imprenditori

  • O con i lavoratori o con Draghi: non esiste un via di mezzo

    «Per il bene del Paese», «Nell’interesse esclusivo del Paese», «Noi non guardiamo al nostro partito ma solamente al bene e all’interesse esclusivo del Paese». Somiglierebbe ad un sillogismo aristotelico, con tante scuse al grande filosofo ellenico, ed invece è una serie di tre frasi che vorrebbero non essere di...
  • Federmeccanica: 100 euro su 4 anni. No dei sindacati

    Per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici si va alla stretta finale. Ma la Fiom mette chiaro il suo paletto: l’aumento sui minimi deve essere a tre cifre e cioè superiore a 100 euro. Federmeccanica invece cerca di aggirare il problema: allungare la durata del contratto per spalmare l’aumento...
  • La scuola-impresa, stella polare del Recovery Fund

    Una necessaria premessa: la filosofia del New Public Management (Npm) innerva tutte le proposte del Piano sull’uso del «Recovery Fund». La scomparsa della sfera pubblica senza che scompaia del tutto la proprietà pubblica, immergendola nelle leggi del mercato, è la logica di fondo del Npm: il trionfo dell’individualismo anche...
  • La pandemia e i pericoli futuri per la scuola pubblica

    La “didattica a distanza” avrebbe suscitato probabilmente orrore ad Aristotele, ai peripatetici in generale e forse anche ad Epicuro e al suo “giardino“, perché l’acquisizione del sapere è immediatezza mutuata dalla interpersonalità, dai rapporti diretti tra docente e studente e ogni filtro che vi si frappone pregiudica in qualche...
  • Dall’Ilva all’Italia: il pubblico al posto del privato

    Per ora si tratta di un passo avanti. Se successivamente se ne faranno due indietro, è ancora tutto da stabilire. L’accordo siglato sul destino dell’ex ILVA di Taranto segna il ritorno del meccanismo della “partecipazione statale” ad una impresa, di cui prende il controllo azionario e finanziario, ma dove...
  • La scuola del “dubbio”, quella lontana dal modello liberista

    Il cosiddetto “logorio della vita moderna“, un insieme di piccoli e medi elogi del rampantismo degli anni della “Milano da bere“, che secondo una ben nota pubblicità si poteva combattere sorseggiando un amaro, si è preso il cuore dell’economia italiana, prendendosi così il cuore della morale comune, del sentire...
  • Depressione sociale e psicologica: l’onda lunga della pandemia

    La stanchezza comincia a farsi sentire, perché vale sempre l’adagio nomadesco secondo cui: «…per una vita migliaia di ore, per il dolore è abbastanza un minuto…». Non siamo fatti per patire, eppure anche il barcarolo romano lo cantava: «…tutti al mondo dobbiamo soffrir…». L’autunno dei numeri grigi, dai sordi...
  • Dalle “tifoserie” alla lotta contro la disperazione sociale

    Le tifoserie sono inevitabili quando si parla di eventi divisivi: dallo sport, più precisamente a discipline come il calcio, il baseball, il basket o la pallavolo, fino alla pandemia, ad un grande evento epocale che fa del 2020 un anno di confine tra il prima e il dopo, un...
  • Costruire il conflitto sociale, far convergere le lotte

    Mozione del Comitato politico nazionale di Sinistra Anticapitalista 1. Le classi lavoratrici del nostro paese affrontano l’autunno in un contesto difficilissimo e drammatico; il governo Conte II nei mesi estivi non ha saputo e voluto intraprendere quelle misure socio economiche ed occupazionali indispensabili per fronteggiare nelle migliori condizioni la...
  • «Il 31 chiudiamo a Napoli». Whirlpool, è «scontro sociale»

    «Il 31 di ottobre la produzione su Napoli cesserà». Tocca di nuovo all’amministratore delegato per l’Italia di Whirlpool Luigi La Morgia – ex direttore proprio dello stabilimento di Napoli – confermare la decisione del colosso americano degli elettrodomestici. Nonostante i 120 milioni offerti da governo (100 milioni) e Regione...
  • Se sopravviveremo alla pandemia… Dall’onestà all’anticapitalismo

    Quando un giorno ci potremo togliere le mascherine, quando ci potremo riabbracciare senza alcuna distinzione di parentela o congiunzione e quando potremo tornare a baciarci sulla bocca, sulle guance, metterci le dita nel naso, sfregarci gli occhi e leccare dalle mani nuovamente la cioccolata, il miele o il sapore...
  • Le tante gallerie ancora da attraversare

    Tra tutte le obiezioni e le critiche che ho letto e che ho ascoltato in queste ore sull’ultimo DPCM, credo che quella più corretta individui nella persistente mancanza di una “visione di insieme” la falla che il governo proprio non riesce a colmare quando tenta di creare un insieme...
  • La povertà dilagante e l’alibi esclusivo del Covid

