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  • John Elkann senza freni: vuole prestito e dividendo

    Gli Agnelli vogliono tutto: il prestito dal governo da 6,3 miliardi e tenersi il dividendo da 5,5 miliardi previsto nell’accordo per la fusione con Psa. Alla faccia delle polemiche è John Elkann a procedere come un carrarmato nelle comunicazioni agli azionisti di Exor ieri pomeriggio. «I termini dell’accordo con...
  • Prestito Fca, la grande bugia del salvataggio della filiera

    I non pochi difensori del prestito gratuito da 6,3 miliardi che lo stato gentilmente elargirà a Fca martellano ossessivamente su un tasto: «Il finanziamento salverà la filiera dell’automotive, ignorata dal decreto Rilancio, e che diversamente rischia di sparire». Fca Italy – anche il ministro Patuanelli si è sbagliato chiamandola...
  • Gli imbecilli oltre il capitale

    Va bene, il capitalismo tutto contiene, tutto influenza, tutto produce e condiziona. Ma l’imbecillità di chi continua a negare che il Covid-19 sia una pandemia, minimizzandola, riducendo il tutto ad una semplicissima influenza, ad un batter d’ali di stagione che presto volerà via e che lascerà il posto alla...
  • Nessun ritorno allo “Stato sociale”: si rimane nello “Stato azienda”

    Quotidiani e telegiornali, siti di informazione economica e giornalismo politico commentatore anche un po’ gossiparo degli ultimi accadimenti al tempo del Coronavirus, nella piena espansione della “Fase 2 bis“, non fanno che prendersi a pugni come pugili suonati su ring di concorrenze di ipotesi in merito alle priorità del...
  • Confindustria vuole lo scudo, ma ha già avuto lo sconto

    È in atto una sorta di bombardamento mediatico: non passa giorno che Il Sole24Ore e Corriere non chiedano uno scudo penale per i datori di lavoro contro il rischio di essere perseguiti penalmente in caso di infortuni o decessi da Covid – casi che anche prima della Fase 2...
  • Imprenditori, sfacciati sfruttatori

    In decenni e decenni di defiscalizzazioni, deregolamentazioni e semplificazioni normative, nonché in un ultra trentennale disposizione di tante categorie economiche e imprenditoriali di medio di grande stampo, la cumulazione dei profitti è stata la prima regola seguita. Seguita da quegli stessi uomini e da quelle stesse donne di impresa,...
  • XI: “Dacci oggi il nostro capro espiatorio quotidiano”

    Un tempo si diceva che il livello culturale ed anche politico di un Paese lo si constatava da come erano in ordine le sue carceri. Ho sempre pensato fosse una grande sciocchezza, perché i penitenziari sono una protesi del potere costituito e rappresentano una delle tante parti che fanno...
  • Casarini: «L’Ue avvii un’operazione umanitaria in Libia»

    «Settant’anni fa siamo partiti dicendo “mai più la guerra”, 70 anni dopo dobbiamo dire “mai più morti per fame e mai più morti nel Mediterraneo”. Solo dal basso potremo riformare l’Ue»: così il presidente del parlamento europeo, David Sassoli, ha aperto ieri la giornata dedicata alla Dichiarazione Schuman, che...
  • Una pandemia non si affronta con i localismi

    Il Tar Calabria ha bocciato senza se e senza ma l’ordinanza della presidente Santelli sull’apertura anticipata di bar e ristoranti. Dalle prime notizie, appare che il giudice amministrativo si sia pronunciato non solo sull’atto, censurandone le mancanze in punto di motivazione, ma anche sulla spettanza del potere. Una pronuncia...
  • L’Italia e la retorica della riscoperta delle ingiustizie

    E’ inutile appendere il tricolore dai balconi, suonare il “Silenzio” oppure cantare “Bella Ciao” se non si è capaci di riconoscere che l’articolo 1 della nostra Costituzione è ogni giorno costantemente violato dalla precarietà, dallo sfruttamento, dal lavoro nero, dal tenere in ombra dignità e diritti. Mi auguro non...
  • Ingabbiati dentro cerchi e divieti

    E così abbiamo messo il naso fuori dalla porta. Oltrepassata la soglia di casa, il mondo nuovo ci è apparso con tutte le sue divisioni. Su autobus e tram cerchi colorati per terra ci indicano dove stare, adesivi che dicono «Vietato sedersi» disseminano i sedili e subito ti rendi...
  • Lo Stato imprenditore, nella partita sulla ricostruzione dell’economia

    Dall’atmosfera ovattata in cui la pandemia ha costretto il dibattito politico giungono segnali sotterranei di uno scontro, forse il più duro dell’ultimo quarto di secolo. Le macerie della crisi sanitaria, economica e sociale hanno lasciato una densa coltre di nebbia. Quando questa si poserà, i termini di questo scontro...
  • La miccia ora è accesa ed è cortissima

