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  • Cisl e governo stringono il «patto delle responsabilità»

    Un «patto delle responsabilità». Lo offre la segretaria generale Daniela Fumarola e lo accoglie la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel terzo giorno del XX Congresso federale della Cisl che si conclude oggi a Roma con l’elezione dei nuovi organismi. «Questa è veramente la stagione di un nuovo patto...
  • Attacco ai giudici. È la “democrazia imperfetta” italiana…

    Qualcuno prova, anche a sinistra, a teorizzare un complottismo magistratuale nei confronti più latamente intesi della politica in generale e, nello specifico, di determinate situazioni che si sono venute a creare prescindendo, oggettivamente, dalla volontà delle toghe. Si prova il parallelismo tra le vicende di Milano che hanno investito...
  • Grosso guaio a Milano: il modello del centrosinistra non va…

    Le premesse garantiste sono tutte dovute e, tuttavia, ogni volta che una inchiesta si abbatte su una importante città d’Italia (Genova docet…) sembra ripetersi un copione già visto: consorterie, affari tra pubblico e privato che, nel migliore dei casi (si fa per dire…), sono opachi tanto quanto basta per...
  • Sono pazzi questi studenti! Ma è proprio così…?

    Giorni fa prima uno, poi due e poi ancora uno e un altro maturando si sono rifiutati di sostenere l’esame orale davanti alle rispettive commissioni d’esame. La motivazione data dalle ragazze e dai ragazzi è stata: «Sono contro questo sistema di valutazione, lo contesto e non dirò nulla». Non...
  • Valditara annuncia 54mila assunzioni ma il precariato rimane intatto

    I toni sono quelli consueti del ministro dell’Istruzione (e Merito), Giuseppe Valditara, trionfalistici: «Per settembre assumeremo oltre 54mila docenti tra posti comuni, di sostegno e di religione. Un numero record». Così ieri il ministro ha annunciato di aver firmato il decreto con cui stabilisce le nuove assunzioni per le...
  • La beffa libica all’Italia e all’Europa

    La Libia, come già sapevamo, è da tempo il nostro più evidente fallimento politico e morale. Al quale ieri si è aggiunta una beffa clamorosa con l’espulsione come «persona non grata» del ministro dell’Interno Piantedosi arrivato a Bengasi con un delegazione composta dai ministri di Malta e Grecia e...
  • Ius Scholae, FI svela il trucco: «Cittadinanza più difficile»

    Nel consueto feuilleton estivo sullo ius scholae che vede contrapposti Lega e Forza Italia, si è arrivati al capitolo del disvelamento della verità. Nell’ansia di non lasciare l’ultima parola ai salviniani e di tutelare il segretario del suo partito, Antonio Tajani, il capogruppo alla Camera di FI Paolo Barelli ha...
  • Caldo, un protocollo non basta, serve una legge che non c’è

    Il caldo estremo sarà finito quando gli accordi territoriali avranno recepito il protocollo-quadro sulla protezione dei lavoratori firmato l’altro ieri dal governo con le parti sociali. La beffa si spiega con una ragione molto semplice: negli ultimi dodici mesi il governo si è dimenticato che in estate fa caldo,...
  • Dal “caso Alemanno” al fine vita: la destra e i diritti negati

    Storico esponente della destra missina prima, di Alleanza Nazionale, ministro delle politiche agricole e forestali nel governo Berlusconi dal 2001 al 2006 ed ex sindaco della capitale, con qualche breve passaggio ne “La Destra” di Storace, Gianni Alemanno è finito in carcere dopo aver violato le prescrizioni sulla possibilità...
  • Nuovo decreto flussi, nuovo bluff: restano clic day e sfruttamento

    Il bastone e la carota rancida. La propaganda del governo sulle migrazioni, vessillo identitario delle destre nazionaliste, oltre all’impianto securitario del progetto albanese, alla retorica degli scafisti da «inseguire nel globo terraqueo» (come da celebre frase di Giorgia Meloni) prevede anche la riorganizzazione degli ingressi per lavoro. Già all’indomani...
  • Il destino segnato di una norma liberticida

    Centoventinove pagine. Tante, per significare che il Decreto Legge Sicurezza è sostanzialmente un pasticciaccio brutto che andrà incontro al destino che merita: uno o più ricorsi davanti alla Corte Costituzionale dopo la bocciatura di quella di Cassazione. In sintesi il provvedimento madre-di-tutte-le-leggi del governo Meloni è disomogeneo nei contenuti,...
  • Sulla tangenziale di Bologna cammina la nuova lotta operaia

