America Latina

  • Patti Smith ai manifestanti in Cile: “Sono con voi”

    “L’unica bellezza di tempi terribili è che sveglia i popoli e si spera li ispiri a unificarsi”, ha detto la cantante considerata una degli artisti di musica rock più influenti al mondo. La cantante e poetessa degli Stati Uniti Patti Smith ha detto domenica che “la gente comune” è...
  • Bolivia, «blocchi» contro i golpisti. Morales: «Tornerò»

    Sono ore di estrema incertezza per la Bolivia. Mentre i blocchi stradali realizzati nelle vie di accesso alla capitale come forma di protesta contro il golpe cominciano a far sentire i loro effetti sul rifornimento di alimenti e combustibili, costringendo il governo de facto a predisporre ponti aerei dal...
  • Bolivia, nuove elezioni: il Mas e Añez verso un accordo

    L’autoproclamata presidente ad interim Jeanine Añez lo ha detto e ripetuto: la pacificazione della Bolivia sarà la principale missione del nuovo governo. Ma non è affatto quello che sembra. «Inseguiremo per cielo e per terra Juan Ramón Quintana e Raúl García Linera e cattureremo venezuelani e cubani che stanno...
  • Il medioEVO dei golpisti e l’EVO moderno del socialismo

    Non ce la possiamo cavare né decontestualizzando quanto accade in Italia rispetto al resto del mondo e, tanto meno, proiettandoci solamente in una visione globale e minimizzando l’avanzata delle destre nello Stivale. L’interconnessione esiste proprio perché è evidente la vera e propria reazione (in tutti i sensi che il...
  • Lula è libero, svolta in Brasile

    Lula livre, finalmente. Alle 16.15 di ieri (ora locale), il giudice Danilo Pereira Júnior del 12° Tribunale federale di Curitiba ha disposto la scarcerazione dell’ex presidente, il giorno successivo alla sentenza della Corte suprema sull’incostituzionalità dell’arresto dopo la condanna in secondo grado. E appena un paio d’ore dopo ha...
  • Le rivolte sono desideri

    Ribellarsi è giusto. E, a guardar bene, non c’è adesso un solo posto al mondo dove non siano in corso rivolte, domina ovunque una «stabile instabilità». La situazione è «eccellente», ma dentro un vuoto di senso e di indirizzo. Parafrasando Peter Handke, potremmo dire in modo provocatorio che rischiamo...
  • Il Cile, punto focale dell’arretramento storico

    “Le proteste erano iniziate a causa di un aumento del costo dei biglietti dei trasporti pubblici ma, nonostante il ritiro del provvedimento da parte del governo di Sebastián Piñera, la protesta non si è fermata e anzi si è allargata nonostante il coprifuoco decretato nel fine settimana. La gente è...
  • Cile, Sepulveda: «Fa rabbia il ritorno a tempi che credevamo superati»

    Ha appena compiuto 70 anni, Luis Sepulveda. Ne aveva 28 quando il Cile di Pinochet lo espulse benignamente invece di fargli scontare il meritato ergastolo come membro del Gap, il Grupo amigos personales del presidente Allende. I carri armati per le strade di Santiago li porta letteralmente nella carne,...
  • Uomini felici e carri armati

    Forse un po’ di tempo c’è ancora per evitare un nuovo regime autoritario in Cile. Almeno fino a quando il comandante in capo dell’esercito smentirà il presidente: “Io non sono in guerra. Sono un uomo felice“. Ai tempi di Pinochet sarebbe stato impensabile. Ma i carri armati e gli...
  • L’Amazzonia brucia e Bolsonaro fa battute

    Non c’è pace per l’Amazzonia. Come se non bastassero le sciagurate politiche del governo Bolsonaro, con l’incontrollata deforestazione che ne deriva, anche gli incendi – mai così tanti e distruttivi – infieriscono sulla più grande foresta pluviale del mondo. Secondo i dati dell’Inpe – l’Istituto nazionale di ricerche spaziali,...
  • Frei Betto: «Conserviamo il pessimismo per tempi migliori»

    «Conserviamo il pessimismo per tempi migliori», è l’invito dello scrittore e teologo della liberazione Frei Betto di fronte alla drammatica involuzione politica e culturale registrata in Brasile sotto il governo Bolsonaro. Una deriva autoritaria non molto distante in realtà dalle dinamiche di decostruzione della democrazia che si registrano anche...
  • Non ci sono più i golpisti di una volta

    Non ci sono più, per Washington, quegli affidabili Pinochet di una volta. Il golpe tanto auspicato dalla Casa bianca e, di sottecchi, da molti governi europei, con in Italia Salvini plaudente e l’appoggio del confinante fascista Bolsonaro, annunciato poi dai media di mezzo mondo, si è alla fine rivelato...
  • I super falchi di Washington pronti a strangolare Cuba

