Sergio Mattarella

  • Caro Presidente, il suo silenzio, la nostra solitudine

    Caro Presidente Mattarella, spero non le appaia troppo irriverente e irrituale inviarle una lettera pubblica. Avrei potuto chiamare a supporto di quanto sto per scrivere autorevoli firme. Per togliere il carattere apparentemente personale alle mie parole. Non l’ho fatto, non perché non creda alla funzione degli appelli – la democrazia...
  • Venezuela, Mattarella stavolta è in errore

    No presidente Mattarella, davvero no. Io sono fra quelli che hanno sempre avuto per lei massima stima, ma credo che questa volta lei sia davvero in errore. Dare legittimità a Guaidò è contro ogni regola democratica, significa opporsi alla posizione assunta dalle Nazioni unite che, con tutte le sue...
  • Rimpiangere la DC?

    “Non moriremo democristiani” titolò “Il Manifesto” diretto da Luigi Pintor all’indomani delle elezioni politiche del 1983, quando il distacco tra DC e Pci toccò il minimo storico: 32% per la Democrazia Cristiana, 30% per la lista PCI – PdUP (nelle successive elezioni europee del 1984, svoltesi nei giorni della...
  • Quei moniti di Mattarella sui conti pubblici

    Nei sondaggi ultimi solo una minoranza degli italiani, storicamente europeisti, deciderebbe oggi di rimanere in Europa. Una caduta verticale nei consensi e nel sentire collettivo. Ma dovuta anzitutto allo smarrimento dei valori di origine. E dovuta al prevalere degli egoismi territoriali e degli interessi dei singoli stati. Una Europa...
  • La saggia prudenza di Mattarella

    Forse non sapremo mai con certezza se Tria – che lo nega – ha minacciato le dimissioni, e se il Quirinale ha telefonato nelle ore convulse della trattativa sul deficit. Ma una chiave di lettura viene dai protagonisti di oggi e di domani. Le prime reazioni in sede Ue...
  • “Me ne frego”

    Piccoli (si fa per dire) segnali: il Capo dello Stato lecitamente muove rilievi e critiche alla manovra economica del governo, che espone il Paese all’aumento del debito (che si riverserà in tempi lunghi sulle generazioni a venire), ed ecco pronto il commento del ministro dell’Interno: “Il Presidente della Repubblica...
  • Mattarella e la libertà di stampa

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio inviato all’amministratore delegato della società editrice Sud Spa, ribadisce con molta decisione che «L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia…». Non è una dichiarazione...
  • Salvini perde su tutta la linea e attacca il Quirinale e i pm

    L’odissea della Diciotti si trasforma in scontro istituzionale a tutto campo. E’ già calato il sole quando palazzo Chigi informa che, dopo oltre36 ore di attese e rinvii, lo sbarco dei migranti trattenuti sulla nave «sta per iniziare». Le indagini della procura, prosegue la nota, continueranno nei prossimi giorni....
  • Intellettuali e potere

    Un gruppo d’intellettuali invierà al Presidente Mattarella questo testo: “Siamo insegnanti, docenti universitari, scrittori, artisti, attori, registi, economisti, membri della società civile. Denunciamo come incostituzionale, moralmente inaccettabile e contraria ai più elementari diritti umani la politica sull’immigrazione del governo Salvini- Di Maio. Nel futuro non assisteremo senza opporci con...
  • La festa alla Repubblica

    Il gioco dell’oca ha terminato il suo giro. O forse lo ha soltanto iniziato. Dipende dai punti di vista. Il governo Conte, che si appresta ad andare in Parlamento per ottenere una fiducia certissima, ha delle caratteristiche politiche e tecniche ben precise: rassicura la voglia di securitarismo della gente...
  • Il surrealismo della crisi e lo smarrimento dei comunisti

    Surreale. E’ la strettissima sintesi, icasticamente posta così, che può davvero riassumere il caotico susseguirsi degli eventi che in quarantotto ore ha visto la politica italiana passare dalla richiesta di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica da parte di movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia al...
  • Forma e merito nell’azione del Presidente della Repubblica

    Sul piano dell’agire nei limiti della Costituzione Mattarella è sicuramente rientrato nei canoni. Era risultata maggiormente “border – line” l’iniziativa di Napolitano in occasione della nomina di Monti. Secondo l’articolo 92, infatti, è il Presidente della Repubblica che “nomina i ministri su proposta del presidente incaricato” di conseguenza è...
  • Facciamo Fronte

