Lega

  • Le prove di forza dei leader senza coalizioni

    Alle nove del mattino sulla piazza del Quirinale fanno la giostra i cavalli dei corazzieri, è già l’ora delle prove per la cerimonia del giuramento del nuovo presidente della Repubblica. Al piano nobile del palazzo che affaccia sulla stessa piazza, nell’aula delle udienze della Corte costituzionale, il vicepresidente della...
  • Quirinale, il conclave laico e lo spreco dei “tempi morti”

    Può darsi che interverrà qualche fattore qualificante, che rimescoli la partita del Colle, che la avvicini ai cittadini, che la renda sapida di quel gusto della politica che, sebbene si senta sempre un po’ lontano dei bisogni quotidiani delle persone, quanto meno l’avrebbe resa più appetibile, incuriosendo anche i...
  • Draghi e la giostra dei veti. E alla fine c’è il compromesso

    Il decreto arriva alla fine di una giornata di tensioni, scontri e mediazioni punto per punto. C’è un clima molto diverso da quello abituale nell’era del governo Draghi. Per la prima volta è evidente che la parola del premier non è legge. Il decisionista stavolta è costretto a discutere...
  • Obiettivo Quirinale. La mossa più abile di Draghi

    Cos’è più pericoloso: un semi-presidenzialismo di diritto o di fatto, paventato o realizzato? La domanda vuole essere tutto tranne che retorica, perché il pericolo non è così bizzarramente e frivolamente confinato nel mondo delle ipotesi, ma si sta facendo strada proprio in questa fine di secondo anno della pandemia,...
  • Quella tentazione (semi)presidenzialista che non muore…

    Dipende un po’ dalla scala di priorità che ci si dà nella vita o, più modestamente parlando, in questo biennio pandemico da cui un giorno si pare timidamente venir fuori e l’altro si ritorna immersi nello spettro della “quarta ondata“. Appunto, le priorità: secondo i no-vax e i no-pass...
  • Il ddl Zan è morto. Il Senato lo affonda con 154 voti a 131

    Il ddl Zan contro l’omotransfobia ha finito la sua corsa ieri in Senato. Bocciato con una maggioranza più larga dei peggiori pronostici: 154 contro 131 i voti a favore della proposta del leghista Calderoli e di Ignazio La Russa (Fdi) che prevedeva il non passaggio all’esame degli articoli. Per...
  • Legge Zan o no, la via dei diritti va solo avanti

    Una società sempre meno bisognosa del ricorso alla Legge è una società che già gli antichi romani, legislatori ossessivo-compulsivi, definivano come ideale, più equilibrata ed armoniosa al suo interno. Lo “ius“, a distanza di tremila anni ab Urbe condita, rimane lo strumento regolatore principale di una vita complicata dentro...
  • Pensioni, la Quota inutile: 102 o 104 pari sono, solo 10 mila uscite

    Sulle pensioni quota 102 o 104 è inutile. Serve una riforma di sistema che metta fine all’intervento voluto dal governo Monti che porta il nome dell’allora ministra del lavoro Elsa Fornero e disponga una flessibilità in uscita per tutti dopo 62 anni di età o 41 anni di contributi....
  • Sindaci di minoranza

    Votare per scegliere il sindaco della propria città interessa ormai solo una minoranza di elettori. In media in Italia 44 elettori su 100. Ma è una media che non dice tutto, perché nei piccoli centri in generale va meglio e nelle grandi città peggio, in alcuni casi molto peggio....
  • Le destre perdono, ma la sinistra non vince

    Non si può sintetizzare quasi mai una competizione elettorale nelle poche parole di un titolo e nemmeno, forse, in un editoriale, viste le tante complicazioni che il voto esige come forma e sostanza, diritto e dovere democratico per amministrare la cosa pubblica. Se questa norma non scritta, regola deontologica...
  • L’Italia tra eversione neofascista e fragilità sociale

    Il balbettio istituzionale sul Green pass fa il paio con l’abborracciata risposta che il ministro Lamorgese ha dato alla Camera dei Deputati all’interrogazione di Giorgia Meloni sulla gestione dell’ordine pubblico nella capitale durante la manifestazione sfociata negli assalti alla CGIL ed a Palazzo Chigi. Se c’è un modo per...
  • Un decreto per straordinaria necessità e urgenza

    I “quattro imbecilli” citati da Giorgia Meloni sono la misura della stessa Meloni piuttosto che degli squadristi organizzati da Forza Nuova che hanno assaltato la Cgil. Ed è ipocrita Salvini, che condanna gli estremismi di destra e di sinistra, quando solo i primi sono in campo. Come è indecente...
  • Sciogliere Forza Nuova è necessario, ma non sufficiente