    Non si può che essere d’accordo con il giudizio scritto a chiare lettere dal Financial Times: la sentenza di ieri della Corte costituzionale tedesca di Karlsruhe ha messo una bomba sotto l’ordinamento giuridico dell’Unione europea. Anche se non del tutto inaspettata, e infatti temuta, questa giunge quando la Ue...
  • Luglio, il voto inutile

    Le elezioni sono diventate così farsesche da potersi tenere ormai anche a Ferragosto. Più surreale è il clima in cui si tengono e più si impregnano di un loro specifico senso. Non è il diritto di voto ad assumere queste atroci caratteristiche: lo sono gli elettori. Attivi e passivi....
  • Se le regioni corrono, lo Stato frena

    Dalla cacofonia istituzionale si passa alle carte bollate. Il ministro Boccia impugna un’ordinanza della presidente della Calabria Santelli, che pare tiri dritto per la sua strada. Sindaci calabresi – in prevalenza di centrosinistra – disapplicano con propria ordinanza quella della presidente Santelli. La fase 2 preannuncia turbolenze. Si delineano...
  • La pericolosa mutazione del virus populista

    Molto è stato detto dei vistosi sbandamenti dei leader populisti in tempi di pandemia e competenza scientifica. Altrettanto è stato scritto circa le pulsioni autoritarie e gli eccessi polizieschi verso cui scivolano stati d’emergenza più o meno dichiarati in diversi paesi e contesti. La fase di pandemia che stiamo...
  • “Fase 2”: la responsabilità di ciascuno, per tutti

    Lo slogan scelto dal governo per la cosiddetta, celeberrima “Fase 2” (il collegamento è alle domande più frequenti su quello che si potrà o non si potrà fare dal 4 maggio in avanti) nell’affrontare la pandemia da Covid-19, recita così: “Se ami l’Italia, mantieni la distanza“. Mi permetto di...
  • La lotta per la rappresentanza di classe nella politica italiana

    Avrà anche fatto nascere il Governo Conte bis, ma è del tutto evidente che lo stare in maggioranza (con presenze ben note nell’esecutivo) gli sta alquanto stretto. E la cifra di questo disagio di Matteo Renzi e di Italia Viva deve pur stare da qualche parte, deve pur trovarsi...
  • Maledizione!

    Riaperture, contagi che salgono, contagi che scendono. Indice R0 sotto l’1% qui, sopra l’1% là… Colpa del governo, colpa dei padroni, colpa dei vacanzieri che hanno le seconde case. Colpe, indici puntati, accuse, difese… Maledirei prima i grandi industriali che non possono rinunciare nemmeno a due mesi di profitti...
  • Ecatombe sanitaria: 190 morti sul lavoro

    L’epidemia di Covid-19 è stata meno democratica di quanto sembri e alcune categorie sono state colpite più di altre. I dati sul contagio tra gli operatori sanitari sono impietosi: secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), durante l’epidemia la percentuale di operatori sanitari nel totale dei contagi ha oscillato tra...
  • Il papa sconfessa i vescovi: obbedire alle disposizioni

    «Obbedienza alle disposizioni». Con tre parole pronunciate ieri mattina durante la messa a Santa Marta, il papa rimette in riga la Conferenza episcopale italiana e getta acqua sulle fiamme della polemica attizzata dai vescovi contro il governo che non ha ancora dato il via libera alle messe con la...
  • Banche d’amore

    Giuseppe Conte: “Alle banche chiedo un atto d’amore: dare liquidità alle imprese“. (Come se la “love story” tra banche e imprese fosse finita…). Al governo si può chiedere un atto d’amore verso i poveracci che vivono o sopravvivono del loro misero salario o delle paghette che vengono date da...
  • La difficile fase della crisi sanitaria e la tenuta costituzionale

    Dell’accavallarsi delle diverse fasi dell’emergenza si potrebbe dire che “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”. Nel drammatico frangente che stiamo attraversando la prova del governo italiano, in particolare del suo presidente del consiglio, è risultata nel complesso, senza calcare troppo la mano...
  • I «grandi» riaprono di fretta, i «piccoli» rischiano il crac

    Sotto la pressione della nuova Confindustria – ieri il presidente degli industriali di Vicenza Vincenzo Vescovi ha dichiarato convinto: «Sogno un paese in cui il ministro dell’industria, come in Francia, mandi una lettera di elogio e di ringraziamento agli imprenditori» – le aziende che hanno riaperto ieri sono molte...
  • Ma qual’è la “Fase 2”? La lotta istituzionale in Italia

