Analisi e tesi

  • Ribaltare il patriarcato conviene. Anche agli uomini

    Nella Giornata Internazionale della Donna, parliamo di uomini. Potrà sembrare un controsenso, ma non lo è. Questa giornata (che, ricordiamolo, non è una festa) è l’occasione per rimarcare ancora una volta i pregiudizi che colpiscono le donne ancora in tutto il mondo: secondo l’ultimo Global Gender Gap Report del...
  • La condanna che è anche un allarme

    «Trovandone condivisione» è una di quelle formule politiche zoppicanti nella sintassi ma efficaci nella sostanza destinate a essere ricordate a lungo. Il presidente della Repubblica l’ha inventata per sgretolare la linea del ministro di polizia Piantedosi, che ancora l’altro giorno difendeva i pestaggi di Pisa e Firenze, senza umiliarlo...
  • Dai decreti ai manganelli, il filo nero

    Manifestazioni per la Palestina e manganelli. Sta diventando una inaccettabile costante: ieri, a Pisa, Firenze, Catania; pochi giorni fa ai presidi sotto la Rai, a Napoli, Torino e Bologna. La deriva autoritaria che ha la sua veste istituzionale nella riforma sul premierato si esercita nelle piazze sotto forma di...
  • Un neocolonialismo straccione

    Le affermazioni su Enrico Mattei, morto in un improbabile “incidente aereo” il 27 ottobre del 1962, del “Department of State, Guidelines for Policy and Operations” maggio 1962 che accusavano esplicitamente l’industriale italiano “di violazione della solidarietà atlantica e di filocomunismo”, con cui gli Usa bollavano la politica energetica dell’Eni...
  • La nuova Italia disegnata dalla destra

    Parte alla Camera dei deputati il disegno di legge sull’autonomia differenziata firmato da Calderoli, proprio mentre la maggioranza sembrerebbe essere in dirittura di arrivo sulla riforma costituzionale del premierato. Si precisano dunque contenuti e tempi della nuova Italia vagheggiata dalla destra di governo. Al voto finale sull’autonomia di Calderoli...
  • La «ragione» del capitalismo genera i mostri della guerra

    Quale futuro ci attende per gli anni a venire? Gli intellettuali di grido affrontano questo angoscioso interrogativo offrendo due tipi di risposte. Quella mistica, che affida le nostre sorti all’imperscrutabile volontà di un dio o degli astri. E quella cinica, in fondo simile, che rigetta l’intera questione riducendo la...
  • La destra e la «cultura» delle armi: non c’è solo Pozzolo

    È diventato un caso politico quanto accaduto nella notte di San Silvestro al deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo. Durante la festa di Capodanno nei locali della Pro loco di Rosazza, un paesino in provincia di Biella, dalla pistola regolarmente detenuta dal deputato meloniano è stato sparato un colpo...
  • Sul premierato mai nell’«arco costituzionale» della destra

    Nel premierato della destra il punto fermo è l’elezione diretta del presidente del consiglio. Che trascina con sé come corollario intangibile l’assist maggioritario all’elezione, senza il quale non sono garantiti gli obiettivi conclamati di stabilità e governabilità. Un doppio punto fermo, dunque, che rovescia l’impianto costituzionale uscendo dalla forma...
  • Il nuovo governo Sánchez e le incognite che si ripresentano

    l 16 novembre il Congreso de los Diputados ha “investido”, e cioè eletto, Presidente del Governo il socialista Pedro Sanchez. I voti sono stati 179 a favore e 171 contrari. Nessun astenuto. Hanno votato a favore il PSOE (121), Sumar (31), Esquerra Republicana de Catalunya(7), Junts per Catalunya (7),...
  • Il declino del mito dell’«uomo della strada»

    Lo ha detto lui stesso e lo dicono nel suo Movimento 5 Stelle: Beppe Grillo domenica sera da Fabio Fazio ha parlato «da comico». Ma è proprio comportandosi da comico, in quello spazio neo-televisivo dimostratosi così familiare agli italiani dopo anni di berlusconismo, che il fondatore del M5S ha...
  • I Brics provano oltre l’unipolarismo, per cambiare la storia

    In questi giorni, dal 22 al 24 agosto, si svolge a Johannesburg il quindicesimo vertice dei Brics. Penso che si tratti di uno degli appuntamenti più rilevanti a cui ci sarà dato di assistere quest’anno e molto probabilmente questo vertice sarà ricordato come una vera e propria svolta nella storia mondiale. Perché?...
  • Educazione di genere, la rivoluzione culturale può attendere

    Sui femminicidi si annuncia una legge bipartisan incentrata su provvedimenti penali: rafforzamento delle misure cautelari, ammonimento, braccialetto elettronico, arresto in flagranza, adozione rapida di misure cautelari. Elly Schlein si è limitata a un richiamo alla formazione e all’educazione di genere nelle scuole, ma non ha detto che a impedirla...
  • Contrattazione e rappresentanza, gli illustri assenti

