Alleanza atlantica

  • «Trattare con Mosca». La via cinese alla sicurezza globale

    «So che l’anno prossimo la Russia terrà le elezioni presidenziali. Sotto la sua forte leadership, la Russia ha fatto grandi passi avanti nel suo prospero sviluppo. Sono sicuro che il popolo russo continuerà a darle il suo fermo sostegno». Tra le parole pronunciate da Xi Jinping nella sua prima...
  • Nyt: «A far saltare il Nord Stream 2 sono stati gli ucraini»

    L’attentato al gasdotto Nord Stream 2 sarebbe opera degli ucraini. O meglio, di un gruppo di specialisti di Kiev che però non avrebbero legami né con il presidente Zelensky né con i vertici del governo. Ad affermarlo è il New York Times in un lungo articolo pubblicato ieri che...
  • La guerra un anno dopo, sempre più grande e globale

    I confini della guerra si allargano. E non si tratta della linea del fronte sul terreno ucraino. Qui si intende proprio la geopolitica stessa del conflitto che, nel giro di una settimana, dopo incontri, discorsi alle nazioni, ai propri settori di pianeta e al mondo intero, mostra una estensione...
  • Altro che precipizio, siamo in guerra

    Mandiamo al governo ucraino armi sempre più potenti e sofisticate, ne addestriamo le truppe, martelliamo i nostri concittadini con una propaganda bellica martellante. Guidiamo gli attacchi all’esercito russo dai nostri satelliti che spiano il fronte, e tutta l’area interessata al conflitto, 24 ore su 24. E stanno per chiederci...
  • L’asfissia di una memoria stretta tra gli imperialismi in guerra

    Poco lontano da Auschwitz, al di là del confine polacco, c’è la guerra in Ucraina. Poco lontano dalla linea dell’Oder, divenuto linea del fronte nell’aprile del 1945 tra Armata rossa e Wehrmacht, c’è la Germania del cancelliere Scholz. I tempi sono del tutto diversi, ma le guerre si ripetono,...
  • La linea dura dal Cremlino alla NATO e l'”offensiva di primavera”

    Le speranze di pace in Ucraina sono tutte legate ad una fine del conflitto che non può immaginarsi con la vittoria di una delle due parti. Se si ritiene che la prevalenza di uno dei due blocchi che si fronteggiano debba essere il punto di arrivo su cui costruire...
  • Il voto del Parlamento europeo per una guerra totalizzante

    Se dal 24 febbraio di quest’anno la guerra in Ucraina fosse soltanto stata la guerra della Russia per la liberazione del Donbass dalle discriminazioni e dalle vessazioni del governo di Kiev contro la popolazione russofona, e se l’azione di difesa e contrattacco fossero state la strenue resistenza del popolo...
  • Cina, USA e Russia, moderno tripolarismo mondiale

    L’anticipazione del G20 di Bali, con l’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping, chiarisce anzitutto un fatto: il mondo che viene e che verrà si proietta verso un ritorno alla polarizzazione di grandi agglomerati economici, militari e politici geopoliticamente continentali ma con le mire puntate su tutte le zone...
  • Le piazze della pace e una virgola per il PD

    Non si può parlare al plurale di “manifestazioni per la pace“, perché, chi a Milano si è riunito nel nome di questa Araba Fenice, lo ha fatto con una piattaforma che prevede la continuazione della guerra. Sic et simpliciter. Niente di più e niente di meno. Triste ma vero:...
  • A vele spiegate con il vento atlantico

    Le dichiarazioni programmatiche del presidente Meloni non danno adito a dubbi sulle scelte internazionali del governo. Niente di nuovo. Meloni potrebbe, al punto in cui governi di centro-destra e centro-centro sinistra hanno portato la collocazione internazionale dell’Italia, non fare assolutamente nulla e gestire l’agenda esistente dalla nave nera che...
  • Da oggi cento città in piazza per la pace

    Sarà una grande manifestazione per la pace, quella del 5 novembre a Roma. Una grande mobilitazione, lanciata da “Europe for Peace” contro l’aggressione di Putin all’Ucraina, per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di un negoziato su basi giuste. La continuazione della guerra sulla pelle della popolazione ucraina...
  • Lo stupore ingiustificato: Berlusconi è sempre Berlusconi

    «Sei sempre quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo». Salvatore Quasimodo, reminiscenze scolastiche e riletture di questi giorni, per ricordarsi che la guerra esiste, che nel mondo sono attivi più di un centinaio di conflitti che si prolungano ormai da anni e anni. Alcuni sono quasi...
  • Gli anni di Gorbaciov, un cataclisma non annunciato

