• Quella danza censurata dai colonnelli

    Le colonne sonore, le canzoni, i temi musicali sono parte integrante di un film. Da Via col vento a Indiana Jones, da Amarcord a Star Wars, da Il dottor Zivago a Colazione da Tiffany, passando per il tema dei film di 007 la musica è stata indiscussa protagonista, ma...
  • Sholay. Benvenuti a Bollywood

    Nel giugno del 2000 la BBC stilò la classifica delle più conosciute “stelle” di sempre. L’emittente pubblica inglese posizionò al decimo posto Govinda (vero nome Govind Arun Ahuja, attore indiano, oggi Parlamentare per l’Indian National Congress), al nono Marilyn Monroe, all’ottavo Buster Keaton, al settimo Cary Grant, al sesto...
  • Idrissa Ouédraogo. Nel segno di Sankara

    Il cinema arrivò in Africa già alla fine del XIX secolo. Il continente era praticamente una grande colonia dell’Europa: Francia e Gran Bretagna si spartivano la maggior parte del “continente nero”, mentre in misura minore erano presenti Italia, Germania, Portogallo, Belgio e Spagna. Il cinema era pertanto di importazione...
  • Bela Lugosi. Anche Dracula era comunista

    La storia contemporanea non offre tanti esempi di partiti giunti al potere a pochi mesi di distanza dalla loro fondazione, ma il 21 marzo del 1919 il Partito dei comunisti di Ungheria, nato il 24 novembre del 1918 dalla fusione di comunisti e socialdemocratici, conquistò pacificamente il potere e...
  • Elvira Notari. La prima neorealista

    In Italia l’industria cinematografica nacque tra il 1904 e il 1907 intorno a tre importanti case di produzione: l’Ambrosio Film, fondata a Torino nel 1904 per iniziativa di Arturo Ambrosio, la Cines Film, nata a Roma nel 1906 per volontà di Filoteo Alberini e l’Itala Film, creata nel 1907...
  • Quella che… il cinema

    In un pianeta popolato per la maggioranza da donne ci sono campi in cui queste fanno fatica ad emergere più che in altri: la politica è il caso più eclatante, ma anche il mondo del cinema non è da meno. Un esempio? A torto o a ragione i cosiddetti...
  • Quando il cinema è donna. Intervista a Wilma Labate

    Dal 1895 sono stati più gli uomini rispetto alle donne a girare film, e anche in Italia il binomio “donna e regista” stenta a realizzarsi. Su 100 solo sette sono donne. Una di queste “sette su cento” è Wilma Labate, tra le registe più impegnate negli ultimi vent’anni che...
  • I tabù del Sol levante

    Il cinema giapponese, spesso “confinato” nei festival cinematografici e lontano dalla grande distribuzione, è uno dei più importanti al mondo, ma il pubblico occidentale lo scoprì solo nel 1951 quando Rashomon (1950) di Akira Kurosawa vinse il Leone d’oro a Venezia e l’anno seguente l’Oscar come Miglior film straniero....
  • Fratelli Marx. Sono marxista, tendenza Groucho

    SECONDA PARTE I Fratelli Marx approdarono tardi al cinema e nel 1934 Chico aveva già 47 anni, Harpo 46, Groucho 44, Gummo 42, Zeppo 33. Con gli ultimi due ormai agenti di successo la carriera cinematografica sembrava finita. Chico e Groucho riprovarono con la radio alla CBS ottenendo una...
  • Fratelli Marx. Anarchia a Hollywood

    PRIMA PARTE Nel primo ventennio del secolo scorso Mack Sennett, già collaboratore di David Wark Griffith, lanciò su vasta scala una serie di comiche che avevano per protagonisti dei maldestri poliziotti: i cosiddetti “Keystone Cops” (dal nome del ramo della Triangle Film Corporation che li produceva). I sette “Cops”...
  • Arca russa. Il cinema in una sola sequenza

    E’ sempre più difficile trovare qualcosa di inedito sul grande schermo. In oltre un secolo di vita al cinema si è visto davvero di tutto: dai primi frammenti video dei fratelli Lumière alle avanguardie europee, dal montaggio di Griffith agli effetti speciali, dal muto al sonoro, dal bianco e...
  • Sterling Hayden. Il comunista pentito

    Molti attori e molte attrici hanno raccontato sul grande schermo una vita avventurosa, ma alcuni l’hanno vissuta per davvero. La più straordinaria di tutte fu quella di Sterling Hayden. Sterling Relyea Walter nacque il 26 marzo del 1916 a Montclair, cittadina del New Jersey, da papà George e mamma...
  • L’ultimo neorealista. Intervista a Citto Maselli

    Il regista è oggi considerato l’autore di una pellicola sia essa un documentario, un corto o un lungometraggio; in fondo come scrisse Jean Renoir “Ogni cosa che si muove sullo schermo è cinema”. Ma non è per nulla semplice rimanere attivi per decenni in un mondo sempre più frenetico...
  • La classe operaia va in paradiso. Dalla fabbrica al cielo

    Il cinema ha raccontato grandi amori e avventure straordinarie. E’ entrato nelle pagine della storia, ha descritto guerre… anche stellari, ha immaginato il futuro e parlato del presente, ha strizzato l’occhio ai più piccoli e terrorizzato i più grandi. Ha inventato nuovi mondi e nuove tecnologie. Ha fatto ridere...
  • Odiato, ma imprescindibile

    “L’uomo che inventò Hollywood” oppure “500 film per trasformare il cinema” o ancora “La storia scritta in un baleno”, anche “L’intolleranza del Ku Klux Klan” oppure “Il padre del cinema moderno”… tutti questi sarebbero stati titoli perfetti per descrivere il protagonista della nostra storia: David Wark Griffith. La portata...
  • Fantozzi. Paolo Villaggio inventa il ragioniere più famoso d’Italia

    Se i film venissero catalogati come i vini, il 1975 sarebbe sicuramente una grande annata. In quell’anno vennero presentati o realizzati Professione: reporter di Michelangelo Antonioni, Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman, The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman, Barry Lyndon di Stanley Kubrick, I...
  • La grande illusione. Il film più odiato dal Nazismo

    Durante il Nazismo il cinema non doveva essere un’arte, ma uno strumento nelle mani del regime. I registi, che con l’espressionismo avevano reso grande il cinema tedesco, furono allontanati o messi nelle condizione di non “nuocere”. Fritz Lang autore, tra gli altri, de Il dottor Mabuse (1922), di Metropolis...
  • Marty Feldman. Un comunista a Hollywood

    Il Partito Comunista di Gran Bretagna (CPGB) nacque nell’agosto del 1920 da diversi piccoli gruppi politici, di cui il più influente fu il Partito Socialista Britannico. Nella sua storia, terminata nel 1991 in concomitanza col crollo dell’Unione Sovietica, non raggiunse mai grandi successi elettorali, ma godette sempre delle simpatie...
  • Una nuova rubrica di cinema e… dintorni

    Con quale cadenza ancora non si sa, ma sicuramente almeno una volta al mese. Di sicuro una rubrica di cinema un po’ particolare, con riferimenti ai classici, alle pellicole che non passano in tv e che sono fuori dai cortocircuiti commerciali. Tutto questo sarà “Corso Cinema” che ci parlerà...