odio

  • Con Carola e Pia, per la giustizia e l’umanità

    Facendo arrestare come una «fuorilegge» la capitana Carola Rackete e accusandola di «rifiuto di obbedienza a nave militare», sequestrando la Sea Watch 3 come «nave pirata», minacciando l’Ong proprietaria di una «maximulta» per decine di migliaia di euro, il ministro Matteo Salvini, il quale sembra ormai esercitare nel suo...
  • Un popolo ormai alla deriva: sociale, culturale, morale

    L’impressione, che diviene sempre più certezza col passare delle ore e dei giorni, è che non vi sia davvero più molto spazio per la verità nelle dichiarazioni di alcuni ministri del governo. L’oggettività dei fatti viene travolta, con abile enfasi, dalla descrizione dei comuni rapporti civili e sociali completamente...
  • Arrestate i deputati!

    Il ministro dell’Interno ha evocato (anzi, invocato!) gli arresti per i deputati, quindi per i rappresentanti della Nazione, che sono a bordo della Sea-Watch 3. Poi ha smentito di aver mai scritto quel post, ma un deputato di +Europa ha risposto proprio al “tweet” in oggetto e i quotidiani...
  • Carola, che forza il blocco della crudeltà e dell’odio

    Carola Rackete è nelle mani dello Stato sovranista. Faccio molta fatica a chiamare Italia questo Paese che diventa sempre più irriconoscibile come quel Paese che, dopo la Seconda guerra mondiale, tra chiari e scuri della democrazia, portava con sé un alto tasso di solidarietà sociale, una rete di mutuo...
  • Puzza di Bruciato

    “Li vogliamo vedere tutti impiccati, bruciati”. “Troia, ti stupro”. Sono i sentimenti degli italiani autoctoni per i rom… Una famiglia rom. Una. Di rom provenienti dalla martoriata Bosnia. Una famiglia che ha richiesto legalmente il permesso per avere una casa. Una famiglia. Ma fossero anche cinque, dieci… Che diritto...
  • Divisa e autoritarismo cent’anni dopo

    Mi chiedo come possa sottoporre ad una analisi critica il portato dei miei studi e delle mie riflessioni e sensazioni. Mi rendono propenso a ritenere questo che viviamo, dopo il degrado della democrazia parlamentare, un periodo di sollecita incubazione di forme politiche autoritarie, violente, inumane. Cento anni orsono autoritarismo,...
  • I maratoneti come i migranti

    Tutto il giorno di ieri sui media rimbalzava una notizia sconvolgente: gli organizzatori del “cosiddetto “Running festival” (ma che razza di nome!) di Trieste avevano deciso, “per il loro bene,” di non invitare atleti africani alla mezza maratona in programma ai primi di maggio e di “prendere soltanto atleti...
  • Tripoli, bel suo elettorale per i sovranisti

    Ciò che sta accadendo in Libia ha un riflesso obbligato non solo sulla politica internazionale più prossima, quella europea e, principalmente, quella italiana, ma si ripercuoterà sulla pelle di persone disperate che già seguivano tratte della vendita schiavistica, dell’orrore delle torture e di morte per annegamento nel Mediterraneo. La...
  • La propaganda sovranista e i cani sciolti dell’odio

    Un gesto simile (per l’appunto non proprio uguale) e contrario, quindi speculare: quello di “Paolo”, così chiamato dagli abitanti di San Donato Milanese per aggirare la difficoltà nel pronunciarne il nome africano (che dimostra già di per sé una mancata, estesa e comune volontà di semplificare, una attitudine a...
  • Lucidamente neonazisti e stragisti

    Suprematista. Supremazia. Nuova Zelanda. Che colpi di kalashnikov potessero risuonare in un angolo remoto del pianeta, la pacifica parte di un Commonwealth britannico dove non accade mai nulla perché le notizie di crimini efferati, di stragi ispirate da una teoria razzista della società, dalla paranoia e dalla fobia dell’invasione...
  • Seminatori d’odio, la «peste» che si propaga nel terzo millennio

    «Il tempo che viviamo è segnato da una dittatura dell’effimero, da un eterno presente in cui tutto accade senza lasciare traccia. Conta l’emozione, il clamore, la polemica del momento, ma poi tutto finisce lì, soppiantato da altre emozioni, clamori, polemiche. Calato il polverone dell’emergenza, il passaggio che si offre...
  • Con Emma Marrone, contro ogni odio

