Polonia

  • Altro che exit: la destra vuole cambiare l’Europa dall’interno

    Visite, contatti e trame in prospettiva delle europee del prossimo anno, per coordinarsi al Consiglio e occupare posti a Strasburgo: l’estrema destra europea, in particolare la sua ala pro-Nato, ha voltato le spalle all’exit e gioca la carta dell’entrismo nella Ue per cambiare l’Europa dall’interno. A favore di un’Europa...
  • Zan: «Non chiediamo solo diritti. Il Pride è resistenza collettiva»

    Il deputato del Partito democratico Alessandro Zan sarà oggi nella capitale, in piazza della Repubblica alle 15, per partecipare al Roma Pride. Gli stessi politici che nell’ottobre 2021 esultarono e applaudirono la bocciatura del suo ddl contro l’omotransfobia sono oggi al governo del paese. «Vogliono avvicinare l’Italia a Ungheria...
  • La trappola dell’Europa minima dei nazionalisti

    Giovedì a Bruxelles con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astenuti è stata approvata la Relazione della Commissione, Act to support ammunition production. Un atto fortemente voluto dal Commissario Breton. E da un asse di destra che tiene insieme Ppe e Conservatori (partito di cui Meloni è Presidente) che...
  • Telefonate e piani di ricostruzione: tutto tranne la pace

    Tutto ciò che porta verso la soluzione diplomatica e la pace è benvenuto. Ma non è detto che qualunque iniziativa porti con sé un destino migliore per l’Ucraina, per la Russia e, siccome siamo sulla scena di una crisi mondiale, anche il resto delle nazioni che vi sono direttamente...
  • Se anche il Quirinale sceglie la “linea Stoltenberg”…

    L’altissimo ruolo del Presidente della Repubblica implica quella famosa “terzietà” che è propria della garanzia istituzionale, dell’intercapedine che si mette tra i conflitti probabilissimi tra i poteri dello Stato. A tutela degli stessi, a tutela, semmai ancora di più, dei cittadini tutti dagli scontri che, derivandone, si possono riversare...
  • Judy Batalion e la memoria ritrovata delle combattenti

    Diverse centinaia, probabilmente addirittura migliaia. Le donne ebree, spesso anche giovanissime che nella Polonia occupata dai nazisti scelsero di combattere furono non solo numerose, ma offrirono un contributo spesso determinante alla coesione e alla lotta delle comunità minacciate. Eppure, la storia che Judy Batalion, nata e cresciuta a Montréal...
  • Rosa Luxemburg, quella militanza saldamente umana

    Rosa Luxemburg è stata più volte ricordata come una delle più importanti figure del socialismo internazionale, come donna straordinaria assassinata brutalmente, come una Cassandra moderna. Ma al di là di questo atto di memoria, è possibile oggi rileggere con nuovo sguardo la sua figura nell’interezza e complessità che la...
  • Conversazioni con il boia

    Dall’alto di una collina di Cracovia, Oskar Schindler, in sella al suo cavallo, osserva quello che accade. Lo attirano gli spari a mitraglia, le scariche che si sentono sempre più frequenti. Poi le urla, la concitazione: persone che scappano in ogni dove, soldati che corrono, comandanti che urlano e...
  • La svolta Ue: tutelare i diritti dei genitori gay in tutti i Paesi

    Il principio è di quelli che neanche ci sarebbe bisogno di ricordarli per quanto sono ovvi: se sei genitore in un Paese, sei genitore in tutti i Paesi. Chiaro. Eppure di fronte alle disparità di trattamento subita oggi nell’Unione europea dalle coppie di genitori dello stesso sesso la Commissione...
  • Oltre la guerra di Putin e l’isteria atlantista di Zelens’kyj

    Se c’è un effetto che la vicenda del missile sparato dagli ucraini contro un missile russo e, alla fine, caduto in territorio polacco ha dimostrato, ebbene questa è la grande isteria collettiva di televisioni, giornali e Internet nel proclamare a pieni polmoni tutte le ragioni che sostengono la linea...
  • Come la Kabul dei Talebani. E peggio della Polonia di Duda

    Negli ultimi trent’anni 59 paesi hanno garantito un maggiore accesso all’aborto. Altri undici lo hanno ristretto. Tra questi, come nota Foreign Policy, ci sono i rivali di sempre degli Stati uniti: Russia, Iran e Corea del Nord. Ma a quanto pare c’è un elemento che supera confini: non è...
  • Riforma sociale o rivoluzione?