    Il presidente Trump e la sua squadra di super falchi sono decisi a strangolare i governi progressisti di Cuba, Venezuela e Nicaragua in America latina. E per ottenere questo «storico» risultato sono disposti a affrontare non solo la reazione di Russia e Cina, ma anche degli alleati europei e...
  • A Caracas il buio del mondo

    Ieri su questo giornale Alberto Negri raccontava come, dopo otto anni, non sia ancora finita la giostra sanguinosa della guerra in Siria. Con la sua scia di vittime, di migrazioni in massa, di terrorismo di ritorno a casa dei foreign fighters. Le spoglie delle macerie che restano vengono ancora...
  • Socialismo o imperialismo a Caracas, è qui la lotta

    In Venezuela si sta scrivendo una pagina di storia decisiva per «l’indipendenza, la sovranità e la libertà della Patria Grande» come pure per il futuro dei popoli di tutto il mondo. È questo il messaggio rivolto dalla vicepresidente venezuelana Delcy Rodríguez agli oltre 400 delegati dell’Assemblea internazionale dei popoli...
  • Il golpe di Trump non è a Caracas. È a Washington

    Altro che a Caracas. Il golpe, Trump lo fa intanto a Washington. Parola grossa? Forse un po’. Ma ci si va vicini. Basta leggere l’editoriale del New York Times a commento della decisione del presidente di dichiarare lo stato d’emergenza nazionale, un passo di gravità senza precedenti perché «costituisce...
  • Caracas, bottino di un premio più grande

    Riconoscendo la presidenza di Juan Guaidó in Venezuela e riservandogli i proventi del petrolio venezuelano negli Usa, Donald Trump ha messo in moto una spirale di violenza e caos di dimensioni drammatiche che potrebbe avere inizio in Venezuela in tempi brevi. L’appoggio a questa strategia di strangolamento del governo...
  • Venezuela, Mattarella stavolta è in errore

    No presidente Mattarella, davvero no. Io sono fra quelli che hanno sempre avuto per lei massima stima, ma credo che questa volta lei sia davvero in errore. Dare legittimità a Guaidò è contro ogni regola democratica, significa opporsi alla posizione assunta dalle Nazioni unite che, con tutte le sue...
  • I golpisti nel “cortile di casa”

    La storia dell’America Latina è irta di passaggi tragicamente complicati segnati dalla volontà “golpista” portata avanti non soltanto dai gruppi militari e capitalisti locali che di volta in volta si sono alternati nei diversi paesi a propiziare feroci dittature delle quali non tracciamo qui un elenco perché ben vivo...
  • Le due piazze venezuelane e un popolo contro il golpe

    Era il 2 febbraio del 1999 e Hugo Chávez assumeva per la prima volta la presidenza del Venezuela, giurando «dinanzi a Dio, alla patria e al popolo, su questa moribonda Costituzione, di promuovere le trasformazioni necessarie per dare alla Repubblica una Carta Magna adeguata ai nuovi tempi». Iniziava così...
  • Maduro è cattivo, cattivo

    Per le grandi testate è un dittatore, un “caudillo”, un tiranno. Non gliene importerebbe nulla se il Venezuela non fosse uno dei paesi più ricchi di petrolio al mondo e se non avesse il torto di non venderlo agli Stati Uniti d’America. Per le grandi testate giornalistiche cartacee e...
  • La prova di golpe puzza di petrolio

    È per il petrolio e sul petrolio che si gioca l’incauta sfida lanciata da Donald Trump al governo di Caracas. Le raffinerie statunitensi sono le clienti principali del grezzo venezuelano. E sarà sempre più evidente se la tensione, come sembra, dovesse innalzarsi, tra Washington e Caracas. Perché, con la...
  • Guaidó giura da «presidente», Venezuela verso il disastro

    Giornata di grande tensione ieri a Caracas nelle cui strade governo e opposizione sono tornati a misurare le proprie forze in un ambiente surriscaldato nei giorni scorsi da una breve sollevazione di 40 militari, seguita da due atti di sabotaggio contro la presidenza di Nicolás Maduro e da manifestazioni...
  • Un dollaro d’argento al posto del bolivar

    Termometro della crisi venezuelana: appoggiano Guainò i peggiori neonazisti al comando degli Stati americani del Nord e del Sud. Basta per qualificare la vicinanza politica dell’autoproclamatosi presidente? Il capitalismo è sempre spaventato dai tentativi di emancipazione dei popoli. La sua reazione, come ha detto Trump, “non esclude alcuna opzione”,...
  • Battisti ancora una volta

