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  • Nexus

    Yuval Noah Harari aveva già sorpreso con “Da animali a dei. Breve storia dell’umanità” (2014), sempre edito da Bompiani. Ora torna a sorprenderci, per la chiarezza della sua esposizione di argomenti che non rispondono, ma provano almeno a porsi nuovi interrogativi che facciano evolvere dubbi e che, soprattutto, eliminino...
  • La frontiera politica dello smartphone

    L’arresto in Francia del fondatore di Telegram sta provocando forti reazioni, anche a livello politico. Come però già in casi precedenti, basti pensare alle controversie relative a Facebook o a TikTok, le polemiche contingenti rischiano di oscurare le questioni strutturali di fondo. Si tende a dimenticare, infatti, che le...
  • L’informazione colpevole e pigra che dimentica i grandi drammi

    Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
  • Individualismo concettuale ed egoismo politico a sinistra

    Curiosa patologia quella che, ad ogni termine di spoglio delle schede di un’elezione (ormai poco importa che si tratti di politiche, amministrative o europee), prende vita nell’astio di un popolo della sinistra di alternativa che inizia ad insultarsi, ad anatemizzare, a disprezzare ciò che poco prima aveva sostenuto. Pare...
  • Quanta libertà ci hanno tolto e quanto odio ci hanno dato i social?

    Andrea Scanzi si è fatto una domanda che dovremmo porci un po’ tutte e tutti, almeno quelli che hanno un briciolo di senso critico nei confronti dei moderni mezzi di comunicazione, di interazione e di scambio quasi totalizzante di informazioni quotidiane da profilo a profilo, da social ad altro...
  • Un bacio “scandaloso” e la scoperta dei tanti nostri mondi

    E’ notta fonda anche per me che sono solito fare le ore piccole. Per tradizione ormai, per abitudine a vivere di più le ore meno chiassose della giornata: quando un po’ tutto tace. Provo a guardare la finalissima di Sanremo oltre la mia ora, ma non riesco proprio. Spengo...
  • La libertà di pensiero e le fantasie dei no-vax

    Quelli che chiamiamo (o che si fanno chiamare orgogliosamente) “no vax” non sono ascrivibili alla categoria trasversale della “gente da convincere” per limitare gli effetti della quarta ondata pandemica. Non lo sono perché l’irriducibilità di cui si fanno protagonisti, con toni aggressivamente aspri, saccenteria e presunzione antiscientifica, è ormai...
  • Il molto (im)probabile (chissà…) onorevole Fedez

    E’ probabile che Fedez ci stia – come dicono i giovanissimi – “trollando” un po’ tutti con la trovata della registrazione del dominio “fedezelezioni2023.it“: forse la genialità incompresa da molti miscredenti sta proprio in questa provocazione detta e non detta, che rimbalza in un attimo in ogni dove della...
  • Capire come votiamo (5) :: La politica e i nuovi mass media

    POLITICA E NUOVI MASS MEDIA Da alcuni anni esiste una propensione dei cittadini ad informarsi attraverso i media digitali. Si tratta di percentuali, in ascesa, ancora lontane da quelle dei fruitori della televisione, ma paragonabili a quella delle lettura dei giornali cartacei e quindi assolutamente non trascurabili nell’ottica elettorale...
  • No green pass, escalation di violenza

    Di manifestazioni sindacali davanti al ministero dell’Istruzione se ne convocano decine ogni anno senza particolari tensioni. Anche ieri, davanti al palazzone romano di viale Trastevere, gli organizzatori erano intenti agli ultimi preparativi prima dell’inizio del presidio contro il green pass obbligatorio nelle scuole, quando avviene il fattaccio. Uno dei...
  • Una nuova cultura e una nuova politica contro le violenze dei “no-vax”

    Bisogna distinguere ma non bisogna sottovalutare nessun aspetto ideale e tanto meno concreto. Bisogna distinguere, dunque, tra non vaccinati che non sono in dubbio se vaccinarsi o no, non vaccinati che proprio non ne vogliono sapere di vaccinarsi, no-vax propriamente detti (anche se nessuno sa bene chi rientri effettivamente...
  • Prima, durante e dopo la verità in Palestina…

    In questi giorni di lutto e sofferenza, soprattutto di una parte in lotta da 73 anni (il popolo palestinese), torna d’attualità un dibattito che ha calcato le scene negli ultimi anni; ovvero il dibattito a proposito del concetto di “post-verità”. Infatti, andandosi a spulciare i commenti e i titoli...
  • Il triste bisogno delle leggi contro pregiudizi, odio e violenza

