Joe Biden

  • La Corte suprema ha già deciso: basta aborto negli Usa

    Ha causato un vero terremoto annunciato la notizia della decisione ormai presa dalla Corte suprema, più che mai intenzionata a cancellare Roe vs Wade, la storica sentenza che da 49 anni garantisce a livello federale il diritto all’aborto. A diffonderla è stato Politico che alle 21 di lunedì sera ha pubblicato...
  • Quei fiumi di miliardi nella guerra contro il popolo ucraino…

    Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
  • Lo spettro di uno scontro diretto Nato-Russia

    Lo spettro di uno scontro diretto tra Nato e Russia si fa sempre più consistente: la guerra per procura degli ucraini contro l’invasione di Mosca tra un po’ potrebbe essere combattuta senza la finzione del braccio legato dietro la schiena. L’escalation è nelle parole e nei fatti: gli eventi...
  • Macron e il “terzo turno” elettorale di giugno

    La guerra in Ucraina salva il secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron. Forse come titolo di apertura di un quotidiano sarebbe lunghino, eppure questa è la sintesi migliore che si possa fare del ballottaggio per l’Eliseo. Vince il “presidente dei ricchi“, ma vince pure quel presidente europeista che ha...
  • La Russia accusa il colpo, ma anche l’economia globale

    Si dice che la governatrice della Banca centrale russa, Elvisa Nabiullina, avesse avuto l’intenzione di dimettersi subito dopo l’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio, ma che evidenti ragioni di opportunità politica l’abbiano dissuasa. Come è noto cercare la verità in tempo di guerra è impresa proibitiva. Quello che pare ormai...
  • La guerra in Ucraina e quella contro l’ANPI in Italia

    Secondo i sostenitori dell’armamento a tutto spiano delle forze armate e del popolo ucraino (ovviamente nel nome della pace, sic!), l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia avrebbe dovuto avere pressapoco una linea di questo tipo sulla guerra: siamo contro ogni conflitto ma riteniamo necessario l’invio di armi a Kiev per permettere...
  • Contro la “pace feroce” degli opposti imperialismi

    Il più bel gesto simbolico di pace è quello delle mani di due donne, due amiche, l’una russa e l’altra ucraina, che reggono la croce portata in questi ultimi due anni dal papa nella solitudine di una Via Crucis romana immersa nel profondo della pandemia. Dolore contro altro dolore:...
  • I primi cinquanta giorni di un orrore che ridisegna il mondo

    Contiamo giustamente i giorni. Sono cinquanta da quando la guerra ha fatto irruzione materialmente nel territorio ucraino e nelle vite del popolo che lo abita (e lo abitava… visti milioni e milioni di profughi dispersi in mezza Europa). Cinquanta albe e cinquanta tramonti con strategie belliche che si declinano...
  • La guerra del fallimento “preventivo” della diplomazia

    La storia della guerra ha bisogno di più tempo di qualunque altro avvenimento per essere compiutamente raccontata. Non lo si può fare oggi, a confitto in corso, perché i punti di vista prevalgono nettamente sulle oggettività rintracciabili e su quello che un giorno sarà il serio lavoro degli studiosi,...
  • Se la Cina pensa al nucleare e alla nuova Guerra fredda

    Immagini satellitari scattate a gennaio rivelano che in un campo nella regione dello Yumen, nella Cina occidentale, «sono accelerati i lavori» su 120 silos «sospetti»: che sarebbero cioè grandi abbastanza da contenere missili a lungo raggio in grado di raggiungere il territorio statunitense con testate nucleari. Lo riporta il...
  • La liceità del dubbio e il bivio isterico degli interventisti

    C’è il pericolo che il dubbio passi dall’essere, da qualche anno a questa parte e, più ancora, da una cinquantina di giorni, una opportunità stimolante per avere sempre più chiari gli accadimenti che ci circondano (anche massmediologicamente parlando) ad un’arma a doppio taglio o, se volete una metafora meno...
  • Le truppe invisibili del gas russo vanno alla guerra

    Eccolo, finalmente, il gas! Questo attore dietro le quinte, questo improbabile escluso da una tragedia bellica che si voleva far passare come mera conseguenza di una rivendicazione confinaria da parte russa e come reazione all’espansione democratica dell’Ucraina guidata da un comico populista: è arrivata l’ora di entrare in scena...
  • La destra attacca, la Casa bianca corregge la mira

