letture

  • Una favola che racconta di ambiente e non umani

    «Fu dopo qualche secondo, in cui l’udito di tutti fu teso al frusciare delle foglie nel vento, che il giaguaro parlò. – Amici, animali, cittadini del mondo, fratelli di saggezza, pari di questo consiglio, sapete tutti perché siamo qui. Già altre volte nel passato noi, padroni della terra, suoi...
  • Topolino, Dante e Socrate

    Peggio al quadrato. Forse al cubo. Eh sì, la lista dei sottosegretari del governo Draghi è, almeno apparentemente, più insidiosa in quanto a pericolosità anti-culturale e anti-sociale di quel che risulta essere la rappresentanza di governo. La compagine leghista dà il meglio, non c’è che dire: chi cita “Topolino”...
  • La libertà è una crepa imprevista

    «Ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere»: il versetto dell’Apocalisse che introduce il primo volume di Eleonora Cappuccilli La critica imprevista. Politica, teologia e patriarcato in Mary Astell (Macerata, Eum, pp. 263, euro 16) evoca la crepa nell’ordine costituzionale aperta dall’irruzione delle donne nella sfera...
  • Anche gli alberi cantano e scrivono versi

    Gli alberi sono i protagonisti delle leggende più antiche della terra. E spesso, sotto il loro tronco possente e segnato dalle rughe della saggezza centenaria, gli sciamani hanno consumato i loro riti terapeutici. In epoca di ripetuti lockdown e prigionie dovute a paura e necessità, tornano a essere delle...
  • Storia a storia

    Un libro su Mussolini lo vendi diffusamente se scrivi sul crinale della Storia, se interpreti i fatti e li pieghi al sentire moderno del sovranismo neonazionalista e neofascista. Dipende il fine che ti prefiggi: fare storia o fare revisionismo storico? Fare storia o fare pettegolezzo anti-storico? Fare storia o...
  • La straordinaria avventura di essere Monica Vitti

    Tra le giovani scrittrici italiane, Eleonora Marangoni conferma una salda fiducia nella costruzione letteraria. Rifugge, probabilmente proprio per la sua passione proustiana, (ha esordito nel 2011 con il saggio Proust et la peinture italienne), da ogni forma di scrittura strettamente autobiografica o comunque facente riferimento alla realtà intesa come...
  • Libri per Fausto Leali

    «Mussolini ad esempio ha fatto delle cose per l’umanità, le pensioni, ma poi è andato con Hitler. Il quale nella storia era un fan di Mussolini». Così virgolettano i giornali sulla frase uscita stonata dalla bocca di Fausto Leali durante la trasmissione “Grande Fratello VIP”. Sorvoliamo su tutto: sulla...
  • Juan Marsé, nel racconto di una Barcellona quasi scomparsa

    «Mi dichiaro anticlericale militante, come lo era mio padre; a questo paese la Chiesa ha fatto tanto danno, e continua a farlo… Perché devo pagare di tasca mia questa banda di spudorati, di imbroglioni, i vescovi della Chiesa?». Da una simile invettiva, che prima o poi tornava ad affiorare...
  • Il pensiero del Moro tra rivoluzione e critica della politica

    Introdurre al pensiero di un classico – e quindi scegliere, sintetizzare, spiegare, semplificare – è operazione il cui fascino e le cui insidie non sono mutati nel corso del tempo. Un autore o un’autrice classici, quasi per definizione, non possono essere tali senza aver inciso (e continuare a farlo)...
  • Una gigantesca macchina per la disumanizzazione

    Non erano passati che cinque anni dalla fine della Seconda guerra mondiale quando Aimé Césaire dava alle stampe il suo Discorso sul colonialismo, che la casa editrice ombre corte ripropone oggi nella bella edizione a cura di Miguel Mellino e con una postfazione di Boubacar Boris Diop (pp. 130,...
  • Epidemia e clima, l’equazione dei rischi

    Non è così frequente che un ottimo ricercatore riesca anche a essere un ottimo divulgatore e questo è il caso di Antonello Pasini, climatologo, che con il suo ultimo libro, L’equazione dei disastri (Codice ed., febbraio 2020, 184 pagg., 16€) ci fornisce un quadro molto ampio di come funzionano...
  • Famiglia Cristiana ieri e oggi

    Quando posso leggo più giornali di quelli che consuetamente acquisto in edicola. Amo il cartaceo più del digitale. Ma, alla bisogna, scorro anche le pagine web se qualcosa mi interessa particolarmente. Ecco, a tal proposito, da agnostico con una gran voglia di conoscenza di ogni cultura diversa dalla mia,...
  • Lo studente “che studia” e che si deve prendere una “laura”

