governo Renzi

  • La peggiore legislatura della storia repubblicana

    La legislatura è finita, le camere sciolte e ci si avvia a grandi passi verso la campagna elettorale. Quella appena conclusa è stata sicuramente la peggiore legislatura della storia repubblicana e non tanto e non solo (si tratterebbe già di un argomento di una certa consistenza) per l’impazzare del...
  • Se vai a votare alle primarie…

    Vediamo le incongruenze, schematicamente: – se hai votato NO al referendum del 4 dicembre non è congruo votare alle primarie del PD. Se non lo capisci… Allora forse posso capire io perché andrai a votare alle primarie del PD; – se ti definisci di sinistra, anche solo latamente tale,...
  • Il «renzismo» finisce tra le macerie, tre anni di falso movimento

    A modo loro anche i dati sulla deflazione, sconfortanti nonostante la lieve ripresa dei prezzi a dicembre, sono per il governo una battaglia persa. Una delle tante che rendono la promessa di continuità con il governo Renzi ribadita da Paolo Gentiloni una chimera. La deflazione non è un incidente...
  • Sincerità

    Paolo Gentiloni ha svolto la sua conferenza di fine anno garantendo che l’esecutivo continuerà il lavoro intrapreso dal governo Renzi. L’ultima notizia da Palazzo Chigi per il 2016 e una “non-notizia”. E’ una ovvietà. Comunque, grazie lo stesso… apprezziamo lo sforzo, apprezziamo la sincerità. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Dal NO a una legge elettorale costituzionale

    I Comitati direttivi dei Comitati per il No nel referendum costituzionale e contro l’Italicum riuniti congiuntamente il 14 dicembre a Roma hanno espresso un forte ringraziamento alle elettrici e agli elettori che con la loro partecipazione straordinaria, al di sopra di ogni previsione, hanno consentito una vittoria del No,...
  • Il giglio magico non sfiorisce

    Nel rimpasto del governo Renzi cambia assai poco oltre al presidente del Consiglio, che adesso è Paolo Gentiloni. I due custodi del «Giglio magico», Luca Lotti e Maria Elena Boschi, resistono nella tempesta. Lui ottiene una piccola promozione, più di forma che di sostanza, passando da sottosegretario alla presidenza...
  • Mutande

    Renzi – Gentiloni: quando la “soluzione di continuità” trova finalmente il senso di esistere. Altrimenti a che servirebbero le eccezioni? Ma non le eccezionalità! Questo governo che nasce oggi è tutto tranne che eccezionale: è conservatore persino nella sua stessa composizione. Chi ben comincia nella conservazione, ben riuscirà in...
  • I gemelli

    Dimissioni, Quirinale, consultazioni, incarico a Gentiloni e lista dei ministri. Tutto molto veloce: cinque giorni appena per far rinascere quasi lo stesso identico governo di prima. Sarebbe tragicomico se non fosse vero. E scorrendo l’elenco dei volti noti e dei volti riconfermati, si può assistere ad una semplice partita...
  • La copia della copia

    La copia dell’originale era meglio. Più determinata a spalleggiare i poteri forti, l’Europa delle banche, i profitti dei padroni di casa nostra e non solo quelli di un determinato gruppo imprenditoriale. La copia della copia chissà se lo potrà essere? Dal ministero degli Esteri a Palazzo Chigi… Sempre che...
  • Ferrero: “No alla sinistra di Sua Maestà”

    Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, intervistato da IntelligoNews, boccia senza appello la proposta dell’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia di un nuovo soggetto politico (Campo Progressista) in grado di riunire “la sinistra fuori dal Pd”. Scende in campo Pisapia che si dice pronto a riunire la sinistra...
  • Il renzismo è già finito, la burla ancora no

    Considerata la effettiva levatura del personaggio, era nelle cose che una immensa tragedia, come la sconfitta senza appello ricevuta in uno storico referendum che avrebbe dovuto incoronarlo, si tramutasse in burla. Che Renzi uscisse di scena, recitando, prima del commiato per lui inevitabile, la parte residua con un repertorio...
  • PD, lo sconfitto detta la linea

    «Adesso basta con le direzioni in cui Renzi parla da solo e agli interventi vengono lasciati appena pochi minuti», aveva detto più di un dirigente del Pd, dandosi un po’ di coraggio dopo la sconfitta del segretario al referendum. E così ieri ha parlato solo Renzi, e poi basta....
  • Buona crisi di governo a tutti!