    «Per l’amor di Dio, quest’uomo non può rimanere al potere» ha detto Biden alla fine di un discorso accuratamente preparato, allontanandosi dall’equilibrio che aveva cercato di mantenere durante il suo viaggio in Europa. Gli aiutanti del presidente si sono affrettati ad insistere sul fatto che l’osservazione non era intesa...
  • L’unipolarismo globale in crisi e le nuove opportunità americane

    Dopo un mese e quattro giorni di guerra, tra le tante non-conclusioni a cui si può provare a giungere – visto che tutto è in in continuo, velocissimo movimento – vi sono alcune osservazioni di carattere generale che comprendono il conflitto armato e che, allo stesso tempo, abbracciano l’intera...
  • La sincerità di Sleepy Joe

    Biden va a Bruxelles e parla di armamenti sempre più pesanti per il governo ucraino, ovviamente sostiene, perché è esso stesso, il più convinto atlantismo in un espansionismo della NATO che è una delle cause della guerra. Dichiara che se Putin userà armi chimiche, la risposta statunitense ed atlantica...
  • Al di qua e al di là della guerra con la G maiuscola

    Una moto a terra, un incidente stradale. Un borsone dal colore del cielo, lì, sempre a terra, accanto alla moto. Il corpo del giovane trentunenne che la guidava, e che si portava sulle spalle il pranzo di qualcuno, è stato portato via. Pietosamente. Più o meno in quelle stesse...
  • Biden in Polonia: «Putin macellaio, non può restare al potere»

    «Siamo al vostro fianco», ha detto Joe Biden, alla conclusione del viaggio di due giorni in Polonia, dopo la maratona diplomatica di Bruxelles (vertici Nato e G7, Consiglio europeo), nel castello di Varsavia. Si è rivolto ieri al «mondo libero» e ha espresso dubbi sulle dichiarazioni del comando russo...
  • Diplomazia e pace: tutti le reclamano, nessun governo le vuole

    Che non vi sia la benché minima voglia di aprire una via diplomatica per la risoluzione del conflitto in Ucraina, Biden e gli altri capi di governo e di Stato, ritrovatisi a Bruxelles per i vertici del G7, della NATO e del Consiglio europeo, lo hanno chiaramente detto, senza...
  • Se il Papa e il Dalai Lama andassero a Kiev…

    Mettiamo da parte un attimo le differenze etiche, culturali, gli abissi tra ateo-agnosticismo e fede. Qui si tratta di realpolitik e, quindi, pensiamo a cosa rappresentano i capi di Stato in questa partita bellica che si protrae da quasi un mese. Pensiamo al ruolo che può avere un presidente,...
  • Per fermare l’aggressione, al tavolo devono sedersi Biden e Putin

    «Invito alla trattativa», «Spiragli di trattativa», «Trattativa, non invio di armi»: sono le parole più sagge che si possono dire dinanzi alla tragedia in corso. Purtroppo però fino ad oggi queste parole si sono rivelate fuori della realtà. Perché una vera trattativa si è rivelata impossibile da Antalya in poi....
  • Né con Putin né con Zelens’kyj, ma solo col popolo ucraino

    Non lo so se si può fare la classifica delle immagini di guerra, se una madre che piange col figlioletto in braccio è più crudele come messaggio massmediatico rispetto ad una famiglia completamente annientata mentre cercava scampo oltre la linea di combattimento tra russi ed ucraini. Non so nemmeno...
  • L’Italia del riarmo e del pacifismo interventista

    Il gergo militare è peggiore del politichese burocratico di certe circolari amministrative, decreti governativi e disegni di legge. Risulta ostico soprattutto a chi come me non ha mai avuto nessuna propensione a frequentare l’ambiente dell’esercito e che, per giunta, o ignominia delle ingnominie, è stato pure riformato dal servizio...
  • Sarai mica pacifista…?

    Se non stai con Putin allora stai con l’imperialismo, gli USA e la NATO. Se non stai con questi ultimi quindi, automaticamente, sei schierato con la Russia e l’autocrate sostenuto dagli oligarchi e dal nazionalismo militarista. Come se ne esce? Perché i fanatismi degli opposti estremismi divampano insieme alla...
  • La Russia va verso il default

    Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha usato ieri per la prima volta il termine «guerra». Non parlava, però, dell’intervento militare in Ucraina, bensì delle ultime sanzioni decise dagli Usa. «Ci hanno dichiarato una guerra economica», ha detto Peskov: «È di questo che si tratta, di una guerra, niente...
  • Il coraggio della pace in un mondo di guerrafondai

