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La morte impone rispetto, e non si discute. E l’impatto di Berlusconi sulla storia d’Italia nemmeno si discute. Ma ha diviso il paese da vivo, e continuerà a farlo da morto. Già ora, una parte del popolo italiano non condivide i sette giorni di lutto parlamentare e la giornata...
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E’ probabile che la Storia un giorno dica che s’era visto anche di peggio e che, forse, le “consultazioni” di Meloni con le opposizioni riguardo la riforma (semi)presidenzialista che le destre caldeggiano nella loro settantennale storia, dal MSI al centrodestra berlusconiano, passando per quello salviniano e approdando ora all’era...
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Che cos’è realmente più imbarazzante? Che il Parlamento abbia un giorno attribuito una parentela inesistente tra una ragazza e un presidente egiziano o che la giustizia si incarti in procedure tecniche e in risvolti altrettanto ginepraici da impedire a sé stessa il proprio corso? Francamente è difficile rispondere. Soprattutto...
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Emergono nel confronto elettorale due posizioni contrapposte sul tema delle istituzioni. Letta lancia l’allarme sulla possibilità che la legge elettorale conceda alla destra uno strabocchevole vantaggio, fino al 70% dei seggi. Tanto da poter stravolgere la Costituzione senza nemmeno passare per la verifica referendaria ex art. 138. Qui possiamo...
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In una lunga intervista a “La Stampa”, Giuseppe Conte si dice d’accordo con la proposta di Enrico Letta di aprire un tavolo di confronto tra le forze politiche – unitamente ai capigruppo parlamentari – per evitare una sorta di “Vietnam politico” sulle tante misure contenute nella manovra di bilancio...
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Sotto il titolo “Uno spettacolo indecoroso” Stefano Cappellini ha affrontato, il 5 novembre dalle colonne de “la Repubblica”, il nodo del disastro politico, istituzionale, morale realizzato in queste ultime convulse settimane dai Presidenti di Regione. Lasciando da parte il dato di un ceto politico complessivamente inadeguato tra centro e...
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Prima scena Il governo che ci ha “salvato” da Salvini è pronto a mortificare il Parlamento con una riforma nuovamente eversiva che riduce anche la voce dei territori nelle Camere. Sul piano economico si preparano nuove cordate di miliardi di defiscalizzazione delle imprese che promettono così di investire: di...
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«Per un paese la Costituzione è il riferimento comune, una carta di identità di principi e valori in cui tutti si riconoscono. È il terreno comune su cui si può e si deve svolgere il dialogo. Una cosa è la discussione sulle leggi ordinarie, un’altra, tutt’altra, è la discussione...
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No, non siamo d’accordo con Giorgio Napolitano. Non possiamo esserlo noi oppositori alla deformazione del parlamento cui mira la legge Renzi-Boschi. A «quello che succede nel mondo e ha sulle spalle l’Italia», come dice l’ex presidente, si aggiunge e si deve aggiungere, la questione della democrazia in Italia. Questione...
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Spersonalizzare, ma non troppo. Il presidente del consiglio ci ha recentemente informato, bontà sua, che qualunque sarà l’esito del referendum costituzionale si voterà nel 2018. Bene. Vuol dire che possiamo finalmente dare un giudizio di merito sulla «deforma» costituzionale e che quindi possiamo votare No al referendum senza temere...
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Non poteva mancare la voce grossa del padrone che getta il suo pesante pullover blu sulla bilancia del referendum. «Marchionne è per il sì, personalmente» dice, parlando di sé, il manager di Detroit. Le truppe schierate per il governo sono molteplici, e impressionano per la loro potenza di fuoco:...
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È cambiata la strategia comunicativa del Governo. Si è passati dalla richiesta di un plebiscito personale all’affabulazione seduttiva. Non era più possibile continuare a chiedere un voto sulla persona per nascondere le storture della riforma costituzionale una volta calata la popolarità del leader. Da qui la necessità di definire...
