Letture

  • Il comunismo della finitudine e la trasformazione del mondo

    Dall’Introduzione del 1844 alla Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico (redatta nel 1843 e pubblicata nel 1927) inizia il regolamento di conti di Marx con la filosofia idealistica. Proprio in questo scritto Marx usa l’espressione «das Kommunistische Wesen», tradotta da Galvano della Volpe con «l’essere in comune», per...
  • Céline

    “In alto, sul ponte, al fresco, ci sono i padroni che non se la prendono mica, si tengono sulle ginocchia donne rosee e vaporose di profumi. Ci fanno salire sul ponte. Allora si coprono con alti cappelli a cilindro e poi ci rovesciano sul capo una bella solfa di...
  • «Neoliberismo», il ritorno al futuro dei nuovi conservatori

    Tra i termini chiave che hanno segnato il dibattito pubblico e delle scienze sociali nell’epoca della globalizzazione un posto centrale è senz’altro occupato dal «neoliberismo». Cosa si intende precisamente con questa categoria e quali fenomeni concreti e tendenze teoriche possono essere ricomprese sotto di essa? È ancora utile parlare...
  • Chi lo ha detto che cani e gatti si azzuffano?

    Nella sua città, a Strasburgo, dal 2007 esiste il «Center for Illustration – Tomi Ungerer»: all’epoca rappresentava una rarità assoluta dato che era un museo dedicato a un autore ancora vivente (Ungerer è scomparso nel 2019, era nato nel 1931). È un posto particolare, «fiorito» dentro la cornice elegante...
  • Avanguardia operaia, una storia dimenticata ma non solo milanese

    Il libro a cura di Roberto Biorcio e Matteo Pucciarelli, Volevamo cambiare il mondo. Storia di Avanguardia Operaia (1968-1977), (Mimesis, pp. 302, euro 20) racconta la vita di questa organizzazione della nuova sinistra dalla sua nascita fino alla sua scissione e alla sostanziale confluenza della parte minoritaria nel Pdup-Manifesto....
  • Una favola che racconta di ambiente e non umani

    «Fu dopo qualche secondo, in cui l’udito di tutti fu teso al frusciare delle foglie nel vento, che il giaguaro parlò. – Amici, animali, cittadini del mondo, fratelli di saggezza, pari di questo consiglio, sapete tutti perché siamo qui. Già altre volte nel passato noi, padroni della terra, suoi...
  • Ferlinghetti, quando «Autobiography» aveva il ritmo del jazz

    Possono la poesia e la narrativa beat essere intese senza un rapporto sinergico con la musica, soprattutto jazz (non trascurando il rock)? Fin dal 1951 Jack Kerouac aveva scoperto quella che chiamava prosa spontanea-forma pazza-prosodia bop, teorizzando il flusso di scrittura al pari dell’assolo di un sassofonista. Del resto...
  • Isis, edificare una società opprimente

    Che le donne e la loro libertà di scelta siano state tra le principali prede dell’ideologia del cosiddetto «califfato», tra Siria e Iraq, è tema ampiamente scandagliato dalla stampa mondiale. Vendute al mercato come merce inanimata e rese schiave dei miliziani (il destino di migliaia di yazide), obbligate nell’abbigliamento...
  • Sovversioni di un irregolare

    Dimenticare Panzieri? In molti vorrebbero farlo. In troppi l’hanno già fatto, ridotto al silenzio come i soggetti sociali di cui condivise attese e rivolte. Come i braccianti del sud d’Italia, che conobbe da dirigente di partito. Come gli operai delle fabbriche del Nord, in particolare di Torino, che incontrò...
  • Uno storico militante, nell’orizzonte acheo

    Un secolo fa, per Benedetto Croce, lo storico greco Polibio era un «Aristotele dell’antica storiografia: un Aristotele storico e teorico insieme», e di lui si elogiava «la vigilanza critica, l’austerità scientifica, l’anelito verso l’ampia e severa storia». Quella pagina non felice, che si legge in Teoria e storia della...
  • La libertà è una crepa imprevista

    «Ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere»: il versetto dell’Apocalisse che introduce il primo volume di Eleonora Cappuccilli La critica imprevista. Politica, teologia e patriarcato in Mary Astell (Macerata, Eum, pp. 263, euro 16) evoca la crepa nell’ordine costituzionale aperta dall’irruzione delle donne nella sfera...
  • I quaderni e i resoconti di Bruno Trentin

    C’era attesa per il secondo volume dei diari di Bruno Trentin (1926-2007), autorevole sindacalista fin dal 1950, già collaboratore del mitico Giuseppe Di Vittorio e di Vittorio Foa, segretario della Fiom dal 1962 al 1977, deputato comunista nel 1963, segretario della Cgil dal 1982 al 1994, deputato europeo dei...
  • Addio a John Le Carré. Una vita nei chiaroscuri spionistici