    Nel suo recente lavoro “Cronache anticapitaliste” (recensito su la Sinistra quotidiana lo scorso 3 novembre) David Harvey conferma oggi quello che Rosa Luxemburg scriveva alla fine dell’800, mentre il capitalismo europeo (e mondiale) si avviava dalla fase colonialista a quella dello scontro tra le nazioni in un complesso rivoluzionamento...
  • La lezione di Willy Brandt

    In queste settimane di invasione dell’Ucraina da parte della Russia la memoria va ad altri periodi della storia europea. Per esempio a Willy Brandt (all’anagrafe Herbert Ernst Karl Frahm), nome di battaglia assunto nell’esilio in Norvegia a iniziare dal 1932, nato a Lubecca nel 1913, morto a Unkel sul...
  • La sincerità di Sleepy Joe

    Biden va a Bruxelles e parla di armamenti sempre più pesanti per il governo ucraino, ovviamente sostiene, perché è esso stesso, il più convinto atlantismo in un espansionismo della NATO che è una delle cause della guerra. Dichiara che se Putin userà armi chimiche, la risposta statunitense ed atlantica...
  • Biden in Polonia: «Putin macellaio, non può restare al potere»

    «Siamo al vostro fianco», ha detto Joe Biden, alla conclusione del viaggio di due giorni in Polonia, dopo la maratona diplomatica di Bruxelles (vertici Nato e G7, Consiglio europeo), nel castello di Varsavia. Si è rivolto ieri al «mondo libero» e ha espresso dubbi sulle dichiarazioni del comando russo...
  • La tragedia russa

    Dal Trattato di Brest-Litovsk, la rivoluzione russa è entrata in una fase veramente difficile. La politica che ha guidato l’azione bolscevica è ovviamente pace a qualsiasi prezzo in modo da guadagnare una tregua, durante la quale essi possano espandere e consolidare la dittatura del proletariato in Russia e realizzare...
  • Salvini contestato dal sindaco in Polonia: «Sei amico di Putin»

    L’atmosfera che accoglie Matteo Salvini a Przemysl è gelida, e non certo per le basse temperature. Il leader della Lega è arrivato in Polonia per «portare aiuto e pace», come cerca di spiegare al drappello di giornalisti che trova ad accoglierlo, ma le cose non vanno come forse sperava....
  • Piccola incursione storica sui “pretesti” per scatenare le guerre

    Quasi tutte le guerre hanno bisogno di un pretesto, detto altrimenti “casus belli“, per poter scoppiare e dispiegare il loro carico di morte. Sono davvero pochi i conflitti che hanno divampato a causa di improvvisi e repentini motivi sorti quasi a prescindere dalle condizioni storicamente date tra due popoli...
  • Una polveriera, dagli «amici» arrivano tonnellate di armi

    Mentre gran parte dei media occidentali partecipano alla macabra lotteria della «crisi ucraina», cercando di indovinare il giorno dell’invasione delle truppe russe, il riarmo dell’Europa orientale e ucraino è già realtà. Droni turchi, paracadutisti e missili americani, contraerea britannica, mezzi canadesi e poi migliaia di lotti di armi e...
  • Bielorussia, il dramma dei bambini, da soli nella foresta senza la famiglia

    Nei gelidi boschi che ricoprono le frontiere tra Polonia e Bielorussia al dramma dei migranti che da settimane sono accampati tra la neve si aggiunge quello dei minori. Tra loro alcuni viaggiano addirittura senza famiglia, come nel caso di Ali, un quindicenne dell’Iraq. «Sono stati i genitori a farlo...
  • Bielorussia, bimbo di un anno muore di freddo alla frontiera

    Aveva solo un anno e da un mese e mezzo era bloccato con i genitori al confine tra Polonia e Bielorussia. Quando la notte scorsa i soccorritori del Centro polacco per gli aiuti internazionali lo hanno trovato nei boschi vicini alla frontiera, hanno potuto solo constatarne la morte. Ucciso...
  • Lettere di lotta e di disperato amore

    Due anni fa, prima che scoppiasse la pandemia, girovagavo, come spesso mi accade con compiaciuta consapevolezza e voglia, tra gli scaffali delle librerie. Non quelle internettiane, che pure sono ricchissime di titoli, ma quelle dove puoi sbirciare i titoli dei libri da cima a fondo, soffermarti a guardarne le...
  • Varsavia, lo sponsor del governo sulla marcia dell’ultra destra

    Come ogni 11 novembre una parte della Polonia si prende le strade di Varsavia per incitare all’odio. Oltre alla consueta pioggia di razzi e fumogeni rossi, ieri si è vista una bandiera tedesca in fiamme. I manifestanti hanno anche bruciato una foto del loro connazionale ed ex presidente del...
  • Troppi giocano con la pelle dei profughi

    Scaricare a bella posta migliaia di esseri umani su una frontiera incerta e senza prospettive di salvezza, quello che sta facendo l’autocrate bielorusso Lukashenko, è meschino e vergognoso, peggio se motivato spregiudicatamente come ritorsione alle sanzioni Ue dopo il dirottamento dell’aereo Vilnius-Atene con a bordo un oppositore di Minsk....
  • Questa volta Cristo si è fermato a Grodno

