governo Gentiloni

  • Due domande… o forse più…

    Se sostenete un governo che produce i decreti securitari di queste ore e poi votate contro questi decreti, fatevi due domande: o è il governo che non va e quindi merita la vostra sfiducia oppure il governo prosegue sulla sua strada e voi avete intrapreso una strada sbagliata… o...
  • Una manovra tra primarie ed elezioni

    Una manovra, quella varata ieri dal governo Gentiloni, che comprende il Def e la ristrutturazione dello 0,2% nel rapporto deficit/PIL imposto da Bruxelles, che si può ben definire come di pura facciata. Provvedimenti assunti, infatti, sulla base di una duplice esigenza politica che riguarda esclusivamente il PD: da un...
  • Il ministro Padoan e la sua manovra double face

    Forse mai come in questa occasione la manovra economica si intreccia con quella politica, quasi oscurata da quest’ultima, giocata sullo sfondo del Def e del Pnr (Programma nazionale di riforme), nonché della “manovrina” di 3,4 miliardi di euro voluta da Bruxelles. Il punto è che il Pd, in affanno...
  • Voucher, Cgil vince il primo round. Ora c’è il rischio «mini-jobs»

    Sui voucher il primo round è andato alla Cgil. Ieri la Camera ha approvato con 232 voti a favore (52 contrari e 68 astenuti) il disegno di legge che abroga i “buoni lavoro” e modifica la responsabilità solidale sugli appalti. Un’iniziativa presa dal governo Gentiloni per non affrontare il...
  • Sabato 8 aprile, mobilitazione nazionale contro i decreti “Minniti-Orlando”

    No ai Decreti Minniti-Orlando su immigrazione e sicurezza urbana. La “Rete delle città in comune” lancia la giornata di mobilitazione nazionale per l’8 aprile, per una risposta dal basso contro la barbarie securitaria, che fomenta la “guerra fra poveri”. Auspichiamo che siano tante e tanti i compagni di strada...
  • Voucher, ora c’è il rischio di una vittoria di Pirro

    Pur di evitare il voto ed il rischio di una nuova sconfitta elettorale, il 17 marzo il governo ha come noto varato in tutta fretta un decreto legge (n.25/2017) che, recependo in toto la domanda referendaria, cancella dal mercato del lavoro i voucher, ovvero l’istituto del lavoro accessorio. Resta...
  • Manovrina, Gentiloni inventa il Dec

    La manovra non c’è ma l’acronimo nuovo di zecca che dovrebbe qualificarla è già pronto: Dec. Sta per «Documento economico di crescita», spiega Paolo Gentiloni. Significa che la manovra di aprile non sarà solo correttiva ma anche «di crescita», appunto. Conterrà un Fondo di almeno un miliardo, che Gentiloni...
  • Via i voucher, regole per gli appalti. Cgil: «Adesso la legge»

    Il governo ha abolito per decreto i voucher e ristabilito la responsabilità sociale negli appalti: il provvedimento, varato ieri dal consiglio dei ministri, ricalca i due quesiti del referendum indetto dalla Cgil. Ci sono tutte le condizioni, quindi, perché il 28 maggio non si voti più: ma ovviamente la...
  • Testa coda del governo

    Il referendum sul lavoro avrebbe diviso il paese e per evitarlo, il presidente del consiglio annuncia in conferenza stampa il decreto governativo sulla cancellazione dei voucher. Gentiloni veste i panni dello zio che vuole evitare liti in famiglia, si preoccupa per noi cittadini irrequieti, capaci, appena ce ne viene...
  • Tutto, basta non votare

    Che sia una marcia indietro è certo. Quanto sia stata ispirata dalla volontà di tutela del lavoro da parte del governo lo è altrettanto: poco, quasi niente. E’ una vittoria indotta dal terrore di doversi nuovamente confrontare con il voto, con il giudizio popolare, anche nel merito delle questioni...
  • Il governo vota Sì al referendum e cancella i voucher

    Il governo abrogherà i voucher. La notizia è arrivata ieri pomeriggio dalla relatrice del testo in Commissione Lavoro della Camera, Patrizia Maestri (Pd), ed è stata poi confermata dal capogruppo Pd Ettore Rosato. Dopo l’ok a un apposito emendamento in Commissione, approvato in serata, già oggi il Consiglio dei...
  • Evitamento?

