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La religiosità è prima di tutto un atteggiamento individuale nei confronti di un culto oppure è un sentimento, una forma di devozione nei confronti di una divinità? La domanda non è un trabocchetto, un tranello di un agnostico che si diverte a canzonare chi ha una fede e, quindi,...
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La tangibilità dell’esistente è il limite, il confine fisico in cui andiamo a sbattere ogni volta che proviamo ad indagare materialmente ciò che siamo, ciò che ci circonda, ciò che persino ci appare e che vogliamo verificare con la tattilità. Quando tocchiamo qualcosa e la maneggiamo, facendola girare tra...
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Dopo quaranta ore di tortura, gli aguzzini al soldo della Santa Inquisizione calano Tommaso Campanella dall’alto dove l’hanno issato. Legato per i polsi, sospeso sulla “culla di Giuda“, in quella che diventerà famosa come la “tortura della veglia” (“tormentum vigiliae“), il filosofo amico di Telesio, è costretto a fingersi...
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Unità ed indivisibilità. Il binomio appare con ricorrenza per la prima volta durante la Rivoluzione francese quando, con la caduta della monarchia, la nuova repubblica si proclama, al posto del re, il soggetto unificante della nazione e, in questa impersonificazione della rappresentanza popolare nella sua completezza, diviene l’indivisibile per...
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Avere coscienza significa, letteralmente, avere consapevolezza, visto che il termine proviene dal latino, dal verbo “conscire” e, più precisamente dal tema “scire“, da una radice che ci parla espressamente, in prima battuta, del “sapere” in quanto tale. Siamo abituati a locuzioni sullo “scibile” e, quindi, su ciò che si...
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Se ciò che esiste è fondamentalmente inconoscibile, dovremmo desumerne che qualunque arrovellamento sul significato dell’esistenza, della vita, della presenza della materia e del tutto che ci circonda sia pressoché un esercizio quasi retorico di mera dialettica fine a sé stessa. In realtà o, per meglio dire, utilizzando proprio questa...
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L’inconoscibilità dell’essere, di ciò che noi affermiamo esista “realmente“, quindi abbia il carattere di una oggettività materiale che arriva ai nostri sensi, si articola nel cammino del pensiero umano, soprattutto di quello occidentale, in declinazioni molto differenti fra loro. Ciò grazie ad interpretazioni che si sono susseguite nel corso...
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Roosevelt, nel momento più difficile della crisi americana del 1929, pronunciò una frase divenuta famosissima: «L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa». La paura della paura, insomma. Quella che non è strettamente legata a qualcosa di reale, ad una minaccia imminente, ma il timore che si...
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Vertiginosamente inimmaginabile, accarezzabile solo con una estensione orizzontale di un piano geometrico che si presume non finisca mai. Come qualcosa che è il contrario della forma, del confine, del perimetrato. L’infinito è imprendibile, inarrivabile e, per quanto si pensi ad un numero grande, di galassie, di pianeti, di materia...
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Ognuno di noi, laico o religioso che sia, trova un motivo per essere, anche per un momento soltanto, un po’ più felice a Natale e nel periodo delle feste rispetto a quanto si sente (e non è detto che sia) durante il resto dell’anno. Sarà anche la pseudo magia...
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Più che mai oggi, in una società atomizzata dall’estremizzazione liberista della competizione del mercato, in cui l’individualismo è la precostituzione di una nuova soggettività indotta da una concorrenzialità antisociale che decostruisce il collettivo e la socialità comunitariamente intesa, vale la pena raffrontare la prima ottocentesca pulsione esistenzialista di Søren...
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Un po tutta la storia del pensiero occidentale si muove sul crinale ambivalente della constatazione della realtà oggettiva da un lato e dell’osservazione soggettiva, quindi interpretativa, tanto della materialità da cui si trae, spesso e volentieri, una serie di costrutti mentali che, alla fine, danno vita a precisi filoni...
