Connect with us

Hi, what are you looking for?

Lo stiletto

La legge morale

Può un candiato alla carica di consigliere comunale definirsi “naziskin, negazionista, omofobo, xenofobo“, mostrarsi in plateali saluti romani con alle spalle la bandiera della repubblichina fascista di Salò?

Non può. Si chiama ignoranza, stupidità e anche “apologia di fascismo” ed è vietata dalla memoria della Storia, dalla cultura, dal buon senso e dalla vicinanza ai princìpi democratici, antifascisti, semplicemente umani e solidali di chiunque di noi. Di un popolo. Quello italiano.

Ah… dite che non sono leggi? Già sono soltanto ciò che ci renderebbe più civili, civici, morali ed umani. Tutto il contrario di ciò che sono i fascisti. Non c’è bisogno delle leggi per diventare umani. O forse sì…? Perché nel secondo caso, siamo proprio, ma proprio messi molto male…

(m.s.)

foto: screenshot

Written By

SOTTO LA LENTE

Facebook

TELEGRAM

NAVIGA CON

ARCHIVIO

i più recenti

Analisi e tesi

Visite: 56 Ieri la consegna della laurea honoris causa. Un’occasione per riflettere sul senso del cinema nel tempo presente Una lezione magistrale fortemente politica...

Il portico delle idee

Visite: 283 Nel tentativo di inquadrare storicamente un certo tipo di “potere carismatico” (concetto particolarmente affascinante, sintetizzato da Ian Kershaw in alcune delle sue...

Marco Sferini

Visite: 336 A cinquant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini l’Italia è un paese controverso, pieno di contraddizioni dai vertici del potere fin dentro...

Vite del passato

Visite: 119 I fascisti attaccarono Pasolini a Piazza di Spagna: mancava un mese all’omicidio Esiste un episodio drammatico e inquietante della vita di Pier...