    La famosa “lettera” dettata da Totò nel film “Totò, Peppino e la malafemmina“, è diventata una delle tantissime scene storiche del cinema italiano che si burlava benevolmente di quella che un tempo era la “cafoneria” dei braccianti, dei lavoratori della terra. Per gli operai esistevano altri generi di prese...
  • La scuola e il coniglio di Anselmo

    Mi spiegate con parole vostre la storia che vi ho letto? «È la storia di un coniglio che lui era timido, molto timido». «Molto pauroso». «Nelle figure del libro lui… Lui è un coniglio bianco». «Però ha le orecchie grigie». «Però ha una camicia». «Io ho visto un coniglio...
  • Geografie al sapore di zucchero

    I prodotti e le ricette introdotte dall’Oriente in Europa sono innumerevoli. In fondo, questo movimento da sudest a nordovest sembra presentarsi come la continuazione della cosiddetta rivoluzione neolitica che, all’indomani della conclusione dell’ultima glaciazione, portò genti, strumenti e cibi dall’area anatomico-mesopotamica, culla delle più antiche civiltà, verso l’attuale Europa....
  • Gli Ultras italiani dettano la linea

    Il movimento ultras italiano è un punto di riferimento mondiale per le coreografie. Dai primi gruppi dei fedelissimi, fattore di aggregazione sociale, alle sottoculture degli anni ‘70 del secolo scorso, la curva ha rappresentato uno spazio libero e liberato. Il tentativo esplicito dei nuovi padroni del calcio è di...
  • Le maglie efferate del Gargano

    Il legame tra la produzione letterario-mediatica e la presa di coscienza dell’esistenza di una specifica organizzazione criminale, rappresenta una costante che si riproduce nel tempo. È iniziato tutto coi romanzi di Sciascia e le serie televisive della Piovra nel caso di Cosa Nostra. Negli anni recenti, i lavori e...
  • Il labirinto sociale delle sofferenze umane

    Nell’attuale fase della globalizzazione, segnata da un gramsciano interregno nel quale il vecchio è morto e il nuovo non è ancora sorto, si trovano in campo almeno tre progetti politici transnazionali, nessuno dei quali si colloca a sinistra: il fondamentalismo di matrice religiosa, il neo-populismo e la neo-tecnocrazia. Di...
  • Michel Foucault, archeologo del sapere

    È ora disponibile la nuova edizione del libro di Gilles Deleuze, Foucault (1986), riproposto egregiamente dalla casa editrice Orthotes (pp. 180, euro 17), con traduzione, cura e postfazione eccellenti di Filippo Domenicali. Pubblicato a due anni dalla scomparsa del filosofo che ci ha regalato lo scalpello per portare alla luce le...
  • Il figlio del secolo e la degenerazione della politica

    Differentemente da Galli Della Loggia, ho trovato interessante il libro di Antonio Scurati (M. Il figlio del secolo, Bompiani 2018) malgrado gli errori nei quali egli è incorso, e che considero responsabilità non soltanto sua ma di un editing nel quale consisterebbe la differenza fra editore e stampatore, ma...
  • Avanguardie storiche in fuga da Hitler

    Quando nel 1933 il partito nazionalsocialista arriva al potere in Germania lo storico dell’arte Erwin Panofsky si trovava negli Stati Uniti. Professore all’Università di Amburgo, Panofsky insegnava alla New York University dal 1931 alternando i semestri tedeschi e quelli americani. Il nuovo cancelliere mise subito in atto il suo...
  • Karl Marx, laboratori politici per il presente

    Una ricorrenza iniziata in sordina. Alcuni articoli diffusi in Rete, l’annuncio di prossime uscite da parte di alcune case editrici, notizie frammentarie sullo stato dell’arte per quanto riguarda le nuove traduzioni ed edizioni delle sue opere. Ma in occasione del primo maggio il ritmo degli interventi sulla sua eredità...
  • Gramsci, lo strumento dell’egemonia

    Il titolo di un libro è, il più delle volte, indicativo del contenuto del lavoro stesso. Se ci si trova, quindi, davanti ad un lavoro intitolato Gramsci per la scuola. Conoscere è vivere, di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli (L’Asino d’oro, pp. 300, euro 18), si dovrebbe essere predisposti alla...
  • La forma sinuosa dell’esistenza

    Ogni tanto (ma accade così di rado) la nostra editoria poetica partorisce un libro davvero necessario a ogni autentico lettore di versi, a ogni mente innamorata della lingua, a ogni testa leggera. E allora non si può che scriverne, dirlo a tutti, magari sul giornale. Su questo giornale, esattamente...
  • Lo sguardo obliquo di Franco Fortini

