Rivoluzione francese

  • 1789 – 2024, gli effetti della Rivoluzione si fanno ancora sentire

    Spesso, quando si fa riferimento a date epocali, che hanno segnato uno spartiacque nella continuità esistenziale umana, in quella che apparirebbe come la “vita di tutti i giorni“, ci si immagina che a far data da quel preciso istante o giorno tutto sia immediatamente cambiato. Il 4 luglio 1789...
  • Un’esistenza “in movimento” nell’individualità aristotelica

    Unità ed indivisibilità. Il binomio appare con ricorrenza per la prima volta durante la Rivoluzione francese quando, con la caduta della monarchia, la nuova repubblica si proclama, al posto del re, il soggetto unificante della nazione e, in questa impersonificazione della rappresentanza popolare nella sua completezza, diviene l’indivisibile per...
  • Per la pace perpetua

    Antica domanda, che molti filosofi si sono posti e a cui non sono riusciti a dare una risposta certa e definitiva, è quella se qualcosa operi nella società per indirizzare la stessa verso un fine determinato; oppure se, al posto dell’ipotesi, per l’appunto detta “deterministica“, siano le congiunture, le...
  • Robespierre, politico e mistico

    L'”enigma Robespierre” è il cuore di una indagine storiografica che ha attraversato ormai i secoli. Quando qualche studioso si accinge ad affrontare la biografia e la vita politica dell’Incorruttibile, inevitabilmente incespica sulle tante sfaccettature che quel giovane trentenne mostrava mentre era alla guida della Francia rivoluzionaria, nel breve tempo...
  • La vita quotidiana in Francia al tempo della Rivoluzione

    I ragazzi e le ragazze di oggi, fatte tutte le debite eccezioni temporali del caso, in Italia sicuramente, in Francia non è dato sapere con precisione…, frequentano scuole un po’ simili a quelle dei loro coetanei d’oltralpe durante la Rivoluzione del 1789. Nell’anno III della Repubblica questi giovani proletari...
  • Maria Antonietta. Una vita involontariamente eroica

    Ha il piglio del moderno divulgatore, quello di chi coniuga una forza narrativa davvero efficace nei confronti della più ampia moltitudine di lettori con la profondità delle argomentazioni, delle analisi e, soprattutto, della definizione meticolosa di chi sta descrivendo. Non si tratta di un intellettuale o storico televisivo, di...
  • Pensiero e azione del Risorgimento

    La straordinaria complessità del Risorgimento italiano è al centro dell’accurato studio di Luigi Salvatorelli “Pensiero e azione del Risorgimento” (Einaudi, prima edizione “Saggi“, 1943 – Prima edizione “PBE“, 1963). Il lettore potrà rendersi conto fino dalle prime parole che siamo davanti ad un testo che ha fatto la storia...
  • Danton

    Benché poco conosciuto in Italia, nonostante le sue opere siano state tradotte e diffuse da case editrici di primo livello come Bombiani, Norman Hampson è uno degli storici della Rivoluzione francese e dell’Illuminismo che hanno segnato un vero e proprio cambio di passo nell’interpretazione dei fatti e nelle innumerevoli...
  • Il Terrore e la Rivoluzione giacobina

    La Storia è ricca di tutte le contraddizioni e le bizzarrie che gli esseri umani condensano in loro stessi, per cui può capitare di incontrare un Giulio Cesare che ha scritto fiumi di commentari sulle proprie imprese militari e politiche, mentre di Socrate ci sarebbe rimasto ben poco se...
  • Razionalità universale e razionalità di classe

    In un’epoca di crisi e di rinnovata offensiva liberista, come quella che stiamo vivendo, può forse essere utile fare qualche ripasso di Storia per capire meglio il presente. Se infatti tiriamo fuori dal polveroso scaffale di una qualsiasi biblioteca comunale il superclassico della sociologia di Max Weber, “L’etica protestante...
  • Odifreddi, il “NO” e i partiti “aberrazione” della democrazia

    Nell’interessante excursus storico-politico con cui stamane il professor Odifreddi su “La Stampa” sostiene le ragioni del NO al referendum, criticando una riforma più che slegata dal contesto politico e sociale del suo tempo, c’è un passaggio che merita di essere riletto, sottolineato e anche stigmatizzato. Giustamente il noto matematico...
  • Contro gli speculatori

    Una certa storiografia critica verso il “Maximum“, approvato nel settembre del 1793 dalla Convenzione nazionale francese, adesso dovrebbe comprendere la necessità di quella misura in tempi che, guerre che ti accerchiano o pandemie che fanno più o meno la stessa cosa, necessitano di frenare qualunque tipo di speculazione su...
  • Ricostruire la sinistra dalla “tolleranza” o dalla “solidarietà”?

    Opinioni a confronto: Franco Astengo e Marco Sferini sul concetto di “tolleranza” 14 luglio: la tolleranza alla base della ricostruzione della sinistra Stiamo vivendo una fase di crisi del liberalismo messo nuovamente sotto attacco dalla marea populista e dalla ripresa di una sorta di vocazione di massa al “nazionalismo...
  • Tutte casa e chiesa le donne del sovranismo italico

    Non soltanto dallo stato delle sue carceri si giudica un Paese ma pure da molti altri fattori che, dopo lotte durate secoli, si sono (pareva si fossero…) affermati come segni distintivi di un moderno sviluppo democratico, ancorché nel contesto economico di una società fondata su un egoismo ancestrale che...
  • La Repubblica agonizza sotto il regime dell’inumanità

    Non è un punto di diritto e nemmeno una linea politica. E’ una forma rappresentativa di una tendenza consolidata a trasformare l’opinione pubblica in ciò che si afferma già sia stata prima del voto: quella che avrebbe dato mandato elettorale per un nuovo ordine italiano, un ordine fatto di...
  • Storia e attualità senza pregiudizi: la lezione di Max Gallo su Robespierre

    Ieri mi ha colpito una notizia triste. Come sempre. Di solito quelle allegre fanno poco effetto in un calderone massmediatico dove si cerca sempre ciò che più stimola le nostre morbose curiosità alla ricerca dello scandalo, della perversione, del contorto e del difforme dalla tanto sacra “normalità”. Ma la...
  • La velocità dell’informazione e la libertà di espressione

    Ci ha reso passivi la velocità. Di tutto. Ma particolarmente quella dell’informazione. E questa passività è diventata l’acquisizione, solamente in parte spontanea, di un numero di notizie che sono così innumerevoli da essere impercettibili nell’insieme. Diventano un caleidoscopio di confusione e, quindi, di pressapochismo. Scorrendo le prime pagine dei...
  • Un nuovo illuminismo per un nuovo socialismo

    Le arti e le scienze formano da lungo tempo,in Europa, una Repubblica i cui membri, legati tra loro dalla ricerca del bello e del vero, che costituiscono il loro patto sociale, tendono assai meno ad isolarsi nelle rispettive patrie, che a ravvicinare gli interessi dal punto di vista così...