lotta di classe

  • Sulla tangenziale di Bologna cammina la nuova lotta operaia

    Dalle parti di Fratelli d’Italia la narrazione è questa: gli operai e i sindacati tentano di esacerbare il clima sociale, di esasperare i toni, di creare un vero e proprio stato di rivolta contro il decreto sicurezza. Quasi un atto di lesa maestà. Non sia mai! Peggio farebbero le...
  • Sbarra, quell’ingaggio che getta ombre sul sindacato (ex) bianco

    Carta perde, carta vince. La premier Meloni, che si considera molto astuta, ha deciso di rispondere alla sconfitta della Cgil e del centrosinistra nei referendum con un’operazione di mercato, arruolando come sottosegretario a palazzo Chigi Luigi Sbarra, rimasto senza occupazione a febbraio quando ha lasciato la guida della Cisl....
  • Landini fino all’ultimo sì: «Il traguardo è alla portata»

    «Quando le cose sono difficili c’è bisogno dell’intelligenza collettiva, se trovate qualcuno che dice che da solo risolve tutto non vi fidate». Alla fine di questa campagna elettorale, mentre schioccano gli ultimi colpi per il referendum ed è difficile fare previsioni sull’esito che le urne consegneranno lunedì pomeriggio, un...
  • Cinque SI’ per fare del lavoro un sinonimo di libertà

    Se oggi è possibile andare alle urne su temi come quelli proposti in merito al superamento di tutta una serie di mostri sacri della precarizzazione del lavoro, nonché sull’estensione della cittadinanza a oltre due milioni e mezzo di persone cui questo diritto oggi è precluso, non è solamente perché...
  • Law and order all’italiana. La destra fa la destra

    Forse adesso, convertito il decreto sicurezza in legge dello Stato, possiamo tutte e tutti, in special modo a sinistra, fare un esame di coscienza e dirci quanto abbiamo contribuito, in tutti questi ultimi decenni, a spianare la strada ad un simile provvedimento che, di fatto, aumenta i poteri delle...
  • È emergenza lavoro povero ma per il governo è tutto ok

    Il lavoro povero, i bassi salari, la produzione a rotoli e la programmatica incapacità di investire e fare politiche economiche sono il lato oscuro dell’outlook. In nessuna delle «panoramiche» (questo significa outlook) delle agenzie di rating statunitensi, l’ultima è stata quella di Moody’s, sarà mai detto a cosa effettivamente...
  • Referendum, tre buoni motivi per cui è importante votare

    È importante andare a votare l’8 e il 9 giugno per i referendum almeno per tre ragioni. Anzitutto perché il voto è un diritto che appartiene a ciascuno di noi, ma è anche un dovere civico. Così dice espressamente la nostra Costituzione. La rinuncia a decidere sui problemi comuni...
  • Cinque quesiti e l’esercizio del pensiero critico

    Il «voto è la nostra rivolta» è lo slogan della campagna referendaria. È il voto e il suo senso oltre. È lotta la campagna referendaria, con i suoi incontri di approfondimento, i banchetti nelle piazze, i volantini nei mercati, che esprimono partecipazione, creano consapevolezza e innestano vitalità nel terreno...
  • Le crepe nella maggioranza e la grande occasione dei referendum

    Il governo Meloni non lo si batte certamente sperando che si acutizzino le problematiche interne sorte sul terzo mandato di Fugatti e Fedriga nelle rispettive regioni autonome. Ma, tuttavia, qualche crepa nella maggioranza di governo inizia a manifestarsi dopo quasi tre anni di indefessa graniticità di una destra che,...
  • Tornare davanti alle fabbriche non basta

    La presa di posizione netta di Elly Schlein sui quesiti referendari è senza dubbio un segnale importante, da salutare con favore. Una rottura con le scelte fatte dallo stesso Pd nel periodo in cui la direzione del partito, guidata da Matteo Renzi, si era allineata completamente all’indirizzo neoliberale che...
  • AgCom sui referendum: «Garantire copertura»

    Il boicottaggio televisivo dei referendum dell’8 e 9 giugno prossimi arriva sul tavolo di AgCom. Il Consiglio dell’Authority per le telecomunicazioni fa sapere che, alla luce dei dati di monitoraggio, ha adottato un «provvedimento di richiamo alla Rai e a tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi e...
  • La Russa non vota ai referendum? Noi cinque volte SÌ!

