pena

  • Liberare Ilaria per liberare l’Europa dalla tentazione repressiva

    Adesso, dopo aver visto in televisione le immagini che ritraggono Ilaria Salis incatenata mani e piedi in tribunale a Budapest, sappiamo che la descrizione che la trentanovenne insegnante anarchica aveva fatto delle condizioni della sua carcerazione non erano esagerate ma esattamente fedeli a quello che è il trattamento inumano...
  • Il codice penale come lente per guardare il mondo

    Con l’ennesimo pacchetto sicurezza, la maggioranza vuole conservare il vento elettorale attraverso i mantici del diritto penale e del carcere. Vecchie logiche e nuovi delitti, sommati alla dilatazione di reati già esistenti e a limitazioni delle alternative al carcere nei confronti delle donne. Cominciamo da qui. Le norme proposte...
  • Tutta la sofferenza che non si vede dietro le sbarre

    «Sì, sono morte in carcere, si sono suicidate… Chissà che cosa avevano fatto, però!». Potrebbe essere l’epitaffio sulla tomba dello Stato di diritto o della concezione liberale della pena come espiazione con annesso e connesso il reinserimento sociale e civile del detenuto. Ed in un certo senso lo è....
  • Crepare di carcere a Torino. Una giornata due volte tragica

    Due donne morte. Nello stesso giorno. Nello stesso carcere, quello di Torino. La prima, 43 anni, era di origine nigeriana ed è morta di stenti. Rifiutava di alimentarsi dal 22 luglio. Ed è stata lasciata morire. La seconda, 28 anni, era italiana, dalle prime notizie sembra che fosse alla...
  • Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame

    Dopo 180 giorni Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame. La decisione è arrivata all’indomani della sentenza con cui la Consulta ha aperto la via a uno sconto di pena per il detenuto anarchico condannato per «strage politica». I fatti risalgono al 2006 e riguardano due bombe esplose...
  • Cospito, Nordio butta le chiavi «No» alla revoca del 41 bis

    Il no del ministro Nordio alla richiesta di revoca del regime di detenzione speciale 41 bis presentata dalla difesa dell’anarchico Alfredo Cospito è arrivata in zona Cesarini. Dopodomani, 12 febbraio, infatti sarebbe scaduto il termine entro il quale il Guardasigilli avrebbe dovuto dare una risposta all’istanza presentata dall’avvocato Flavio...
  • Vendetta dello Stato o giustizia repubblicana?

    Dobbiamo scegliere. Vogliamo lo Stato carduccianamente “vindice” (ma non della ragione) oppure la Repubblica della giustizia, quanto meno tentata, messa in pratica al meglio possibile secondo i dettami costituzionali? La prima via è quella più sbrigativa, semplicissima e semplicistica: una sorta di piccola banalità del male. Si prende il...
  • La povertà morale e sociale del Paese delle carceri

    Cinque, sei, sette ragazzi scappano dal carcere minorile “Beccaria” di Milano. Ad alcuni di loro è stato revocato, poco prima di Natale, il permesso per passare il periodo delle feste in famiglia. Non si tratta di vizio procedurale, ma di infrazioni disciplinari. Due di loro sono maggiorenni o forse...
  • Referendum, fallimento annunciato. Ma ora la giustizia va riformata

    Il fallimento era largamente previsto. Il record negativo di partecipazione permette di guardare direttamente ad alcune questioni di fondo sino ad ora sottovalutate. In questo caso, non ci si può giustificare dando la colpa al quorum strutturale di validità. Previsto in Costituzione all’articolo 75, ritenuto troppo elevato: se l’80%...
  • Russo Spena: «Perché dire NO ai referendum sulla giustizia»

    Intervista al giurista, già senatore della Repubblica, Giovanni Russo Spena. «Votiamo NO, oppure non andiamo a votare (come propone e permette la stessa legge che regola i referendum), affinché non si raggiunga il quorum espressamente richiesto (cinquanta per cento più uno)» Si vota di nuovo. Ormai si viaggia con la...
  • Che la libertà non sia messa nell’angolo

    Due giorni fa sul manifesto abbiamo letto l’articolo di Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone. La prima parola del pezzo è «finalmente» seguita da un punto esclamativo. Ci parla della relazione conclusiva della «Commissione per l’innovazione penitenziaria» nella quale si «intravede», scrive Gonnella, qualche proposta che potrebbe «avere un impatto...
  • Zaki: ora la fuga è legittima, l’Italia lo aiuti

    A Patrick Zaki hanno rubato, negato, indebitamente sottratto dalla sua giovane vita trecentottantamila minuti di libertà. Ora Patrick è libero, seppur provvisoriamente, fino alla prossima udienza del febbraio 2022. Dovrà essere impegno del nostro Paese e del nostro Governo trasformare quella libertà a tempo in libertà definitiva. Si tratta...
  • Mettici la faccia. Appello per un nuovo patto sulla pena

    La questione carceraria è una questione sociale e culturale, prima di essere una questione criminale. Non deve esserci spazio nel dibattito pubblico per tesi che ci riportino a un’idea pre-moderna, violenta e vendicativa della pena. Ripartiamo dunque dalle parole importanti proferite dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia, all’indomani della...
  • Il crimine al di là delle ideologie

    Le affermazioni perentorie non appartengono al mio costume mentale e men che meno a quello etico. Questa volta farò un’ eccezione. Un gruppo di uomini che si accaniscono contro una persona inerme con percosse, o corpi contundenti sono un branco di vigliacchi sadici, o sono afflitti da una grave...
  • Cartabia: «Tradita la Costituzione, voglio verificare ogni passaggio»

