governismo

  • Il Pd e l’alibi delle poltrone

    Quando questo governo cadrà… dovremo chiedere le elezioni anticipate, nessun governo di salute pubblica… Noi oggi cominciamo un percorso congressuale ma questo è intimamente connesso al lavoro di opposizione che da oggi comincia». Così Enrico Letta, nella veste di segretario uscente, alla direzione nazionale del Partito democratico del 6...
  • La fine del centrosinistra, il superamento del PD e il ritorno del proporzionale

    Mentre la CGIL rimette l’attenzione del mondo del lavoro sull’apertura di una fase critica autunnale che vedrà, tra l’altro, quella stagnazione economica paventata persino dagli industriali, quello che sa fare di meglio la politica di opposizione al futuro governo Meloni è arrovellarsi nel dibattito su chi primeggerà nel nuovo...
  • Ma attenti, lo sfracello del PD non nasce col dopo-voto…

    Resto sulla soglia del dibattito pre-congressuale che si è aperto nel PD del dopovoto, ma provo ad esprimere qualche considerazione in merito ai rapporti politici che cambieranno se, da quel che si legge a riguardo del percorso a tappe stabilito da Letta, la mutazione democratica sarà improntata ad una...
  • Passato, presente e futuro nel redde rationem dei Cinquestelle

    Non sempre una forza politica entra in crisi a seguito di una scissione, se per crisi si intende, quanto meno, un profondo ripensamento di sé stessa davanti ad una inadeguatezza manifesta, una idiosincrasia non cercata nei confronti dei rapporti di forza sociali, economici e politici in cui si trova...
  • La sola risposta giusta di sinistra alla crisi democratica e politica

    L’unica analogia possibile tra le elezioni legislative francesi e quelle amministrative italiane, includendo a buon peso anche la chiamata al voto referendario sui temi della giustizia, sta nella crisi della partecipazione, nella progressiva e costante riduzione di empatia tra i cittadini, le istituzioni e gli strumenti che sono dati...
  • Il neofascismo tra forma del passato e sostanza nel presente

    Facciamo un po’ di chiarezza: il fascismo mussoliniano del ventennio dittatoriale e totalitarista non può tornare ad essere la sostanza della politica italiana dell’oggi e nemmeno di domani; mentre forme di fascismo, che si declinano nella violenza prevaricatrice, xenofoba, razzista, omofoba e discriminante verso tutte le minoranze, sono un...
  • Il voto e la scissione tra democrazia formale e sostanziale

    Le elezioni amministrative si avvicinano e le città che vanno al voto si riempiono di manifesti sei per tre, settanta per cento, con i volti più diversi, con gli slogan più inflazionati. C’è poco di nuovo tanto nelle facce quanto nelle parole usate per solleticare la volontà dei cittadini...
  • Il falso mito della governabilità come soluzione ai mali sociali

    Non esiste un governo che non abbia colpe, che non sia inopportuno per una larga parte della popolazione. Non esiste perché il governo è una contraddizione evidente dell’incapacità umana di autodeterminarsi e autogestirsi. L’anarchia, l’assenza di qualunque potere verticale, l’affermazione di una reale condivisione orizzontale di ogni decisione da...
  • Un’ultima scialuppa di salvataggio per i Cinquestelle

    Il discorso del Tempio di Adriano magari non passerà alla Storia con la esse maiuscola, ma di certo farà parte della narrazione di quella che proverà a ricostruire la nascita, la vita e la flessione ormai irreversibile del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte, con la sua flemma personale e...
  • Rifondazione Comunista e la fine del tempo delle illusioni

    Combatto con me stesso, ormai da molto, da troppo tempo, indeciso se lasciarmi cadere dalla parte della rassegnazione e “seguire a tutti costi le correnti” (come bene cantavano “I Nomadi“) o se, invece, reagire, rimboccarmi le maniche e non dare nulla per scontato. Aspettare sul letto del fiume che...
  • Anarchici e comunisti: l’incontro possibile

    L’eterna lotta. Una delle tante nella storia dell’umanità, forse quella meno cruenta se paragonata a scontri che hanno segnato con solchi profondi i destini di interi popoli, di continenti. Eppure anche questo è un fronte che nasce da interpretazioni ideologiche di ispirazioni egualitarie e trasforma così tanto i contendenti...
  • Il paradosso della piattaforma Rousseau

    Può esistere un Movimento 5 Stelle senza la piattaforma Rousseau? Inoltrandosi nella giungla legale grillina, ci si trova subito di fronte a un paradosso: se il M5S vuole cambiare il proprio statuto, che riconosce la centralità di Rousseau, deve per statuto fare esprimere i propri aderenti. Ma gli iscritti...
  • Il “caso Liguria”: contro le destre ma non con i giallo-rosa

    L’ufficialità è arrivata dopo mesi e mesi di trattative, di schermaglie e scaramucce che oggi vengono minimizzate dal tentativo azzardato di valorizzarle, facendole passare come percorso di confronto inedito tra partiti un tempo acerrimi avversari (ed in effetti in parte è anche così), sorvolando sul fatto che senza la...
  • Riconoscersi

    Se siamo i primi noi a non ritenere centrale l’abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione, non possiamo pretendere che i lavoratori sentano il bisogno di una simile evoluzione sociale ed egualitaria. Se siamo i primi noi a ritenerci utili soltanto se rappresentati in Parlamento, allora ogni tentativo...
  • Sinistra Italiana, Coraggiosa… Il già visto e rivisto

    Ogni tentativo, ogni sforzo per rimettere insieme i cocci della sinistra in Italia è cosa buone e giusta, per dirla con evangeliche parole. Dovrebbe essere, questo, un principio universale, positivo a prescindere dai contesti, dalle persone, dalle forze che vi si impegnano, visto che il concetto usato (e tanto...
  • Azione e sogno della sinistra di opposizione

    Al lavoro di elaborazione di una nuova strategia nella e per la sinistra comunista, di classe, di alternativa e di opposizione vengono attribuiti stereotipi che pretenderebbero di relegare il tutto in una sorta di vecchio baule con cassette di attrezzi ormai logori e privi di utilità: vetusti arnesi di...
  • Un nuova, moderna lotta contro l’opportunismo dei riformisti

    Il controllo globale dell’economia presuppone un controllo altrettanto globale dell’informazione. Quindi la gestione dei grandi gruppi editoriali, dei potenti “network” televisivi e la costruzione di tutta una sorta di morale condivisa che sia il nuovo senso comune cui, più o meno ognuno di noi, deve uniformarsi per credere alla...
  • I nuovi arrivisti

    (o “arrivanti“, nel senso che stanno quasi per arrivare. Aspettatemi e li vedrete presto al posto migliore) Ridursi a pensare che affiancarsi o stare nel PD, magari “da comunisti“, sia evitare il terribile settarismo di Rifondazione Comunista e al contempo significhi sostenere una “sinistra” forte di un linguaggio nuovo...
  • La sinistra che viene da lontano. Come Willy Signori

    La cultura di governo, il governismo, l’aspirazione a governare per migliorare le sorti del Paese e per modificare quelle che sono le interferenze dell’economia nella politica. Tutte nobilissime intenzioni che la sinistra in Italia ha preso per mano e ha sposato moltissime volte sacrificandovi valori, progetti di medio e...