    In tempi in cui la partecipazione democratica è sempre più considerata un accidente cui ottemperare, piuttosto che come un diritto-dovere da considerare in quanto elemento di sovranità popolare, affermare che si farà propaganda per disertare le urne referendarie l’8 e il 9 giugno non è il miglior modo per...
  • Per battere la manifesta antisocialità di un governo arrogante

    La normalizzazione del melonismo, ossia del postfascismo dal tratto liberista e nordatlantico al governo dell’Italia ultramoderna di oggi. Ecco cosa ricerca tutto un mondo dell’informazione e della cultura a partire da qualche mese a questa. Qualcuno ha scritto che nei confronti di Giorgia Meloni e del suo esecutivo si...
  • Referendum, le destre tifano per l’astensione. Landini: «Grave errore»

    Dopo Fdi, che ha già dato indicazione ai suoi eletti di boicottare i referendum dell’8 e 9 giugno, «come forma di dissenso», arriva anche Forza Italia. «Non condividiamo la proposta referendaria, siamo per un astensionismo politico», dice Antonio Tajani. «Non c’è nessun obbligo di andare a votare», ha aggiunto...
  • L’impossibile capitalismo “inclusivo” di Francesco

    Persino Tv2000, il canale televisivo della Conferenza episcopale italiana, in un passaggio interlocutorio tra conduttori ed ospiti in studio, durante la diretta per i funerali di papa Francesco, non ha mancato di sottolineare come oggi, sul sagrato della basilica di San Pietro a Roma si trovino davanti alla bara...
  • La sinistra laica e di classe, moderna ma non antispecista

    Non proprio ad ogni morte di papa, ma comunque spesso e volentieri, e nello specifico per la triste occasione della dipartita di Francesco, si pone il tema o, per meglio dire, il problema del rapporto tra laicità e religiosità per la sinistra. A dire il vero pare sempre più...
  • Il decreto sicurezza: a passo dell’oca verso l’autoritarismo

    Non si può non riconoscere alle destre estreme che siedono a Palazzo Chigi e hanno la maggioranza nelle Camere una lineare coerenza nel perseguire, passo dopo passo, una trasformazione dell’impianto legislativo che riguarda, nella sua essenza primaria, il tema dei diritti che viene affrontato con piglio energicamente e muscolarmente...
  • Per la repubblica della pace e della giustizia sociale

    Ciò che ci può unire non è mai sufficiente. Perché, obiettivamente, ciò che ci divide non è di poco conto: si tratta dell’appoggio o meno alle politiche liberiste, ad una economia di guerra che non può avere sfumature, che non può essere temperata, edulcorata, attenuata da compromessi su un...
  • La rivoluzione dei dazi trumpiani: forzatura unipolare a stelle e strisce

    Economisti di varie tendenze, per intenderci: liberali, liberisti, ultraliberisti e di segno opposto keynesiani e marxisti, convergono nell’affermare che una crescita annua dell’1% del prodotto interno lordo genera un indirizzo di rinnovamento sociale di non poco conto. Confindustria, appena pochi istanti dopo la smargiassata trumpiana sui dazi a stelle...
  • Contratto al palo, metalmeccanici in piazza

    Daniel Tafa, 22 anni, è morto tre giorni fa trafitto da una scheggia incandescente mentre stava lavorando su una macchina per stampaggio di ingranaggi industriali nella stessa azienda dove era impiegato anche il padre. Il corteo dei metalmeccanici che ieri ha sfilato per Udine in occasione dello sciopero generale...
  • Strage di operai, tre morti in un giorno

    La guerra del lavoro insicuro continua a mietere vittime. In poche ore i nomi di Daniel Tafa, 22 anni, Nicola Sicignano, 50 anni, e Umberto Rosito, 38 anni, si sono aggiunti a una lista che si allunga di giorno in giorno e che scuote le coscienze, senza però che,...
  • Lucida analisi bertinottiana della crisi particolare e globale della sinistra

    La violenza è una parte preponderante del nostro linguaggio quotidiano: verbale, morale, fisica. Senza scadere nella retorica della banale generalizzazione e fascistizzazione dei comportamenti giornalieri di ognuno di noi, dobbiamo comunque prendere atto che la rabbia sociale si produce talvolta in scioperi, manifestazioni, presìdi, anche rivolte più marcatamente tali;...
  • Comunisti oggi? Oltre il settarismo e il governismo a tutti i costi

    Le analisi politiche, le interpretazioni strategiche delle mosse dei governi, così come i piccoli tatticismi di chiara matrice neonazionalista a volte ingannano e inducono ad una sopravvalutazione sia delle intelligenze singole, sia di quelle più collettivamente definibili entro gli ambiti, ad esempio, di una maggioranza di governo che si...
  • La cura Meloni: 850 mila famiglie sono più povere

    L’analisi della redistribuzione del reddito in Italia nel 2024 pubblicata ieri dall’Istat non poteva essere più chiara nel certificare gli effetti dell’odio sociale che ha portato il governo Meloni ad abolire il cosiddetto «reddito di cittadinanza» (che tale non è mai stato) e a creare una doppia misura: l’«assegno...
  • C’è del marcio in Occidente