    Se la maggioranza di governo sceglie l’abolizione totale dei voucher abbiamo tre motivi per essere contenti: 1 – il ricordo del 4 dicembre è ancora vivo e il voto popolare fa, giustamente, paura a chi è impopolare; 2 – Confindustria preferisce il referendum per avere una possibilità di mantenere...
  • Panico da referendum. Sui voucher indietro tutta

    Il referendum non ci sarà. I voucher non ci saranno più, o se ci saranno l’uso verrà limitato alle famiglie, ma tra le due ipotesi la prima è al momento la più quotata. La decisione di arrendersi pur di evitare la consultazione è stata presa in via definitiva dal...
  • Smeriglio: «Centrosinistra, serve un Pisapia per ricostruire dalle macerie»

    O faccio «un  centrosinistra vincente  o mi arrendo», annuncia l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia alla vigilia del lancio del suo Campo progressista, domani mattina a Roma al Teatro Brancaccio. Dove accoglierà i fuoriuscitidi Sinistra italiana di Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio e braccio destro di Nicola Zingaretti,...
  • L’inefficace sfiducia individuale

    La sfiducia individuale a Lotti è archiviata, prima ancora del voto fissato per il 15 marzo. Sappiamo già cosa accadrà. Del resto, di sfiducie individuali ne abbiamo viste parecchie, ma una sola è andata a buon fine con la cacciata del ministro. Accadde con Mancuso, il 19 ottobre del...
  • Jobs Act, stella polare anche per Gentiloni

    I Presidenti del Consiglio cambiano, ma la visione e le scelte della politica economica governativa rimangono le stesse che hanno contribuito a determinare la situazione particolarmente critica dell’economia e della società italiane. Riferendosi alle nuove proposte di riduzione del cuneo fiscale, dal team economico di Palazzo Chigi si apprende...
  • Lotti salvo in aula grazie a FI ma nel governo sale la tensione

    «Bisogna tenere il governo al riparo da fibrillazioni, dice il premier Paolo Gentiloni nel corso della riunione del consiglio dei ministri, e comunica la propria «vicinanza» al ministro dello Sport Luca Lotti. Il governo è ancora deciso a fare muro intorno all’uomo di fiducia di Matteo Renzi. Ritiene di...
  • Scommesse e povertà

    I calcoli sulla quantificazione della scissione sono interessanti. Sembra di stare a Londra in mezzo agli scommettitori di borsa: chi dà il Campo progressista al 3%, chi assegna al nuovo centrosinistra di D’Alema il 7%,… Un balletto di cifre che poco corrisponderà, alla fine, alla vera realtà dei fatti....
  • Meno diritti ai migranti per tacitare le destre

    Il decreto sull’immigrazione varato ieri dal Consiglio dei ministri (insieme all’altro, immancabile, sulla sicurezza urbana) segue le iniziative del ministro Minniti in tema di blocco degli sbarchi (accordi con Libia, Niger ecc.). E come queste, è destinato al fallimento. Ovviamente, sulla pelle di migranti e profughi. Il decreto, in...
  • Un altro modo per non accogliere

    Basta cambiare acronimo: CIE, CPR. Basta cambiare nomi: “esplusone” in “rimpatrio”. E tutto sembra “tanto più onesto e gentile”, per parafrasare Dante che è stato profugo anche lui seppure sempre in terra italica. Poi, legando ai nuovi provvedimenti sui migranti anche quelli richiesti dall’Anci sul decoro e la sicurezza...
  • Memorandum Libia. Il diritto d’asilo è scomparso

    «Cooperare per individuare soluzioni urgenti alla questione dei migranti clandestini che attraversano la Libia per recarsi in Europa via mare, attraverso la predisposizione dei campi di accoglienza temporanei in Libia, sotto l’esclusivo controllo del Ministero dell’Interno libico, in attesa del rimpatrio o del rientro volontario nei paesi di origine»:...
  • Manovra correttiva sì o no?

    Mentre la previsione di crescita del PIL cala allo 0,7% (ricordate quando si sbandierava l’1%?), ecco la notizia: Il discorso era rimasto in sospeso, ma ora Bruxelles chiama: in tempi brevi il governo italiano deve aggiustare i conti pubblici. Servono circa 3,4 miliardi di euro, una manovra bis che...
  • La negletta politica estera, buco nero della politica italiana

    La trascuratezza e la superficialità con le quali vengono trattati i temi di politica estera forniscono la misura del degrado nel quale si trova l’intera vita politica italiana, non soltanto dell’assolutamente deficitaria azione di governo. La dimostrazione di ciò la si trova proprio nell’attualità di questi giorni: da un...
  • Il «renzismo» finisce tra le macerie, tre anni di falso movimento

    A modo loro anche i dati sulla deflazione, sconfortanti nonostante la lieve ripresa dei prezzi a dicembre, sono per il governo una battaglia persa. Una delle tante che rendono la promessa di continuità con il governo Renzi ribadita da Paolo Gentiloni una chimera. La deflazione non è un incidente...
  • Licenziamenti di massa, ecco le riforme di cui parla Gentiloni