    Dalle parti di Fratelli d’Italia la narrazione è questa: gli operai e i sindacati tentano di esacerbare il clima sociale, di esasperare i toni, di creare un vero e proprio stato di rivolta contro il decreto sicurezza. Quasi un atto di lesa maestà. Non sia mai! Peggio farebbero le...
  • L’irrisolta e persistente ambiguità del PD tra pace e riarmo

    L’estensione del conflitto in Medio Oriente è un dilemma che si va via via sempre più chiarendo, ora dopo ora, tra veti incrociati, minacce altrettanto tali e prospettazione di scenari immediatamente presenti di un allargamento della guerra su scala davvero interregionale e sempre più incedente verso una dimensione planetaria....
  • «Vicini al punto di non ritorno, sabato saremo in piazza a Roma»

    Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi e deputato di Avs, si dice stupito della replica stizzita del ministro della difesa Guido Crosetto per la scelta del suo gruppo parlamentare, insieme a quello del M5S, di non partecipare all’incontro delle delegazioni Nato prima del vertice dell’Aja. «Mi sembra una reazione un...
  • Sbarra, quell’ingaggio che getta ombre sul sindacato (ex) bianco

    Carta perde, carta vince. La premier Meloni, che si considera molto astuta, ha deciso di rispondere alla sconfitta della Cgil e del centrosinistra nei referendum con un’operazione di mercato, arruolando come sottosegretario a palazzo Chigi Luigi Sbarra, rimasto senza occupazione a febbraio quando ha lasciato la guida della Cisl....
  • Analisi della sconfitta. Il sud si astiene, le città non reggono

    Scorrendo i primi numeri, spesso parziali, della consultazione referendaria è possibile tentare una prima analisi della sconfitta prendendo a riferimento innanzitutto le variabili basiche e provando a intrecciarle. Ne viene fuori la difficoltà di costruire uno spazio politico riconoscibile e attraversabile da persone di diverso tipo, ciò che forse...
  • Una sconfitta netta. Ma c’è un lascito a cui guardare…

    Dopo referendum. Il 70% di astensionismo ha vinto e, quindi, ha sostanzialmente perduto la ragione democratica della consultazione e il suo potenziale di espressione diretta della popolazione, ancora più diretta del voto politico (visto che non c’è delega nei confronti di nessuno, ma solo una decisione di massa su...
  • Centrosinistra unito per Gaza: «Siamo 300mila»

    Sono le sei di sera e piazza San Giovanni è ancora piena: 300mila dicono gli organizzatori. Paolo Fresu suona Bella ciao con la sua tromba. I quattro leader del campo progressista, Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli si abbracciano. Dalla piazza gridano «Unità, unità». È la seconda volta così, tutti...
  • Il popolo di sinistra è già pronto, e non fa sconti

    La grande piazza romana di ieri, la massa di centinaia di migliaia di persone di diverse età, provenienze, classi sociali, dice due cose che dovrebbero apparire banali a chi fa politica di mestiere e a chi la vive come impegno quotidiano: che il coraggio paga e che le “basi”...
  • Landini fino all’ultimo sì: «Il traguardo è alla portata»

    «Quando le cose sono difficili c’è bisogno dell’intelligenza collettiva, se trovate qualcuno che dice che da solo risolve tutto non vi fidate». Alla fine di questa campagna elettorale, mentre schioccano gli ultimi colpi per il referendum ed è difficile fare previsioni sull’esito che le urne consegneranno lunedì pomeriggio, un...
  • Cinque SI’ per fare del lavoro un sinonimo di libertà

    Se oggi è possibile andare alle urne su temi come quelli proposti in merito al superamento di tutta una serie di mostri sacri della precarizzazione del lavoro, nonché sull’estensione della cittadinanza a oltre due milioni e mezzo di persone cui questo diritto oggi è precluso, non è solamente perché...
  • No, non è normale se due ragazzini cantano “Faccetta nera”…

    Giorni fa mi trovavo per le vie cittadine e stavo andando a prendere la moto per recarmi al lavoro. Passo accanto ad un locale dove sono seduti tre ragazzini: il più piccolo avrà avuto sette, otto anni; il più grande una decina d’anni. Stanno mangiando una pizza e parlano...
  • Law and order all’italiana. La destra fa la destra

    Forse adesso, convertito il decreto sicurezza in legge dello Stato, possiamo tutte e tutti, in special modo a sinistra, fare un esame di coscienza e dirci quanto abbiamo contribuito, in tutti questi ultimi decenni, a spianare la strada ad un simile provvedimento che, di fatto, aumenta i poteri delle...
  • Lavoro sotto attacco. Cgil: con Meloni deriva autoritaria