    Nel pieno dell’emergenza sanitaria impazza il dibattito sui “social” in merito alle differenti ordinanze emanate e ai decreti governativi sulle nuove norme introdotte per gestire la tanto agognata “Fase 2“. Forse molti non lo sanno, ma stanno dibattendo, seppur con grande faciloneria (giustificata dall’approccio consueto di molti cittadini sulla...
  • Le carte del governo che il parlamento dovrebbe scoprire

    Nella informativa di Conte alle camere una frase colpisce l’attenzione: aver avuto la “massima premura” nell’assicurare “che i diversi organi costituzionali, ciascuno espressione di irrinunciabili garanzie, fossero coinvolti nella misura più ampia possibile e, soprattutto, a tutela del principio supremo di democraticità che informa di sé l’intero ordinamento giuridico”....
  • Il prezzo del petrolio va sotto zero, anomalia sovversiva

    Con il crollo dei consumi mondiali dovuto alla pandemia, per la prima volta nella storia lunedì il prezzo del petrolio è precipitato negli Usa sotto zero. Un’anomalia selvaggia e sovversiva dovuta all’incrocio tra gli effetti economici globali del virus, le distorsioni del capitalismo finanziario e la politica di potenza....
  • 4 maggio 2020 , si apre la “Fase 2” del contagio di massa?

    Condivido l’opinione dei virologi dell’ISS e di molti altri istituti che stanno affrontando in prima linea l’emergenza del Coronavirus. L’inizio della così tanto detta e celebrata “Fase 2” loro l’avrebbero rinviata ancora per mesi. E sarebbe stata buona cosa, visto che nella “Fase 1“, in cui ancora ci troviamo,...
  • «Immuni»? Forse, ma sulla privacy poche garanzie

    Fino a pochi giorni fa, l’idea di rintracciare le persone entrate in contatto con gli infetti usando una app aveva trovato un largo consenso. La app, o meglio l’algoritmo, su cui tutti sembravano convergere ha i requisiti per essere efficace sul piano sanitario senza mettere a rischio la privacy...
  • Violenza domestica. Il contagio che non cala

    Nei primi giorni del lockdown, quando le porte delle nostre case si sono chiuse per decreto governativo, i telefoni dei centri antiviolenza sono piombati in un silenzio innaturale. Eppure era difficile credere che la violenza domestica, fenomeno di proporzioni allarmanti in Italia, fosse improvvisamente sparita. L’ipotesi, straziante, era che...
  • Illusionismi

    La “Fase 2” mi sembra tanto un epifenomeno della mai esistita “Seconda Repubblica“: continua ad esservi sia la “Prima Repubblica” sia la “Fase 1“, ma facciamo finta di stare in quella successiva. Se vi serve psicologicamente… (m.s.) Foto di Joshua Nicholas Vanhaltren da Pixabay...
  • Per una nuova Resistenza contro le disuguaglianze

    Tra meno di una settimana ricorrerà il 75esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista. Un 25 aprile senza manifestazioni ufficiali, senza cortei e senza feste che precedono altre ricorrenze importanti come il Primo Maggio. Un 25 aprile in cui l’ANPI ci invita a mostrarci dai balconi di casa...
  • «Mes o Coronabond»: il caos italiano sbarca all’europarlamento

    Il parlamento europeo ha votato ieri con 395 voti a favore una risoluzione che accoglie la proposta della Commissione Europea del «fondo per la ripresa» garantito dal bilancio Ue e il pacchetto dei tre pilastri votato il 7 aprile scorso dai ministri economici dell’Eurogruppo: 200 miliardi di euro dalla...
  • L’Ue nella trappola delle priorità nazionali

    Un proverbio popolare illustra piuttosto precisamente il cuore del gran lavorio intorno alla cosiddetta Fase 2: «Chi tardi arriva, male alloggia». A livello europeo, come a livello globale. Come sarà il mercato all’uscita dalla fase acuta della pandemia e in presenza di un suo procedere occulto e imprevedibile nessuno...
  • Nel nome del PIL (e delle vacanze), la “riapertura” al contagio

    Mentre il Paese scopre il “modello Lombardia” come sinonimo di “sottovalutazione” dell’epidemia, di mancato avviso ai medici di base del pericolo del contagio fin dal 23 gennaio, quando una circolare del Ministero della Salute avvisava dell’emergenza imminente i vari Presidenti di Regione, il dibattito si avvita sulla velocizzazione, sulle...
  • Test sierologici e anticorpi, cosa c’è da scoprire ancora

    Quante persone sono state davvero infettate dal virus della Sars-Cov-2? La domanda assilla politici e scienziati in queste convulse settimane. Tutti sanno che i numeri che snocciolano i responsabili di ogni Paese nel quotidiano appuntamento con l’orrore sono solo la punta dell’iceberg: i test che sono stati effettuati sinora...