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Il 30 maggio 1924 Giacomo Matteotti pronuncia in Parlamento il suo ultimo discorso. Denuncia le intimidazioni, i pestaggi e le illegalità con cui si sono svolte le elezioni appena concluse con la vittoria partito fascista, e ne chiede l’annullamento. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito da una...
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Parte alla Camera dei deputati il disegno di legge sull’autonomia differenziata firmato da Calderoli, proprio mentre la maggioranza sembrerebbe essere in dirittura di arrivo sulla riforma costituzionale del premierato. Si precisano dunque contenuti e tempi della nuova Italia vagheggiata dalla destra di governo. Al voto finale sull’autonomia di Calderoli...
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In parallelo con la trattazione nell’aula del senato del disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata si sono svolte manifestazioni di protesta in numerose città italiane. Dalle cronache locali traiamo una valutazione generale: molte piazze, poca gente. Il bicchiere è mezzo pieno, o mezzo vuoto? È giusto dire che sia...
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Gaffe o lapsus rivelatore che sia stata, la frase (non diremo il ragionamento) di Ignazio La Russa sul presidente della Repubblica è l’ennesima che il presidente del senato ha poi dovuto precisare, correggere, smentire. Eppure qui non eravamo dalle parti dei nazisti spacciati per banda musicale, stavolta la frase...
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Fausto Bertinotti, parlamentarista convinto, spiega che battersi per il parlamento in queste condizioni significa difendere un simulacro. Pie Ferdinando Casini, senatore imposto dal Pd ai suoi elettori bolognesi, parte lancia in resta contro le liste bloccate e i candidati paracadutati. Gianfranco Fini, che mollò Berlusconi e ne anticipò la...
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Da sei settimane, un mese e mezzo, al senato è aperta la sessione di bilancio. La legge più importante dell’anno, la prima di cui il governo Meloni rivendica pienamente la maternità, è un volume di 260 pagine, 109 articoli più tabelle. Un testo impegnativo da affrontare e votare, ma...
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Giuseppe Conte straccia platealmente in aula il disegno di legge sul salario minimo nella versione riscritta dal governo. Elly Schlein tuona dal suo banco alla Camera: «Siete il governo dalla parte degli sfruttatori, non avete neanche il coraggio di votare no al salario minimo, avete trovato dei sotterfugi per...
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Per quanto possa essere difficile far combaciare tutti gli aspetti particolari della vita democratica dentro un contesto di forma repubblicana dello Stato, si dovrebbe riconoscere che l’alternarsi di pesi e contrappesi costituzionali è la migliore garanzia per la preservazione delle libertà civili, dei diritti sociali e umani, nonché dei...
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Nel nostro paese non abbiamo un problema di debolezza dei governi, ma di perdita di ruolo del parlamento. Non v’è dubbio che gli esecutivi “durano” poco, ciò non vuol dire però che essi siano “deboli”. A ben vedere, in questi ultimi trent’anni, si è assistito ad un accentuato rafforzamento...
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Finirà di fronte al Giurì d’onore, che però si limita a distribuire i torti e le ragioni in via definitiva, senza voto e senza poter essere sindacato ma anche senza poteri sanzionatori. Finirà in tribunale: la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani ripete per tutto il giorno che...
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Per essere una prima assoluta nella storia della Repubblica, la destra di governo parte secondo il costume antico, colluttando sulle poltrone. Dal totopresidenti sono usciti La Russa (FdI) e Fontana (Lega), eletti con 116 e 222 voti. Persino a destra si poteva trovare di meglio. In specie, spetterà a...
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L’attrito stridente tra i valori repubblicani e costituzionali, di una Italia democratica, laica, in cui a fondamento dello sviluppo sia civile sia sociale sta la reciproca mutualità e la solidarietà attiva, e quella rappresentata dai due nuovi presidenti delle Camere, è, nella sua manifesta evidenza, la prima pietra angolare...
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Giorgia Meloni ha fretta ed è il suo cronometro a spiegare l’improvviso vertice di ieri ad Arcore, con l’ospite Berlusconi e Salvini. Insomma, la tolda di comando per una volta al completo e senza schermi di mezzo. Sulle presenze c’è in realtà un mezzo giallo: non è chiaro se...
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Con il deposito delle liste i segretari dei partiti hanno di fatto “eletto” il prossimo parlamento. Ora non rimane che attendere la ratifica del corpo elettorale. L’unica residua incognita rimane il numero dei parlamentari assegnato a ciascun partito, ma, visti i sondaggi, si tratta in fondo di un dettaglio....
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La fragilità dei regimi democratici può alimentarsi proprio grazie a quella pluralità di posizioni e di espressioni sia intellettuali, sia civili, sia sociali che sono previste come fondamento dell’antitesi per antonomasia agli autoritarismi, ai tentativi presidenzialisti che sfociano, spesso e volentieri, in oligarchie ed autocrazie dal sapore antico e...
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Alla vigilia della parlamentarizzazione della crisi di governo, l’unico dato positivo che si può sottolineare di tutta questa faccenda è proprio il rinvio alle Camere di ogni decisione sul futuro dell’esecutivo. Ciò restituisce al vero fulcro della Repubblica quella dignità costituzionale e quel ruolo politico ben preciso e definito...
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Una (prima) giornata anomala Le anomalie vengono tutte quante (o quasi) a galla nella prima giornata di riunione del Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica. Le anomalie sono tante, troppe, insistono su tutta una serie di considerazioni che non è possibile evitare e che devono...
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C’è un retrogusto di acido neocesarismo bonapartista nel modo in cui il governo di Mario Draghi tratta le prerogative del Parlamento in questa fine d’anno. Se è vero che la Legge di bilancio è un po’ sempre (almeno negli ultimi lustri) stata trattata come una norma cui le Camere...