    Questa volta l’applauso va ad una cantante. Ad Emma Marrone. Ha risposto agli insulti dei leghisti con commozione e quindi con umanità: aveva detto “Aprite i porti”. Le hanno risposto, questi signori leghisti: “Apri le cosce”. C’è tutta la violenza possibile dentro queste tre parole: sessismo, odio, disprezzo, persino...
  • Triplice odio

    Un pensiero di ieri… “Finito Sanremo, dopo le canzoni d’amore, potrete di nuovo odiare i rom, i migranti, gli arabi e i cinesi. Un po’ tutta l’umanità…”. Mannaggia! Non avevo previsto vincesse un italo-egiziano. Ora voi razzisti sarete costretti nell’impresa di odiare la canzone, il cantante e l’egiziano. Ce...
  • Ma non il silenzio

    Solo un pensiero, niente stilettate oggi. Solo un pensiero per Prince Jerry che a 25 anni, in Italia, s’è gettato sotto un treno perché gli avevano negato il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Certo, la colpa è sua. Di chi volete che sia? La colpa è sua: non...
  • Che gran pene… ops!

    Il fatto che lo si commenti è già fare un favore a chi voleva raggiungere questo scopo. Ma non si può non commentare questo titolo di “Libero”: “C’è poco da stare allegri. Calano fatturato e Pil ma aumentano i gay”. Il catenaccio continua: “Tre imprenditori su quattro fuggono dalla...
  • Il mandante

    Genova, Mediterraneo. Terra e mare, cantieri e barconi. Un operaio di 42 anni è l’ultimo (ma non l’ultimo) morto a causa del lavoro: lascia una famiglia in questo mondo dove al mattino vai a guadagnarti un salario e non fai più ritorno a casa. Centinaia di disperati attraversano il mare...
  • La formazione della cultura in un popolo senza coscienza

    48 ore con Cesare Battisti. Tanto è il tempo che abbiamo passato in questi giorni costretti a seguire le vicende dell’ex membro dei “Proletari armati per il comunismo” catturato in Bolivia ed estradato in Italia. 48 ore incessantemente riempite di immagini ripetute nei telegiornali, rilanciate da millanta siti Internet,...
  • La Francia assediata: l’eredità del liberismo sfrenato

    La complessità degli avvenimenti che la Francia sta vivendo in queste settimane non permette di relegare la rivolta francese dei Gilet gialli ad una semplice rivolta “di popolo”. Così come l’attacco terroristico in corso a Strasburgo, con l’assassino ancora in fuga, non consente di minimizzare gli aspetti di una...
  • Il «sovranismo psichico» di un’Italia povera e incattivita

    Sovranismo psichico, prima ancora che politico. È la definizione del Censis nel 52esimo rapporto presentato ieri al Cnel a Roma. Più che un’analisi sui dati dell’economia, e della sua crisi, l’indagine trova un suo interesse per il panorama che offre sulla crisi della soggettività nell’epoca del risentimento e del...
  • Tempo, conoscenza e approfondimento

    La complessità dei tempi in cui viviamo pare scontrarsi con la semplicissima banalità di frasi vuote, fatte di ricorrenti insulti che realizzerebbero, in poche parole, la soluzione a drammi che si inseriscono dentro ad incontri di situazioni differenti fra loro e che, per questo, non possono essere trattate alla...
  • Silvia, odiata perché donna e umana

    Ormai la domanda dei nostri tempi, quella di chi sinceramente ritiene di essere umano e di volere rimanere tale, è: come può accadere che tante, veramente tante persone si abbandonino a sentimenti di crudeltà così forti da odiare una ragazza di ventitré anni che ha deciso di andare in...
  • La tortura a 15 anni

    Quindici anni. Lo hanno sequestrato per avere informazioni su un altro ragazzo che cercavano. Non sono degli spietati adulti, degli aguzzini con le rughe sui volti. Ragazzi come lui, come il quindicenne tenuto prigioniero in un garage per ore. Sarebbe stato legato ad una sedia con fili elettrici, picchiato...
  • Einstein oggi

    In una lettera del 1922, fino ad oggi sconosciuta, Albert Einstein prevede con largo anticipo ciò che sarebbe diventato il suo Paese, la Germania: “Qui si preparano tempi bui”, scrive alla sorella Maya. Rathenau era stato assassinato dai nazisti poco tempo prima e la situazione si complicava anche per...
  • Con i migranti per fermare la barbarie