    Altro che il finto filo spinato dei no-vax italiani: quello arrotolato lungo la frontiera tra Polonia e Bielorussia è vero. Sta lì al limite di una fitta boscaglia, un po’ come nei film sulla Seconda guerra mondiale, molto simile a quello di Sobibor, di Treblinka, di Belzec: allora rinchiudeva...
  • Elogio di Rosa Luxemburg, rivoluzionaria senza partito

    Pubblichiamo una lunga analisi di Hanna Arendt su Rosa Luxemburg, uscita sul The New York Review of Books, Vol.7, No.5, nell’ottobre del 1966 1. La biografia definitiva di tipo inglese è uno dei più notevoli generi di storiografia. Approfondita, accuratamente documentata, pesantemente annotata e fitta di citazioni, prevede normalmente...
  • L’altra Polonia, in piazza contro il ritorno al Medioevo

    Si riaccende la protesta in tutta la Polonia per la messa al bando dell’aborto terapeutico decretata da una sentenza del Tribunale costituzionale, filo-governativo. Migliaia di persone sono scese in strada nei maggiori centri del paese ma anche a Rzeszów, città del profondo sud-est, situata nel voivodato della Precarpazia, una...
  • Dalla Russia con tanto veleno

    Il senso comune corrente è che Putin, dopo essersi formalmente assicurato la sua permanenza al Cremlino sino a quando lo vorrà, ha dato per scontato che i suoi avversari dentro il Cremlino si sarebbero rassegnati. Sbagliava nel credersi capace di controllarli. Il tentato spettacolare avvelenamento del suo oppositore, il...
  • L’avversione sovranista per i diritti

    Già la settimana scorsa il governo ungherese guidato da Viktor Orbán aveva precisato in patria la sua posizione sulle condizioni alle quali accettare il bilancio Ue del periodo 2021-2027 e il Recovery Fund. La prima è che i paesi più ricchi dell’Ue non ottengano sovvenzioni maggiori di quelle destinate...
  • Polonia, la partita resta aperta e i populisti tremano

    I polacchi torneranno alle urne tra due settimane per eleggere il proprio presidente. È questo il verdetto del primo turno delle elezioni presidenziali di domenica in cui il presidente uscente Andrzej Duda, espressione della maggioranza della destra populista di Diritto e giustizia (Pis) ha ottenuto circa il 43% delle...
  • In Polonia una deriva liberticida. Lettera aperta

    Il 13 giugno 2020 Andrzej Duda, Presidente della Repubblica di Polonia, durante una sua visita a Opole ha affermato in riferimento alla comunità LGBTQ: “Stanno tentando di convincerci che sono persone, ma è soltanto ideologia”. L’esplicito intento di “deumanizzare” una categoria di individui rende questa affermazione un esempio di...
  • Il Parlamento si può e si deve riunire. Altrove

    630 e 315. Non sono numeri da giocare al Lotto. Del resto, neppure si può in questi tempi di chiusura totale (che ora va di moda chiamare “lockdown“). Sono deputati e senatori che non possono riunirsi nelle rispettive Camere perché le normative sul distanziamento sociale, dettate dall’emergenza del Coronavirus,...
  • Cop 24, aria pesante in Polonia

    La Polonia non ha intenzione di rinunciare al carbone come fonte energetica. Inizia con questo messaggio dal leader polacco Andrzej Duda, reso durante la conferenza stampa di apertura, la 24° Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ospitato dalla Polonia, terra del carbone, il meeting governativo dedicato...
  • Shoah, Netanyahu sotto accusa per il compromesso sulla legge polacca

    Sale la tensione in Israele per il compromesso approvato lo scorso 27 giugno dal ‎premier Netanyahu e dal primo ministro ‎polacco Morawiecki per porre fine alla ‎disputa tra i due paesi sul testo della legge ‎polacca sull’Olocausto che, nella sua ‎formulazione originale, criminalizzava le accuse di partecipazione della Polonia...
  • Tante firme per difendere la memoria su Rosa Luxemburg

    I governi europei di destra si scagliano contro simboli, nomi e protagonisti delle lotte per l’emancipazione sociale e per l’uguaglianza. In sostanza, contro le comuniste e i comunisti. Questa volta tocca Rosa Luxemburg, tocca alla Polonia: nella città natale di Rosa, Zamosc, è stata rimossa la targa che ricorda per...
  • Non siamo responsabili! (Per legge)

    Il “sì” del Senato polacco ad una legge che prevede fino a tre anni di carcere per chi afferma che la Polonia ebbe responsabilità nell’Olocausto è davvero un bel messaggio alla storia! E’ quanto di peggio si possa fare per evitare che il lavoro degli storici vada nella direzione...