    Le legge di bilancio è stata votata a colpi di fiducia (una costante del governo Renzi) in tempi rapidissimi per consentire al Presidente del Consiglio di recarsi al Quirinale per avviare la pantomima della crisi. Non è stato così possibile discutere ed eventualmente approvare emendamenti al testo che forse...
  • L’ultima pagliacciata renziana

    Sono passate poco più di 48 ore dalla domenica elettorale che nelle peggiori intenzioni avrebbe dovuto cambiare i connotati alla nostra democrazia parlamentare, e provate a raccontare a che punto siamo a una persona sana di mente, a un cittadino italiano che abbia ancora voglia di prendere sul serio...
  • Xanax

    Volevate un motivo in più per votare NO oltre a tutti quelli enormi che c’erano? Far incazzare questi democratici che democratici non sono! Consiglio una pastiglia di Xanax da assumersi al mattino a digiuno. Fa miracoli per le crisi isteriche. Ma non è terapeutica contro la stupidità che sempre...
  • La vittoria sociale del NO

    E’ già la seconda volta che una maggioranza di governo tenta di mettere le mani sulla Costituzione e, per la seconda volta, salta il progetto di stravolgimento della Carta fondamentale della nostra Repubblica. Chi tocca si scotta. E la bruciatura resta. Tutto questo avviene in presenza di una partecipazione...
  • Congelamento

    Ha fatto bene il Capo dello Stato a congelare le dimissioni di Renzi e del suo governo dopo la scoppola referendaria presa dal “sì”. Senza un processo di breve congelamento si sarebbe sciolto come neve al sole del giorno dopo. Eh sì, perché “il sole sorge ancora”, come disse...
  • Breve dialogo con un sostenitore del “sì”

    Sostenitore del “SI'”: “Io penso che se vincerà il Sì Renzi avrebbe la possibilità di battere i pugni in Europa per una maggiore flessibilità sul pareggio di bilancio…”. Sostenitore del NO: “Battere i pugni in Europa? Veramente è Bruxelles che batte i pugni sui tavoli del governo quando non...
  • Come Anakin Skywalker

    Un pregio, almeno, questa lunga campagna referendaria l’ha avuto: ha portato allo scoperto tutti coloro che hanno sempre finto d’essere di sinistra per noia, stanchezza, per incapacità di elaborare il lutto del PCI o forse perché comunisti veramente non lo sono mai stati, forse nemmeno socialisti. D’ora in avanti...
  • Meno di 24 ore

    Ci sono meno di 24 ore per promettere agli italiani aumenti di Pil, ricchezza, contratti ancora da stipulare e in fase di “promessa”. Ci sono meno di 24 ore per comunicazioni sulla diminuzione della disoccupazione giovanile, per annunciare la costruzione di altre casette nelle zone del terremoto. Ci sono meno di...
  • Inscindibili

    La riforma è Renzi e Renzi è la riforma. Senza questo governo non ci sarebbe alcuna riforma costituzionale che tenta di stravolgere la Costituzione stessa. Ergo, questa controriforma è inseparabile dall’azione di governo. Io avrei voluto non attribuirla al governo (avrebbe significato l’impossibilità non violata di vedere un esecutivo...
  • La comunicazione totale del Gallo Governo

    Distorta, retorica, complicata, amplificata, corretta, lineare, comprensibile, equidistante. Comunque sia stata fatta, la comunicazione sulle ragioni del referendum dovrebbe essere arrivata a tutte e tutti voi. In qualche modo. Appunto. L’onnipresente figura del capo del governo italiano e segretario nazionale del Partito democratico ha giganteggiato ovunque: reti televisive, Internet,...
  • Renzi, la scheda bufala e il “regalo” a Taranto

    «Un miliardo e tre, un miliardo e quattro» sul piatto del referendum. Pagano i Riva. Arriva da Taranto e dall’accordo concluso con la famiglia proprietaria dell’acciaieria il bonus più pesante per il referendum. Da giocare a Taranto, «per il risananento», nel sud che è più a rischio per il...
  • 2 dicembre, giorno nero?

