• Il bandito della Casbah. L’elogio degli sconfitti

    Secondo lo scrittore provenzale Victor Gelu, come richiamato nelle sue note “Chansons Provençales”, i marinai bretoni per indicare gli abitanti di Tolone e più in generale gli abitanti del sud, inclusi i loro colleghi della Provenza, mutarono un intercalare usato proprio dai cittadini del sud della Francia, “Et avec...
  • Non solo TV. Intervista a Giancarlo Magalli

    “Non stop”, “Pronto, Raffaella?”, “Fantastico”, “I fatti vostri”, “Luna Park”, “Domenica In”, sono solo alcuni dei programmi scritti o condotti da Giancarlo Magalli. Ma il celebre volto del piccolo schermo vanta anche una carriera cinematografica. Lo raggiungo telefonicamente e accetta, con grande disponibilità, di raccontarla un po’, cosa che...
  • Lionel Stander. Più a sinistra della sinistra

    Quando venne sciolta la House Committee on Un-American Activities (Commissione per le attività antiamericane, HCUA), creata col benestare della Corte Suprema statunitense che sottolineò come la minaccia comunista fosse più importante della libertà di parola, si stima che tra le dodicimila e le quindicimila persone persero il lavoro. La...
  • Renée Falconetti. La seconda pulzella d’Orléans

    Dopo la Prima guerra mondiale l’industria cinematografica francese era in forte crisi, nelle sale venivano proiettati prevalentemente film americani che dettavano tempi e modi a chi il cinema lo aveva inventato. Condizioni che portarono ad un netto calo della produzione, solo il cinema d’avanguardia riuscì a ritagliarsi uno spazio,...
  • Marcella Di Folco. Un tempo noto come Marcello

    “Non mi sono mai deciso alla scelta di un attore attratto dalla sua bravura, dalla sua capacità professionale: come non mi ha mai trattenuto dal prendere da un non attore la sua inesperienza. Io vado in cerca di facce espressive, caratterizzate, che dicano tutto di se al primo apparire...
  • Putin’s Kiss. Dalla Russia con amore… forse

    Da un quarto di secolo Vladimir Vladimirovič Putin è alla guida della Federazione Russa e non sembra intenzionato a lasciarla. Tenente del KGB inviato a Berlino Est, vice Sindaco di San Pietrogurgo, uomo forte del Cremlino sutto la presidenza Elstin, Putin continua ad affascinare i russi e non solo....
  • Food for Profit. Intervista a Pablo D’Ambrosi

    Un film inchiesta fa tremare le gambe a chi lo fa, ma ancor di più ai potenti. In queste settimane sta uscendo Food for Profit che denuncia i sussidi europei dati per gli allevamenti intensivi, unendo economia, ambiente, sostenibilità e diritti degli animali. A realizzarlo la giornalista Giulia Innocenzi,...
  • Julio García Espinosa. Il regista della Rivoluzione cubana

    Il primo gennaio del 1959 i rivoluzionari presero il potere a Cuba cacciando il dittatore Fulgencio Batista, tra loro figure iconiche come Fidel e Raul Castro, Camilo Cienfuegos ed Ernesto “Che” Guevara. La musica ha accompagnato quella Rivoluzione, da “Guantanamera”, canzone popolare divenuta immortale grazie all’interpretazione di Compay Segundo,...
  • Kapò. L’orrore chiama l’orrore

    Il Lagersprache era il sinistro nome della lingua parlata nei lager nazisti. Un misto tra il tedesco delle SS e le tante lingue dei prigionieri che in qualche modo provavano a parlare tra loro. Una lingua dell’inferno con parole inquietanti e indimenticabili come Aso, riferito ai prigionieri asociali che...
  • Greta Garbo. Giovane per sempre

    TERZA PARTE “Si potrebbe andare a Stoccolma. Tutti insieme ma andiamo a Stoccolma. Tutti insieme ma con calma” cantava Rino Gaetano all’interno del leggendario album “Nuntereggae più”. Greta Garbo nella capitale svedese tornò per davvero dopo la realizzazione di As You Desire Me. Alla base della scelta, oltre a...
  • Un quartiere da Oscar

    Che cosa hanno in comune Ladri di biciclette e Milano Calibro 9, il “poliziottesco” per eccellenza? C’è un contatto tra I nuovi mostri e Febbre da cavallo? O tra Brutti, sporchi e cattivi e Quel maledetto treno blindato, il film che ha ispirato Tarantino per il suo Bastardi senza...
  • Greta Garbo. Il fascino del mistero

    SECONDA PARTE La Metro-Goldwyn-Mayer fu l’ultima “major” a passare al sonoro e scelse di festeggiare il nuovo mezzo producendo un film con tutte le sue stelle ad interpretare piccoli sketch. Si intitolava The Hollywood Revue of 1929 (Hollywood che canta) e vide la partecipazione, tra gli altri, di Buster...
  • Greta Garbo. La Divina