    La battaglia per il consenso Salvini e Meloni la stanno giocando da tempo dentro quella destra italiana che è radicalmente cambiata da quando Forza Italia è diventata la socia di minoranza del vecchio tripartito erede del berlusconismo d’antan. Ma la novità di questi giorni è data da una contestualità...
  • Il neofascismo tra forma del passato e sostanza nel presente

    Facciamo un po’ di chiarezza: il fascismo mussoliniano del ventennio dittatoriale e totalitarista non può tornare ad essere la sostanza della politica italiana dell’oggi e nemmeno di domani; mentre forme di fascismo, che si declinano nella violenza prevaricatrice, xenofoba, razzista, omofoba e discriminante verso tutte le minoranze, sono un...
  • La Lega tra sovranismo decadente e governismo rampante

    La ricollocazione politica e (anti)sociale della Lega è sotto gli occhi di tutti, L’esperienza, ancora breve, in un governo dalle forme e dai contenuti molto differenti rispetto a quelli cui era abituato l’intero ruspante Carroccio dei tempi del berlusconismo, ha smosso le anime del partito e ha esaltato il...
  • Dopo la Waterloo, la destra corre verso l’abisso

    Salvini, parola sua, «ci mette la faccia». Fresco di mazzata pesantissima è il primo a presentarsi di fronte alle telecamere. Un passaggio al volo sull’affluenza a picco, che impone a tutti autocritica secca. Poi l’ammissione, concisa, apparentemente onesta: «Abbiamo perso per demeriti nostri». Negarlo sarebbe impossibile. Non è Caporetto:...
  • Tanti dubbi e poche certezze per la sinistra di alternativa

    A Torino, ma non meno a Milano e a Roma, con una certa eccezione per Bologna e con l’endemico astensionismo partenopeo, le periferie delle grandi e grandissime città italiane votano poco, pochissimo o non votano quasi per niente. E’ il primo macroscopico dato che salta agli occhi scorrendo le...
  • Light and heavy

    Draghi e Salvini si accordano sull’approvazione del Green pass alla Camera dei Deputati. Non si sa bene chi abbia convinto chi. Ma poco importa: l’estensione “light” del Certificato verde fa il paio con la versione “heavy” del Covid-19, variante Delta. Si incontrano a metà strada tra la crisi di...
  • Tutti i bluff di Renzi sul «reddito di cittadinanza»

    Il bluff di Renzi: lanciare un referendum che abroga i primi tredici articoli della legge che ha istituito il cosiddetto «reddito di cittadinanza» nel marzo 2019 per ottenere quello che Draghi, e tutti i partiti della maggioranza Frankestein che sostiene il suo governo, hanno già annunciato di volere fare...
  • Maxi sbarco a Lampedusa. «Li hanno torturati»

    «Alcune persone avevano i segni di ferri incandescenti applicati sulla pelle, altre cicatrici da colpi di arma da fuoco e ustioni di vario tipo. In genere questi problemi emergono dopo, ma stavolta in tanti, appena scesi sul molo, ci hanno raccontato di aver subito violenze e torture». Nicolò Binello...
  • Oggi un parco al fratello e domani una statua a Mussolini?

    Nell’eterno ritorno del dramma di un Paese che non riesce a fare i conti con la sua storia, a differenza della Germania che ha provato a vergognarsi dei dodici anni di regime nazista e delle premesse antisemite già esistenti ben prima dell’avvento al potere di Adolf Hitler, il sottosegretario...
  • La notte di Voghera, lo sceriffo della Lega ha colpito al cuore

    L’assessore «sceriffo», così era soprannominato Massimo Adriatici dagli amici della sua parte politica, dovrà spiegare ai magistrati perché la sera del 20 luglio girava con una pistola in tasca per le strade di Voghera e soprattutto perché quella pistola calibro 22 l’ha impugnata facendo partire il colpo che ha...
  • Lo Stato di diritto archiviato dalle pistole fumanti dei sovranisti

    La povera gente muore ogni giorno. Più volte nello stesso giorno. Muore a stento, avrebbe chiosato De André cantando malinconicamente all’ombra dei caruggi genovesi. La povera gente diventa misera in tutto: d’animo, inaridita e scarna di pensieri e voglia di vivere dopo essere stata licenziata con un sms, via...
  • Ddl Zan, il confronto naufraga tra più di mille emendamenti

    La voglia di confronto tanto richiesta e proclamata nei giorni scorsi ha preso la forma di oltre mille emendamenti al ddl Zan consegnati alle 12 di ieri al Senato. E anche Italia viva, sebbene nei giorni scorsi Matteo Renzi avesse assicurato che non avrebbe presentato richieste di modifica al...
  • Il tiki-taka di Italia Viva con le destre, contro i diritti di tutti