    David John Moore Cornwell, in arte John Le Carré, conosceva le lingue e il valore delle lingue. Le aveva insegnate a Eton, era professore e insieme ufficiale dell’MI5, il servizio di sicurezza del Regno unito. Nell’Intelligence, del resto, era entrato a 19 anni, nel 1950, grazie alla padronanza del...
  • Charlie Chan, un detective da riscoprire

    Nel 1884 a Warren, una città dell’Ohio, nasce uno scrittore che diventerà famoso soltanto verso la fine della sua breve vita: si tratta di Earl Derr Biggers. Alla maggior parte di chi legge questo nome non dirà praticamente nulla, così, isolato dai titoli dei suoi romanzi e dai film...
  • Anche gli alberi cantano e scrivono versi

    Gli alberi sono i protagonisti delle leggende più antiche della terra. E spesso, sotto il loro tronco possente e segnato dalle rughe della saggezza centenaria, gli sciamani hanno consumato i loro riti terapeutici. In epoca di ripetuti lockdown e prigionie dovute a paura e necessità, tornano a essere delle...
  • La straordinaria avventura di essere Monica Vitti

    Tra le giovani scrittrici italiane, Eleonora Marangoni conferma una salda fiducia nella costruzione letteraria. Rifugge, probabilmente proprio per la sua passione proustiana, (ha esordito nel 2011 con il saggio Proust et la peinture italienne), da ogni forma di scrittura strettamente autobiografica o comunque facente riferimento alla realtà intesa come...
  • Brecht, nessuno può impedire di vincere a chi sogna

    Il 29 gennaio 1728 va in scena al Lincoln’s Inn Fields Theatre di Londra The beggar’s opera di John Gay, una ‘ballad opera’ dall’intreccio approssimativo, con brevi intermezzi musicali, riprese sconsiderate da Molière, storie di malaffare che irridono al perbenismo del dramma in musica all’italiana. Il successo è sorprendente...
  • Scuola, non è mai troppo tardi

    Il 15 novembre 1960 la Rai trasmetteva la prima puntata di Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell’adulto analfabeta. Questo straordinario esperimento televisivo di alfabetizzazione, che proseguì fino al 1968, fu affidato al maestro Alberto Manzi, che rivelò una grande capacità comunicativa partecipativa,...
  • Juan Marsé, nel racconto di una Barcellona quasi scomparsa

    «Mi dichiaro anticlericale militante, come lo era mio padre; a questo paese la Chiesa ha fatto tanto danno, e continua a farlo… Perché devo pagare di tasca mia questa banda di spudorati, di imbroglioni, i vescovi della Chiesa?». Da una simile invettiva, che prima o poi tornava ad affiorare...
  • Tarkos, l’animale parlante è nella pastaparola

    In una storia parallela della poesia francese e della poesia italiana, l’anno 1979 avrebbe un’uguale importanza, ma un significato opposto. In Italia, la vicenda del Festival di Castel Porziano segna, nella lettura che ne diamo oggi, la fine di una stagione di sperimentazioni e, più in generale, la definitiva...
  • Una gigantesca macchina per la disumanizzazione

    Non erano passati che cinque anni dalla fine della Seconda guerra mondiale quando Aimé Césaire dava alle stampe il suo Discorso sul colonialismo, che la casa editrice ombre corte ripropone oggi nella bella edizione a cura di Miguel Mellino e con una postfazione di Boubacar Boris Diop (pp. 130,...
  • Sacco e Vanzetti, il mito laico in immagini

    Data al 1927 un disegno di George Grosz con la Statua della Libertà che brandisce una sedia elettrica, la veste insanguinata sul fondo di una bandiera a stelle e strisce, issata su un basamento con incisi i nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, i due anarchici italiani protagonisti...
  • Guglielmo Marconi e i misteri senza tempo del regime

    La sensazione è che «l’investigatore dell’incubo» Dylan Dog abbia smesso jeans e Clarks per vestire l’orbace. I protagonisti della serie Gli archivi segreti della sezione M, quattro volumi pubblicati fino ad ora da tre60 (Tea) a firma di Carlo Alberto Orlandi, indagano infatti sotto la guida di Guglielmo Marconi...
  • Epidemia e clima, l’equazione dei rischi

    Non è così frequente che un ottimo ricercatore riesca anche a essere un ottimo divulgatore e questo è il caso di Antonello Pasini, climatologo, che con il suo ultimo libro, L’equazione dei disastri (Codice ed., febbraio 2020, 184 pagg., 16€) ci fornisce un quadro molto ampio di come funzionano...
  • La potenza dell’immaginario ci salverà