    Che cosa ci può mai redimere da millenni di occidentalizzazione del mondo, dopo che le grandi civiltà del passato si sono sviluppate sui propri assi e le direttrici più che altro commerciali, distanziandosi eppure rimanendo così collegate fra loro? Perché dovremmo redimerci, si può chiedere chiunque: forse per il...
  • Povere e discriminate. Le lavoratrici in Italia oltre la propaganda

    Segregate, discriminate, penalizzate. La condizione lavorativa delle donne in Italia è regredita. Nonostante per la prima volta a capo dell’esecutivo ci sia una donna, Giorgia Meloni, e a dispetto dell’esultanza della stessa sui presunti record nell’occupazione. Ma niente è più interpretabile dei dati. E così quando la premier, che...
  • Il capitale nell’Antropocene

    Quanti di noi fanno quotidianamente uno o più gesti che vanno nella direzione della tutela dell’ambiente? Molti? Tantissimi? Bene. Si tratta di una forma di empatia anche piuttosto vistosa che, soprattutto negli ultimi vent’anni, ha preso campo ed è divenuta un soglia comportamentale da cui è difficile prescindere. Ci...
  • Lettera a una professoressa

    In cima al monte, nel cuore del Mugello, sta Barbiana. Tutto è tranne che un centro abitato propriamente pensabile, dicibile e intendibile. Una ventina di case a cui il bosco fa da collante e, poi, la parrocchia. Quella dove don Lorenzo Milani ha creato un modello anche di scuola...
  • Die Linke o barbarie! La Germania ad un nuovo bivio storico

    La partita elettorale che si gioca tra poche ore in Germania diventa, date le premesse attuali soprattutto per quanto concerne la politica internazionale, un fattore quasi dirimente per la tenuta prossima di un’Unione Europea claudicantissima. L’ombra dell’internazionale nera di Trump, Musk e Bannon (saluti neonazisti compresi alla convenzione dei...
  • Per superare una concezione e una pratica del potere per il potere

    Probabilmente esiste qualcosa di ancora peggiore, ma la foga di chi ha il potere e lo utilizza per colpire gli avversari, le opposizioni, le minoranze è di certo già un buon livello di intolleranza dimostrata nei confronti di una democrazia repubblicana che dovrebbe, almeno stando alle parole di quasi...
  • Ex Ilva, su cassa integrazione e acquirenti nessuna certezza

    È il momento del verdetto per l’ex Ilva: più si fanno prossime le date di scadenza, più crescono le incertezze. Il 28 febbraio finirà la cassa integrazione straordinaria (cigs) per i lavoratori di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria (e a Roma ci sarà un nuovo tavolo di trattative col...
  • Referendum Cgil, Landini: «Altro che de Coubertin, noi vogliamo il quorum»

    Un «Election Day» in cui votare sia per le elezioni amministrative che per i referendum contro il Jobs Act e per la cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri che si dovranno tenere comunque tra il 15 aprile e il 15 giugno. È la richiesta che la Cgil,...
  • Quando la rivolta passa anche da un voto: parte il referendum della Cgil

    «Rientrando dal lavoro, e sentendo i Tg, ho scoperto che sono tossico. Così ha detto la presidente del Consiglio Meloni, almeno. Ma io non sono mai stato così bene. Sarà perché, abituato a condividere la mia vita con tanti tossici come voi, uno poi si abitua. Ma vorrei rincuorare...
  • Meloni sceglie la Cisl: «Landini ha una visione tossica del conflitto»

    Un attacco durissimo alla Uil e soprattutto alla Cgil che oggi al Paladozza di Bologna lancia la campagna referendaria contro il Jobs Act e sulla cittadinanza. E un’alleanza con la Cisl fatta per sancire la spaccatura tra i sindacati confederali in nome di una legge sulla «partecipazione dei lavoratori...
  • Se Rifondazione recupera sé stessa e ci prova ancora…

    Tutto il dibattito di un congresso finisce con l’essere poi, davvero inevitabilmente, messo di fronte ad un solo punto di caduta: il qui e l’ora, l’hic ed nunc di antica memoria. La sintesi, quindi. E le sempiterne domande: chi siamo, che ci facciamo qui, dove andiamo. Dall’esistenzialismo alla traduzione...
  • Rifondazione, dal precipizio ad una nuova occasione di utilità sociale

    Ma perché bisogna sempre attribuire ad altri fini ciò che è invece palesemente evidente, almeno per chi scrive? La linea tracciata da Paolo Ferrero nel documento 2, proposta all’esame del Congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, è incondivisbile. Sarà o no questo un motivo legittimo per poter fare...