    Qualcuno su Facebook si domanda se Renzi potrebbe rassegnare le dimissioni sabato. “Sarebbe un colpaccio”, scrivono. Sì, un colpaccio di Stato. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Governo tecnico? Quello di Renzi (nato illegittimo) lo è già

    Nel seguire una linea di campagna elettorale che probabilmente non sta trovando, in realtà, un riscontro effettivo rispetto alla realtà complessa del Paese e fidandosi esclusivamente del suo istinto politicista Renzi ha tirato fuori, in caso   di vittoria del “NO” (auspicabile) il 4 Dicembre, la prospettiva del “governo...
  • L’ultima cartuccia di Renzi: 50 euro ai pensionati poveri

    Tutti ricordiamo la famosa uscita di Berlusconi – «cancellerò l’Ici sulla prima casa» – nel 2006 a pochi giorni delle elezioni, asso tirato fuori dalla manica in un confronto tv con l’avversario Romano Prodi: mutatis mutandis, dopo dieci anni, ci ritroviamo con il premier Matteo Renzi di fronte alla...
  • Datevi pace!

    Il deterrente stabilito dal professor Alessandro Pace è sacrosanto. Serve a scoraggiare qualunque possibilità di manomissione del voto liberamente espresso nelle schede inviate in buste. Nei seggi possono esservi i rappresentanti di lista. Ma il voto degli italiani all’estero è soggetto a passaggi che non hanno come terze presenze...
  • Referendum. La frattura che attraversa il Paese

    “E’ il costituzionalista Alessandro Pace, presidente del Comitato per il No, ad annunciare l’ipotesi in conferenza all’associazione stampa estera: “Se il voto dei cittadini italiani all’estero dovesse rivelarsi determinante per la vittoria del Sì – afferma – allora impugneremo questa consultazione davanti all’ufficio centrale del referendum, che è un...
  • Distruttori

    Chi distrugge è Renzi: distrugge i diritti sociali, distrugge le speranze di più di una generazione sotto gli interessi dei grandi banchieri che dettano la linea politica non occultamente. Non sono “poteri occulti”, ma ben visibili. Dispiace vedere come alcuni compagni si siano fatti piegare dalla (il)logica di un...
  • Referendum. Ecco perché un lavoratore dovrebbe votare NO

    Perché una lavoratrice o un lavoratore in quanto tali, e non come semplici cittadini, dovrebbero essere interessati ad esprimere con tutta la forza possibile, nelle urne e nel paese, il loro No alla controriforma costituzionale di Renzi? A questa domanda dobbiamo rispondere se vogliamo suscitare quella risposta di popolo...
  • Stiletti referendari, crisi di nervi e Psycoindustrie

    Renziani sull’orlo di una crisi di nervi Vedo molto nervosismo nel frontino del SI’. E’ questo il miglior sondaggio possibile: quello della concretissima paura di perdere. Insulti, accuse trite e ritrite di collusioni con i fascisti da parte nostra… Amenità e psichiatriche follie pseudo-politiche dettate dalla stanchezza di sostenere...
  • Quella disperazione che porta il capo del governo ad insultarci

    Qualunque sia il livello dello scontro in una competizione elettorale, sia politica che locale, sia amministrativa che referendaria, non si può eccedere oltre una certa asticella di misura, oltre un limite che è quello del rispetto complessivo di milioni e milioni di persone che hanno deciso di votare ed...
  • Boia che roba!

    I sostenitori del SI’: “Discutiamo della riforma, non del governo. Il governo non deve entrarci (nella discussione, ndr)”. Che acume! Il governo fa la riforma, la propone e la fa votare al Parlamento con la fiducia e tutto questo, alla fine, consente al governo di non essere più oggetto...
  • Tutto il nostro tempo al NO

    Non possiamo perdere tempo dietro alle bugie del SI’, alla meravigliosa Italia descritta dalle tante stereotipate fantasie volutamente descritte come concrete possibilità di realizzazione da parte di Renzi e del suo governo. Non possiamo perdere tempo in sterili polemiche. Dobbiamo usare tutto il tempo e le energie possibili per...
  • È sempre più «Tg Renzi». Lo dicono i dati dell’Agcom

    Dopo un silenzio durato parecchi mesi l’Agcom porta alla luce i numeri sul pluralismo politico delle televisioni. Al di là delle percentuali sullo spazio dedicato al Sì e al No, c’è un elemento che francamente continua a stupire, soprattutto se paragonato alle rilevazioni di qualche anno fa. Ed è...
  • Una delirante e aggressiva campagna referendaria

    L’andamento della campagna referendaria appare del tutto distruttivo rispetto a ciò che è rimasto in piedi del disastrato sistema politico italiano. Si sono, infatti, innestate dinamiche del tutto particolari con livelli di conflittualità verbalmente molto alti ma in realtà del tutto inutili a fini del determinare una corretta valutazione...