Accadde un giorno

  • 1994, l’assalto alla Costituzione inizia da qui

    La morte impone rispetto, e non si discute. E l’impatto di Berlusconi sulla storia d’Italia nemmeno si discute. Ma ha diviso il paese da vivo, e continuerà a farlo da morto. Già ora, una parte del popolo italiano non condivide i sette giorni di lutto parlamentare e la giornata...
  • Quel giorno a piazza della Loggia partì l’attacco al sindacato

    Una manifestazione antifascista e democratica e noi, giovani operai che, dopo settimane di provocazioni, attacchi e azioni squadriste, lasciammo la fabbrica, diretti verso Brescia. La mattina del 28 maggio 1974 per me iniziò così. L’arrivo in una piazza stravolta, l’odore acre della carne bruciata, la vista dei corpi straziati,...
  • Le “interruzioni della democrazia” sono sempre in agguato

    Mi ricordo benissimo quel giorno: entravo a scuola arrabbiato per l’accaduto e, dopo aver visto che tutto scorreva come se nulla fosse, uscivo ancora più arrabbiato di prima. A scuola non se ne parlava. Vani i miei tentativi di fare quello che non sarebbe mio compito fare (ovvero provare...
  • La straordinaria anomalia di Monica

    Non avrei potuto incontrare un’attrice così anomala come Monica Vitti che in un luogo assolutamente anomalo come la redazione del settimanale della Federazione giovanile comunista che ho poi diretto per molto tempo. Dovevano essere gli anni ’50, circa la metà, e Monica non era ancora diventata Monica Vitti. Cioè...
  • «Le ipocrisie delle separazioni in una società già cambiata»

    Quando 50 anni fa il divorzio fu introdotto anche in Italia (altrove, in Europa, c’era già quasi dappertutto) c’erano già molti italiani che lo praticavano, come accade alle leggi che arrivano in ritardo. Per certi versi in Italia si era persino un po’ più avanti, giacché, proprio per l’impossibilità...