Americhe

  • Disney punta sull’online, sfida a Netflix

    Il topo diventa un T-Rex. È stato raggiunto l’accordo tra Robert Iger e Rupert Murdoch con il quale la Walt Disney Company potrebbe assorbire la maggior parte degli assetts della murdocchiana 21st Century Fox, un pacchetto di proprietà che includono quello che rimane ancor oggi uno degli studi hollywoodiani più prestigiosi...
  • Cile: la Moneda senza inquilino

    In Cile è rimasta aperta la sfida per il prossimo inquilino del palazzo de “La Moneda”. Come previsto, il vincitore delle elezioni presidenziali si definirà nel ballottaggio del prossimo 17 dicembre. Le elezioni di domenica scorsa hanno visto infatti prevalere la destra del magnate Sebastian Piñera (Chile Vamos al...
  • L’immaginario stragista dell’«americano tranquillo» e la regolarità agghiacciante dei «mass shooting»

    Gli ultimi casinò sulla strip, prima che Las Vegas boulevard diventi l’autostrada per Los Angeles, sono il Mandalay e il Luxor con la sua piramide di vetro brunito e la sfinge di gesso. Di fronte a quest’ultimo albergo a tema antico egizio c’è lo spiazzo scelto dall’ultimo cecchino per...
  • José Mujica, il mio Presidente

    So che a lui non piacerebbe, ma io penso che dovremmo tutti inchinarci davanti alla nobile figura di José Mujica. Non ci sono poteri buoni. Lo sappiamo. L’ex Presidente dell’Uruguay è l’eccezione che conferma la regola. Una goccia inedita nell’oceano delle illusioni; un rumore atipico che rimprovera il sistema...
  • Houston, la fragilità del capitalismo senza limiti

    Ai distributori di New York e Washington la benzina già costa già dieci centesimi in più solamente rispetto a una settimana fa. I depositi e le raffinerie della East Coast sono a corto di petrolio, l’«oil» che, tramite una vasta rete di condutture, proviene dal Texas e dal Golfo...
  • Cile: la mapuche Macarena Valdés è stata impiccata

    E’ passato poco più di un anno da quando, il 22 agosto del 2016, l’attivista ambientalista Macarena Valdés è stata trovata morta nella sua casa di Tranquil, nel territorio Mapuche di Panguipulli, Regione dei Fiumi, 850 chilometri a sud di Santiago del Cile. A trovarlo il più grande dei...
  • Grandi manovre attorno al Venezuela

    I riflettori politico-mediatici, focalizzati su ciò che accade all’interno del Venezuela, lasciano in ombra ciò che accade attorno al Venezuela. Nella geografia del Pentagono, esso rientra nell’area dello U.S. Southern Command (Southcom), uno dei sei «comandi combattenti unificati» in cui gli Usa dividono il mondo. Il Southcom, che copre 31 paesi...
  • Venezuela, resa dei conti: Costituente o rischio guerra civile

    «Il paese con una delle più grande riserve di petrolio al mondo è sull’orlo del collasso». Si tratta dell’incipit di un articolo di analisi apparso nei giorni scorsi sul quotidiano britannico The Guardian, capace di fotografare al meglio l’attuale – delicata – situazione venezuelana, sull’orlo di una guerra civile. Un...
  • Afghanistan: luce verde a «più stivali sul terreno»

    Alla fine la luce verde del presidente è arrivata. E benché si tratti ancora una volta di indiscrezioni giornalistiche, anche se ben verificate, Trump, l’uomo che aveva promesso il disimpegno dai fronti di guerra, ha dato l’autorità al titolare della Difesa James Mattis di decidere come e quanti soldati...
  • Donald Trump, tutte le divisioni del presidente

    Nell’America-Mondo di Barack Obama, anche il tema del cambiamento climatico rifletteva l’idea di un intreccio sempre più stretto tra la natura intrinseca degli Stati Uniti – paese «plurale», edificato con e dall’emigrazione da ogni angolo del pianeta e di cui Obama si sentiva specchio – e il mondo stesso....
  • Il pessimo clima di Trump: fuori dall’Accordo di Parigi

    Prima lo ha comunicato allo staff della Casa bianca, poi agli alleati. E alla fine l’annuncio, temuto in ogni angolo del pianeta, è arrivato nella cornice del Rose Garden: gli Stati uniti sono fuori dall’Accordo di Parigi sul clima. La prima conferma la dà Michael Catanzaro, consigliere per l’energia:...
  • Trump, il presidente che governa a colpi di decreti

    I successi e i fallimenti dei primi cento giorni dall’insediamento di un nuovo presidente degli Stati uniti sono tradizionalmente utilizzati come parametro per valutare le capacità politiche della sua amministrazione. Per dimostrare l’attivismo e l’efficienza di Donald Trump il sito della Casa Bianca gli ha attribuito la promulgazione di...
  • Caracas, all’origine dello scontro. Sul precipizio