    Il colto editore di cose fortiniane, Quodlibet di Macerata, che stampa anche la rivista L’ospite ingrato del centro studi Fortini di Siena (www.ospiteingrato.unisi.it), pubblica due libri di grande qualità, opera di Francesco Diaco, torinese in forza presso l’università di Losanna, e Bernardo De Luca, napoletano docente di scuola superiore....
  • Resistenza tradita e lotta di classe

    Merita almeno una chiosa questo “La Repubblica inquieta” di Giovanni De Luna (Feltrinelli) che tratta degli anni turbinosi dalla Liberazione all’attentato a Togliatti, seguendo il filo della battaglia politica e (con grande attenzione, per la verità) delle lotte sociali di un periodo assolutamente decisivo per l’impronta, che, nella fase...
  • Rotta per Asgard

    Secondo i dati dell’Istat la percentuale di chi legge in Italia è ulteriormente scesa rispetto al 2016: dal 42% al 40%. Solo 40 italiani su 100, dunque, legge almeno un libro extrascolasticamente parlando e fuori dai propri obblighi di lavoro. Divisa tra maschi e femmine, la percentuale si assottiglia...
  • Quel territorio di eccedenze umane

    In genere, il conflitto israeliano-palestinese viene colto come un caso a sé, caratterizzato da tali specificità storiche e, soprattutto, metastoriche, da rendere impossibile ogni comparazione con altri scenari politico-militari. Alle dinamiche e agli eventi che si sviluppano sui territori dell’ex Palestina mandataria si tende così a guardare come a...
  • Palestina, tra narrazioni egemoniche e controegemoniche

    Cosa sono, oggi, i diritti umani? La domanda è anche il filo rosso che si snoda lungo i quattro capitoli del volume di Nicola Perugini e Neve Gordon, Il diritto di dominare (Nottetempo, pp. 240, euro 16,50). Il testo prende in considerazione l’intero spettro dei soggetti che si occupano di diritti:...
  • Decolonizzare il pensiero per restituire il sapere dell’Altro

    Tutto qui appare diverso rispetto a come siamo abituati a pensare. Categorie, concetti e modi di essere si mostrano in una prospettiva completamente differente, attraversamento di una soglia del mondo. Questo è Metafisiche cannibali. Elementi di antropologia post-strutturale, di Eduardo Viveiros de Castro (ombre corte, pp. 237, euro 20, prefazione...
  • I “Poteri forti (o quasi)” e l’Italia debole di De Bortoli

    L’ “affaire” – Maria Elena Boschi, padre di Maria Elena Boschi, banca Etruria, Unicredit – si trova a pagina 209 del suo libro (Ferruccio de Bortoli, “Poteri forti (o quasi)”,  La nave di Teseo, pag.319,€ 19) e le  ho contate: sono meno di venti righe in tutto. Venti righe...
  • La cornice scrostata di un omicidio senza alcun mistero

    Giorgiana Masi fu assassinata quarant’anni fa, intorno alle 20 di una bella serata romana. Era appena arrivata all’altezza di ponte Garibaldi, dopo uno di quei pomeriggi di caos e battaglia che erano all’epoca frequenti. Aveva 18 anni, era una militante del movimento. Era inerme: la sua sola colpa era...
  • L’esercito agguerrito dei non lettori

    Chi ci ha abbandonato? Sembra una domanda a sfondo astratto-meditativo e invece è l’amaro titolo scelto per presentare ieri i dati Istat della lettura alla fiera milanese di Tempo di Libri. Il punto è stato interrogarsi proprio sui non-lettori in Italia. Un drammatico 57,6% che corrisponde a oltre 4...
  • Rivoluzione? Si può fare. Il nuovo libro di Paolo Ciofi

    Ben fatto, Capitalismo. Paolo Ciofi ne è soddisfatto e ne elenca i principali “meriti”: «Intensificazione dello sfruttamento, aumento delle disuguaglianze, disgregazione della società». Di più di più. Ci sono da mettere in conto quei problemini lì, quelli «sempre più gravi della disoccupazione, della precarietà, della povertà e della corruzione»....
  • Jack London, un militante

    «Il tallone di ferro» è uno dei libri che, durante la Resistenza contro i nazifascisti, i comandanti delle brigate suggerivano ai partigiani italiani di leggere nei momenti di pausa, tra un’azione e l’altra. Romanzo distopico, scritto da Jack London nel 1908, che predice con lucidità l’avvento del fascismo e al tempo stesso descrive attraverso dialoghi semplici quanto avvincenti i meccanismi della...
  • Un libro sulla sinistra radicale in Europa

    La sinistra alternativa di derivazione comunista e marxista o nata dai movimenti di ribellione degli anni ’60, sembrava destinata a scomparire dopo la caduta del Muro di Berlino e l’ammainarsi della bandiera rossa sul Cremlino. Gli anni ’90 erano caratterizzati da una consolidata egemonia neoliberista e la stessa socialdemocrazia...