    PRIMA PARTE Quando nel 1951 Hugh Beaver, l’amministratore delle birrerie Guinness di Dublino, lanciò l’idea di un libro contenente i primati e i record mondiali tutti lo presero un po’ per matto, ma da allora il “Guinness World Records” è la pubblicazione più venduta al mondo dopo Bibbia e...
  • Raf Vallone. Dalla serie A al cinema passando per la Resistenza

    27 novembre 1938. Nona giornata di campionato. Allo Stadio Filadelfia il Torino affronta il Napoli. A sbloccare il risultato, al ventiseiesimo minuto, è un calciatore che in quel momento non poteva sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo goal in serie A, ne segnerà un altro il mese...
  • L’Italia di Ettore Scola. Intervista a Silvia Scola

    Raccontare l’Italia con ironia graffiante. Criticare il Paese facendo ridere. Questa era la cosiddetta “commedia all’italiana”. Uno dei massimi autori di quella stagione fu Ettore Scola, che rimane uno dei grandi cineasti italiani. Autore, sceneggiatore, all’inizio spesso non accreditato, aiuto regista prima e regista dopo. Dalla leggendaria lettera di...
  • Ciao Citto. Un saluto collettivo attraverso film e ricordi

    Di tutte le cose che si potevano fare il primo giorno di primavera, Francesco “Citto” Maselli ha scelto, una volta di più, la più poetica. Andarsene. Una grande perdita. Ma non ci ha lasciati soli, con noi rimangono la sua arte, i suoi film, la sua voglia di vivere...
  • Una storia d’amore con il cinema. Intervista a Daniele Ceccarini

    Per cinema indipendente, secondo l’enciclopedia Treccani, “si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, e un ambito creativo il cui sviluppo avviene al di fuori, e spesso in alternativa, alla logica del mercato cinematografico ufficiale”. Un cinema, forse anche per questo, che ad ogni latitudine riserva sorprese...
  • Luis Ospina e Carlos Mayolo

    Luis Ospina e Carlos Mayolo. La rivoluzione cinematografica in Colombia

    Dal 30 luglio al 13 agosto del 1971 si tennero a Cali, uno dei più grandi centri della Colombia, i VI Giochi panamericani. La stella fu il giamaicano Don Quarrie, ma a lasciare il segno fu soprattutto la distanza tra quell’evento, che ridisegnò la città, e la popolazione, sempre...
  • Dora Gerson. Ad Auschwitz c’era la neve

    “La resistenza dell’esercito olandese s’è dimostrata maggiore del previsto. Considerazioni sia politiche che militari esigono che questa resistenza venga infranta rapidamente”. Queste le parole di Adolf Hitler nella direttiva numero 11 emanata la mattina del 14 maggio 1940. Poche ore dopo iniziarono i bombardamenti su Rotterdam e i Paesi...
  • Marlene Dietrich. Femme fatale per sempre

    TERZA PARTE Bella, bionda, tedesca, ariana, discendente di una famiglia di militari, cognome importante, lo stesso di uno degli uomini fidati di Hitler (Josef Dietrich gerarca della SS tra autori della “Notte dei lunghi coltelli”), Marlene Dietrich aveva tutto per essere il volto del Nazismo, ma non lo fu....
  • Marlene Dietrich. La diva antinazista

    SECONDA PARTE Nella seconda metà degli anni venti del secolo scorso, Hollywood era in forte espansione, vennero istituiti gli Oscar, lanciato il “sonoro” e le “Major” americane si contendevano le “stelle”, spesso provenienti dall’Europa. La MGM in particolare aveva ingaggiato dalla Svezia, insieme al suo mentore Mauritz Stiller ben...
  • Marlene Dietrich. Dalla testa ai piedi fatta per l’amore

    PRIMA PARTE Nel 1967 i Beatles in occasione del loro ottavo album, commissionarono agli artisti Jann Haworth e Peter Blake la realizzazione della copertina. L’album era il leggendario “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e la copertina, su idea di Paul McCartney, raffigurava un ideale pubblico davanti al quale...
  • Arletty. Il cuore francese, il culo internazionale

    Vichy è una piccola città francese nota per la sua acqua “miracolosa”. Dagli stabilimenti termali alla cosmesi (il marchio Vichy oggi proprietà della L’Oréal) fino ad arrivare alla sua commercializzazione (basti pensare che tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso in Italia l’acqua ottenuta con la “bustina”...
  • Cento anni di Ugo. Intervista a Ricky Tognazzi

    La figura, il volto, la voce di Ugo Tognazzi hanno accompagnato l’Italia per decenni e la continuano ad accompagnare. Quest’anno Ugo avrebbe compiuto cento anni. Tra le tante iniziative promosse per questo anniversario oltre agli omaggi cinematografici, due, secondo me, ne denotano la grandezza. La prima. Cremona, la città...
  • Fragole e sangue. Lotta e Rivoluzione

