ricchezza

  • Se il carrello della spesa diventa tricolore…

    Il governo scricchiola ma non cade di certo. Almeno non ora. Con la manovra di bilancio da impostare, priva di coperture, con una NADEF (leggasi: Nota di aggiornamento al Documento Economico Finanziario) che, in tutta probabilità, sarà passata al setaccio dalla Commissione europea (e dalla BCE), la crisi dell’esecutivo...
  • Se tutto va male, distraiamoci accusando la Germania (e i migranti)

    In tempi di nuova recessione economica, cercare il capro espiatorio è quasi ovvio, una sorta di istinto primordiale che si riprende quel poco di terzietà istituzionale che un politico dovrebbe, in un certo qual modo, incarnare nel momento in cui, oltre a rappresentare legittimamente la sua parte politica, ha...
  • Gli aerei militari non danno mai al cielo un tocco di blu in più

    Quello che si è potuto vedere, nella terribile sequenza dell’aereo che precipita, del pilota che si lancia poco prima dello schianto, del velivolo che impatta col suolo e investe nella sua diastrosa traiettoria anche un’automobile con una famiglia all’interno, è il potenziale pericolo che gli aerei militari rappresentano. Non...
  • Lo “spirito della Resistenza” non abita a Palazzo Chigi

    Cosa rimane, dopo ottant’anni, dell’inizio della Resistenza al nazifascismo, in questo 8 settembre 2023? E’ logico che, passato tanto tempo, rimanga ben poco di tangibile, di materiale, di corporalmente visibile: chi quasi un secolo fa ha lottato per liberare la nazione dalla doppia dittatura di Mussolini e del Terzo...
  • La risposta delle destre al disagio giovanile è sempre quella sbagliata

    Ci sono molti modi per armare la mano di un ragazzo, per farlo diventare un potenziale assassino, stupratore, distruttore di sé stesso e delle vite degli altri. Sono davvero tanti i modi con cui si può indurre un giovanissimo ad essere, nel giro di pochissimo tempo, una ordigno esplosivo,...
  • La farsa della ricetta Calderone per gli esclusi dal reddito di cittadinanza

    I Dati sulle offerte di lavoro pubblicati sulla piattaforma del Siisl (sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) fanno carta straccia della favola dei cosiddetti occupabili che poltrivano a spese dello stato mentre le imprese non trovano persone disposte a lavorare. Le nude cifre, pubblicate dal fatto quotidiano, dicono...
  • Contro l’arroganza del governo, la mobilitazione di massa e permanente

    L’arroganza del potere è quella idiosincrasia che prende forma e si sostanzia nel momento in cui l’ingestibilità delle contraddizioni che vengono a galla è tanto più evidente per un governo quanto per la popolazione stessa che le subisce. L’avvisaglia primordiale è l’impossibilità di una reductio ad unum, di una...
  • Un’altra spina per Meloni: il patto di stabilità da gennaio

    Per il governo Meloni che si appresta ad entrare nel tunnel della manovra economica settembre è iniziato con le peggiori impressioni. Non solo le risorse a disposizione sono esigue, e la «crescita» che la maggioranza festeggiata solo pochi mesi fa ora sta tirando il freno (-0,4% del Pil nel...
  • Conti e non solo, sono i giorni neri del governo

    Tutto va bene, parola di premier. Il governo è coeso, o meglio obbediente. La maggioranza è compatta, per forza più che per amore. L’economia è smagliante, checché ne dicano i dati. Avanti così per altri quattro anni: la stabilità, finalmente. È una realtà virtuale. Quella concreta è un po’...
  • Bilancio pubblico, da noi trionfano i predatori

    Ricordate la storiella secondo cui il ceto medio si sarebbe allargato a dismisura e saremmo tutti diventati dei piccoli, pasciuti capitalisti? Anni fa questa immane sciocchezza la ripetevano in molti, inclusi autorevoli leader della sinistra. Oggi però la litania non va più di moda. Persino l’Ocse ha ammesso che...
  • Se spunta un arcobaleno, non può non essere per il meglio

    L’idea di una lista per le elezioni europee del 2024 con al centro il tema della pace (e della guerra) è, dal punto di vista della stretta attualità dei fatti, molto interessante su cui occorre riflettere per cercare di capire quanto può essere politicamente, socialmente e culturalmente attrattiva. Se,...
  • I Brics provano oltre l’unipolarismo, per cambiare la storia

    In questi giorni, dal 22 al 24 agosto, si svolge a Johannesburg il quindicesimo vertice dei Brics. Penso che si tratti di uno degli appuntamenti più rilevanti a cui ci sarà dato di assistere quest’anno e molto probabilmente questo vertice sarà ricordato come una vera e propria svolta nella storia mondiale. Perché?...
  • Pane, fiele e molta poca fantasia