    Ricordiamocelo: il coronavirus è un disvalore aggiunto nell’esistenza di ciascuno di noi e per l’interezza di una società immersa nel liberismo più sfrenato. Laddove “liberismo” vuol dire spinta del mercato all’eccesso, all’oltrepassare qualunque regola frutto di un patto tra le generazioni, tra le cosiddette “parti sociali” (ammesso che gli...
  • “Il coraggio del futuro” per i padroni. L’incertezza per tutti gli altri

    Da mesi, forse anche da qualche anno, Confindustria è alla ricerca di un interlocutore degno di rappresentare la progressiva svolta iperliberista (e iperliberticida) culminata con la designazione di Bonomi a presidente dell’associazione padronale. Non si può certo dire che sia semplice trovare oggi, in un pullulare di autocefali interpreti...
  • Lo squilibrio antisociale del nuovo decreto di Conte

    La caratteristica dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da inizio pandemia fino all’ultimo firmato poche ore fa, è quella di intervenire in un contesto generale e nazionale affrontando particolari situazioni che variano da regione a regione, da provincia a provincia e persino da comune a comune. Le...
  • Anarchici e comunisti: l’incontro possibile

    L’eterna lotta. Una delle tante nella storia dell’umanità, forse quella meno cruenta se paragonata a scontri che hanno segnato con solchi profondi i destini di interi popoli, di continenti. Eppure anche questo è un fronte che nasce da interpretazioni ideologiche di ispirazioni egualitarie e trasforma così tanto i contendenti...
  • La lotta meltameccanica riapre lo scontro di classe

    Il fronte dei metalmeccanici si è messo alla testa di un autunno caldo anche sul terreno del lavoro, dopo le tante offensive padronali di Confindustria: il mirino degli imprenditori è tutto puntato sul salario che non intendono aumentare, adducendo tutte gli alibi possibili legati alla pandemia mondiale e alle...
  • Il triplo sfruttamento umano di una Terra alla deriva

    Quando tante sciagure ci si avventano contro, anche una certa dose di vittimismo è più che comprensibile: si maledicono gli dei, si impreca contro la natura che si definisce “matrigna” piuttosto che “madre” e si inanellano una serie di giaculatorie che servono magari a calmare la rabbia, a lenirla...
  • Una brutta giostra di interessi e miserie politiche

    La storia del reddito di cittadinanza è una cartina di tornasole utile a mettere in luce accanimenti ideologici, interessi contrastanti e miserie politiche. Contro il più elementare principio di razionalità questo strumento viene messo sotto accusa proprio quando si rivela più indispensabile e cioè nel pieno di una pandemia...
  • L’offensiva dei padroni: l’IRPEF se la paghino i lavoratori!

    Checché ne dica il presidente di Confindustria Bonomi, l’efficienza in campo economico non è per nulla legata all’iniziativa privata; semmai a quella pubblica, al suo esatto opposto dunque. Perché? Domanda legittima: perché l’imprenditore è vincolato (si fa per dire…) alle oscillazioni del mercato e dentro questa logica (socialmente illogica)...
  • Bonomi, falco buono, attacca solo i sindacati

    Il falco acciaccato Carlo Bonomi fa pace con il governo ma attacca il sindacato. In difficoltà sul fronte interno per il contratto dell’industria alimentare, firmato dalle imprese maggiori e avversato per un aumento salariale considerato troppo alto, il presidente di Confindustria cerca di volare alto rilanciando il «Patto per...
  • Pandemia: dal lavoro nero ad un progetto di giustizia sociale

    Questa è l’economia in cui viviamo, il mondo del lavoro in cui viviamo: un’economia che contempla 3,3 milioni di occupati in nero, senza alcuna garanzia, senza alcun diritto e che, proprio per questo, consegnano a chi li sfrutta beceramente e, indirettamente anche al Paese, ben 78,7 miliardi di euro...
  • Fca, nuove Maserati ma tanti lavoratori in cassa integrazione

    Fca torna a presentare un nuovo modello di auto dopo la pandemia. Lo fa a Modena, casa della Maserati con i vertici quasi al completo. Mike Manley, amministratore delegato del gruppo dopo la morte di Marchionne, promette ben 2,5 miliardi di euro di investimenti per il brand del lusso...
  • La morale di Draghi: col mercato, costi quel che costi

    Ho letto tra le righe del discorso di Mario Draghi a Rimini, al “Meeting per l’amicizia tra i popoli” di Comunione e Liberazione, e tra i tanti messaggi lanciati dall’ex governatore della Banca Centrale Europea, mi sembra che si faccia largo un riferimento pluriconcettuale sui giovani. Più volte, infatti,...
  • Il 30% delle imprese ha usato la cassa integrazione senza un calo dei ricavi