    Ed è così che in un paese in cui i lettori di più di un libro all’anno sono merce rara e dove il primo pensiero di ogni abitante non è certo quello di andare per musei, improvvisamente arriva un alieno – sotto forma di virus invisibile – e la...
  • Il materialismo oltre i confini della classe

    È davvero un bel libro quello curato da Miguel Mellino e Andrea Ruben Pomella, Marx nei margini. Dal marxismo nero al femminismo postcoloniale (Alegre, pp. 332, euro 18). I capitoli che lo compongono ricostruiscono i modi diversi con cui l’opera di Marx è stata creativamente interrogata e messa politicamente...
  • Lavorare con l’inconscio se tramonta il simbolico

    Alcune riflessioni di Althusser sul comune statuto epistemologico della psicoanalisi e del marxismo vengono in mente nel leggere l’ultimo libro di Franco Lolli, Inattualità della psicoanalisi. L’analista e i nuovi «domandanti» (Poiesis, pp. 204, euro 18): entrambe sono scienze conflittuali, attraversate sin dalle loro origini da scissioni, da sempre...
  • «Donne di conforto», la voce ritrovata contro la violenza

    Wang Di – la protagonista di Storia della nostra scomparsa, esordio letterario di Jing-Jing Lee (Fazi, pp. 399, euro 17) – partorisce il figlio nato a seguito di uno dei tanti stupri subiti ad opera dei soldati giapponesi, ad agosto. È il mese dei fantasmi, dice a Wang Di...
  • Una storia della Resistenza

    “Storia della Resistenza” di Flores e Franzinelli edito da Laterza, uscito in questi giorni: un testo su cui riflettere in particolare sul suo elemento distintivo di fondo: di collocarsi oltre il fondamentale lavoro di Pavone d’inizio anni ‘90. Nel libro di Pavone (saggio sulla moralità della Resistenza) s’individuavano tre...
  • «Pinelli, una storia». Elogio di una vita libera e irregolare

    Era il 1962 quando Luciano Bianciardi raccontò il lato oscuro «di un fenomeno che i più chiamano miracoloso, scordando, pare, che i miracoli veri sono quando si moltiplicano pani e pesci e pile di vino, e la gente mangia gratis tutta insieme, e beve». La Milano del «miracolo balordo»...
  • Le esistenze pulsanti di due rivoluzionari

    Un concentrato di storie, passioni, idee. Così potremmo sintetizzare i Colloqui con Marx e Engels. Testimonianze sulla vita di Marx e Engels raccolte da Hans Magnus Enzensberger, a cura di Enrico Donaggio e Peter Kammerer, traduzione di Andrea Casalegno, Feltrinelli, pp. 640, euro 16. Un libro in cui «sono...
  • La scuola e il coniglio di Anselmo

    Mi spiegate con parole vostre la storia che vi ho letto? «È la storia di un coniglio che lui era timido, molto timido». «Molto pauroso». «Nelle figure del libro lui… Lui è un coniglio bianco». «Però ha le orecchie grigie». «Però ha una camicia». «Io ho visto un coniglio...
  • Quel filo rosso che traversa le relazioni di potere

    La recente pubblicazione dei corsi tenuti da Michel Foucault presso il Collège de France, specialmente di quelli successivi al 1976, ha permesso di ricucire lo iato lungo otto anni tra la pubblicazione di Sorvegliare e punire e La volontà di sapere e la pubblicazione dei volumi due e tre...
  • Antonio Gramsci e quella «strana virata»

    È possibile leggere ancora oggi gli scritti di Antonio Gramsci da una prospettiva politica, in linea con il contesto storico e culturale di riferimento, ma senza tralasciare, al contempo, le attitudini teorico-filosofiche implicite nella sua opera? Sembrerebbe proprio di sì. Ed è quello che fa in un recente volume...
  • Geografie al sapore di zucchero

    I prodotti e le ricette introdotte dall’Oriente in Europa sono innumerevoli. In fondo, questo movimento da sudest a nordovest sembra presentarsi come la continuazione della cosiddetta rivoluzione neolitica che, all’indomani della conclusione dell’ultima glaciazione, portò genti, strumenti e cibi dall’area anatomico-mesopotamica, culla delle più antiche civiltà, verso l’attuale Europa....
  • A tavola con la fantascienza

    Le tavole imbandite dalla fantascienza sono poco invitanti. Le tante pagine sul futuro temuto o desiderato sono, quando si tratta di mangiare, sono infatti scandite da un desolante pauperismo dell’immaginazione. Il cibo è un incidente di percorso, segna una pausa tra un evento e l’altro; ha una funzione energetica...