    La presidente del consiglio Giorgia Meloni si è detta desiderosa di combattere il lavoro povero e ha confermato di essere meno convinta di farlo attraverso lo strumento del salario minimo. A suo avviso, il salario minimo potrebbe implicare un indebolimento della contrattazione collettiva e addirittura un calo delle altre...
  • La paura bipartisan delle piazze

    L’ultimo spauracchio bipartisan, coltivato in anni di demonizzazione del conflitto sociale e riduzione a talk-show del confronto politico, è «la piazza». I politici di destra e troppo spesso i loro colleghi di centrosinistra lanciano l’allarme di fronte alle scelte anti-sociali del governo: «Attenti, se continuate così vi ritrovate la...
  • Chi ha prodotto i mostri sovranisti

    Circola, in questi giorni torridi del ventiduesimo anniversario del G8 di Genova, una velenosa operazione di revisionismo storico. Recita più o meno così: va bene, all’epoca ci furono gravi violazioni dei diritti umani e violenze contro i manifestanti, ma quel movimento coltivò alcuni tratti perversi dello scenario attuale, le...
  • Mes, il nodo che chiama in causa la natura dell’Europa

    Non c’è dubbio che per la Meloni il Mes costituisca un appiglio per dimostrare fedeltà ai precetti del suo improbabile sovranismo (la subalternità agli Usa rispetto alla guerra in Ucraina l’ha ridotto a simulacro), forse anche un’arma di ricatto nelle varie partite aperte in Europa (Pnrr, Patto di stabilità)....
  • Respingere significa uccidere

    Non ci sono più parole in grado di dar voce al dolore e alla rabbia di fronte a quest’ultima, immane strage di migranti, peraltro prevedibile e prevista. Non ci sono più parole perché inevitabile si affaccia l’idea che altre analoghe stragi seguiranno, di cui molte neanche percepite dall’opinione pubblica,...
  • La morte di Berlusconi e l’epoca che ancora non si chiude

    Silvio Berlusconi è morto e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia. Sul piano politico non è per nulla vero che con la sua morte si chiude un’epoca: Berlusconi ha rivoluzionato la vita politica italiana e ha letteralmente costruito un nuovo modo di essere della destra che è diventato progressivamente...
  • Ridisegnare il sistema pubblico

    In attesa del progetto sul presidenzialismo/premierato, con la discussione al Senato del disegno di legge sull’autonomia differenziata si è avviato il percorso della controriforma costituzionale. Con un massiccio ampliamento della competenza legislativa ed amministrativa delle Regioni e con un ulteriore rafforzamento del potere esecutivo rispetto al Parlamento. Di fronte alle...
  • Una prima analisi del voto in Spagna

    Si sono svolte domenica 28 maggio le elezioni in tutti i municipi spagnoli e in 12 delle 17 comunità autonome. È presto per fare una analisi dettagliata dei risultati perché il conteggio dei voti non è ancora terminato e perché le formule delle liste elettorali sono fortemente diversificate sia...
  • 25 aprile 2023, il razzismo di governo

    “Violenze e sopraffazioni di minoranze etniche. Fanatismi. Nazionalismi galoppanti. Clamorose retromarce persino rispetto ad assodate verità scientifiche, oscurantismo e bigottismo. Rifiuto della storia”. C’è tutto questo dietro a frasi come quella della definizione di “Italiani” dei Martiri delle Fosse Ardeatine e nell’idea della “Sostituzione etnica” davvero degna dei Suprematisti...
  • Movimenti nel mondo e capitalismo nella fase autoritaria

    A Parigi si annunciano nuove giornate di manifestazione contro Macron e la sua «riforma» delle pensioni. In Israele la settimana scorsa è sceso in piazza contro Netanyahu un milione di cittadini. Ciò che colpisce l’osservatore attento è il fatto che due paesi diversissimi tra loro ma con vantate tradizioni...
  • Chomsky: «La diplomazia cinese fa paura agli Usa, non vogliono la pace»

    Sui recenti sviluppi della crisi ucraina abbiamo raccolto per il manifesto alcune riflessioni di Noam Chomsky, professore emerito del Mit, linguista, filosofo e politologo di fama internazionale di cui è uscito in libreria in questi giorni l’ultimo volume, Poteri illegittimi. Clima, guerra nucleare: affrontare le sfide del nostro tempo,...
  • Nel partito del non voto la sconfitta dei movimenti

    L’astensione viaggia ormai spedita verso percentuali tunisine. Quelle che rispecchiano il giudizio popolare su quanto viene ritenuto una vera e propria messa in scena. Seguono, come da consolidato copione, formali condoglianze per la morte della partecipazione e altrettanto dovuti propositi di resuscitarne il cadavere. Ma i vertici della politica,...
  • La sovversione neo-autoritaria di mercato

