Palestina e Israele

  • Verso l’annessione. «Ma l’apartheid qui è già una realtà»

    L’ombra accogliente delle palme da dattero davanti alla casa di Ahmed Ghawanmeh ci offre un po’ di refrigerio in una giornata davvero calda. Il tè caldo è d’obbligo da queste parti, anche con temperature che sfiorano i 40 gradi, e Ghawanmeh ci tiene a servirlo lui. Da qualche anno...
  • Ramallah tenta l’indipendenza, almeno nella sanità

    Superata, almeno così sembra, l’emergenza coronavirus, l’unico tema al momento sul tavolo israelo-palestinese è l’annessione a Israele di una larga porzione di Cisgiordania. Netanyahu è stato chiaro l’altro giorno incontrando i quadri dirigenti del Likud, il suo partito. «Non lascerò passare l’opportunità di estendere la sovranità israeliana a terre...
  • Abu Mazen insiste: stop a cooperazione sicurezza con Israele e Cia

    L’Autorità nazionale palestinese prova, con fatti concreti, di dissipare i dubbi che ancora circondano la decisione annunciata martedì dal presidente Abu Mazen di svincolare i palestinesi dagli accordi firmati con Israele e di mettere fine alla cooperazione di intelligence con lo Stato ebraico. Unità della sicurezza palestinese si sono...
  • Dal circo di Pompeo-Trump a quello di Netanyahu

    Il segretario di Stato Mike Pompeo ha fatto visita al suo grande amico che nelle prossime ore darà avvio a un nuovo ciclo della cosiddetta «democrazia israeliana». Intanto il presidente Donald Trump inizia – forse – a comprendere i tragici risultati della sua incredibile performance di fronte al virus....
  • Abu Mazen: «Stop ai rapporti con Usa e Israele»

    Abu Mazen incassa sulla carta l’appoggio arabo contro il piano di Trump e, a parole, interrompe i rapporti con Stati uniti e Israele. «Non passerò alla storia come il leader che ha venduto Gerusalemme», ha proclamato perentorio il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) intervenendo alla riunione straordinaria della Lega...
  • Donald Trump, il biscazziere della «pace»

    Scampato – e meno male – il pericolo in Emilia-Romagna, se si suona al citofono dell’indirizzo «Politica Estera del governo» (alla Farnesina, mica un’abitazione privata) non risponde nessuno. Silenzio. Eppure ci sono messaggi urgenti da recapitare, dal Piano Truffa di Trump annunciato ieri «per la pace in Medio Oriente»,...
  • Chef Rubio: «Da Gaza una grande lezione di dignità umana»

    Decine di italiani sono entrati due giorni fa a Gaza e lavoreranno divisi in sei gruppi: calcio, arte, donne, circo, skate e media. Ogni gruppo realizzerà un progetto con associazioni locali, crew e scuole superiori in tutta Gaza, da Jabaliya nel nord a Rafah sul confine con l’Egitto. Parliamo...
  • Lieberman, il falco razzista stanco di essere un servo

    Avigdor Lieberman è solo un ultranazionalista, con posizioni nei confronti dei religiosi ebrei e dei palestinesi che sfociano nel razzismo, o è anche dotato di grande intelligenza politica? L’interrogativo non è nuovo e si ripropone in queste ore in cui Lieberman ha tra le mani le sorti politiche di...
  • Valle del Giordano, dopo le discriminazioni arriva l’annessione

    Per generazioni e generazioni i contadini palestinesi della Valle del Giordano si sono spezzati la schiena nei campi. Una terra fertile grazie alle particolari condizioni climatiche e del territorio ma pur sempre dura da lavorare. «Agrumi e banane sono le produzioni migliori per tutti gli agricoltori e i proprietari...
  • È tregua ma la guerra già ribussa alla porta di Gaza

    Sono stati appena seppelliti gli ultimi morti e rullano di nuovo i tamburi di guerra. «La campagna non è terminata – ha avvertito ieri Benyamin Netanyahu – abbiamo colpito duramente Hamas e la Jihad islamica. Abbiamo attaccato 350 obiettivi a Gaza, colpito dirigenti e membri delle organizzazioni terroristiche, abbiamo...
  • Israele, svolta d’estrema destra nell’«unica democrazia»

    Il premier Benyamin Netanyahu ha ottenuto per il suo partito – il Likud – 35 seggi al Parlamento (su 120). È arrivato a 35 anche il suo concorrente più temibile, il generale Beni Gantz della coalizione «Blu e Bianco». Il conteggio finale dei voti non inciderà sul dato principale....
  • Il cocktail micidiale che ammala Gaza

    È un giorno speciale per l’ospedale al Rantisi di Gaza. Dopo oltre un anno di lavori, viene inaugurato il reparto di oncologia pediatrica. Una struttura all’avanguardia finanziata con tre milioni di dollari raccolti dal Palestine Children’s Relief Fund (Pcrf), una ong palestinese che garantisce assistenza medica ad alta specializzazione...
  • Onu, la Palestina torna sul tavolo del Consiglio di Sicurezza