    Repetita iuvant: per prenderne consapevolezza, coscienza piena. La mossa di Italia Viva, in aperto contrasto al DDL Zan, è un messaggio al centrodestra. Su cosa di preciso ancora non lo si sa, ma pare di poter in qualche modo intuire che, avvicinandosi la scadenza del Colle, Renzi voglia in...
  • Un’ultima scialuppa di salvataggio per i Cinquestelle

    Il discorso del Tempio di Adriano magari non passerà alla Storia con la esse maiuscola, ma di certo farà parte della narrazione di quella che proverà a ricostruire la nascita, la vita e la flessione ormai irreversibile del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte, con la sua flemma personale e...
  • Prospettive di destra, senza alcuna sinistra, nella politica italiana

    La riorganizzazione degli equilibri nella politica italiana è affidata in parte alla tattica di brevissimo periodo, quella della campagna “mascherina all’aperto sì e ancora” versus “mascherina all’aperto no già da ora” che in queste ore Lega e Fratelli d’Italia cavalcano agevolmente non avendo altri argomenti cui aggrapparsi; in parte,...
  • «A Salvini non dico di no». Il Cav si sente già federato

    L’operazione, con regia di Licia Ronzulli, è coordinata, segno quasi certo che l’accordo tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi è già stato siglato. In mattinata sul Giornale di famiglia campeggia un’intervista formato lenzuolo nella quale il leader leghista accelera. propone la Federazione Lega-Forza Italia subito, entro la fine di...
  • Referendum radical-leghisti: la giustizia verso una nuova controriforma?

    Partiamo senza pregiudizi. Tuttavia è difficile non notare che i referendum sulla giustizia proposti dai Radicali italiani e dalla Lega piacciono per l’appunto al partito di estrema destra neonazionalista e sovranista, oltre che ad un bel parterre di personaggi e forze politiche che hanno sempre imputato alla magistratura di...
  • La vittoria della primavera sui pretesti sovranisti

    Siccome non ho alcuna simpatia per il mondo militare, il termine “coprifuoco“, per definire la chiusura serale e il divieto di circolazione come misure di contenimento della pandemia, mi crea pruriginosità civile, prima ancora che civica. Tant’è viene utilizzato come migliore sintesi possibile per significare appunto quelle restrizioni di...
  • Ddl Zan, primo passo in commissione. La destra allo scontro

    Il ddl Zan contro l’omotransfobia si disincaglia. In commissione Giustizia, con 12 voti contro 9, è passata la proposta di disgiungere il testo dagli altri quattro, che andavano tutti nella stessa direzione, e di iniziare a lavorare solo su quello di Zan. La decisione non riguarda la proposta di...
  • Milano, il «rischio calcolato» dell’ordine pubblico

    La linea l’ha data il prefetto di Milano Renato Saccone: chiudere piazza Duomo sarebbe stato peggio. L’amministrazione milanese, silente per ore, si è riparata dalle critiche piovutegli addosso per gli assembramenti dei tifosi rilanciando le parole del prefetto. E forse guardando anche a chi c’era in piazza: un pezzo...
  • Da Fedez ai No Tav: il Primo Maggio non “istituzionale”

    Ci sono palchi su cui si dovrebbe mantenere quella cortesia un po’ istituzionale che non permette di deviare dalla scaletta data, dalle parole concordate in virtù del fatto che sono luoghi dove la formalità è anche sostanza, per tradizione, per ciò che si rappresenta, per ciò che si pretende...
  • La finta “contraddizione” leghista nel governo Draghi

    Nessun governo è al sicuro dalle infingarde bizze leghiste: sia che si tratti di migranti, sia che si tratti di orari di aperture di ristoranti e bar o, ancora, di posticipazioni del cosiddetto “coprifuoco” alle 23.00, Salvini e il suo storico partito secessionista, divenuto patriotticamente nazionalista italiano per rimanere...
  • La supersonica velocità economica delle “riaperture”

    A certe osservazioni serve, a volte, una un po’ lunga premessa. Eccola. Errico Malatesta, esponente di spicco dell’anarchismo italiano a cavallo tra la fine del secolo XIX e del Novecento, si era voluto cimentare con grande acume, tra una riduzione ragionata e popolare de “Il Capitale” di Marx e...
  • La disperazione, motore del mutamento politico italiano

    Non solamente negli ultimi mesi, tanto meno nell’ultimo anno, abbiamo un po’ tutti riscontrato una tendenza della politica a non dotarsi di una visione di lungo corso ma a sopravvivere in una quotidianità disarmante; atteggiamento pressapochista oggi giustificato – almeno un po’ – dalla pandemia. Per capire le involuzioni...