    Com’era facilmente prevedibile, il movimento guidato Jair Messias Bolsonaro, uscito tutt’altro che ridimensionato dalle elezioni, non ha smobilitato, né è stato «normalizzato» dal naturale dispiegarsi della dialettica parlamentare. Al contrario, abbiamo assistito alla progressiva radicalizzazione di un movimento che, potendo contare su ramificate complicità istituzionali, simpatie tra le Forze...
  • Una manovra tutta politica

    La neo – Presidente del Consiglio lo ha rivendicato con “chiarezza”: questa è una manovra politica. Di conseguenza si tratta di una manovra di destra, da valutare non tanto e non solo con il bilancino del peso in cifre dei vari provvedimenti ma – appunto – della loro scaturigine...
  • La rivoluzione conservatrice delle destre italiane

    La guerra per le poltrone; la pochezza culturale e morale della «nuova» classe dirigente; la resa dei conti nella coalizione di destra; gli interessi nella loro materialità brutale. Assistiamo in diretta allo spettacolo della degenerazione della politica. Sarebbe sbagliato tuttavia indugiare nella cronaca di colore e non considerare le...
  • Toccato il fondo, la sinistra può solo risalire

    Non c’è dubbio che Giorgia Meloni, prossima premier italiana, abbia assunto su di sé l’eredità politica di Giorgio Almirante e che quest’ultimo, a suo tempo, avesse trasferito nel Movimento Sociale Italiano l’eredità di Benito Mussolini e del fascismo. Il fatto è inequivoco perché storicamente fondato e persino esibito dal...
  • Oltre il lavoro, la rivoluzione del tempo di vita

    Il tema della riduzione del tempo di lavoro (RTL) emerge finalmente anche in Italia, per esempio nei programmi del M5S, della Alleanza Verdi Sinistra e della Unione popolare. Nel pensare e nel presentare l’argomento, però, occorrerebbe una «rivoluzione copernicana del tempo sociale». Si dovrebbe mettere l’accento sul tempo libero...
  • Per la Costituzione ma con una leva in più contro la guerra

    “O noi o Meloni” sostiene Letta. Uno dei modi più diretti per andare incontro alla sconfitta. In primo luogo perché è sempre un errore – anche in presenza di una legge elettorale dai chiari profili incostituzionali – trattare le elezioni politiche con la logica binaria di un referendum abrogativo....
  • I fenomeni irreversibili della catastrofe climatica

    Stiamo assistendo alla fine del mondo. Non del pianeta Terra, ma del mondo inteso come condizione di vivibilità degli esseri umani, del numero dei suoi esemplari, del loro modo di vivere, plasmato dalla modernità ed esteso a tutti (il capitalismo del XXI secolo). Tutte le manifestazioni di questa fine...
  • Mondo esplosivo, senza cautele e sonnambuli lucidamente folli

    «Dopo la fine della guerra fredda un sistema globale di stabilità bipolare ha lasciato il posto ad una più complessa e imprevedibile varietà di forze, ivi compresi imperi in declino e potenze in ascesa, una situazione che invita al confronto con l’Europa del 1914» (Christopher Clark, I sonnambuli, 2013)....
  • Nella crisi dei partiti nascono le scissioni e le false soluzioni

    Che nel M5S fosse da tempo in atto una guerra a bassa intensità era chiaro a tutti. La deflagrazione era inevitabile. L’occasione è arrivata in Senato con la risoluzione sulla guerra in Ucraina. Che alla fine un cambiamento l’ha prodotto davvero. Non sulle armi, ma con la scissione. Un...
  • La guerra in Ucraina e la fine dell’unipolarismo

    Putin, parlando ieri a San Pietroburgo, ha affermato che “il mondo unipolare non esiste più”. È vero che il mondo unipolare non esiste più ed è vero che gli Usa si comportano come se fosse possibile negare questo fatto e cercare di imporre – per via militare o per...
  • Un mondo impazzito ma non è colpa degli Ufo

    Ho letto con meraviglia che il Pentagono, nelle sue ricerche militari, avrebbe scoperto che gli Ufo esistono davvero. Sono contenta: forse finalmente ci sarebbe una spiegazione logica per capire l’intrico di dichiarazioni e interviste che quotidianamente ci regala ognuna delle parti in conflitto nella povera Ucraina. Perché, sebbene si intraveda nello...
  • La lingua biforcuta della guerra

    Finalmente alcune verità da qualcuno di noi ripetute fin dall’inizio di questa maledetta guerra ma a lungo segregate dietro il muro di propaganda bellica, iniziano faticosamente a filtrare persino nei Palazzi della politica. E cioè che la pace (non più parola proibita) è desiderabile hic et nunc e da...