    Quasi 1700 licenziamenti sono stati spiccati da Almaviva, che si prepara a delocalizzare le attività in Romania. Il solo intervento del governo nella vertenza è stato quello di proporre un rinvio di tre mesi dei licenziamenti in cambio della disponibilità dei lavoratori ad accettare paghe rumene sul posto. La...
  • Sincerità

    Paolo Gentiloni ha svolto la sua conferenza di fine anno garantendo che l’esecutivo continuerà il lavoro intrapreso dal governo Renzi. L’ultima notizia da Palazzo Chigi per il 2016 e una “non-notizia”. E’ una ovvietà. Comunque, grazie lo stesso… apprezziamo lo sforzo, apprezziamo la sincerità. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Il governo rinnega sé stesso e mostra il suo volto antisociale

    Quando, per evitare un giudizio popolare sulle politiche sostenute con grande tenacia in tema di lavoro e di mercato del lavoro, un governo prova a modificare proprio quelle norme che ha difeso come un cavaliere crociato innanzi al feroce Saladino, lì e solo lì c’è la più evidente manifestazione...
  • Mattarella rallenta la corsa al voto

    Grandi impegni internazionali aspettano l’Italia, e problemi urgenti vanno affrontati – terremoto, banche, disoccupazione, immigrazione -, il governo Gentiloni ha l’agenda piena. Di conseguenza non durerà poco, fa capire il presidente della Repubblica nel suo discorso per gli auguri di natale alle alte cariche dello stato. In testa ai...
  • Banche verso l’intervento pubblico

    Tutti aspettano la “soluzione di sistema”: il piano di intervento pubblico da 15 miliardi per mettere, momentaneamente, in sicurezza il comparto bancario. Lo si nota dall’andamento della borsa, che affossa Mps (-11%) nel primo dei quattro decisivi giorni per la ricapitalizzazione da 5 miliardi, di cui uno già entrato...
  • Non mette la retro

    Il governo si prepara a concedere alle banche uno “scudo” di altri 20 miliardi di euro. Tradotto in “soldoni” (è proprio il caso di dirlo) si tratta di una concessione di alimentazione del debito bancario estesa ancora per mesi, per evitare che gli istituti di credito facciano (anche qui...
  • Lo spauracchio di un altro tsunami

    Se quello sulla Costituzione ha provocato un terremoto, il referendum sul jobs act potrebbe essere uno tsunami di proporzioni ancora più imponenti, elettoralmente e socialmente. Non è difficile immaginare come voterebbero gli italiani sul tema del lavoro, giustamente in cima alle preoccupazioni di tutti, giovani in prima fila, saldamente...
  • Se la legge elettorale diventa essenziale per la democrazia

    La situazione politica italiana, in base all’esito referendario e alla scelta assunta dal PD di formare il governo Gentiloni si trova di fronte ad un bivio molto pericoloso: passare dal regime personalistico al governativismo autoritario. In passato, nella storia d’Italia, sono stati attraversati momenti di spaccatura profonda nella realtà...
  • A Natale si odia

    Di queste frasi fatti, banali, vuote e adattabili per questo a qualunque piena ipocrisia, ne sento proferire da quando sono nato… “Governo di responsabilità”. Ma chi mai direbbe di voler dare vita ad un “governo irresponsabile”? Ma magari fosse così! Avremmo finalmente la controprova di cosa sia la non...
  • La fallace speranza di Speranza

    Ieri sera Roberto Speranza, nella trasmissione “Politics – tutto è politica” in onda su Rai 3, ha espresso ancora una volta il desiderio, come sinistra interna del Partito democratico, di ridare vita ad un centrosinistra che abbia proprio nel PD l’anima di nuovo precursore di ciò che è già...
  • Il giglio magico non sfiorisce

    Nel rimpasto del governo Renzi cambia assai poco oltre al presidente del Consiglio, che adesso è Paolo Gentiloni. I due custodi del «Giglio magico», Luca Lotti e Maria Elena Boschi, resistono nella tempesta. Lui ottiene una piccola promozione, più di forma che di sostanza, passando da sottosegretario alla presidenza...
  • Mutande

    Renzi – Gentiloni: quando la “soluzione di continuità” trova finalmente il senso di esistere. Altrimenti a che servirebbero le eccezioni? Ma non le eccezionalità! Questo governo che nasce oggi è tutto tranne che eccezionale: è conservatore persino nella sua stessa composizione. Chi ben comincia nella conservazione, ben riuscirà in...