    In Venezuela, il Tribunal Supremo de Justicia (Tsj) ha assunto la totale competenza delle funzioni parlamentari per la situazione di desacato (ribellione) in cui versa l’Assemblea nazionale (An). Così il presidente Maduro dovrà rendere conto direttamente al Tribunal. È indubbiamente una scelta grave, un ulteriore avvitamento drammatico per un Paese...
  • Dal Brasile in lotta contro la riforma previdenziale del governo golpista

    Care compagne e cari compagni, torno a casa la sera del 15 marzo da una manifestazione indetta dalle centrali sindacali e dai movimenti sociali. Erano centinaia di migliaia di persone nella grande avenida Paulista al cento della megalopoli di San Paolo; una massa molto colorata, ma sostanzialmente rossa. Ha...
  • Dopo Hillary, la rivincita dei «sanderistas»

    Facile immaginare il succo dei titoli dei giornali americani domani – “svolta a sinistra” dei democrat – e l’esultanza dei social media di fede sanderista. Il Partito democratico affida la leadership del suo massimo organismo dirigente, il Dnc, all’esponente più a sinistra del momento, Keith Ellison, africano americano, musulmano,...
  • L’arte in rivolta contro Trump

    Quando si parla della risposta delle arti e della cultura all’elezione di Donald Trump, gli esempi più citati sono sempre Hollywood e le pop star della musica che, all’unanimità, hanno rifiutato di celebrare l’insediamento del 45esimo presidente, e che – come Eminem solo l’altro giorno – stanno usando il...
  • USA, non denigrate i primi passi di una resistenza

    Immaginatevi un aereo di nome Stati Uniti dirottato dalle più grandi corporations. Se dal discorso inaugurale di Trump non avete capito che intendono venire a prendere ciascuno/a di noi, allora non siete stati/e attenti/e. La dimensione dell’attacco è tanto profonda quanto vasta, e ciò significa che occorrerà un movimento...
  • La guerra agli stranieri della «nazione di immigrati»

    Al quinto giorno l’uomo forte si occupò di immigrazione. Il decreto esecutivo che prende di mira profughi di «paesi a rischio», le città «disobbedienti» e autorizza la costruzione del decantato muro di confine formalizza la guerra agli stranieri della «nazione di immigrati» e tiene fede a uno dei cardini...
  • Ecco l’uomo forte

    In un libro scritto esattamente vent’anni fa, Richard Rorty descriveva le fratture che già allora attraversavano la società americana e le loro conseguenze politiche con la precisione del filosofo e la sicurezza del profeta: «Gli iscritti ai sindacati e i lavoratori non organizzati e non qualificati si renderanno conto...
  • Discorso agli stati più disuniti: il lascito avvelenato di Obama

    Col conto alla rovescia per la transizione ormai agli sgoccioli, Barack Obama è andato davanti alle telecamere  per l’ultimo discorso alla nazione. L’America ha un rapporto intenso coi propri presidenti – e con la sacralità dell’incarico che prevede la transustanziazione dei leader in figure «storiche». Il farewell address è quindi un rito imprescindibile...
  • Le dieci vittorie di Nicolas Maduro

    Tutto appariva molto complicato agli inizi del 2016 per il governo del Venezuela, principalmente per tre ragioni: l’opposizione neoliberista aveva vinto le elezioni legislative del dicembre 2015 e controllava l’Assemblea nazionale; i prezzi del petrolio, principale fonte di valuta estera del paese, erano scesi ai livelli più bassi degli...
  • Usa, i petrolieri al potere

    Con le ultime nomine di giornata Donald Trump mette gli ultimi ritocchi a un progetto politico apocalittico, un governo-incubo che promette di far sembrare le amministrazioni Reagan e Bush modelli di ragionata moderazione. Nella fattispecie gli ultimi due annunci allineano con rara onestà gli interessi strategici degli Stati uniti...
  • La lezione dei Sioux di Standing Rock

    Vittoria dei Sioux di Standing Rock: bloccata la costruzione dell’oleodotto in North Dakota. Anche se la lotta non è finita. Trump ha già annunciato che interverrà a favore dei petrolieri.  Il movimento per la giustizia climatica già sapeva che l’organizzazione di massa può ottenere risultati. Lo abbiamo imparato, recentemente,...
  • Trump e il futuro degli accordi commerciali

    L’atteggiamento del neopresidente Usa accentua la spinta in atto allo spostamento del nucleo centrale dell’economia mondiale verso il Pacifico e in particolare verso l’Asia del sud est e la Cina Apparentemente, stando alle dichiarazioni fatte da Trump durante la campagna elettorale e anche dopo, i trattati “commerciali” che Obama...
  • Evo Morales: “Fidel, ovvero la lotta per l’umanità”

