un retroterra non solo storico ma,...
  • Il futuro dei palestinesi? Sterminio o deportazione

    Dai “Carri di Gedeone” al piano per trasferire oltre un milione di palestinesi della Striscia di Gaza in Libia, il passo sembra sempre più breve. Molti si domandano cosa resti da distruggere nelle città gazawite: l’orizzonte corrisponde non più con la linea marcata dalla irregolare altitudine degli edifici; è...
  • Se contano solo competizione, violenza e successo…

    Quando ero ragazzo, se caso mai mi accadeva di pigliare una nota a scuola, i miei genitori aprivano il libretto, firmavano la nota un po’ accigliati e poi mi chiedevano il perché avessi preso quel rimprovero da parte dell’insegnante, cosa mai avessi fatto? Ero io, lo studente che, giustamente,...
  • C’erano un giornalista, un tupamaro e un palestinese…

    Se ne sono andati tutti e tre mentre il mondo precipita sempre più in una spirale di violenza, di odio, di sopraffazione, di ritenzione dei diritti umani, civili e sociali. Se ne sono andati dopo aver passato una intera esistenza al servizio della libertà, dell’indipendenza dei popoli, delle coscienze,...
  • La grande invenzione

    Che cos’è una parola non scritta? È un verbum, è una oralità, un concetto attraverso cui, comunque, si “legge” la realtà perché la si categorizza, le si assegnano dei nomi attraverso cui poter avere un “senso comune” della natura, delle cose, di noi stessi, di tutti gli esseri viventi...
  • L’urgenza della decrescita nell’iperdisastro capitalista

    L’invocazione della pace come presupposto concreto verso una progressiva dismissione degli armamenti su vasta scala è, senza ombra di dubbio, una preghiera tanto laica quanto religiosa che auspica una fine dei conflitti in corso in tante parti del mondo e che, quindi, mette al centro della questione la riduzione...
  • Raffigurazione mimetica della realtà nel continuo cambiamento umano

    L’immagine nella storia del pensiero filosofico (occidentale) è un elemento piuttosto controverso di indagine, non fosse altro perché nel corso dei secoli sono cambiati soprattutto i metodi di raffigurazione della realtà e, quindi, di rappresentazione della stessa che, da semplice riproduzione mimetica (nel senso proprio del termine greco μίμησις...
  • La Russa non vota ai referendum? Noi cinque volte SÌ!

    In tempi in cui la partecipazione democratica è sempre più considerata un accidente cui ottemperare, piuttosto che come un diritto-dovere da considerare in quanto elemento di sovranità popolare, affermare che si farà propaganda per disertare le urne referendarie l’8 e il 9 giugno non è il miglior modo per...
  • Le (forse troppo) alte aspettative progressiste per l’era di Leone XIV

    Difficile poter dire se la prima impressione è una regola data che, quindi, vale sempre e in qualunque circostanza, nei confronti di chiunque. Si dice che conti in quanto tale: come pura istintualità; quasi fosse un sesto senso che ci ispira molto più laicamente di quanto lo Spirito Santo...
  • Per battere la manifesta antisocialità di un governo arrogante

    La normalizzazione del melonismo, ossia del postfascismo dal tratto liberista e nordatlantico al governo dell’Italia ultramoderna di oggi. Ecco cosa ricerca tutto un mondo dell’informazione e della cultura a partire da qualche mese a questa. Qualcuno ha scritto che nei confronti di Giorgia Meloni e del suo esecutivo si...
  • Il declino dell’uomo

    Nessun istinto preveggente, nessuna atavica predisposizione alla percezione extrasensoriale riguardo il futuro dell’umanità e dell’animalità più generalmente intesa. Soltanto un trarre le dovute considerazioni oggettive dopo una vita trascorsa a studiare il comportamento di tutti gli esseri viventi, fondando quindi la moderna etologia. Questo è “Il declino dell’uomo” di...
  • Netanyahu e la soluzione finale del problema palestinese

    Fra il 2007 e l’agosto del 2008 furono quasi una quarantina gli incontri riservati tra Olmert ed Abu Mazen per cercare di definire un piano definitivo di pace e, quindi, di spartizione del territorio palestinese tra Israele e ANP. Il tutto avrebbe dovuto rappresentare la premessa per una pace...
  • Bellezza, bontà e verità: possibili edificatrici del senso esistenziale

    Buono e bello è una endiadi delle più durature che si siano mai potute riscontrare nel corso del cammino umano su questa Terra. Una complicità non tanto lessicale o terminologica che rimanda ad una semplice figura retorica. Semmai un equilibrio che permane costante nel tempo e si perpetua in...
  • «Palestina libera!». Quel grido che deve diventare corale

    L’altra notte, poco al largo di Malta, probabilmente da un drone israeliano (vista la “sospetta” presenza di un Hercules di Tel Aviv nei cieli del Mediterraneo proprio in quei momenti…), è partito un attacco ad una nave della ONG “Freedom Flotilla“: 30 operatori umanitari a bordo, viveri e generi...
  • Il fantastico mondo di Melonie e la riscossa sociale necessaria

    Il Primo maggio dovrebbe essere, soprattutto nell’era meloniana dell’Italia iperliberista e superatlantista, non solo un giusto rituale di grande convivialità fatto di assemblee, cortei, manifestazioni e concerti, ma prima di ogni altra cosa la data da segnarsi sul calendario per ripartire con la lotta sociale, di classe ogni anno....
  • Parigi nel ventesimo secolo

    Esattamente cos’è una visione? Non proprio quella televisiva di oggi che, oggettivamente, nemmeno più si può definire “catodica” perché la tecnologia è andata oltre sé stessa e oltre ogni immaginazione possibile anche soltanto cinquant’anni fa… Semmai una visione come fenomeno quasi allucinatorio, come proiezione mentale che scavalca il tempo...
  • Se la bandiera rossa di Gramsci non può sventolare…