    Ci sono frangenti della storia in cui il silenzio e l’inerzia diventano complici del male. Questo è uno di quelli. Le conseguenze della crisi economica si stanno manifestando come crisi di civiltà. Sulla paura e il disorientamento della gente soffia il vento della propaganda. Demagoghi scaltri e senza scrupoli...
  • Stop al modello Riace, il Viminale ordina di trasferire i migranti

    Nella comunicazione di 21 pagine inviata dal Viminale al comune di Riace, e firmata dalla direzione centrale per i servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, c’è la chiusura del modello d’accoglienza e la deportazione degli oltre 300 migranti integrati nel territorio dal 2004. La paranoia ossessiva del ministro Salvini...
  • Necessità

    Cercasi Heichmann disperatamente… Un organizzatore è necessario quando si deporta. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Non abbiamo alibi: riconoscere l’autoritarismo è un dovere

    Le giustificazioni tecniche di trenta e più irregolarità possono certamente essere alla base di un documento che si fa fatica a leggere, proprio perché tecnico. Tant’è, per capire la “questione di Riace” è necessario fare anche questo, addentrarsi nell’elenco di irregolarità che il Comune in questione avrebbe accumulato e...
  • Dal Colle via libera al decreto. Salvini esulta: testo uguale

    L’entusiasmo arriva a sfiorare l’irriverenza. «Tutti quanti che dicevano che Mattarella non avrebbe mai firmato questo decreto e invece eccolo qui. ’Ciapa lì e porta ca’ si dice a Milano». E poi, parlando dell’incontro avuto mercoledì sera con il capo dello Stato: «L’ho spiegato a Mattarella: rispettiamo la Costituzione,...
  • (Af)fondamento

    L’accusa d’essere umani è perfettamente legale in un Paese dove la crudeltà e l’odio sono fondamento della società. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Senza studio e coscienza non c’è il “partito comunista”

    Queste considerazioni sono dedicate a Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Antonio Gramsci è, tra i comunisti, quello che probabilmente ha pagato il prezzo più alto per la sua dedizione all’idea e alla causa che voleva e vuole trasformare la società nel suo esatto opposto. Eppure, nei suoi scritti, nonostante...
  • Contro il governo dei decreti sicurezza serve uno sciopero generale!

    Pezzetto a pezzetto, la libertà in Italia viene ridotta, compressa, ristretta da ambito ad ambito, da condizione personale ad altra condizione personale. Lo si fa in nome della garanzia di una sicurezza dei cittadini che è sempre la base su cui storicamente poggiano le giustificazioni che determinano la crescita...
  • Miss Italia

    La cattiveria all’ordine del giorno. Gratuita, anzi distribuita con bonus al seguito: per diffonderne altra. Per abbaiare come cani rabbiosi non più in un recinto ma liberi di vagare per le vie di una indifferenza che si è trasformata da vuoto della mente a ripieno goloso di una pancia...
  • Operazione antirazzismo

    Solo un alto commissario Onu? Qui servono i caschi blu. E permanentemente… Capirete… anche la tubercolosi. I medici delle Nazioni Unite non li facciamo arrivare? (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • L’odio come categoria politica

    Odio: molti ne discutono e denunciano, ma non pare che si stia cercando di realizzare una qualche analisi che sul piano politico risulterebbe necessaria. Si tratta di questo: l’odio è stato trasformato da sentimento che sospende la categoria dell’etica a strumento politico usato per mistificare il passaggio verso l’autoritarismo...
  • Caldo nuovo nazismo

    No, non è il caldo. E’ proprio un nuovo nazismo che brucia le teste svuotate da decenni di malapolitica che ha ben interpretato tutto il volere del mercato. Il sole brucia, ma all’ombra della svastica non si ci si sta affatto bene. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Si soffoca non di caldo, ma di odio e di crudeltà

    Il razzismo non è strumentalizzabile. Semmai è vero il contrario: è il razzismo a strumentalizzare molte persone, molti cittadini che potrebbero avere una visione equilibrata dei problemi che interessano il Paese e che, invece, davanti ad una semplificazione (per usare un abbondatissimo eufemismo) impostata su criteri di colore, di...