    «Una volta ricevuta dall’Autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere l’ordinanza di custodia cautelare, sono state immediatamente disposte le sospensioni dei 52 indagati»: l’annuncio ieri dal ministero della Giustizia. L’inchiesta è quella relativa ai detenuti del reparto Nilo del carcere sammaritano: la procura ipotizza che siano stati pestati il...
  • Dietro le sbarre del Bel Paese

    La violenza non è mai la stessa. Si dice. Perché cambiano i tempi, quindi i contesti in cui la si esercita da un lato, la si subisce dall’altro. Perché, poi, cambiano gli attori che la praticano e quelli che invece di essere spettatori di un qualche scenario immaginario, sono...
  • Carceri, un Comitato per la verità e la giustizia

    Tredici detenuti morti. Un numero inusitato, per giunta incerto, laddove alcuni quotidiani indicano quattordici. Numeri, neppure la dignità dei nomi, per la quale si sta adoperando il Garante nazionale dei diritti delle persone private di libertà. Un numero impressionante, pur nell’eccezionalità delle circostanze in cui quelle morti si sono...
  • Ergastolo, la sentenza della Consulta è una garanzia per tutti

    Uno Stato forte, autorevole, autenticamente democratico non può tollerare una pena eliminativa. L’ergastolo ostativo, ossia l’ergastolo senza alcuna prospettiva di rilascio, è infatti una pena di tipo eliminativo. Cancella una persona dalla società vera, libera, per sempre. Non è in questo senso troppo diversa dalla pena di morte. La...
  • Tutti i reati sono in calo ma aumenta il numero dei detenuti

    È strano raccontare l’ultimo anno di vita nelle carceri italiane partendo da un dato che a prima vista sembra contraddittorio, inspiegabile, illogico. Eppure il sistema penale e quello penitenziario non di rado si sottraggono alla logica e alla razionalità. Le presenze in carcere – oggi vi sono nelle prigioni...
  • L’inganno della bontà dell’ergastolo

    La vicenda spettacolare di Cesare Battisti, con tanto di inciampi ministeriali nei video di propaganda governativi, consente di riprendere un argomento che a molti potrà apparire trascurabile, “con tutti i problemi che abbiamo” (la frase retorica la aggiungo prontamente io, così evitiamo tante inutili lagnanze), ma che invece attiene...
  • La pena, signor ministro, per i detenuti è certissima

    Più carceri da costruire, più carcere per tutti, più certezza della pena. È stato questo in estrema sintesi il passaggio dedicato al carcere all’interno del discorso in Parlamento del presidente del consiglio, Prof. Giuseppe Conte. Una ricetta generica, nota, costosa, che, se realizzata, produrrà gravi danni umani e sociali....
  • Giustizia, il populismo penale diventa patto per il governo

    Il populismo giustizialista è sicuramente uno di quei terreni su cui meglio si incontrano M5S e Lega. E la bozza di «contratto» che dovrebbe sancire l’accordo tra le due forze politiche per la nascita di un nuovo governo lo dimostra. Anche se nelle tre pagine che compongono il capitolo...
  • Carcere, il ministero di giustizia condannato

    Per aver violato la legge sulle carceri del 1975, il ministero di Giustizia è stato condannato dal tribunale civile di Brescia a risarcire con 14 mila 417 euro, più gli interessi, un uomo che ha trascorso 2090 giorni in carcere da innocente e per giunta in condizioni di sovraffollamento...
  • Clang!

    Condivido l’opinione di chi ha scritto: “Non sono mai felice quando qualcuno entra in carcere”. Questo pensiero l’ho formulato, tra me e me, ieri sera quando ho ascoltato la notizia della sentenza definitiva contro Schettino per il disastro del Giglio. Penso che sia giusta la sentenza, ma io proprio...
  • Brasile, massacri da record nelle carceri

    Continuiamo a fornire materiali sulla situazione in Brasile. Domenica 1° gennaio 2017 una ribellione nel Complesso penitenziario Anísio Jobim (Compaj) a Manaus ha lasciato sul terreno 56 detenuti senza vita; venerdì 6 gennaio 2017 altri 33 detenuti sono stati uccisi in disordini nel Penitenziario agricolo di Boa Vista. Si...
  • Terza laurea fra le sbarre

    In prima elementare sono stato bocciato. La stessa cosa accade in seconda elementare. A nove anni per la mia famiglia ero già abbastanza grande per andare a lavorare. Sono entrato in carcere venticinque anni fa con licenza elementare. Durante le atroci esperienze dell’isolamento diurno e notturno nel carcere duro...
  • 110 e lode in democrazia carceraria

    Ricordate Claudio Conte? La sua denuncia dell’ipocrisia dei nostri Natali, con il suo presepe di grattacieli intorno all’immagine del piccolo Aylan, morto mentre attraversava il mare… (http://www.remocontro.it/2015/12/20/gatto-randagio-presepe-aylan-bambino-grotta/) Lo cito spesso Claudio Conte. Riflessioni fulminanti mi arrivano con lui, dal carcere di Catanzaro.. E da quelle mura mi arriva il...
  • Lo sciopero collettivo dei detenuti‏ contro l’ergastolo ostativo

    Da oggi migliaia di detenuti in tutta Italia saranno in mobilitazione per denunciare l’abuso giuridico dell’ergastolo “ostativo”, quello comminato ai sensi del famigerato 4bis. L’ergastolo ostativo è quella pena che condanna un uomo ad essere “cattivo per sempre” col fine pena segnato sul foglio matricolare 31/12/9.999, mai, cancellando per...