    Dopo una pausa di alcuni anni, riprende all’Onu la battaglia per il riconoscimento pieno della Palestina, che dal 2012 è già Stato non membro. Il ministro degli esteri dell’Anp, Riyad al Malki, ha annunciato che presenterà la domanda durante la discussione trimestrale del Consiglio di Sicurezza prevista a metà...
  • «La visita di Salvini in Israele nel disprezzo del processo di pace»

    Assopace Palestina, impegnata per una soluzione con giustizia della vicenda israelo – palestinese, esprime la convinzione che tale soluzione sia possibile solo con la fine dell’occupazione militare israeliana e la colonizzazione dei territori palestinesi in atto ormai da piu’ di 50 anni, in totale dispregio della legalità internazionale, delle...
  • Sei palestinesi uccisi nei Territori occupati

    È di cinque uccisi e oltre 200 feriti il bilancio delle vittime del fuoco israeliano lungo le linee di demarcazione tra Gaza e Israele. La Marcia del Ritorno, iniziata il 30 marzo scorso, non accenna a fermarsi, spinta dalle condizioni – ogni giorno più invivibili – in cui versa...
  • All’Onu Abu Mazen reagisce a Trump: «Gerusalemme non si vende»

    Ieri all’Assemblea generale Onu, l’uno-due tra Abu Mazen e Netanyahu è iniziato con il discorso del presidente palestinese, il primo a una platea internazionale dal 6 dicembre 2017 quando l’amministrazione Trump ha avviato lo smantellamento dei diritti sanciti dall’Onu: il riconoscimento unilaterale di Gerusalemme capitale di Israele, il trasferimento...
  • Gaza vicina al baratro di una nuova guerra

    Una fragile parete separa la Striscia di Gaza da una nuova offensiva militare ‎israeliana, a quattro anni da quella passata alla storia con il nome di “Margine ‎protettivo” e che fece, considerando i feriti deceduti nei mesi successivi, circa ‎‎2.400 morti oltre a migliaia di feriti e che provocò...
  • Shoah, Netanyahu sotto accusa per il compromesso sulla legge polacca

    Sale la tensione in Israele per il compromesso approvato lo scorso 27 giugno dal ‎premier Netanyahu e dal primo ministro ‎polacco Morawiecki per porre fine alla ‎disputa tra i due paesi sul testo della legge ‎polacca sull’Olocausto che, nella sua ‎formulazione originale, criminalizzava le accuse di partecipazione della Polonia...
  • Il mondo non comprende la sofferenza di Gaza

    Lo sdegno e il dolore tra gli abitanti di Gaza per questa nuova strage ‎di civili sono aggravati dalle reazioni morbide giunte dai Paesi arabi ‎ed occidentali. Tanti non mettono in discussione la versione fornita ‎dall’esercito israeliano, secondo il quale i soldati non avrebbero fatto ‎altro che aprire il...
  • Il Giro dalla parte sbagliata

    Nel prossimo maggio lo Stato d’Israele compirà 70 anni. Se per molti ebrei la memoria del maggio ‘48 sarà quella di una rinascita portentosa dopo la Shoà e un’oppressione subita per molti secoli, i palestinesi vivranno lo stesso passaggio storico ricordando con ira e umiliazione la Nakba, la “catastrofe”: famiglie...
  • Gaza, una nuova strage

    Doveva essere la giornata del “kawshù”, la giornata della gomma, ossia dei ‎pneumatici dati alle fiamme che, con il loro fumo nero e denso, avrebbero impedito ‎ai tiratori scelti israeliani di prendere di mira i manifestanti della “Marcia del ‎Ritorno” organizzata a Gaza. Invece è stata una nuova giornata...
  • Israele, una democrazia davvero unica in Medio Oriente

    Il comitato centrale del Likud – il partito del primo ministro Benjamin Netanyahu – ha votato per acclamazione a favore dell’annessione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Il procuratore generale di Israele ha dato istruzioni ai suoi uffici: occorre determinare in che modo i disegni di legge dei vari ministeri...
  • Gerusalemme a Israele, una scelta per una nuova guerra

    È un atto violento e irresponsabile l’annuncio di Trump fatto prima ad Abu Mazen e confermato ieri dalla Casa bianca, sotto l’albero di Natale: «Gerusalemme è la capitale d’Israele. Ora pace». Il «pacifista» insiste a spostare da Tel Aviv la sede diplomatica Usa a Gerusalemme, riconoscendone di fatto l’intera...
  • La Palestina presa in Giro

    Che meraviglia: in Italia si discute sul Giro d’Italia e sulle sue prime tappe in Israele. Ed è grande l’attesa di una nuova opportunità per il presidente statunitense Donald Trump, che in questi giorni deve decidere se rinviare lo spostamento dell’ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme. Gli italiani,...
  • La riconciliazione Abu Mazen-Hamas è ancora tutta da costruire