    Serve un fronte di salute pubblica, di salvezza repubblicana, antifascista, contro ogni minaccia alle istituzioni costituzionali. Ciò prescinde dallo schierarsi con o contro un singolo o una coalizione. I toni aggressivi e la prepotenza verbale e gestuale cui si assiste in tv ascoltando i capi delle destre impediti a...
  • Lib-pop, il nuovo governo più neoliberista che populista

    Con il nuovo governo M5 Stelle-Lega il ‘populismo all’italiana’ sembra arrivato al potere. Non è così. La Lega ha governato per nove anni con Berlusconi votando ogni politica neoliberista che ha favorito finanza, imprese e modello di integrazione europea che ora critica. I 5 Stelle sono pronti a scendere...
  • Due destre per un impossibile governo del cambiamento (sociale)

    Una delle parole più inflazione in queste ore di dibattiti televisivi e di commentari giornalistici è: “anomalo”. Tutto è anomalo, tutto sarebbe anomalo. E’ anomalo che una forza politica come la ex Lega Nord, nazionalmente divenuta “Lega”, cerchi di mantenere l’alleanza di centrodestra nella quale si è presentata al...
  • Spunta la bozza del contratto. Ma la rottura è a un passo

    Il contratto, sempre che i soci contraenti arrivino a firmarlo, è di quelli esplosivi. Ieri l’Huffington Post ha pubblicato una copia della bozza, ancora provvisoria, che certo non deve aver fatto piacere al capo dello Stato. Più tardi è stato chiarito che si tratta di una bozza già superata...
  • Il governo bicefalo a protezione del liberismo

    Quando è difficile determinare quale sia il principale motivo che in extremis ha indotto i due partiti vincitori delle scorse elezioni, al di fuori della paurosa retorica su “fare il bene del Paese”, a tentare di formare un governo, ciò è automaticamente l’evidenza che ci mostra come non esista...
  • Senza governo, senza sinistra

    Chi non vuole governare? A prima vista sembrerebbe che tutte le forze politiche siano pronte a prendere in mano le redini di Palazzo Chigi, a ben vedere, invece, nessuno vuole rimanere – come si suol dire – col “cerino in mano”. Ed è un cerino parecchio scottante perché tra...
  • Il capo dello stato con le spalle al muro

    Can che abbaia non morde. Questa è la sintesi di una direzione Pd aperta nel segno della sommossa annunciata, e chiusa con la vittoria di Renzi per abbandono della esangue minoranza. È la sola possibile lettura di Martina plenipotenziario precario e licenziabile ad nutum, e della confermata linea aventiniana. L’effetto...
  • Tutta frutta alla frutta

    Il terzo giro di consultazioni annunciato per lunedì prossimo sembra andare oltre la stessa definizione di “missione impossibile”. La direzione del PD preannuncia spaccature interne a quello che è stato per alcuni anni il monolite renziano. I toni tra Di Maio e Salvini si fanno sempre più accesi. Il...
  • Il Nazareno ago della bilancia

    Berlusconi non è acqua potabile e l’esploratrice Casellati non fa il miracolo di scoprire la formula magica per depurarla e combinare un governo tra berlusconiani e pentastellati. Finisce in un nulla di fatto il primo giro, ce ne sarà un secondo e, a meno di clamorose sorprese, probabilmente già...
  • Incasellati

    Fanno più progressi Corea del Nord e Stati Uniti d’America nel dialogo su una possibile soluzione pacifica del contrasto che li oppone, che il nostro panorama interno tutto italiano. Il Presidente della Repubblica darà l’incarico con mandato esplorativo (pare…) alla Presidente del Senato della Repubblica. Forse per omen nomen…...
  • Mattarella nella palude

    «Valuterò come uscire dallo stallo». Il verbo è declinato al futuro. Alla fine del secondo giro di consultazioni, il presidente Mattarella assicura che troverà il modo perché «si concluda positivamente il confronto tra i partiti». Il Quirinale prende ancora tempo e si appella a tutti gli attori della trattativa...
  • Arriva il governo degli scienziati

    Ogni giornata politica ha la sua storia, gli equilibri di questi tempi sono fragili e mutevoli. Ma almeno per oggi, quella che si chiude con Luigi Di Maio accanto a Bruno Vespa sugli schermi di Porta a Porta sposta di nuovo la lancetta degli equilibri parlamentari verso l’intesa tra...
  • Quel fascino sottile del ritorno alle elezioni

    Il primo ciclo di consultazioni si è chiuso senza sorprese. Le posizioni degli attori principali erano note, e non sono emerse novità. Mattarella ha preso atto, e ha consigliato paternamente di riflettere. Ma le distanze non sembrano diminuire. Tanto che al prossimo giro il centrodestra andrà – a quanto...
  • Il cavallo di governo alle corse: su chi punta la borghesia?