    Due giorni fa, il 27 aprile, come ogni anno associazioni, sindacati e partiti della sinistra si sono recati a commemorare Antonio Gramsci davanti all’urna cineraria nel cimitero acattolico di Roma. Vi riposano poeti come Keats e Shelley, scrittori come Gadda e Camilleri, poliedrici autori letterari al pari di Bellezza...
  • Trimurti laica, filosofica e politica tra verità, sincerità e realtà

    Esattamente cosa può significare oggi essere veritieri, sinceri? Avere un rapporto tra noi è il reale diretto, senza infingimenti di sorta, senza alcuna mediazione metaforica e, quindi, ad esempio testimoniare ciò che è in quanto ci appare, oppure avere contezza di quello che ci appare e indagare senza dare...
  • L’impossibile capitalismo “inclusivo” di Francesco

    Persino Tv2000, il canale televisivo della Conferenza episcopale italiana, in un passaggio interlocutorio tra conduttori ed ospiti in studio, durante la diretta per i funerali di papa Francesco, non ha mancato di sottolineare come oggi, sul sagrato della basilica di San Pietro a Roma si trovino davanti alla bara...
  • La forza della democrazia: antifascismo, giustizia sociale, partecipazione

    Con un tono paternalistico, tipico degli autoritarismi e, in particolare, di quelli che tentano di mascherarsi dietro princìpi democratici con cui vogliono superare la stessa democrazia, ci è stato chiesto di festeggiare questo Ottantesimo della Liberazione d’Italia dal nazifascismo in modo “sobrio”. Un termine che è divenuto subito l’icona...
  • La sinistra laica e di classe, moderna ma non antispecista

    Non proprio ad ogni morte di papa, ma comunque spesso e volentieri, e nello specifico per la triste occasione della dipartita di Francesco, si pone il tema o, per meglio dire, il problema del rapporto tra laicità e religiosità per la sinistra. A dire il vero pare sempre più...
  • Seppellite il mio cuore a Wounded Knee

    Noi europei abbiamo dato un nome a tutto ciò che sta nel nostro mondo e in quelli degli altri in cui ci siamo intromessi, conquistandoli, depredandoli e “occidentalizzandoli“. Abbiamo fondato al di là dell’Oceano Atlantico città pensate come dei cloni di quelle esistenti nel Vecchio continente ed abbiamo evangelizzato...
  • La pace e il disarmo perdono la più importante voce (inascoltata)

    Saper cogliere gli aspetti di una singola, irripetibile personalità è, soprattutto se si tratta di vite che sono al centro dell’attenzione pubblica, una virtù che, spesso e volentieri, sembra essere fiaccata da tanti preconcetti, da molti apriorismi. La morte di un papa rientra in questo contesto. Ognuno di noi...
  • La funzione paideutica del logos nella formazione personale e sociale

    La conoscenza di sé stessi è una difficile acquisizione gnostica che, intuitivamente, pare avere un carattere di maggiore risolutezza rispetto all’autoconsapevolezza dell’esistente. Quanto ci si rivolge direttamente al nostro essere, all’interiorità inconscia che non possiamo, oggettivamente, avere presente, in quanto appartenente al lato nascosto di noi, quello che più...
  • Trump, Vance e il peggio del conservatorismo di ieri e di oggi

    C’è una immagine apparentemente banale che raffigura però molto bene la caparbia ostinazione del fanatismo nel realizzarsi come pratica costante da assolvere nel nome della cieca obbedienza verso sé stessi, verso ciò che si è a suo tempo deciso di essere. Mi è capitato di scrivere già una volta...
  • Satrapizzazione della politica locale: un vizio che viene da lontano

    C’è un piccolo (?) campanellino d’allarme che suona, oltre che Roma, anche dalle parti di alcune vecchie capitali italiane preunitarie. Si tratta di Venezia e di Napoli. Due grandi città in cui si riassumono i caratteri di un regionalismo che va ben oltre i confini delle regioni stesse di...
  • Aspettative neoliberiste sul trumpismo e dipendenza europea

    Su quanta ingovernabilità politica punta oggi il sistema neoliberista e, invece, quanto affidamento fa sul ruolo dello Stato asservito al potere delle élite economico-finanziarie? Non è calembour, non è nemmeno un tentativo biecamente perfido di sciarada pseudo-concettuale. Semmai, forse un po’ presuntuosamente, è un dilemma che appare sufficientemente chiaro...
  • La tirannia del merito

    «Te lo sei meritato!» Rigorosamente affidato il finale enfatico della frase alla sacralità del punto esclamativo, questa stessa si può intendere in diversi modi. Essenzialmente, però, ne vengono in mente subito due: il primo riguarda il compiacimento che si esprime nei confronti di chi ha lavorato per un obiettivo...
  • L’infima mediocrità delle destre di governo al servizio del capitale

    La sopravvalutazione è una sorta di pulsione istintiva che viene messa in atto nel momento in cui pensiamo che, tutto sommato, nemmeno i nostri peggiori avversari di destra possano essere così bislaccamente stupidini (il diminutivo è volutamente eufemistico) da concepire, ad esempio, l’equiparazione tra la canapa indiana tessile e...
  • La risurrezione, esorcismo bimillenario della paura della morte

    La vita oltre la morte. La frase di per sé è concettualmente asciutta e non dice molto. Eppure ogni tanto si sente il bisogno, del tutto animalmente umano, di ragionare e postulare in merito. Le domande sono tante quando si cerca di andare al di là della fisicità, della...