    Non c’è solo il «Decreto sicurezza», ma anche la repressione dei diritti dei lavoratori con altri strumenti, anch’essi legali, perché votati da un parlamento, ma concepiti con la stessa logica che riduce la politica a polizia. Questo accade in tutto il mondo, e in particolare in Europa mai così...
  • Un antidoto al veleno securitario

    Il corteo contro il dl sicurezza è stato un successo che ha sventato molti rischi. Una regola della militanza, che si impara per via empirica e ti resta attaccata alla pelle dice che quando un compagno o una compagna finisce alla sbarra del processo, recluso in casa o addirittura...
  • Il femminicidio di Martina non è un’eccezione, è il risultato

    Il femminicidio è solo l’atto estremo di potere, ma la supremazia di un individuo su un altro si manifesta nei comportamenti quotidiani, ormai ritenuti normali, anzi, giusti, dalla società. È da qui che bisogna partire. Non dall’ennesimo post di cordoglio, né dall’illusione che indignarsi sui social serva a qualcosa....
  • Sull’Albania il governo continua il rilancio

    «Andiamo avanti». La reazione del governo all’ennesimo fallimento albanese viene solo sussurata in via ufficiosa. Per il resto, a parte la poca assennata intemerata del capogruppo FdI Bignami contro il manifesto, reo di aver diffuso una notizia, nel governo e nella maggioranza regna una consegna: quella del silenzio perfetto....
  • Lenta, continua consunzione della democrazia repubblicana

    Ci sono molti modi per ostacolare dei normali processi democratici: primo fra tutti è l’autoritarismo manifesto delle forze che si trovano al governo di un paese e che decidono, seguendo le loro tendenze culturali, ideali e gli interessi più materialmente intesi cui fanno riferimento, di operare nel senso di...
  • Italia contro la Ue per non mettere ostacoli a Trump

    Ogni finzione rapidamente cade, come un fiore che appassisce. Al detto ciceroniano Giorgia Meloni evidentemente crede poco. Tali e tante sono state le maschere indossate dalla premier da suggerire, piuttosto, una tattica politica fondata su un continuo gioco di mistificazioni al rialzo. All’assemblea di Confindustria la presidente ha dato...
  • Manganello nelle piazze, clava nei palazzi

    Una manganellata in testa al portavoce della rete No dl sicurezza e assessore municipale Luca Blasi mentre cerca di mediare tra manifestanti e poliziotti è la rappresentazione plastica, suggello e insieme sintesi della “visione” che ispira l’attuale governo. L’iniziale ddl è stato infilato nel tritatutto insieme a mesi e...
  • Per una nuova maturità politica di Rifondazione Comunista

    A ridosso della vittoria del campo progressista, o centrosinistra che dir si voglia, in quel di Genova e Ravenna, il governo di destra-destra sta per far approvare, ad un Parlamento inebetito e reso praticamente il cavalier servente dell’esecutivo con ben 89 voti di fiducia richiesti in meno di tre...
  • È emergenza lavoro povero ma per il governo è tutto ok

    Il lavoro povero, i bassi salari, la produzione a rotoli e la programmatica incapacità di investire e fare politiche economiche sono il lato oscuro dell’outlook. In nessuna delle «panoramiche» (questo significa outlook) delle agenzie di rating statunitensi, l’ultima è stata quella di Moody’s, sarà mai detto a cosa effettivamente...
  • Referendum, tre buoni motivi per cui è importante votare

    È importante andare a votare l’8 e il 9 giugno per i referendum almeno per tre ragioni. Anzitutto perché il voto è un diritto che appartiene a ciascuno di noi, ma è anche un dovere civico. Così dice espressamente la nostra Costituzione. La rinuncia a decidere sui problemi comuni...
  • Il famoso “rispetto della vita” di un governo crudelmente venatorio

    Quelli che si mostrano in prima fila, sui palchi dei Family day, nelle manifestazioni in difesa della vita in tutto e per tutto fin dal primo istante della fecondazione e che, allo stesso tempo, negano ai figli nati con la gestazione assistita il diritto di avere due genitori perché...
  • Prima il minore, altro che «reato universale»

    È incostituzionale il divieto che fino a ieri era imposto alla madre “intenzionale” di riconoscere come suo un figlio nato in Italia da procreazione medicalmente assistita (Pma) fatta all’estero. È dunque il consenso e solo il consenso, nell’ambito di una progettualità familiare condivisa, a far nascere i doveri e...
  • Quando un governo è il massimo dell’incostituzionalità…

    Un pizzico di vera indignazione è sempre utile a mantenere viva quella criticità che rischia, a volte, di assumere un piglio disincantato di disillusione tale da trasformarsi in un dogmatico uguale e contrario a quanto intende contrapporsi e quindi scadere nell’apriorismo, nella presupponenza che pretende di avere sempre ragione,...