Letture

  • Geografie al sapore di zucchero

    I prodotti e le ricette introdotte dall’Oriente in Europa sono innumerevoli. In fondo, questo movimento da sudest a nordovest sembra presentarsi come la continuazione della cosiddetta rivoluzione neolitica che, all’indomani della conclusione dell’ultima glaciazione, portò genti, strumenti e cibi dall’area anatomico-mesopotamica, culla delle più antiche civiltà, verso l’attuale Europa....
  • A tavola con la fantascienza

    Le tavole imbandite dalla fantascienza sono poco invitanti. Le tante pagine sul futuro temuto o desiderato sono, quando si tratta di mangiare, sono infatti scandite da un desolante pauperismo dell’immaginazione. Il cibo è un incidente di percorso, segna una pausa tra un evento e l’altro; ha una funzione energetica...
  • Gli Ultras italiani dettano la linea

    Il movimento ultras italiano è un punto di riferimento mondiale per le coreografie. Dai primi gruppi dei fedelissimi, fattore di aggregazione sociale, alle sottoculture degli anni ‘70 del secolo scorso, la curva ha rappresentato uno spazio libero e liberato. Il tentativo esplicito dei nuovi padroni del calcio è di...
  • Le maglie efferate del Gargano

    Il legame tra la produzione letterario-mediatica e la presa di coscienza dell’esistenza di una specifica organizzazione criminale, rappresenta una costante che si riproduce nel tempo. È iniziato tutto coi romanzi di Sciascia e le serie televisive della Piovra nel caso di Cosa Nostra. Negli anni recenti, i lavori e...
  • La «vita comune» rilancia il desiderio

    Il pensiero di come dissequestrare le vite dal commando armato del capitalismo estrattivo occupa, a vario titolo, l’agire filosofico del presente. E questa è una notizia importante: c’è una intelligenza che immagina la liberazione, niente è dunque perduto, nessuna strada sbarrata. Sul piacere che manca, etica del desiderio e...
  • La Fiera della memoria corta

    Il giovane sedicente editore che gongola per la pubblicità che è caduta sulla sua casa editrice, dichiara apertamente di essere «fascista» e che il problema è l’antifascismo. Molti scrittori di sinistra si sono premurati di farci sapere che non andranno al Salone. O che ci andranno per contestarlo. Il...
  • Scurati: «Dare voce a Mussolini serve per liberarci di lui»

    «In Italia, come in Europa milioni di cittadini sembrano nuovamente pronti a scambiare le loro prerogative democratiche contro una falsa promessa di protezione e sicurezza illiberale e anti-democratica». È un passato che interroga incessantemente il nostro presente quello che Antonio Scurati ha scelto di indagare attraverso un lungo scavo...
  • La relazione aperta fra biologia e cultura

    C’era una volta un essere che gridava, che tendeva la mano al circostante, che prendeva un bastone e batteva e segnava il terreno. Potrebbe iniziare così la favola dell’umano secondo il filosofo Carlo Sini, come la storia di un essere che si proietta continuamente fuori di sé. Ma se...
  • L’Asia si riprende il cuore della storia

    La crescita cinese degli ultimi quarant’anni, oltre a ovvie implicazioni interne – rimaste per lungo tempo per lo più nell’ambito degli studi sinologici – ha comportato anche l’irruzione di Pechino sullo scenario globale come forza in grado di determinare cambiamenti nelle relazioni tra grandi potenze. Questo processo ha finito...
  • I conti con il fascismo, oltre le fake news e l’autoassoluzione degli italiani

    Marc Bloch descriveva in questi termini la genesi e il ricorrente successo delle notizie false, ciò che oggi, almeno in parte, potremmo far rientrare entro la categoria delle fake news: «probabilmente nascono spesso da osservazioni individuali inesatte o da testimonianze inesatte, o da testimonianze imprecise, ma questo accidente originario...
  • Il labirinto sociale delle sofferenze umane

    Nell’attuale fase della globalizzazione, segnata da un gramsciano interregno nel quale il vecchio è morto e il nuovo non è ancora sorto, si trovano in campo almeno tre progetti politici transnazionali, nessuno dei quali si colloca a sinistra: il fondamentalismo di matrice religiosa, il neo-populismo e la neo-tecnocrazia. Di...
  • L’ineluttabilità delle nostre relazioni in pillole di classici

    L’idea di classico appare spesso avvolta in un alone di aristocrazia. Ci parla di imposizioni, sembra creare gerarchie che implicano incoronazioni e vassallaggi. Il che è abbastanza inaccettabile quando si parla di libri, poiché se la cultura ha in senso, è proprio quello di liberare, emancipare e incoraggiare l’individuo...
  • Seminatori d’odio, la «peste» che si propaga nel terzo millennio