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E’ un’estate piena di disastri: inumani, antisociali, antiambientali. Seppure questi ultimi, come il tremendo terremoto che ha colpito il centro Italia questa notte, non possa essere propriamente definito tale: la natura non fa mai nulla contro sé stessa, eppure ci uccide con i sommovimenti delle faglie sottoterrestri, con tutti...
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Alessandro Pace, presidente, e Gustavo Zagrebelsky, presidente onorario, hanno chiesto a Mattarella, a nome del Comitato per il No, di garantire un corretto equilibrio informativo nella campagna referendaria. Hanno certamente ragione quando lamentano lo schiacciante predominio mediatico del Sì, o quando ricordano l’inutilità delle proteste ripetutamente avanzate nelle sedi...
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Pochi giorni fa George Soros sul Corriere della Sera dispensava buoni consigli a Renzi su come vincere il referendum costituzionale. In questo modo il più famoso di quei moderni pirati che sono gli speculatori finanziari internazionali confermava ciò che in molti sappiamo. Che la finanza e le banche, quell’1%...
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Prima o poi, per il referendum costituzionale voteremo. Forse. Giunge notizia di una tesi che potrebbe farci dubitare. La Cassazione ha dichiarato ammissibili le richieste referendarie presentate dai parlamentari in data 6 maggio 2016. Secondo la legge 352/1970 il referendum viene indetto entro i 60 giorni successivi. Quindi il...
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Si è concluso il deposito delle firme in Cassazione. I nostri Comitati non hanno raggiunto il numero sufficiente, pur avendo compiuto uno sforzo notevole, contro tutto e tutti. Non ci scoraggiamo, siamo orgogliosi e riconoscenti del lavoro che molti e molte hanno compiuto e ci prepariamo, come ho già...
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Il tentativo di costruzione di un cordone sanitario attorno a Renzi e alla sua periclitante impresa di restare a Palazzo Chigi dopo il referendum costituzionale prosegue intensa sul fronte internazionale. Dopo la campagna mediatica, iniziata sulle colonne del Financial Times, Wall Street Journal e Economist è arrivato il turno...
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Il Comitato per il No ha depositato ieri in Corte di Cassazione 316.748 firme di cittadine e cittadini che chiedono che il referendum costituzionale ci sia e che avvenga contro la legge Renzi-Boschi, quindi su un quesito unico. La decisione di presentarle non è consueta poiché si tratta di...
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NO ALLA MANOMISSIONE DELLA COSTITUZIONE In autunno si voterà sulla manomissione della Costituzione voluta dal governo Renzi. Vi invitiamo a votare NO perché questa riforma taglia la democrazia: Renzi vuole “l’uomo solo al comando”, come è avvenuto nelle epoche più buie della nostra storia. Non viene abolito il Senato,...
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La stagione dei pacchi è finita anche in tv. Avrebbe mai potuto riaprirla Matteo Renzi insieme al suo governo? No, ed infatti non l’ha fatto. L’ipotesi di “spacchettamento” dei quesiti referendari, riuniti nell’unico voto-plebiscito sul consenso che dovrebbe innalzare o far rovinare giù il presidente del consiglio, è stata...
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Sta prendendo campo l’ipotesi dello “spacchettamento” dei quesiti e del rinvio del referendum confermativo delle deformazioni costituzionali. Si voterebbe su cinque quesiti riguardanti bicameralismo, elezione e composizione del Senato, elezione giudici Corte Costituzionale. Titolo V e rapporti stato – regioni, istituto referendario (numero firme occorrenti e quorum). In più...
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Poche persone sembrano averlo compreso, ma il referendum di ottobre è destinato ad essere la scadenza elettorale più importante almeno degli ultimi cinquant’anni: non si decide chi governerà nei prossimi cinque anni il Paese o qualche città, scelte sempre importanti ma modificabili in un arco di tempo tutto sommato...
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Il governo dà segni di instabilità, inizia ad avere l’incertezza sulla propria tenuta politica e, quindi, numerica al Senato della Repubblica, così la conseguenza necessaria per Matteo Renzi è lo slittamento del referendum di un mese: non più ottobre ma novembre. Il 6 novembre. E se Palazzo Chigi dovesse...