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Per antonomasia il dubbio è anzitutto amletico, ai limiti di una ontologia un po’ di maniera, che inebria le scene dei palchi teatrali, che si fa esso stesso personaggio in cerca di autore e che, in ogni spettatore, trova una preda a cui avvighiarsi e a cui stare per...
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E’ difficile pensare che, giunta ad un punto di sviluppo così complesso e articolato con l’estrinsecazione dell’autocoscienza umana e della capacità di discernimento dell’esistente, la materia possa, con la morte dell’individuo, ripiombare nell’interte, in uno stato quindi che, sempre secondo i nostri umanissimi canoni, potremmo definire “regressivo“. Siamo –...
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Vero o falso, giusto o sbagliato, coerente o incoerente, saggio o stolto, e così via… Gli opposti dividono, si scrutano da lontano e si riavvicinano per convergere, sintetizzarsi, confondersi e lasciare perplessi. Soprattutto se la sovrapposizione che a volte li uniforma è ispirata ad un presupposto logico, ad una...
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La vita, la difesa della vita, l’ipocrisia della seconda nei confronti della prima quando ad ergersi a paladini di una sacralità innata, eternamente intesa nel rapporto con il divino, col trascendentale, sono coloro che poi, in un melenso giustificazionismo fatto di realpolitik, si attribuiscono il merito dell’invio di armi...
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Oggi quanto siamo capaci di trascendere la realtà in cui ci troviamo a vivere? Se si trattasse di rispondere esclusivamente in chiave filosofica, quindi su un terreno prettamente elucubrativo, dai contorni speculativi, si arriverebbe alla conclusione che la voglia di elevarsi culturalmente oltre la miseria della quotidianità, fatta di...
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L’inconoscibilità può determinare quella spinta oltre il dubbio che, in un certo qual modo, garantisca un progresso sempre più determinato della conoscenza stessa attraverso la formulazione di nuove ipotesi, teorie e anche mediante la sperimentazione scientifica? In pratica, la domanda è: ciò che non conosciamo può essere soltanto un...
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Se di Paolo di Tarso possiamo dire che fu protagonista di una conversione intesa per antonomasia, quella che viene da un segno direttamente divino, che entra quindi nella sfera del mito e della venerazione presantificale sul piano della coevità, così da farne uno dei principali propagatori politico-religiosi del Cristianesimo...
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Bene ha fatto la casa editrice Donzelli, in questo anno di celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, a ripubblicare un saggio scritto da Massimo Bucciantini uscito per la prima volta nel 2007 dal titolo Pensare l’universo. Italo Calvino e la scienza (pp. 184, euro 25), corredato...
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Il cielo è scuro, come la notte, freddo come la solitudine, impenetrabile come il silenzio. Non c’è, a ben guardarlo, nel raffrontarlo alla Luna, ed alla Terra. Non c’è, non esiste. Eppure la luce si rifrange, si frappone fra i corpi celesti, passa nel cannocchiale, arriva all’occhio. Che la...
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Non di solo pane vive l’uomo, non di sola religione il religioso, non di solo agnosticismo l’agnostico e così via… Nessuno è mai soltanto quello che crede di essere attraverso una piena consapevolezza di sé stesso o di quello che maggiormente lo fa sentire realizzato nel corso della giornata...
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Nessun 25 aprile è mai uguale ad un altro. Così come non lo è nessun giorno dell’anno, nessuna ora di ogni singolo giorno, nessuna emozione che proviamo noi durante le ventiquattro ore. Tutto cambia continuamente: sensazioni, rapporti intimi e personali, raffronti con la realtà e, dunque, la realtà medesima....
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Torno su Ratzinger. Nel senso che torno a parlare della sua dipartita, però volendo trattare molto superficialmente il tema della religiosità che, a ben vedere, è distinguibile da quello della credenza, dell’ascesi rintracciabile non solamente nel culto cristiano e, nello specifico, nella sua occidentalissima trasposizione cattolica. Durante i funerali...
