Resistenza italiana

  • Lo “spirito della Resistenza” non abita a Palazzo Chigi

    Cosa rimane, dopo ottant’anni, dell’inizio della Resistenza al nazifascismo, in questo 8 settembre 2023? E’ logico che, passato tanto tempo, rimanga ben poco di tangibile, di materiale, di corporalmente visibile: chi quasi un secolo fa ha lottato per liberare la nazione dalla doppia dittatura di Mussolini e del Terzo...
  • Addio a Giuliano Montaldo, una vita tra cinema, memoria e resistenza

    La notizia arriva al Lido durante la Mostra del cinema, proprio dove nel 1961 un esordiente sbarcò per presentare il suo film: Tiro al piccione. Sbeffeggiato da tutti, a destra e a sinistra. Il regista era Giuliano Montaldo che scherzando diceva «il piccione ero io, impallinato da tutti». Ieri,...
  • Mattarella, la Costituzione è nata dall’antifascismo

    Se la seconda carica dello stato, il tragico La Russa, ci aveva lasciato con le teorie sulla Costituzione che sarebbe «non antifascista», la prima carica, il presidente della Repubblica, comincia il suo discorso per la festa della Liberazione con la più celebre e potente citazione sulle origini della nostra...
  • Pagliarulo: «Ancora troppe ambiguità in Fratelli d’Italia»

    Il tempo presente, si sa, è un costante e faticoso esercizio di memoria. Perché la memoria è vita e i tempi cambiano così in fretta che il rischio di perdere pezzi di storia è concreto, concretissimo. Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’Anpi, nel suo Antifascisti adesso (Mimesis, 122 pp, 12 euro)...
  • Il 25 aprile, il punto più vicino tra coscienza ed esistenza

    Nessun 25 aprile è mai uguale ad un altro. Così come non lo è nessun giorno dell’anno, nessuna ora di ogni singolo giorno, nessuna emozione che proviamo noi durante le ventiquattro ore. Tutto cambia continuamente: sensazioni, rapporti intimi e personali, raffronti con la realtà e, dunque, la realtà medesima....
  • La coerenza dei postfascisti: una fiammata di insincerità

    Che cos’è la meschinità delle parole? E’ prima di tutto un doppiofondo immorale, una consapevole e ricercata volontà di scombinare le carte, di arruffare i pensieri, di creare quella confusione utile a sparigliare le opinioni, ad insinuare il dubbio più improbabile ed impossibile che si possa immaginare soprattutto in...
  • Questo 25 aprile anche per Marisa Musu

    Il 18 aprile del 1925 nasceva Marisa Musu, partigiana e comunista. Credo che mai come oggi, in occasione del 25 aprile, Marisa vada ricordata. Mai come oggi che la Resistenza viene attaccata dal governo di destra e dalle Istituzioni che dalla Resistenza sono nate. Mai come oggi che è...
  • L’unità delle opposizioni sociali e parlamentari contro il post-fascismo

    La toppa è peggio del buco. Le spiegazioni, le mezze giustificazioni, mal dette, mal poste e bislacche quanto basta per dare adito all’ipotesi che qualche ora in più sui libri e lontano dalla pubblicistica neo e postfascista gli avrebbe fatto bene, non consentono di assolvere il Presidente del Senato...
  • I miei sette padri

    La prima impressione della continuità viene dalla comparazione: tra “I miei sette figli” di Alcide Cervi e “I miei sette padri” (stampato a cura dell’autore) di Adelmo Cervi non c’è solamente una linea del tempo che non si spezza, che prosegue con una logicità data dai fatti storici. No,...
  • Storia dell’Italia partigiana. Settembre 1943 – maggio 1945

    La storia della Resistenza e la storia dell’Italia partigiana possono anche apparentemente coincidere, ma è bene operare una distinzione. La prima fu quel grande movimento di organizzazione sociale, civile e militare che, seconda in Europa soltanto a quella jugoslava per numero e per iniziative intraprese, prese corpo già ai...
  • Addio a Carlo Smuraglia, il partigiano avvocato della democrazia

    La figura di Carlo Smuraglia ha incarnato uno degli ultimi corpi fisici e politici dei padri e delle madri della Repubblica. Ciò perché il segno indelebile della Resistenza contro il nazifascismo, da lui combattuta come volontario del Corpo Italiano di Liberazione nella Divisione Cremona (inquadrata alle dipendenze militari della...
  • 25 aprile, a Roma non sventolano le polemiche

    Bandiere dell’Ucraina assai poche, della Nato nessuna, striscioni contro gli Usa un paio ma fatti ripiegare alla partenza (uno ricomparso alla fine). Lacrime invece sì, ne abbiamo viste parecchie. La manifestazione del 25 aprile di Roma, quella che per due anni non si è potuta tenere e che per...
  • Il valore della Liberazione come condanna della guerra

    Nella guerra delle bandiere che si annuncia per le manifestazioni del 25 aprile, vorrei che una, su tutte, colorasse quei cortei, ed è la bandiera multicolore della Pace. Perché quello era il vero valore, e il vero obiettivo, di chi combatté la «guerra di liberazione»: la fine della guerra....
  • Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana

    Ci avviciniamo al 25 aprile e, volendo invitare alla lettura di un libro che non può mancare accanto ai testi fondamentali che descrivono il carattere della nostra Repubblica, ho pensato di non saltare la prefazione che ricordavo ma per cui sentivo la necessità di una maggiore attenzione. Uno psicologo...
  • La guerra in Ucraina e quella contro l’ANPI in Italia

    Secondo i sostenitori dell’armamento a tutto spiano delle forze armate e del popolo ucraino (ovviamente nel nome della pace, sic!), l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia avrebbe dovuto avere pressapoco una linea di questo tipo sulla guerra: siamo contro ogni conflitto ma riteniamo necessario l’invio di armi a Kiev per permettere...