    Nulla mi avvicina e mi può associare a Cesare Battisti come comunista. Credo che chiunque sia sinceramente tale, disprezzi la violenza terroristica come forma di lotta politica. E’ sempre stata priva di senso e ha sempre prodotto solo confusione e alimentato una utile propaganda di destra che voleva ingrassare...
  • Favole brasiliane

    Il nuovo ministro delle donne, della famiglia e dei diritti umani del Brasile ha dichiarato: “Lo Stato è laico ma questo ministro è terribilmente cristiano“. Ed ha aggiunto: “Le ragazze saranno principesse e i ragazzi saranno principi. Non ci sarà più indottrinamento ideologico per i bambini e gli adolescenti...
  • BolsoNero

    Ordine e regresso. In tutto il mondo il fallimento delle forze socialdemocratiche apre le porte al fascismo di nuovo modello… Laddove falliscono i socialismi e i moderatismi di sinistra, prevalgono le destre nelle crisi economiche ingestibili da riforme nemmeno lontanamente keynesiane. Le sinistre che diventano economicamente “destre”, creano mostri....
  • Il Brasile fa tremare le vene dell’America Latina

    La netta vittoria (55% dei voti contro il 45%) di Jair Bolsonaro mette in pericolo 30 anni di ritorno alla democrazia in Brasile. Questa volta un candidato neo fascista, apertamente favorevole alla repressione violenta di ogni forma di opposizione e organizzazione popolare, sale al potere non grazie alla forza...
  • In Brasile è tempo di «organizzare la speranza»

    Haddad non è più solo Lula. Haddad è il Brasile democratico, e non solo. Haddad non è la sinistra – che è un’altra cosa -, ma è un argine all’offensiva del capitale, che non ha frontiere, contro la classe lavoratrice, che invece l’estrema destra vorrebbe rinchiudere entro confini sempre...
  • Cile libero, Cile rosso

    “Cile libero, Cile rosso”, quante volte abbiamo pronunciato questo slogan esprimendo la nostra militante tensione internazionalista nel corso delle tante manifestazioni che nel corso di quegli anni lontani sono state organizzate per testimoniare la vicinanza alla tragedia della dittatura cilena e del golpe dei colonnelli. Una data che va...
  • Que viva Mexico! Svolta a sinistra nel nome di Obrador

    Il Messico cambia direzione dopo una giornata elettorale storica, celebrata per le strade. I partiti conservatori al potere negli ultimi decenni hanno subito una pesante sconfitta alle presidenziali di domenica scorsa. Per la prima volta il centrosinistra governerà, guidato da Andrés Manuel López Obrador, noto come «Amlo». «La terza...
  • Cuba saluta l’era Castro, Raúl fa spazio a Díaz-Canel

    Con un giorno di anticipo sulla data prevista – a causa dell’estrema importanza delle decisioni da prendere – l’Assemblea nazionale del Poder popular (Parlamento unicamerale) inizierà oggi le procedure e le discussioni per la nomina del nuovo presidente di Cuba, che per la prima volta dal 1976 non avrà...
  • La colpa di Lula? Aver reso possibile un altro mondo

    Telefonano accorati gli amici brasiliani in Italia, prime fra tutti le compagne-suore che dovettero scappare dal loro paese quarant’anni fa perché avevano aiutato Lelio Basso a preparare il processo del Tribunale internazionale dei popoli che denunciò fra i primi l’orrore della dittatura brasiliana (e da allora sono il pilastro...
  • L’«esecuzione mirata» di Marielle Franco infiamma il Brasile

    Un’esecuzione in piena regola, nello stile che lei non aveva esitato a definire da «squadroni della morte», nelle sue più recenti denunce sui metodi utilizzati dalle forze di sicurezza, in particolare dalla polizia militare, per «ammazzare i nostri giovani» nelle favelas. È morta così anche Marielle Franco, 38 anni, figura...
  • Anche El Salvador protesta votando per l’estrema destra

    La sconfitta era nell’aria, ma non poteva essere più rovinosa. Alle elezioni legislative e municipali che si sono svolte domenica in El Salvador, il Fronte Farabundo Martí di liberazione nazionale ha perso non solo la capitale e 12 capoluoghi dipartimentali su 14, ma anche, con ogni probabilità (lo scrutinio...
  • La formica e l’elefante

    Uno pensa che non ci sia nessun tema che valga la pena trattare senza stancare i pazienti lettori dopo la Tavola Rotonda del 12 giugno, che ha divulgato la nuova edizione di un libro pubblicato in Bolivia 15 anni fa, stavolta con un prologo mio. In questo programma sono...