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Elly Schlein suona “Imagine” al pianoforte. Ha un tocco delicato, le note escono piacevolmente e altrettanto piacevolmente si diffondono nello studio di Cattelan e nelle nostre case. Che bello. Tutto molto romantico, commovente, empatico, umanizzante. Peccato che poi in Parlamento, nella discussione che riguarda l’invio di altre armi all’Ucraina,...
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A 140 anni dalla morte di Marx non si pretende di leggere con le lenti della “critica della critica critica” un modernissimo protagonismo del pragmatismo tout court nel dare una occhiata alle faccende di casa PD. Tutt’al più si può fare riferimento alla disamina economica, sociale, politica e filosofica...
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L’immagine diventa iconica perché realizza un punto nuovo di partenza o, se vogliamo, di ripartenza. Il familiare abbraccio tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, con Maurizio Landini a fare quasi da garante dell’evento nell’evento della manifestazione contro lo squadrismo teppistico e un governo che non riconosce fino in fondo...
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Una donna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a guida della maggioranza di governo. Un’altra ora alla guida di quello che era, ed un po’ ancora rimane, il più diretto concorrente delle destre: non certo sul piano delle politiche economiche, maggiormente sui diritti e le libertà civili. Due donne...
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In un lungo calvario per la sinistra italiana, durante le mille trasformazioni che ha subito e che si è procurata autolesionisticamente, scindendo il riformismo dal progressismo e l’alternativa radicale dalla pratica della stessa nel nome delle compatibilità spesso elettorali, la consuzione ha fatto da padrona in uno scenario di...
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Ci sono voluti quasi quindici anni per far sì che il Partito Democratico ci arrivasse per contrarietà, senza saper scegliere in tempo. Ci sono voluti diversi governi, altrettanti sfracelli referendari ed elettorali affinché il PD mettesse in ipotesi un cambiamento di tipo sociale del proprio programma politico, scostandosi da...
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La concorrenza è il motore del commercio, la pubblicità ne è l’anima. Si dice. Non è per essere laicamente sacrileghi nell’accostare questa doppia proposizione ai fatti della politica di casa nostra, ma la domanda veramente sorge un po’ spontanea: visto il comportamento ambivalente e contraddittorio tra PD e Cinquestelle...
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Il congresso ricostituente del PD, ogni giorno che passa, appare sempre più come un congresso normale, un appuntamento di routine previsto dallo statuto del partito. L’eccezionalità dell’evento, che avrebbe dovuto sancire un rinnovamento complessivo di quell’anomalo bicefalo della politica italiana che dal 2008 in avanti ha completato il processo...
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Lo scontro fra i poteri è, in questo caso, più che altro uno scontro fra la rappresentanza delle condizioni economiche del Paese da un lato e quella delle esigenze politiche dall’altro. La querelle tra Palazzo Chigi e Palazzo Koch non se non con la presa d’atto che degli aggiustamenti...
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Mano a mano che ci si inoltra nell’inverno che dovrebbe precedere la primavera del PD (molto lontana dall’essere anche timidamente associabile a quella di Praga…), si fanno largo le candidature alla segreteria nazionale di un partito che dovrebbe, dalla cosiddetta “fase costituente” in atto, rinascere a nuova vita, mutar...
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E’ comprensibile. Giuseppe Conte per le amministrative regionali lombarde guarda ad un abboccamento con il PD: in termini numerici significa dare una remotissima possibilità alla sconfitta delle destre di realizzarsi qualora funzionasse un divide et impera indirettamente pensato, proposto e magari realizzato grazie alla scissione morattiana con la maggioranza...
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Insieme a iscritt* dirigent* e simpatizzanti di Sinistra Italiana consideriamo esaurito questo percorso, che appare inadeguato a rispondere alla sfida di costruzione di un soggetto radicale, unitario, ecologista, e di sinistra. Anche il dibattito che si è aperto sul manifesto dopo le amministrative conferma l’opportunità di questa decisione. In...
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Dentro e fuori il PD si agitano correnti che si incrociano, si parlano, si confrontano su come superare l’attuale stallo causato dalle repentine dimissioni di Zingaretti: così si torna a ragionare di un soggetto di sinistra a sinistra del PD e di una sinistra nel PD, vagheggiando una riesumazione...
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«Oggi, soprattutto nella crisi che stiamo vivendo, non esistono più ragioni perché le forza a sinistra del Pd restino divise, serve un soggetto politico, un partito che abbia il suo ruolo dentro la coalizione con i dem e il M5S». Erasmo Palazzotto, 38 anni, deputato siciliano di Sinistra italiana,...