    «Il tempo che viviamo è segnato da una dittatura dell’effimero, da un eterno presente in cui tutto accade senza lasciare traccia. Conta l’emozione, il clamore, la polemica del momento, ma poi tutto finisce lì, soppiantato da altre emozioni, clamori, polemiche. Calato il polverone dell’emergenza, il passaggio che si offre...
  • Il pensatore del possibile nella breccia di una rivoluzione

    La monografia di Francesco Biagi, Henri Lefebvre. Una teoria critica dello spazio (Jaca Book, pp.252, euro 20), ripropone i temi fondamentali del pensiero del filosofo francese, ingiustamente sottovalutato in Italia negli ultimi anni. Dopo aver ricordato il complesso intreccio di relazioni e scontri con i protagonisti della cultura del...
  • L’invasione brutale del senso comune

    Il politologo olandese Cas Mudde, uno dei maggiori studiosi internazionali delle «nuove destre», a proposito del voto europeo del maggio prossimo ha recentemente fatto osservare dalle colonne del Guardian che potrebbe trattarsi con ogni probabilità di «un’elezione spartiacque per i populisti di destra», passati già in molti paesi dall’agitazione...
  • Rudolf Rocker, il pensiero novecentesco di un anarco-sindacalista

    Da Gustav Landauer a Martin Buber, da Albert Einstein a Bertrand Russell, da Noam Chomsky a Uri Gordon e Judith Butler, passando per Hannah Arendt, il pensiero di Rudolf Rocker traccia tanti sentieri in divenire lungo il ‘900 e il nuovo millennio. Ha fatto bene Elèuthera a pubblicare Contro la...
  • Michel Foucault, archeologo del sapere

    È ora disponibile la nuova edizione del libro di Gilles Deleuze, Foucault (1986), riproposto egregiamente dalla casa editrice Orthotes (pp. 180, euro 17), con traduzione, cura e postfazione eccellenti di Filippo Domenicali. Pubblicato a due anni dalla scomparsa del filosofo che ci ha regalato lo scalpello per portare alla luce le...
  • Una stagione di lotte con scontri di classe

    Affidato alla competenza di Marco Scavino – sia come storico, sia come militante di PotOp –, Potere operaio. La storia. La teoria (volume I, pp. 188, euro 18) è un ulteriore tassello nella costruzione di un archivio sui movimenti degli anni 60 e 70 che DeriveApprodi porta avanti da anni. Impresa...
  • Il figlio del secolo e la degenerazione della politica

    Differentemente da Galli Della Loggia, ho trovato interessante il libro di Antonio Scurati (M. Il figlio del secolo, Bompiani 2018) malgrado gli errori nei quali egli è incorso, e che considero responsabilità non soltanto sua ma di un editing nel quale consisterebbe la differenza fra editore e stampatore, ma...
  • Il campo di sterminio non è un’attrazione da tour operator

    «Mai più» è «il grido che si eleva dai morti ai vivi» con la pretesa di «condizionare il futuro». È la voce di chi è caduto nella Resistenza, deidesaparecidos, di chi ha combattuto le potenze coloniali, delle vittime dell’odio etnico e razzista. Un urlo che attraverso il diritto «acquista...
  • Da Spinoza a Diderot, il lungo processo dei Lumi

    «Illuminismo radicale» è tra le categorie più potenti e fortunate che si sono imposte per la narrazione della storia del pensiero moderno, e questo grazie alle opere di Margaret Candee Jacob, The Radical Enlightenment (1981, trad. it. L’illuminismo radicale, il Mulino, 1983) e di Jonathan I. Israel, Radical Enlightenment. Philosophy and the Making...
  • La speranza di Bauman in un altro mondo

    Ciò che innanzi tutto stupisce il lettore un po’ informato sulla vita di Zygmunt Bauman, nel leggere questo Socialismo utopia attiva, tradotto ora per la prima volta in Italia (Castelvecchi, pp.181, euro 17.50 ), è l’intatta passione ideale che l’ispira. L’autore, ebreo polacco, scrisse questo testo nel 1976, quando ormai...
  • Karl Marx, laboratori politici per il presente

    Una ricorrenza iniziata in sordina. Alcuni articoli diffusi in Rete, l’annuncio di prossime uscite da parte di alcune case editrici, notizie frammentarie sullo stato dell’arte per quanto riguarda le nuove traduzioni ed edizioni delle sue opere. Ma in occasione del primo maggio il ritmo degli interventi sulla sua eredità...
  • Gramsci, lo strumento dell’egemonia

    Il titolo di un libro è, il più delle volte, indicativo del contenuto del lavoro stesso. Se ci si trova, quindi, davanti ad un lavoro intitolato Gramsci per la scuola. Conoscere è vivere, di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli (L’Asino d’oro, pp. 300, euro 18), si dovrebbe essere predisposti alla...
  • Tessere il punto di vista dominante