    La guerra, per sua specifica natura, crea partigianerie, settorialità, divisioni aprioristiche, facendo tabula rasa non soltanto delle vite dei popoli che stanno in mezzo ai contendenti, ma azzerando quasi completamente la capacità critica di discernere tra livelli di differente considerazione mentre si entra nel vivo delle questioni che, di...
  • Kiev e le grandi città resistono, l’operazione non sarà lampo

    È sera quando l’ennesima sirena risuona in uno dei pochi hotel di Kiev rimasti aperti. All’ingresso la porta girevole è bloccata e davanti alle vetrate sono montate delle assi di legno a protezione dell’interno. Non si entra dalla strada ma dal garage che è stato adibito anche a rifugio...
  • Il difficile equilibrio cinese: con Putin ma non con l’invasione

    Posizione più scomoda per la Cina non poteva esserci: l’attacco militare russo all’Ucraina ha smentito in modo clamoroso quanto affermato nei giorni precedenti dal ministro degli esteri di Pechino (sull’integrità territoriale del paese) e ora la dirigenza del Pcc tenta di rimanere in equilibrio su un filo sottilissimo. A...
  • La guerra della Russia e le ipocrisie delle democrazie occidentali

    Ventiquattr’ore dopo l’attacco della Russia all’Ucraina poche sono le certezze sull’andamento della guerra, molte sono le analisi sulle vere ragioni del conflitto e infiniti sembrano i dubbi sulle reazioni a catena che tutto questo andrà scatenando in Europa e nel mondo intero. Quelli che potevano sembrare meri pretesti a...
  • Una nuova guerra per una nuova stagione imperialista

    Nessuno è fuori dal mirino. Nessuno è al sicuro. Nessuno può dirsi estraneo a quanto sta accadendo in Ucraina e, diciamolo pure, in Europa. Perché la Russia, almeno fino agli Urali, è Europa e perché la responsabilità di quella che Mosca chiama “una operazione speciale militare“, mentre noi la...
  • Perché è pericoloso l’allargamento a Est della Nato

    «L’allargamento della Nato negli ultimi decenni è stato un grande successo e ha anche aperto la strada a un ulteriore allargamento della Ue»: lo ha ribadito sabato scorso alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza il segretario della Nato Jens Stoltenberg. Per comprendere appieno le sue parole, occorre ricostruire in...
  • La crisi ucraina sul baratro

    La scelta di riconoscere le indipendenze di Lugansk e Donesk è un atto di forza che cercherà di legittimarsi quale risposta asimmetrica alle tante scelte sbagliate delle guerre occidentali. E proprio per questo non possiamo che definire l’annuncio del presidente russo Putin come un grave errore, un’avventura foriera di...
  • Non è breve, questo è il secolo più lungo della storia

    Che cos’è una guerra? La prima cosa che succede si spegne la luce, come ho visto accadere a Baghdad, Kabul, Sarajevo, Belgrado, Beirut, Damasco, Tripoli, Mogadiscio. La luce può anche non tornare più per anni, sostituita dal ronzio dei generatori, mentre il cielo viene illuminato dai traccianti dei proiettili....
  • La guerra possibile, dal metaverso di Biden alla realtà

    Il momento è delicatissimo per la crisi ucraina. Arrivano segnali concreti di de-escalation, ma ne restano in campo altri come ordigni innescati. Nell’ordine: il discorso di Joe Biden ieri sera nel quale il presidente americano ha detto che «il ritiro russo è da verificare», tuttavia ha insistito sul fatto...
  • La guerra alle porte delle nostre coscienze

    Dover fare i conti con la guerra nella nostra presunta modernità, può sembrare strano. Soprattutto se non si è più – per fortuna – abituati ad avere soldati, carri armati e aerei da combattimento nei pressi delle proprie città, vicino ai confini del proprio paese. La guerra in questi...
  • Imperialismi e nazionalismi nella nuova guerra dell’Est

    Le contromisure diplomatiche sembrano essersi esaurite. I tempi della Guerra fredda paiono affacciarsi alle porte di una Europa alle prese con la coda della pandemia, nella riorganizzazione economico-finanziaria dei singoli Stati di una Unione priva di senso politico, tenuta insieme soltanto (e non è certamente poco nell’assetto liberista moderno)...
  • Le mani della destra sulla memoria

    Sta dilagando negli Stati uniti una nuova caccia alle streghe. In stati come la Pennsylvania, Oklahoma, Utah e Wyoming si moltiplicano le censure. Un numero sempre maggiore di distretti mettono all’indice i libri delle biblioteche scolastiche mentre vengono vietati i piani didattici “disfattisti”. Le scuole sono la prima linea...