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Indicatore della crisi del Parlamento, dello scompaginamento dei ruoli di maggioranza ed opposizione dentro il contesto della grande alleanza trasversale che sostiene il governo Draghi, è anzitutto in questi giorni il dibattito che insiste sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Gennaio e febbraio saranno due mesi caldi, nonostante ci...
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Votare nel 2022 o nel 2023 fa differenza, ma la differenza più importante la fa la legge elettorale con la quale si vota. Eppure le forze politiche rappresentate in questo parlamento fanno finta di non saperlo. E quale che sia la loro preferenza, proporzionale, maggioritario o misto, sembrano interessate soprattutto...
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In una lunga intervista a “La Stampa”, Giuseppe Conte si dice d’accordo con la proposta di Enrico Letta di aprire un tavolo di confronto tra le forze politiche – unitamente ai capigruppo parlamentari – per evitare una sorta di “Vietnam politico” sulle tante misure contenute nella manovra di bilancio...
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E’ probabile che Fedez ci stia – come dicono i giovanissimi – “trollando” un po’ tutti con la trovata della registrazione del dominio “fedezelezioni2023.it“: forse la genialità incompresa da molti miscredenti sta proprio in questa provocazione detta e non detta, che rimbalza in un attimo in ogni dove della...
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Dipende un po’ dalla scala di priorità che ci si dà nella vita o, più modestamente parlando, in questo biennio pandemico da cui un giorno si pare timidamente venir fuori e l’altro si ritorna immersi nello spettro della “quarta ondata“. Appunto, le priorità: secondo i no-vax e i no-pass...
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Nella corso della lunga vita della nostra Repubblica, è accaduto più volte che quelle garanzie costituzionali, scritte per tutelare tanto la libertà tanto del singolo parlamentare quanto quella delle Camere stesse, abbiano subito una sorta di mutazione, finendo per somigliare al loro esatto contrario: degli indebiti privilegi. I pentastellati...
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Il 25 aprile è appena passato, ci si avvia verso il Primo Maggio e il Parlamento nel corso della settimana discuterà un Recovery Plan che promette misure di contenimento del rischio di impresa ma che lascia molto a desiderare in quanto a tutela del lavoro e del gradino più...
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Sfuggendo al principio millenario che sentenzia la maggiore saggezza nella maggiore età, in un proporzionale crescendo dal sapore rossiniano, si potrebbe dire che, vedendo come votano gli italiani da un bel po’ di tempo a questa parte, sarebbe bene che a diventare cittadini attivi, in tutto e per tutto,...
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Siamo sicuri che la traduzione nel reale, se non migliore diciamo almeno sufficientemente decente, del concetto di “democrazia parlamentare” sia attribuibile a quanto sta avvenendo in queste ore per garantire al governo i numeri necessari per rimanere al timone del Paese? E’ una domanda lecita, visto che i commentatori...
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Sottotraccia, nel cenno di crisi di governo o, per lo meno, di preannunciato stallo istituzionale in piena crisi pandemica, può esservi nelle ipotesi fatte da Matteo Renzi anche – ma sarebbe meglio dire soprattutto – quella di un nuovo esecutivo guidato magari da Mario Draghi, ridimensionando il ruolo dei...
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In questo dopo – referendum la crisi del sistema politico italiano appare ancor più evidente e sta assumendo elementi di vera e propria specificità rispetto alle difficoltà che sul piano generale sta incontrando la liberaldemocrazia. Esiste, in questo senso un vero e proprio “caso italiano” . “Caso italiano” cui...
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A rigor di osservazione, anche un po’ sempliciotta, si potrebbe dire che non vi è in Italia una opposizione così responsabile, con un alto senso civico delle istituzioni, da poter consentire la fine dello stato di emergenza, così da far rientrare tutti gli atti normativi del governo nel pieno...
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«Il taglio dei parlamentari consegna a noi e a me una responsabilità molto grande, ovvero quella di far trovare le camere pronte nella prossima legislatura e possiamo farlo con la riforma dei regolamenti» dice il presidente della camera dei deputati Roberto Fico. E assicura che «a breve inizieremo questo...
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Dopo il referendum del 20 e 21 settembre dobbiamo avere ben chiaro un fatto: non solo la Costituzione non sarà più come prima ma non lo sarà prima di tutto il Parlamento che nella Carta viene descritto minuziosamente e che risulta essere la specifica condizione democratica per la Repubblica....
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Non ci erano riusciti Gelli, Berlusconi e Renzi. Ci hanno pensato Di Maio e Zingaretti a dare l’ennesima mazzata alla democrazia costituzionale concretizzando un punto del programma della Lega fatto proprio dal M5S durante le trattative del governo Conte1. È solo l’ultima puntata delle “riforme” fallimentari con cui da...
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Il voto referendario e quello per le regionali possono essere letti tanto in un insieme quanto separatamente ma, lo si voglia o no, porta ad analisi che tendono a convergere nel stabilire un nuovo quadro tanto istituzionale quanto politico del Paese. Parlamento “de iure” e Parlamento “de facto“ Sulla...
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Nella giornata di apertura dei seggi, abbiamo pensato di chiedere direttamente al Comitato nazionale per il NO al Parlamento le ragioni della bocciatura della riforma voluta dei Cinquestelle e che finisce per operare soltanto un taglio lineare delle Camere senza alcun beneficio per il contesto democratico delle nostre istituzioni...
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Il 19 settembre è sinonimo di redde rationem: ci troviamo su una linea del tempo che va verso la resa dei conti in un referendum popolare nuovamente determinante per la vita delle istituzioni, per l’equilibrio tra i diversi poteri dello Stato, per il funzionamento complessivo della Repubblica Italiana. Mancano...