    La formazione dell’opinione pubblica è materia antica. Su di essa si cimentavano filosofi del calibro di Aristotele, Platone; oppure teorici della politica più recenti, come Niccolò Machiavelli, Thomas Hobbes. Autori differenti eppure accomunati dalla convinzione che uomini e donne siano sempre oggetti «passivi» durante l’esercizio del potere. Toccherà a...
  • La forma sinuosa dell’esistenza

    Ogni tanto (ma accade così di rado) la nostra editoria poetica partorisce un libro davvero necessario a ogni autentico lettore di versi, a ogni mente innamorata della lingua, a ogni testa leggera. E allora non si può che scriverne, dirlo a tutti, magari sul giornale. Su questo giornale, esattamente...
  • Lo sguardo obliquo di Franco Fortini

    Il colto editore di cose fortiniane, Quodlibet di Macerata, che stampa anche la rivista L’ospite ingrato del centro studi Fortini di Siena (www.ospiteingrato.unisi.it), pubblica due libri di grande qualità, opera di Francesco Diaco, torinese in forza presso l’università di Losanna, e Bernardo De Luca, napoletano docente di scuola superiore....
  • Quel dolente reportage da una classe fantasma

    «Racconta un metalmeccanico lombardo, cresciuto in quegli anni di cambiamento: “Il guaio è che gli operai sono sempre stati utilizzati a fini politici, ieri mitizzati dalla sinistra fino a pensare che fossero diversi dagli altri cittadini (…) Una volta abbandonati dalla sinistra, che è andata a pescare consensi in...
  • Il negativo è il limite che attraversa la vita

    In giorni oscuri torniamo a interrogarci sulla negazione. L’avevamo rimossa, avevano detto che la storia era finita e avremmo vissuto in un eterno presente pacificato. Ci siamo risvegliati in una specie di guerra civile mondiale dove la negazione è intesa come distruzione della vita: il terrorismo jihadista che rivendica...
  • Uno spunto di riflessione da e su Toni Negri: “Galera ed esilio”

    Nella personale consapevolezza dei limiti presenti nella capacità di espressione di un’adeguata critica ho tentato egualmente di intervenire annotando l’ultimo lavoro di Toni Negri. Lo scopo di questo lavoro è stato semplicemente quello di offrire, rispetto all’analisi presente nel volume di Negri, una possibilità di confronto con – almeno...
  • Henry David Thoreau, contemplazioni marine

    Tutti i libri di Henry David Thoreau – quelli pubblicati in vita come quelli postumi – hanno radici in luoghi precisi: pensare e descrivere dove ritirarsi, passeggiare o perdersi era per Thoreau un lavoro di scavo nel particolare e al tempo stesso un modo per porsi domande più generali...
  • Lo sfruttamento dei viventi è sempre questione di potere

    «Una guerra perpetua». Così Thomas Hobbes definì nel 1642 il nostro rapporto con le altre specie, un dominio istituzionalizzato, tanto rimosso dalla nostra coscienza quanto sapientemente pianificato, pervasivo e dalle dimensioni immani. E a ben vedere, gli animali sono ovunque nelle nostre vite, senza tuttavia lasciarne traccia apparente: alimentazione,...
  • François Jullien l’audacia del pensiero

    Nella sua ultima opera tradotta in italiano e intitolata Il ponte delle scimmie (Lindau, pp.58, euro 9,50), François Jullien, raccoglie la sfida di mostrare la necessità inderogabile del dialogo nel nostro mondo globalizzato. Filosofo e sinologo, Jullien crede che la possibilità effettiva di un dialogo dipenda in primo luogo dalla ricognizione...
  • Resistenza tradita e lotta di classe

    Merita almeno una chiosa questo “La Repubblica inquieta” di Giovanni De Luna (Feltrinelli) che tratta degli anni turbinosi dalla Liberazione all’attentato a Togliatti, seguendo il filo della battaglia politica e (con grande attenzione, per la verità) delle lotte sociali di un periodo assolutamente decisivo per l’impronta, che, nella fase...
  • Quel territorio di eccedenze umane

    In genere, il conflitto israeliano-palestinese viene colto come un caso a sé, caratterizzato da tali specificità storiche e, soprattutto, metastoriche, da rendere impossibile ogni comparazione con altri scenari politico-militari. Alle dinamiche e agli eventi che si sviluppano sui territori dell’ex Palestina mandataria si tende così a guardare come a...
  • Manicomio addio, finalmente

    La settimana scorsa al Centro Napoletano di Psicoanalisi è stato presentatoManicomio addio, un libro di Guelfo Margherita, psicoanalista con una storia importante nel campo della cura psichica, ex primario dell’ospedale psichiatrico Bianchi. L’autore, protagonista del movimento che ha ridato dignità e diritto di cittadinanza ai reclusi nelle strutture manicomiali,...