    Su quale cavallo di governo sta scommettendo il padronato? Perdonerete la domanda un po’ “retrò” ma ad un marxista questi cui prodest vengono sempre in mente se si parla di un cambio di esecutivo e, quindi, di un avvicendamento a Palazzo Chigi. Leggendo “Il Sole 24 Ore” parrebbe che...
  • La partita aperta delle presidenze

    Il nuovo centrodestra a trazione leghista dispone al senato esattamente degli stessi voti, 137, che sono serviti cinque anni fa al Pd e a Sel (con l’aggiunta di qualche grillino e qualche montiano) per eleggere alla presidenza Pietro Grasso. È da questa posizione di relativa forza che bisogna partire...
  • Presidente, quest’anno ci dia del tu

    Il discorso di fine anno del capo dello stato ha avuto un pregio indiscutibile: la brevità. Ma forse proprio per questo avvertiamo nei contenuti qualche mancanza. Di cosa? Anzitutto, del capo dello stato nelle sue funzioni specifiche. Mattarella ha fatto un grande sforzo per cancellarsi dal discorso. Siamo quotidianamente investiti dal...
  • Noi, che non accarezziamo il pelo del lupo

    Il Presidente della Repubblica ha tenuto un discorso breve nella fine d’anno: appena dieci minuti. Se ne sono meravigliati un po’ tutti. Eravamo abituati ad almeno venti minuti, a volte mezz’ora. Invece Mattarella ha scelto l’essenzialità, la concisione, l’immediatezza. Credo che questi siano i pregi di un metodo discorsivo...
  • Napolitano iperattivo. Tutte le mosse del fronte del no

    I commensali che pranzano insieme in una vineria attaccata al teatro Valle di Roma, a due passi dal senato, non sono passanti qualsiasi. Il signore in panama bianco che si porta strepitosamente gli oltre 90 anni è il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, la signora è Anna Finocchiaro,...
  • Legge elettorale, scacco al PD

    «Le volpi finiscono in pellicceria» disse Craxi di Andreotti. Dopo mesi di furbizie sulla legge elettorale, Renzi sembrerebbe essere stato incastrato da Brunetta. Solo le divisioni interne a Forza Italia richiedono il condizionale. Berlusconi potrebbe ripensarci, ma intanto mentre annuncia su Panorama che non ci sono le condizioni per...
  • L’avviso di Mattarella anticipa le primarie: così non si può votare

    Quello che Sergio Mattarella pensa della legge elettorale è chiaro da chiaro. Il parlamento deve metterci le mani, con i due sistemi diversi attualmente in vigore per camera e senato non è possibile andare a votare. Il presidente lo aveva detto ancora prima che la Corte costituzionale decapitasse l’Italicum,...
  • Mattarella rallenta la corsa al voto

    Grandi impegni internazionali aspettano l’Italia, e problemi urgenti vanno affrontati – terremoto, banche, disoccupazione, immigrazione -, il governo Gentiloni ha l’agenda piena. Di conseguenza non durerà poco, fa capire il presidente della Repubblica nel suo discorso per gli auguri di natale alle alte cariche dello stato. In testa ai...
  • L’investitura

    La velocità, la fretta, l’urgenza di rispondere alle esigenze internazionali dei mercati e dei poteri politici con cui questa Italia povera, divisa in classi che non si riconoscono fra loro e che si confondono nelle rispettive richieste di protezione e di tutela dei bisogni e dei privilegi, tutto questo...
  • Renzi sceglie Gentiloni e vuole l’election day entro giugno

    A metà pomeriggio Paolo Gentiloni è già con un piede a palazzo Chigi. Poi spunta un ostacolo. Il Colle insiste perché il successore di Renzi sia il ministro dell’Economia Padoan. Le considerazioni che motivano il capo dello Stato sono chiare: si tratta dello stesso vento europeo che ha caratterizzato...
  • Cosa aspettarsi dal Colle

    Alessandro Pace, presidente, e Gustavo Zagrebelsky, presidente onorario, hanno chiesto a Mattarella, a nome del Comitato per il No, di garantire un corretto equilibrio informativo nella campagna referendaria. Hanno certamente ragione quando lamentano lo schiacciante predominio mediatico del Sì, o quando ricordano l’inutilità delle proteste ripetutamente avanzate nelle sedi...