    Siamo davvero giunti a due passi dalla riconciliazione nazionale palestinese oppure siamo di fronte all’ennesimo proclama di buone intenzioni destinato a non essere seguito da passi concreti come è avvenuto in passato? L’interrogativo è lecito. Tutti ricordano, nel 2014, l’enfasi con cui fu annunciata la “pace” tra il partito...
  • Al Aqsa, una sollevazione spontanea contro le politiche di Israele

    Talal è un cambiavalute piuttosto noto in via Salad Edin, a Gerusalemme Est. Nel negozietto di pochi metri quadrati entrano turisti di ogni parte del mondo che lui accoglie promettendo il cambio «più onesto del pianeta». Da due settimane Talal non ha tempo e la testa per pensare a...
  • Israele, “Operazione galletta” contro Barghouti

    E’ iniziata la quarta settimana di sciopero della fame di oltre 1200 prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane. Impossibile comunicare o rompere l’isolamento dei prigionieri mentre in tutto il mondo si manifesta in loro solidarietà. Il leitmotiv della settimana è stato il tentativo di screditare Marwan Barghouti con una...
  • Marwan Al Barghouthi: “Sciopero della fame, per la pace e la dignità”

    Cari colleghi parlamentari, se ricevete questa lettera è perché Israele, anziché andare incontro alle legittime richieste dei detenuti palestinesi, ha scelto di continuare nella sua politica provocatoria di persecuzione collettiva. Insieme ai compagni che portano avanti con me lo sciopero della fame sono stato di nuovo messo in isolamento....
  • Le bestie da soma d’Israele

    Un gruppo di uomini osserva un punto lontano. Hanno tra i 17 e i 25 anni, indossano abiti da lavoro, parlano poco. Alle loro spalle un pick up con il motore al minimo, nell’aria regna il silenzio. Guardano il muro israeliano con i suoi 700 chilometri di cemento e...
  • Trump-Netanyahu, lo Stato palestinese è solo una «etichetta»

    Lo Stato palestinese indipendente, la soluzione dei Due Stati, sono formule del passato. Ciò che un funzionario dell’Amministrazione Usa aveva annunciato ieri prima dell’incontro tra Donald Trump e Benyamin Netanyahu – gli Usa non cercheranno più di dettare i termini di un eventuale accordo di pace insistendo sulla creazione...
  • Addio ad Hilarion Capucci, vescovo «combattente» per la Palestina

    L’arcivescovo cattolico- melchita Hilarion Capucci si è spento a Roma il primo gennaio. Proprio nel giorno del 52esimo anniversario della fondazione del movimento Fatah al quale si era legato, in particolare al suo leader storico Yasser Arafat, mantenendo allo stesso tempo buoni rapporti con le altre forze politiche palestinesi,...
  • L’isteria fallimentare di Netanyahu

    Faremo vedere chi siamo a tutti questi antisemiti! Il mondo è contro di noi! Siamo forti, li puniremo. Vogliono fare una conferenza internazionale per la pace sotto gli auspici di Francia e Stati uniti? La Francia di Dreyfus? Al posto di un solo Dreyfus, adesso vogliono punire tutti gli...
  • La risoluzione UNESCO che non piace a Renzi

    Il testo integrale della risoluzione “Palestina Occupata”, approvata dalla commissione dell’Unesco con 24 voti favorevoli, 6 contrari e 26 astensioni. Voti a favore: Algeria, Bangladesh, Brasile, Chad, Cina, Repubblica Domenicana, Egitto, Iran, Libano, Malesia, Marocco, Mauritius, Messico, Mozambico, Nicaragua, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Russia, Senegal, Sud Africa, Sudan e Vietnam....
  • Shimon Peres, la retorica della pace

    Tutta Israele si sta preparando a un funerale spettacolare con leader internazionali a dargli un gran risalto, e a ribadire che la pace è tanto positiva. Dalla collina di Gerusalemme dove Shimon Peres sarà sepolto, non si sentono le armi che massacrano i siriani a centinaia di migliaia –...
  • Israele e Bibi il fortunato

    “Portatemi generali fortunati!” esclamò una volta Napoleone. E ciò ricorda il lamento di uno dei personaggi del Faust di Goethe “gli imbecilli non si rendono mai conto di quanto la fortuna sia correlata al talento”. La fortuna può essere di grande aiuto, ma può anche essere causa di grandi...
  • In carcere i “terroristi” di 12 anni

    La parlamentare del Likud Anat Berko ha ottenuto ciò che voleva. Anche i bambini di 12 anni saranno incarcerati per “atti di terrorismo”. Bambini palestinesi naturalmente. È a loro che Berko ha pensato quando, assieme alla sua collega del partito nazionalista-religioso Casa Ebraica e ministra della giustizia Ayelet Shaked,...