    Poiché questa società non è fondata sull’autogoverno dei popoli, sulla federazione dei liberi produttori associati e nemmeno contempla la diversità reciproca come elemento caratterizzante e ricchezza tanto singola quanto collettiva, le leggi sono d’obbligo se si vuole affermare un principio. Sarebbe meglio dire “imporlo” per poterlo affermare, perché dietro...
  • Il “sole nero”, eclisse antistorica di un logoramento sociale e civile

    La sottovalutazione sembra la dinamica privilegiata in alcuni ambiti divulgativi della massmediologia italiana: giornali, televisioni e siti web minimizzano volentieri la carsica ramificazione di ombre nere che si strutturano tramite i canali social e che interagiscono sempre più rapidamente. Pochi giorni fa a Savona è stato arrestato un giovane...
  • Il potere dei “social” e le mire autoritarie dei sovranisti

    Tutte e tutti noi ormai diamo per acquisito il diritto di possedere una identità digitale su diverse piattaforme social: Facebook, Twitter, Instagram… E’ probabile che, nella compulsiva costruzione di una percezione rinnovata e adeguata ai tempi, ci si sia indirettamente e quasi inconsapevolmente persuasi che ciò sia quasi un...
  • Tornare alla “normalità”? Peggio di una seconda pandemia

    La domanda non vuole essere provocatoria (o forse sì, ma non nella sua primigenia intenzione): siamo certi che questa democrazia digitale e sostanziale, che abbiamo contribuito a costruire negli ultimi trent’anni, sia davvero quella libertà che ora andiamo cercando, per ritornare alla “normalità“? O meglio ancora: è questa la...
  • Nel pieno della pandemia, non dimentichiamo i diritti umani

    Risalendo la catena del tracciamento, quella che ormai si è interrotta con l’esplosione della seconda ondata della pandemia un po’ in tutta Europa, ci si rende conto che la vera “invasione“, quella paventata dai sovranisti neofascisti di casa nostra, non era minacciata dalle migrazioni, bensì da un virus. Peraltro...
  • Cronache d’estate :: Lo “spettacolo” della morte: dalla tv alla realtà

    La spettacolarizzazione della sofferenza produce mostri. Non sono coloro che soffrono, perché diventano vittime due volte: del loro patimento, delle ingiustizie che subiscono in quel preciso istante e dell’ammirazione di chi, da un osservatorio privilegiato, lontano e ben al sicuro, diviene la quinta essenza del cinismo, della banalità del...
  • Dai “Social Forum” ai “Social Network”: una vittoria del capitale

    Diciannove anni fa questi erano i giorni del G8 di Genova, dei Social Forum, delle Tute bianche, dei movimenti no-global e di slogan semplici e potenti allo stesso tempo: “Un altro mondo è possibile“. In quella possibilità stava tutta la ripresa di una immensa massa di coscienza critica che...
  • Cronache d’estate :: Ma chi sanifica gli autoscontri?

    Sembra di vivere in un onirismo felliniano di questi tempi: un’estate ovattata eppure esplosiva. Ambigua, ambivalente: c’è chi va oltre le ordinanze governative e regionali e si mette la mascherina sempre, comunque, senza se e senza ma, all’interno come all’aperto; c’è chi la indossa diversamente: per svogliatezza, perché magari...
  • La vita “smart” di oggi, sublimazione della massima alienazione

    La pandemia ha sollevato molti interrogativi sui disastri dell’economia privata, dell’iniziativa imprenditoriale e ha reso nuovamente manifeste, oltre un orpello quasi ideologico ispirato dal “pensiero unico“, tutte quelle possibilità di riscatto sociale che parevano destinate a non avere più un ruolo attivo nelle dinamiche della vita quotidiana. Si va...
  • XI: “Dacci oggi il nostro capro espiatorio quotidiano”

    Un tempo si diceva che il livello culturale ed anche politico di un Paese lo si constatava da come erano in ordine le sue carceri. Ho sempre pensato fosse una grande sciocchezza, perché i penitenziari sono una protesi del potere costituito e rappresentano una delle tante parti che fanno...
  • Dal Primo Maggio ad “Immuni”: tra dati e lotta di classe

    Immunità parlamentare, immunità di gregge, immunità specifica, adattativa, oppure ancora immunità aspecifica o addirittura innata. Pensate, c’è chi persino la possiede come una idea platonica, come qualcosa cui mai si arriva tramite l’esperienza ma grazie ad una caratteristica che si possiede da sempre, fin dal grembo materno. Poi arriva...
  • «Immuni»? Forse, ma sulla privacy poche garanzie

    Fino a pochi giorni fa, l’idea di rintracciare le persone entrate in contatto con gli infetti usando una app aveva trovato un largo consenso. La app, o meglio l’algoritmo, su cui tutti sembravano convergere ha i requisiti per essere efficace sul piano sanitario senza mettere a rischio la privacy...
  • Ma il pericolo per la “privacy” è davvero “Immuni”?