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Il CPN di Rifondazione Comunista impegna i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista a dar vita ad una campagna di massa per il NO nel referendum sulla manomissione costituzionale, in piena sintonia con i comitati locali e nazionali per i referendum costituzionali e sociali. L’esito del referendum è...
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La legge di revisione costituzionale Renzi-Boschi investe l’intera seconda parte della Costituzione: ben 47 articoli su un totale di 139. Non è quindi, propriamente, una “revisione”, ma un’altra costituzione, diversa da quella del 1948. Di qui il suo primo, radicale aspetto di illegittimità: l’indebita trasformazione del potere di revisione...
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Le pagine culturali del “Corriere della Sera” hanno ospitato nei giorni scorsi un saggio di Emanuele Severino sul tema delle riforme e del referendum costituzionale. Il filosofo sostiene la tesi che, in un certo modo, il referendum d’autunno sarà misurato su di una “ipotesi”. Il “sì” alla proposta del...
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Referendum (in)costituzionale. Voteranno SI’: Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Giorgio Napolitano, tutto il resto del governo Renzi, quasi tutta la dirigenza del PD, Confindustria. Basta per rendervi consapevoli che tutti questi signori gli interessi di noi lavoratori, disoccupati, precari, studenti, pensionati non li hanno mai fatti e mai li...
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Il PD è una anomalia politica che ha distrutto i residui di sinistra socialdemocratica e di cattolicesimo liberale e sociale che un tempo esistevano, si confrontavano. Ha rotto questi schemi e ha scelto, con Renzi, un percorso isolazionista privilegiando una unità politica fondata sulla difesa dei privilegi economici dei...
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In precedenza al rapido inoltrarci in alcuni aspetti proposti dalla scadenza referendaria nel merito delle deformazioni costituzionali approvate in Parlamento, è il caso di recuperare un’antica indicazione del grande giurista Santi Romano che, all’inizio del ‘900, nel suo “Digesto Italiano” scriveva: “Il giurista deve considerare legittimo quello stato o...
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La propaganda del Presidente del Consiglio in vista del referendum sulla “deforma costituzionale” sta diventando davvero fastidiosa soprattutto perché stravolge la memoria storica del Paese dipinto come se , nel passato, fosse stato una repubblica di rissosi caudillos sempre pronti al golpe in una ridda di pseudo – governanti...
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Questa sera Rai Uno riproporrà lo spettacolo di Roberto Benigni sulla meraviglia costituzionale approvata nel 1948. E proprio oggi, 2 giugno, il comico e attore toscano ha ribadito che la Carta è fantastica ma che voterà a favore della riforma proposta da Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Sostiene...
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Cari compagni e compagne, vi scrivo questa lettera a proposito di due passaggi politici assai rilevanti che sono dinnanzi a noi e su cui il contributo del nostro partito è determinante. Il 5 giugno 11 milioni di italiani saranno chiamati al voto nelle elezioni amministrative. Abbiamo lavorato per costruire liste...
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Sono passati 70 anni da quando l’Italia divenne, dopo il sogno risorgimentale infranto dalla predominanza della monarchia sabauda predona e predatrice della Penisola, una repubblica democratica e parlamentare. Ci aveva provato Giuseppe Mazzini insieme ad Aurelio Saffi e a Carlo Armellini quando, fuggito Pio IX dallo Stato della Chiesa...
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Ieri ho ascoltato Giorgio Gori difendere l’attacco alla Costituzione e alla Repubblica chiamato “riforma costituzionale”. Questa sera ascolto Gennaro Migliore difendere un PD che sta con il gruppo di Verdini e D’Anna. Quest’ultimo chiede che venga tolta la scorta ai giornalisti che combattono, con le loro inchieste, le organizzazioni...
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1. Perché raccogliere le firme, se il referendum è stato già chiesto dai parlamentari? Non si può lasciare al Palazzo la scelta se votare su una vasta modifica della Costituzione, facendone un plebiscito Renzi sì-Renzi no. La richiesta dei cittadini corregge la torsione plebiscitaria, inaccettabile perché impedisce la discussione...