    Se per l’Ufficio parlamentare di bilancio un quarto di oltre 1,5 miliardi di ore di cassa integrazione è stato usato dalle imprese che non hanno avuto cali del fatturato durante il lockdown (il manifesto 28 luglio), ieri un’analisi dell’Inps e della Banca d’Italia ha circostanziato le dimensioni di questa...
  • “Tassa Covid”: la necessità di una patrimoniale europea

    7.600.000 milioni. Cifre, punti, virgole, decimali, parti di nomi espressi in numeri. Apparentemente questi dati sono slegati tra loro: per lo meno non sono direttamente collegati. Questo, almeno, in una visione ristretta di una economia vista e analizzata settorialmente, dove l’influenza del Covid-19 sembra aver inciso in modo a...
  • Il neo-riformismo delle buone intenzioni di Piketty

    In questi ultimi trent’anni, diciamo a partire dall’ultimo decennio del secolo scorso, con l’avvento del berlusconismo, della massificazione televisiva, della condivisione immediata di opinioni sempre più indirettamente espresse attraverso mezzi di comunicazioni che costringono all’estrema sintesi (fatta eccezione per Facebook), il livello culturale del Paese è drammaticamente precipitato verso...
  • La democrazia della Merkel non può essere la nostra

    Chi lo sa qual’è il miglior involucro politico-statale in cui può trovare sviluppo una democrazia. Non fosse altro che per conclamata e palese antitesi, una dittatura esclude qualunque forma di tutela dei princìpi democratici. Paradossalmente, però, Angela Merkel, in una intervista rilasciata a “La Stampa“ in data odierna, riaffermando...
  • Se persino De Benedetti fa appello ad una tassa patrimoniale…

    L’ingegner De Benedetti alcune sere fa è stato ospite ad “Otto e mezzo” da Lilli Gruber su La7. Un dialogo pacato con Antonio Padellaro sulle vicende attuali che riguardano la politica e l’economia italiana e, per esteso, anche quella continentale. Diversi i toni rispetto a quelli del presidente di...
  • Una volta per tutte… la flessibilità è utile solo ai padroni!

    A domanda di Lilli Gruber, se e quanto le aziende italiane abbiano sofferto in questi ultimi mesi, per via della chiusura da Coronavirus, risponde il manager Franco Bernabè che c’è necessità di quella flessibilità che consenta agli imprenditori di poter rilanciare le loro produzioni in completa sicurezza. Dunque, come...
  • Ma quale pilastro…

    Le imprese non sono il pilastro del Paese, perché sono private e producono profitti a scapito di milioni e milioni di lavoratori sfruttati. Gli imprenditori non sono produttori della ricchezza nazionale direttamente: assolvono solo al ruolo antisociale che devono avere nel sistema delle merci, nel capitalismo. Tutto rientra perfettamente...
  • Triste italiana borghesia…

    Ritorno per un momento sull’assolutamente “dimenticabile” Piano Colao, piena espressione come del resto la Presidenza del Consiglio, della mediocrità, della subalternità culturale al neoliberismo, del conformismo di potere della borghesia italiana. Una borghesia che intenderebbe esprimere un’ illusoria egemonia su di un Paese che si sta dimostrando, ancora una...
  • “Modernità” imprenditoriale: crisi pubblica, profitto privato

    Siccome la “modernità” parrebbe risiedere tutta – o quasi – nel fare costante riferimento al mondo meraviglioso dell’impresa e alle tante intuizioni che hanno giovani promesse dell’informatica, della scienza e del progresso tecnologico in generale e che saranno abilmente sfruttate dai meccanismi cingolati del mercato, è del tutto evidente...
  • Un anno terribile: 500 mila non cercano lavoro, il Pil a -8,3%

    Nel 2020 il prodotto interno lordo (Pil) crollerà dell’8,3%. è la stima dell’Istat nelle «prospettive sull’economia italiana” pubblicate ieri. È una stima inferiore rispetto alla forbice indicata la settimana scorsa dal governatore della Banca d’Italia nella sua relazione finale dove ha ipotizzato uno scenario peggiore con un Pil che...
  • Oro Colao: un piano antisociale per una ripresa padronale

    Una società spaventata, priva di punti di riferimento culturali, politici, ideologici. Priva di una serie di parametri che le permetterebbero di valutare criticamente quanto avviene. Si naviga a vista, ma velocemente, perché il vortice economico non consente indecisioni, dubbi, tentennamenti. Per questo, la fase della cosiddetta “riapertura” sta divenendo...
  • Ripartenze “normali” e lotte sociali: a voi la scelta

    Una cialtroneria puttaniera e ruffiana. Un meretricio accondiscendente nei confronti della consuetudine che segue soltanto gli interessi di una economia che bada – come le è congeniale e naturale – al profitto privato e all’accumulazione di grandi capitali e che non fa ripartire se non la grande macchina dello...