    Ormai è più famosa di Carlo Conti o di Amadues. Inizia ad avere sostenitori e detrattori, proprio come i “grandi casi” italiani, quei misteri descritti da Carlo Lucarelli che hanno diviso il Paese: le stragi neofasciste degli anni ’60 e ’70, i tentativi di colpo di Stato, i servizi...
  • Una trappola per topi

    Il linguaggio, come principale forma di comunicazione, associato a tutte le altre forme di intuizione del limitrofo nostro garantite dai sensi della vista, dell’udito e dell’olfatto (oltre che del tatto), dovrebbe aiutarci nelle spiegazioni ed essere un complemento necessario per migliorare l’esistenza di ciascuno e di tutti. Per l’importanza...
  • L’avanti e indietro dei tuttologi moderni

    Anche nella apoteosi della totalizzante presenza del Coronavirus Covid-19, vero e proprio convitato di pietra, in tutti i mezzi di informazione (dalle televisioni allo streaming, dalle radio – che per fortuna, almeno, continuano a trasmettere anche un po’ di musica e di programmi spensierati – ai social) dovrebbe esservi...
  • Il cortocircuito del panico e l’assenza del silenzio

    No, il “complottismo” non mi appartiene come metodo di interpretazione della realtà e di analisi della medesima. Del resto io non sono altro se non un semplice commentatore improvvisato, che si limita – magari in questo con qualche indiretto cinismo, quindi assolutamente non cercato e voluto – ad osservare...
  • Quarantena

    Per quanto riguarda il Coronavirus, vorrei dirvi che mi considero in quarantena rispetto a tutti i commenti in merito sui social. (m.s.) foto: screenshot...
  • La roulette della cultura e dell’informazione

    Come si costruisce nell’era digitale un nuovo sistema di relazione tra cultura e informazione? Appare essere questo l’interrogativo che sorge dal testo “La cultura orizzontale” scritto da Giovanni Solimine e Giorgio Zanchini (Laterza) e discusso nel corso di un seminario svoltosi presso la stessa casa editrice, di cui dà...
  • La sapiente costruzione delle incrostazioni mentali umane

    La nascita di una psicosi collettiva non è mai frutto dell’opera di un singolo individuo. Le potenzialità espansive di una falsa notizia che dilaga e diventa, questa sì, un virus che si espande senza nessuna possibilità di messa in quarantena e di protezione per chi anche ne rimarrebbe immune,...
  • Lo studente “che studia” e che si deve prendere una “laura”

    La famosa “lettera” dettata da Totò nel film “Totò, Peppino e la malafemmina“, è diventata una delle tantissime scene storiche del cinema italiano che si burlava benevolmente di quella che un tempo era la “cafoneria” dei braccianti, dei lavoratori della terra. Per gli operai esistevano altri generi di prese...
  • “On n’échappe pas de la machine”

    Ho aperto la “mia” (le virgolette sono necessarie; lo capirete continuando a leggere, se ne avrete la pazienza) pagina Facebook nel 2008: sono dunque undici anni che divido la mia vera vita con quella virtuale del social forse più famoso, insieme a Twitter, ma che – mi raccontano i...
  • La censura di Facebook sostiene la guerra di Erdoğan

    Dopo le pagine di reti e organizzazioni solidali con il popolo curdo, la censura di Facebook si è abbattuta su testate indipendenti e legate ai movimenti sociali italiani. Oscurate ieri le pagine di Global Project, Milano in Movimento e Contropiano. Stessa sorte rischia di toccare a DinamoPress, Infoaut e...
  • «Diffondono odio», CasaPound e Forza Nuova via dai social

    È successo poco prima delle 17 di ieri: gli account di CasaPound e di Forza Nuova sono spariti da Facebook e da Instagram, i due social network che fanno capo a Mark Zuckerberg. «Le persone o le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base della loro...
  • Carola, che forza il blocco della crudeltà e dell’odio

    Carola Rackete è nelle mani dello Stato sovranista. Faccio molta fatica a chiamare Italia questo Paese che diventa sempre più irriconoscibile come quel Paese che, dopo la Seconda guerra mondiale, tra chiari e scuri della democrazia, portava con sé un alto tasso di solidarietà sociale, una rete di mutuo...