    Gli studenti universitari americani sono stati i primi al mondo ad organizzarsi. Già nel 1960, infatti, all’Università del Michigan di Ann Abor alcuni studenti fondarono la Students for a Democratic Society (SDS), collettivo di ispirazione socialista che due anni dopo elesse un portavoce, Alan Haber nipote di un rivoluzionario...
  • The Story of the Kelly Gang. Il primo lungometraggio della storia

    In Australia il cinema arrivò nel 1896 grazie a Marius Sestier, collaboratore dei Lumière, incaricato di portare la nuova invenzione in India e nel Nuovo continente. Ma l’Australia, scoperta da James Cook e utilizzata dagli inglesi come colonia penale, in quegli anni non era quella che conosciamo oggi. Era,...
  • Francesco Nuti. Di padre comunista

    Fine anni ’60. Cecco e Paolo sono due adolescenti di Prato che hanno in comune una grande passione per il calcio. Il primo, di un anno più grande, gioca per il quartiere di Narnali, il secondo per la squadra di Santa Lucia. Un giorno vengono convocati insieme a Coverciano...
  • Strip and War. Dalla Bielorussia con amore

    23 giugno 1994. Ai Mondiali USA l’Italia sconfisse la Norvegia uno a zero grazie ad un goal di Dino Baggio. Gli azzurri arrivarono fino alla finale di quel torneo dove furono sconfitti dal Brasile. Maledetti rigori. Lo stesso giorno dall’altra parte del mondo Aleksandr Grigorevič Lukashenko, all’epoca quarantenne, si...
  • La memoria dei desaparecidos. Intervista a Marco Bechis

    La sua vita potrebbe essere la sceneggiatura di un film. Nato a Santiago del Cile il 24 ottobre 1955, cresciuto tra Brasile, Italia e Argentina, voleva fare il maestro elementare, ma, a causa della militanza politica, venne sequestrato il 19 aprile del 1977 e imprigionato in uno dei tanti,...
  • Jorge Sanjinés. Dal Che a Evo Morales

    Gli Stati Uniti hanno sempre considerato il centro e sud America “il giardino di casa” e per gli USA avere una Rivoluzione nel giardino di casa era, ed è, intollerabile. Un anno prima della Baia dei porci, il 4 marzo 1960, ci fu un attentato nel porto de L’Avana....
  • Lea Deutsch. E adesso sono nel vento

    Nella lingua dell’ideatore, l’artista berlinese Gunter Demnig, si chiamano Stolpersteine. Nel nostro Paese sono conosciute come “Pietre d’inciampo”, blocchetti di pietra (i classici “sampietrini”) con una lamina di ottone che, inseriti nei selciati di diverse città, ricordano con i nomi delle vittime le deportazioni e i crimini nazisti. La...
  • Auguste e Louis Lumière. Dove tutto cominciò

    L’Ottocento è il secolo delle grandi invenzioni, quelle che ci hanno portato nel futuro. Dalla pila alla lampadina, dalla macchina da scrivere al grammofono, dalla fotografia al frigorifero, dall’automobile alla radio. In quei cento anni vennero anche codificate le moderne regole di calcio e tennis (su quest’ultimo consiglio il...
  • Jacques Tati. Nella confusione del mondo

    TERZA PARTE Buster Keaton, che di cinema se ne intendeva, disse “Tati comincia laddove noi ci eravamo fermati”. Un irraggiungibile complimento anche perché quel “noi” era riferito allo stesso Keaton, a Charlie Chaplin, a Harold Lloyd, a Harry Langdon. Al meglio del cinema comico muto statunitense. Anche Tati faceva...
  • Jacques Tati. Monsieur Hulot

    SECONDA PARTE Domanda e offerta sono la base di ogni regola commerciale. Spesso anche in ambito cinematografico, ma questa regola non vale per artisti quali Jacques Tati. François le facteur in due soli film era diventato una sorta di “eroe nazionale”. Il pubblico voleva rivederlo, i produttori volevano “sfruttarlo”,...
  • Jacques Tati. François le facteur

    PRIMA PARTE Nella storia del cinema francese, così come in altre, ogni regista può essere ricondotto ad una precisa fase cinematografica. Auguste e Louis Lumière, Alice Guy, Georges Méliès furono i pionieri della “settima arte”. Abel Gance, Germaine Dulac, René Clair rappresentarono il cinema d’avanguardia. Renoir, Vigo, Carné divennero...
  • Far parlare le immagini. Intervista a Maurizio Nichetti

    Tra gli anni settanta e gli anni ottanta nelle sale italiane si affacciò e si affermò una nuova generazione di comici che aveva nei dialoghi, nel parlato, nella lingua il punto di forza. Basti pensare all’irruenza verbale di Roberto Benigni, alla toscanità verace di Benvenuti e Nuti, alla stralunata...