    Gorbacev, ultimo segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica dal 1985 al 1991, premio Nobel per la pace nel 1990. Chi scrive ha avuto la ventura di essere residente in Russia durante gli ultimi mesi della presidenza Gorbaciov e nei due anni successivi con Eltsin al potere. Docente ed allo...
  • Credere nel mercato, obbedire al nazionalismo, combattere per…

    L’interrogativo è di quelli belli evidenziati, con un tratto di fastidiosa pruriginosità per un pacifismo che non la smette di chiedere una soluzione dove non esistano vincitori e dove non esitano vinti. Il punto interrogativo, ricalcato abbondantemente, sta alla fine di un periodo che, dopo molti giri di parole,...
  • Ma che fine ha fatto la guerra in Ucraina?

    Che fine ha fatto la guerra in Ucraina? E’ rimasta vittima della immediatezza delle notizie che seguono la legge del sensazionalismo, degli scoop a buon mercato e della concorrenza spietata tra le tante testate giornalistiche che hanno fatto a gara, nei primi due mesi del conflitto, per accaparrarsi, con...
  • Debolezza politica e crisi democratica sullo sfondo della crisi di governo

    Le anomalie di una crisi di governo ci sono tutte: dall’instabilità politica decretata dalla fuoriuscita dei Cinquestelle dalla maggioranza di unità nazionale draghiana al passaggio parlamentare al Senato della Repubblica che certifica questa separazione, questo “tradimento“, questa ennesima mutazione camaleontica dei pentastellati per rimanere a galla nello stagno di...
  • Finlandia e Svezia nella Nato, cercando l’improbabile sicurezza

    Non svanirà mai la memoria di cos’era la Finlandia nel dopoguerra, dopo due epici scontri con le armate sovietiche e la perdita di parte della Carelia perché “troppo” vicina a Leningrado. Grazie a un danese amico di famiglia che presiedeva la missione della Croce Rossa Internazionale nella guerra lassù,...
  • Cento giorni di una guerra che pochi (governi) vogliono finisca…

    Forse soltanto la pandemia ha aperto uno squarcio così lacerante e ampio, al pari della guerra, tra l’opinione pubblica e le direttive di politica estera (ed interna) dei governi europei. Differente il discorso per il caso statunitense: nella Repubblica stellata la febbre bellica non è salita come nel Vecchio...
  • Gli imperialismi, dalla supremazia all’istinto di sopravvivenza

    Un po’ frettolosamente, alcuni commentatori e giornalisti, dopo la ritirata russa a nord di Kiev, hanno pensato di poter suggerire ai propri lettori e telespettatori le nuove strategie del Cremlino sulla condotta di una guerra in cui Putin non mirasse più alla conquista dell’intera Ucraina, ma solo del Donbass...
  • Quei fiumi di miliardi nella guerra contro il popolo ucraino…

    Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
  • Macron e il “terzo turno” elettorale di giugno

    La guerra in Ucraina salva il secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron. Forse come titolo di apertura di un quotidiano sarebbe lunghino, eppure questa è la sintesi migliore che si possa fare del ballottaggio per l’Eliseo. Vince il “presidente dei ricchi“, ma vince pure quel presidente europeista che ha...
  • Le parole della guerra e la guerra alle parole

    Nulla giustifica la guerra. Ma, paradossalmente, qualunque pretesto al pari di qualunque verità finiscono per essere il trampolino di lancio della sequela di menzogne che fanno da acceleratore verso invasioni, aggressioni, stupri di interi popoli, deflagrazioni di città, rannicchiamento di miriadi di civili dentro cantine buie, come topi da...
  • Rifondazione: «Gravissima circolare dell’Esercito. L’Italia pronta a combattere»

    Gravissima la circolare dello Stato Maggiore dell’Esercito datata 9 marzo. Il nostro esercito si prepara a combattere. E’ la dimostrazione lampante che il nostro Paese è già parte co-belligerante nel conflitto in corso. Cittadini/e sono tenuti all’oscuro di come il governo ci stia sciaguratamente trascinando in una guerra i...
  • Il potere di contagio della guerra e la verità della memoria

    La guerra contiene in sé l’infinita potenza del negativo. Con un altrettanto infinito potere di contagio. Dovremmo saperlo, ma lo dimentichiamo sempre: non si limita a distruggere vite e mondi. Corrompe e contamina occupando le menti e le anime con la propria logica perversa. Ha le caratteristiche che Gustav...
  • Sfumature sovraniste, populiste e atlantiste di pace

    Ogni piazza riempita per rivendicare la fine di una guerra, il tacere delle armi, lo stop a tutte le violenze che un conflitto comporta inevitabilmente, è una vittoria per la pace, è un passo avanti per allargare lo spettro delle coscienze critiche che compongono parole, versi, pensieri con un...
  • La nuova corte di Versailles e l’imminente economia di guerra

    Nello specifico, essere in una “economia di guerra” vuol dire adattare tutti i parametri della propria vita ad un regime straordinario in cui l’esistenza di tutti e di ogni settore produttivo è finalizzata al contenimento delle ripercussioni che la guerra stessa ha su un Paese. Vuol dire contingentare gli...
  • Sarai mica pacifista…?