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L’accusa per Mohsen Shekari era di “inimicizia contro Dio“. E’ il 476esimo manifestante ucciso dalle autorità della Repubblica islamica iraniana per le manifestazioni di piazza contro il regime, dopo la morte della giovane Mahsa Amini, ammazzata per aver indossato impropriamente l’hijab. Mohsen è stato impiccato e, quindi, a differenza...
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Nel 2026, al massimo nel 207, pare che un modulo italiano sia pronto a fare la sua discesa sulla Luna. Noi c’arriviamo sempre un po’ in ritardo agli appuntamenti della storia. Ma di sicuro, questa volta, nella guerra in Ucraina siamo arrivati in perfetta tempistica e sincronia euro-atlantica. In...
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Una, dieci, cento, mille vite, pure messe temporalmente in fila, non sarebbero sufficienti a sapere se siamo soli nell’Universo. Nemmeno percorrere la velocità della luce con chissà quali astronavi e invenzioni del futuro potrà permetterci di conoscere un pezzetto di verità in più sulla altissima probabilità che, sparsi in...
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La guerra non ha pregi. Attribuirle il potere di svelare la natura umana nei momenti della storia in cui prendono fuoco le contrapposizioni tra i poteri che sottomettono o gestiscono i popoli, sarebbe una ingenerosità. Sebbene vada riconosciuto che, nonostante si cerchi di estromettere dal cammino distopico della (dis)umanità...
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La volta celeste si illumina sopra la grande città che ormai è un chiaroscuro di tetti e anfratti, di lanterne accese, di candele che si consumano lentamente. Le fronde degli alberi si muovono piegate da un vento ancora gelido, mentre in una locanda si sentono strepiti e urla di...
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Sono passati sessanta anni da quel 12 aprile del 1961 quando il cosmonauta Jury Gagarin compì un’orbita, oltre l’atmosfera, nello spazio attorno alla terra. Un’impresa epica che, oltre alle componenti tecnologiche e geopolitiche, si era infatti in piena guerra fredda, ricorda le gesta degli antichi eroi mitologici. Prima di...
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La caducità di ogni cosa viene a contrasto con i desiderata super umani di vivere, seppur in un lasso di tempo scandito dalle date di nascita e morte, in un mondo imperituro, senza fine. L’incendio della cattedrale di Notre Dame de Paris è l’epifenomeno che ci trasciniamo appresso, che...
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Gli scienziati hanno scoperto un nuovo stato della materia. Pare sia un po’ capriccioso e non risponda molto alle leggi della Termodinamica. Ma tuttavia sembra che, bislaccheria a parte, rientri poi nei generali comportamenti studiati sino ad oggi e che regolano la complessa e caotica vita dell’universo. Non è...
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Gli scienziati hanno scoperto la “particella Xi” che pare possa aiutare nello studio del mistero di ciò che tiene unita la materia di cui tutto l’universo è composto. E io, sciocco, che pensavo che a tenere unito tutto fosse il meraviglioso mondo delle politiche liberiste spacciate per progressismo di sinistra!...
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…chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: «Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra». Non conoscevo né il finale né l’intera poesia di Giorgio Caproni che il Ministero ha assegnato ai maturandi come traccia di analisi di un testo. Ogni anno sbircio sempre le...
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Se fosse vera la teoria di una grande, immensa realtà virtuale, tutta rappresentata in questo misterioso luogo della vita e della morte, dell’inizio e della fine, del reinizio e della nuovamente fine che è l’universo, allora si potrebbe per una volta immaginare che si fa parte di un gioco,...
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Non sappiamo se l’universo può pensare sé stesso o può pensare noi. Ma noi sappiamo che possiamo pensare l’universo e possiamo pensare noi stessi. Pensiamoci. Piccoli, minuscoli esseri incoscienti, fatti di finta consapevolezza, di molta poca critica verso il non senso dell’esistenza, verso la necessità della felicità che non...