riforme costituzionali

  • Ottobre, il “mese di manovra” di Renzi

    Il governo dà segni di instabilità, inizia ad avere l’incertezza sulla propria tenuta politica e, quindi, numerica al Senato della Repubblica, così la conseguenza necessaria per Matteo Renzi è lo slittamento del referendum di un mese: non più ottobre ma novembre. Il 6 novembre. E se Palazzo Chigi dovesse...
  • Rifondazione: “Una base sociale per il NO alla riforma di Renzi”

    Il CPN di Rifondazione Comunista impegna i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista a dar vita ad una campagna di massa per il NO nel referendum sulla manomissione costituzionale, in piena sintonia con i comitati locali e nazionali per i referendum costituzionali e sociali. L’esito del referendum è...
  • Non sono modifiche, è un’altra Costituzione

    La legge di revisione costituzionale Renzi-Boschi investe l’intera seconda parte della Costituzione: ben 47 articoli su un totale di 139. Non è quindi, propriamente, una “revisione”, ma un’altra costituzione, diversa da quella del 1948. Di qui il suo primo, radicale aspetto di illegittimità: l’indebita trasformazione del potere di revisione...
  • Le “riforme” come ipotesi, la Costituzione come programma

    Le pagine culturali del “Corriere della Sera” hanno ospitato nei giorni scorsi un saggio di Emanuele Severino sul tema delle riforme e del referendum costituzionale. Il filosofo sostiene la tesi che, in un certo modo, il referendum d’autunno sarà misurato su di una “ipotesi”. Il “sì” alla proposta del...
  • L’armata antisociale del SI’

    Referendum (in)costituzionale. Voteranno SI’: Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Giorgio Napolitano, tutto il resto del governo Renzi, quasi tutta la dirigenza del PD, Confindustria. Basta per rendervi consapevoli che tutti questi signori gli interessi di noi lavoratori, disoccupati, precari, studenti, pensionati non li hanno mai fatti e mai li...
  • Ancora contro il PD

    Il PD è una anomalia politica che ha distrutto i residui di sinistra socialdemocratica e di cattolicesimo liberale e sociale che un tempo esistevano, si confrontavano. Ha rotto questi schemi e ha scelto, con Renzi, un percorso isolazionista privilegiando una unità politica fondata sulla difesa dei privilegi economici dei...
  • Un NO oltre le banali deformazioni della Costituzione

    In precedenza al rapido inoltrarci in alcuni aspetti proposti dalla scadenza referendaria nel merito delle deformazioni costituzionali approvate in Parlamento, è il caso di recuperare un’antica indicazione del grande giurista Santi Romano che, all’inizio del ‘900, nel suo “Digesto Italiano” scriveva: “Il giurista deve considerare legittimo quello stato o...
  • Deforma Renzi. Fastidiosissima propaganda

    La propaganda del Presidente del Consiglio in vista del referendum sulla “deforma costituzionale” sta diventando davvero fastidiosa soprattutto perché stravolge la memoria storica del Paese dipinto come se , nel passato, fosse stato una repubblica di rissosi caudillos sempre pronti al golpe in una ridda di pseudo – governanti...
  • L’addormentato

    Questa sera Rai Uno riproporrà lo spettacolo di Roberto Benigni sulla meraviglia costituzionale approvata nel 1948. E proprio oggi, 2 giugno, il comico e attore toscano ha ribadito che la Carta è fantastica ma che voterà a favore della riforma proposta da Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Sostiene...
  • Lettera di Paolo Ferrero alle iscritte e agli iscritti del PRC

    Cari compagni e compagne, vi scrivo questa lettera a proposito di due passaggi politici assai rilevanti che sono dinnanzi a noi e su cui il contributo del nostro partito è determinante. Il 5 giugno 11 milioni di italiani saranno chiamati al voto nelle elezioni amministrative. Abbiamo lavorato per costruire liste...
  • “NO”, per difendere la democrazia e la Repubblica

    Sono passati 70 anni da quando l’Italia divenne, dopo il sogno risorgimentale infranto dalla predominanza della monarchia sabauda predona e predatrice della Penisola, una repubblica democratica e parlamentare. Ci aveva provato Giuseppe Mazzini insieme ad Aurelio Saffi e a Carlo Armellini quando, fuggito Pio IX dallo Stato della Chiesa...
  • D’Annati

    Ieri ho ascoltato Giorgio Gori difendere l’attacco alla Costituzione e alla Repubblica chiamato “riforma costituzionale”. Questa sera ascolto Gennaro Migliore difendere un PD che sta con il gruppo di Verdini e D’Anna. Quest’ultimo chiede che venga tolta la scorta ai giornalisti che combattono, con le loro inchieste, le organizzazioni...
  • 30 ragioni per dire NO!

    1. Perché raccogliere le firme, se il referendum è stato già chiesto dai parlamentari? Non si può lasciare al Palazzo la scelta se votare su una vasta modifica della Costituzione, facendone un plebiscito Renzi sì-Renzi no. La richiesta dei cittadini corregge la torsione plebiscitaria, inaccettabile perché impedisce la discussione...
  • La nostra Primavera referendaria e amministrativa

    Arriva la primavera. Per noi, che ci occupiamo quotidianamente di politica, significa l’inizio di una stagione politica che ci vedrà impegnati sia sul fronte referendario che su quello delle elezioni amministrative. I temi che si andranno a toccare e ad intrecciare da qui ad ottobre saranno i più svariati:...
  • La vera, unica riforma: torniamo prima del ’92

    La riforma, le riforme. Singolare e plurale si intrecciano, a volte si scambiano nei discorsi e nelle esternazioni di Matteo Renzi e dei suoi ministri. Perché a volte sembra che la riforma debba essere quella per antonomasia e non possa che essere un insieme di cambiamenti radicali delle norme...
  • L’eversione nascosta (?) di Matteo Renzi

    Non ho mai avuto pregiudiziali sul monocameralismo, così come non ho mai avuto ostilità per il bicameralismo perfetto. L’atto di compensazione delle responsabilità e dei poteri dei due rami del nostro Parlamento è stato ampiamente discusso dagli storici e dai politici sin dalla sua introduzione con la Costituzione del...