    Seguiamo il Lollobrigida pensiero. Secondo il ministro dell’agricoltura un povero a volte mangia meglio di un ricco perché compera direttamente dal produttore a basso costo ed ottiene una qualità superiore. Dunque, ricapitolando: il povero, che essendo tale non ha molti soldi, va dal produttore di una merce, di un...
  • Tutta l’austerità possibile nella manovra del governo

    Quanto meno significa che il governo è già oggi in difficoltà, alle prese con una ricerca spasmodica di coperture di bilancio che non sono affatto facili da trovare. E’ quello che si evince dalla parole più sinceramente eclatanti del ministro Giorgietti, passato per le confessioni non agostiniane ma del...
  • L’odio sociale

    Qualcuno ricorderà forse quella scena del film “C’eravamo tanto amati”, capolavoro di Ettore Scola, in cui il giovane insegnante Nicola Palumbo, ispirato alla figura di Camillo Marino, viene tacciato dai notabili di Nocera Inferiore di “fomentare l’odio sociale”. Contro di lui viene scatenata una caccia alle streghe che giunge...
  • Contrattazione e rappresentanza, gli illustri assenti

    La presidente del consiglio Giorgia Meloni si è detta desiderosa di combattere il lavoro povero e ha confermato di essere meno convinta di farlo attraverso lo strumento del salario minimo. A suo avviso, il salario minimo potrebbe implicare un indebolimento della contrattazione collettiva e addirittura un calo delle altre...
  • America Latina tra liberismo e polizie. Nel continente è l’ora della destra

    Il primo a restare sorpreso per la sua vittoria è stato proprio Javier Milei: se fosse arrivato al 20% delle preferenze, aveva detto, sarebbe stato un successo. Primo con oltre il 30% dei voti alle primarie di domenica in Argentina, l’economista ultraneoliberista può guardare ora con rinnovate ambizioni alle...
  • Spunti gramsciani sull’importanza della lotta per il salario minimo

    In un editoriale su “L’Ordine Nuovo” dell’8 maggio 1921 Gramsci mostra tutta la sua preoccupazione per una condizione della politica socialista (e comunista) che sta snervando le lavoratrici e lavoratori e li sta portando ad una disaffezione sempre più evidente e marcata nei confronti della rappresentanza parlamentare. E’ una...
  • I due padroni del governo e l’opposizione

    Cerchiamo di capirlo, una buona volta. Nell’epoca che ci tocca di vivere la scena politica è essenzialmente dominata da due fazioni. Da un lato ci sono i capitali più forti, in posizione di credito, vincitori della competizione sui mercati e per questo ben rappresentati dai partiti di orientamento liberista....
  • Tutti i pericoli dei tentativi di scissione tra istituzioni e politica

    C’è un solco profondo che dagli anfratti delle politiche del governo Meloni sovrintende l’uniformità di una cultura comune, di una tendenza alla predisposizione – piuttosto indiretta e quindi, per questo, molto più carsicamente e insidiosamente efficace – popolare a persuadersi che le cose vanno in una certa direzione. O...
  • Se 4.718 euro al mese gli sembran pochi…

    La politica economica e (anti)sociale del governo mostra, per lo meno alla gran parte degli italiani dotati di un distacco critico, quello che era prevedibile conoscendo i programmi delle destre in materia di tutele, lavoro, ricchezze e povertà. L’esecutivo di Giorgia Meloni è una amarissima macedonia in cui si...
  • Un sms per l’addio al Reddito: 169 mila famiglie senza aiuti

    Oramai con la tecnologia si può comunicare tutto con facilità. Anche le notizie più gravi. Con un sms parecchie aziende in questi ultimi anni hanno annunciato ai loro lavoratori l’improvviso licenziamento, ieri l’Inps ha comunicato a 169 mila famiglie italiane la fine del Reddito di cittadinanza. Perché il governo...
  • Abbandono e morte nel deserto di nessuno

    Il colonialismo europeo, che a suo tempo ha fatto del Vecchio continente il dominatore di quasi tutto il mondo (eccezion fatta per la Persia, la Cina e il Giappone, pur notevolmente influenzati dalla primissima economia capitalista otto/novecentesca), oggi trova la sua espressione più confacente ai nuovi interessi geopolitici e...
  • Crescono i profitti, i salari no: si chiama «inflazione da avidità»

    La chiave per interpretare la fiammata degli scioperi estivi nei trasporti – e non solo in Italia – sta nella richiesta di aumentare i salari e rinnovare i contratti scaduti da anni. Richiesta sentita, e ancora presumibilmente al di sotto di un auspicabile quanto necessario livello di generalizzazione all’intera...
  • Più lenti, più profondi e più dolci. La rivoluzione passa da qui