    Viva Cuba! Viva Fidel! Viva i popoli antimperialisti! Grazie mille fratelli e sorelle. Un saluto al fratello Raul; al governo; al popolo cubano: la profonda ammirazione per questa unità, la forza del popolo cubano. Nelle ultime ore ho sentito la stampa borghese pro-imperialista che dice: ‘Ora che cosa farà...
  • Con emozione altissima, compagno Fidel

    Una piccola isola dei Caraibi, a poche miglia dal più potente paese del mondo, la più grande potenza economica e  militare del pianeta, è diventata dal Gennaio del 1959, da quando i Barbudos, guidati dal giovane Fidel Castro entrarono nella capitale l’Avana,  una nazione protagonista della politica mondiale, rispettata,...
  • Fidel Castro. Chi sono io?

    Era impressionante. Un tipo che impressionava. Il famoso giornalista del “New York Times”, Herbert Lionel Matthews, che fu il primo in assoluto a intervistarlo sulla Sierra Maestra nel febbraio 1957, un anno o poco più  dopo il fatale Sbarco, nel primo dei suoi tre articoli, descrive Fidel Castro, <ad...
  • Jill Stein: voti da ricontare in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin

    Jill Stein, la candidata presidenziale dei Verdi chiederà un nuovo spoglio in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, tre stati determinanti per il risultato finale dell’Election Day dell’8 novembre. Nei giorni scorsi era stata lanciata una raccolta di fondi online necessari per chiedere un nuovo spoglio delle schede elettorali e la...
  • «Un continente chiede democrazia partecipata»

    Bernardine Dohrn tiene innanzitutto a inviare un messaggio alle donne: «Saremo in piazza anche a Washington per gli stessi motivi: Non una di meno», dice al manifesto. Ex militante del Weather Underground, Bernardine Dohrn oggi è avvocata, attivista per i diritti delle donne e docente universitaria alla Northwestern University....
  • Giustizia, sicurezza e Cia. Trump cala un tris da paura

    La squadra di Trump prende forma concreta al di lá delle voci di corridoio. I nuovi tre nomi ufficiali sono quelli del generale Michael T. Flynn, alla Sicurezza nazionale, del membro del congresso Mike Pompeo come capo della Cia e di Jeff Sessions come ministro della Giustizia. UN ALTRO...
  • Bernie Sanders sulla vittoria di Trump

    Donald Trump ha sfruttato la rabbia di una classe media in declino che sta male ed è stanca dell’ economia dell’establishment, della politica dell’establishment e dei media dell’establishment. La gente è stanca di lavorare più ore per salari più bassi, di vedere lavori pagati decentemente andare in Cina e...
  • Suprematisti con Trump: «Salverà la razza bianca»

    «Dio benedica Donald Trump. È venuto il tempo di fare le cose giuste, di rendere agli Usa il posto che meritano nel mondo. Voglio rendere omaggio a tutti i bianchi che hanno votato per la difesa della loro cultura e dei loro figli». Martedi sera, dal suo quartier generale...
  • Cuba inizia grandi esercitazioni militari

    Forte preoccupazione del governo di Raúl Castro, sconcerto nella popolazione che nel processo di normalizzazione dei rapporti con gli Stati Uniti vede le basi per un miglioramento della vita di tutti i giorni. L’elezione di Donald Trump a 45° presidente degli Stati uniti, con il pieno controllo del Congresso...
  • Usa, Aragorn non vota Hillary e nemmeno Trump

    Sono stato rimproverato da amici e sconosciuti, a volte in modo bonario e altre con sdegno, per la mia decisione di sostenere Jill Stein nelle elezioni presidenziali del 2016. Alcuni degli attacchi che ho ricevuto in privato e in pubblico mi hanno sorpreso per il loro tono rabbioso e...
  • Al fianco del popolo e del governo de El Salvador

    Alle cittadine e ai cittadini italiani, El Salvador è stato un Paese a lungo governato dalla destra estrema e violenta, sostenuta dall’imperialismo USA: ad essa si è sempre opposto il Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional (FMLN). Nel 1992 si giunge all’accordo di pace di Chapultepec tra le destre e l...
  • Obama, la isla e il bloqueo

    Nei giorni scorsi, secondo i grandi mass-media internazionali, il governo statunitense ha allentato il blocco economico contro Cuba. Il presidente Barack Obama ha infatti emesso una Direttiva presidenziale per rendere “irreversibile” l’apertura verso l’isola. Una Direttiva grazie alla quale “consolida” i cambiamenti adottati dal suo governo, nel quadro di...