    Se non stai con Putin allora stai con l’imperialismo, gli USA e la NATO. Se non stai con questi ultimi quindi, automaticamente, sei schierato con la Russia e l’autocrate sostenuto dagli oligarchi e dal nazionalismo militarista. Come se ne esce? Perché i fanatismi degli opposti estremismi divampano insieme alla...
  • La morale interessata che finge di condannare la guerra

    La precisione chirurgica delle tecnologicissime bombe intelligenti, dei più sofisticati missili, dei migliori cannoni dei carri armati russi è soltanto una esibizione di potenza militare, uno sfoggio di superiorità bellica che tutti gli imperi di questo mondo (americano, cinese, russo…) fanno di volta in volta, quando un conflitto assume...
  • Lo spettro di Grozny ed Aleppo sulla resistenza ucraina ad ogni costo

    Da una settimana, ormai, anzi da otto giorni e più, la prima cosa che faccio al mattino non è aprire le finestre e respirare un po’ d’aria e fare un bagno di luce tonificante, ma guardare sul telefonino come è trascorsa la notte di guerra in Ucraina. Un istinto...
  • Kiev resiste ma si svuota In migliaia in fuga verso ovest

    Kiev non è stata rasa al suolo. Sembrano suggerire questa semplice chiosa i numerosi messaggi che abbiamo ricevuto dai nostri contatti nella capitale stamane. Però, non c’è nulla che autorizzi a riprendere fiato, se non il fatto che un’altra notte, la sesta dall’inizio della guerra, è passata. Al confine...
  • I pacifisti chiamano la piazza: «Neutralità attiva, non armi»

    «Non c’è un più minuto da perdere. Nel momento in cui la guerra uccide e divide, noi dobbiamo lavorare per la pace, per la vita e unire» dice Sergio Bassoli, coordinatore della Rete italiana Pace e disarmo. E così, dopo le tante iniziative contro la guerra dei giorni scorsi,...
  • Kiev, colpita la torre tv. A Kharkiv è assedio e a morire sono i civili

    Alle 6 di stamattina Roman, il ragazzo della Croce Rossa che si sta occupando di fare la guardia alla porta dell’hotel si è presentato nella zona del bunker con gli occhi scavati e pallido in volto. Ci ha spiegato che era stato tutta la notte sveglio a parlare al...
  • La “parte giusta della Storia” non è tra quelle in campo

    Mentre una colonna di blindati russi lunga circa 60 km viaggia verso il fronte interno ucraino, mentre le città sono costantemente bombardate, mentre Mariupol è praticamente cinta d’assedio e Kiev è quasi tagliata fuori dal resto del paese, il dibattito che prende corpo in televisione e sui giornali è...
  • La guerra, la pace, la morale e il battito d’ali di una farfalla

    Qualcuno ha scritto di rimpiangere i virologi onnipresenti in televisione. Le immagini della guerra in Ucraina sono un martellamento sulle coscienze soprattutto nostre, di chi non ha nelle mani il potere, fiumi di denaro e cordate di azioni da vendere e scambiare nelle transazioni finanziarie in borsa. L’amoralità del...
  • La guerra della Russia e le ipocrisie delle democrazie occidentali

    Ventiquattr’ore dopo l’attacco della Russia all’Ucraina poche sono le certezze sull’andamento della guerra, molte sono le analisi sulle vere ragioni del conflitto e infiniti sembrano i dubbi sulle reazioni a catena che tutto questo andrà scatenando in Europa e nel mondo intero. Quelli che potevano sembrare meri pretesti a...
  • Rifondazione comunista: «NO alla guerra, mobilitiamoci per la pace»

    Rifondazione Comunista condanna l’inaccettabile intervento militare russo e invita alla mobilitazione per la cessazione immediata del conflitto in Ucraina e la ricerca di una soluzione di pace. Rifiutiamo la logica bellicista e imperialista che ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa. Non ci arruoliamo e non mettiamo l’elmetto della...