    Citius, altius, fortius. Più veloce, più alto, più forte. Ed il contrario: lentius, profundius, soavvius. Più lento, più profondo e più dolce. Così Alex Langer, uno dei più grandi ambientalisti che l’Italia possa annoverare nella sua storia politica repubblicana, ha sintetizzato icasticamente il contrasto evidente tra una società che...
  • Il liberalismo fallisce ancora e le democrazie tramontano…

    Mentre la grande crisi economica postbellica mostrava tutti i segni evidenti di una recessione un po’ ante litteram rispetto ai tempi moderni in cui siamo abituati a declinare questo concetto, la politica nazionale degli Stati europei nella prima metà della metà del Novecento si scopriva alle prese con una...
  • L’anti-macronismo, sei anni di ciclo rivoluzionario

    L’antica saggezza orientale prescrive di fare attenzione ai propri desideri perché potrebbero realizzarsi. E il risultato non sarebbe quello aspettato. Dovrebbero ricordarsene, in Italia, i sostenitori del presidenzialismo come soluzione di tutti i mali perché l’esempio francese sta lì, diviso dal nostro Patrio Suolo soltanto dal tunnel del Monte...
  • La rivolta popolare che devasta e incendia la “macronie”

    Brucia la Francia. Quella dell’arroganza governativa, quella della riforma delle pensioni, quella della prevaricazione liberista sui diritti sociali, quella dove il disagio si è sostituito alla vita. E brucia quella dell’impossibile saldatura tra interessi comuni e particolari, tra centro e periferia, tra vertice e base della piramide. Violenze, saccheggi,...
  • L’estate porti consiglio alle opposizioni progressiste e di sinistra

    Se non è combinato, poco ci manca. Si tratta del dispositivo che si viene a creare nella saldatura tra il metodo di gestione dell’aumento dell’inflazione nel Vecchio continente e il modo in cui il governo Meloni affronta le stesse concause di crisi economica locale e globale. Lagarde aumenta i...
  • «La sanità sia pubblica»: Cgil e associazioni riempiono la piazza

    Riempire piazza del Popolo a difesa della sanità pubblica non era un obiettivo semplice. Specie in un sabato mattina di solleone romano. Il centinaio di associazioni e reti territoriali che hanno aderito a «Insieme per la Costituzione», guidato dalla Cgil, ci sono riusciti dimostrando la centralità del tema, percepito...
  • 400 mila famiglie resteranno senza reddito di cittadinanza

    Quattrocentomila famiglie perderanno il «reddito di cittadinanza» quando il governo Meloni procederà all’istituzione dell’«assegno di inclusione» prospettato nel cosiddetto «decreto lavoro» che attende di essere convertito in legge. è la previsione dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) contenuta nel «Rapporto sulla politica di bilancio» presentato ieri al Senato. «Dei quasi...
  • Nel 2022 dodici milioni di bambini sfollati per il clima

    Secondo le stime dell’Unicef, gli eventi climatici estremi hanno causato altri 12 milioni di bambini sfollati nel 2022. Secondo i calcoli dell’organizzazione per i diritti dell’infanzia, nel corso dell’anno si arriverà in tutto a 43,3 milioni di bambini in condizioni di sfollamento forzato. La maggior parte di loro si...
  • La colpa non è dell’acqua che affoga, che manca, che piove a dirotto…

    Noi ciondoliamo tra le geremiadi incessanti di tutte le televisioni, dove i conduttori, anche quelli meno berlusconiani di sempre, si mostrano pietosamente vicini tanto al funerale quanto al lutto di Stato, mentre il mondo vorticosamente gira con i suoi processi epocali, con i suoi drammi globali. Mentre salutiamo la...
  • Berlusconi è morto, la peggiore Italia gli sopravvive

    La fine di più di un periodo storico Adesso dove siamo? Nella Terza Repubblica? Perché la seconda pare già archiviata da chi legge, vede, sente e percepisce nella morte di Silvio Berlusconi la chiusura di quel ciclo che si era aperto (o riaperto…) con il crollo delle grandi forze...
  • La lezione di Barbiana e l’Italia meloniana

    Don Lorenzo Milani, di cui ricorre oggi il centenario della nascita, ha avuto nel corso della sua esperienza di uomo e di prete, quindi laica e pastorale al tempo stesso, un concetto molto alto della preservazione delle istituzioni democratiche. Lo ha iniziato ad avere, e lo ha mantenuto ed...
  • A Roma il corteo «Ci vuole un reddito»: garantito, come minimo

    Uno dei motivi che rendono interessante la manifestazione di domani a Piazza dell’Esquilino a Roma (ore 14,30), indetta dalla campagna «Ci vuole un reddito» composta da più di 140 associazioni, sindacati e movimenti, è la «Carta dei principi di una mobilitazione per il reddito garantito» diffusa ieri a piazza...