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Le università italiane collaborano sempre di più per attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico con l’industria della difesa e militare, specialmente con Leonardo s.p.a., la più rilevante industria europea in questo ambito, attiva anche nel settore della sicurezza, e con la fondazione ad essa collegata Leonardo Med-Or. A...
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Più del riarmo poté la crisi economica. Si potrebbe sintetizzare così il progressivo allontanamento, da parte non solo del governo italiano, dall’entusiasmo enfaticamente generale e coinvolgente su un riarmo che sembrava non conoscere freni da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, da quando la NATO ha decido di fare...
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Un po’ evento un po’ assemblea, Michele Santoro e Raniero La Valle scoprono le carte e si presentano al Teatro Ghione di Roma per annunciare la loro iniziativa in vista delle elezioni europee di giugno. La scommessa apparirà ardita, e assume anche i tratti dell’iniziativa un po’ calata dall’alto...
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Il tema del riarmo degli Stati viene messo spesso a margine della grande, tragica questione delle guerre e, nello specifico, della guerra che, per la sua stretta attualità e presenza nel cuore della vecchia Europa, è divenuto il conflitto per antonomasia. Se ne parla come di una necessità impellente,...
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Anche chi fa la guerra col preciso intendo di espandere gli interessi del proprio paese, del blocco di nazioni che rappresenta, può ad un certo punto rendersi palesemente conto che qualcuno sta platealmente esagerando, che sta chiedendo l’inesigibile. Almeno per il momento. E’ tutto un tragico gioco di equilibri...
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Se non è combinato, poco ci manca. Si tratta del dispositivo che si viene a creare nella saldatura tra il metodo di gestione dell’aumento dell’inflazione nel Vecchio continente e il modo in cui il governo Meloni affronta le stesse concause di crisi economica locale e globale. Lagarde aumenta i...
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È la terza Marcia PerugiAssisi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. L’ottava dallo scoppio della guerra nel 2014. A che serve continuare a camminare per la pace? La guerra sta vincendo. Non i russi, non gli ucraini, non gli strateghi della Nato. L’unico vincitore è la guerra che sta dilagando e...
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Non siamo mai stati e non saremo, quanto meno nei prossimi decenni (e forse secoli), nel migliore dei mondi possibili. Ogni indicatore, economico, politico, culturale, sociale, civile e persino morale ci dice che stiamo andando nella direzione opposta rispetto a quella del progressismo, dell’evoluzione contestuale, ovviamente con parametri e...
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«I militari ridono di me, dicono che c’è una scelta, o sparare o andare in prigione». Andrii Vyshnevetsky è un giovane ucraino di 34 anni, obiettore di coscienza cristiano. «Non voglio stare nell’esercito. Sono contro la guerra, contro la violenza, non voglio le armi». È stato mobilitato a Odessa...
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Tutto può essere e quindi anche il contrario di tutto. Non si tratta di un esercizio di retorica, ma della constatazione di quanto la guerra sia perfettamente complementare all’alterazione di qualunque notizia, sia essa stessa irriconoscibile come fenomeno a cui corrisponde una consequenzialità di fatti che si possono determinare...
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State sereni, non è successo nulla. Che volete che sia il confronto militare tra un caccia russo e un drone americano – caduto o abbattuto non lo sapremo mai – nel Mar Nero, ai confini di una guerra- a bassa intensità dal 2014, e d’aggressione con l’invasione russa dal...
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Dalle 5.000 alle 10.000 persone hanno risposto all’appello dei portuali genovesi e sono scese in strada. A reggere lo striscione del Collettivo Autonomo anche chef Rubio. L’Italia che dice no alla guerra e all’invio di armi ieri era qua, nel porto di Genova, a manifestare con i lavoratori dello...
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Non una parola sulla vile aggressione neofascista agli studenti del Liceo “Michelangiolo” di Firenze. Nemmeno un cenno alle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli. Le pruderie del governo vengono insonorizzate, ovattate dalle parole di una Presidente del Consiglio dei Ministri che preferisce parlare dei presunti successi del suo esecutivo: non...
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Mandiamo al governo ucraino armi sempre più potenti e sofisticate, ne addestriamo le truppe, martelliamo i nostri concittadini con una propaganda bellica martellante. Guidiamo gli attacchi all’esercito russo dai nostri satelliti che spiano il fronte, e tutta l’area interessata al conflitto, 24 ore su 24. E stanno per chiederci...
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In queste ore la Camera ha iniziato la discussione finale sulla conversione del decreto-legge governativo di Dicembre che proroga l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell’Ucraina. Un dibattito che non dovrebbe portare novità di rilievo, non solo perché il voto al Senato ha già...
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Ogni fase della guerra necessita armamenti diversi. Quando bisognava contrattaccare a Kharkiv e a Kherson gli ucraini chiedevano lanciamissili; dopo l’arrivo del generale russo Surovikin e i bombardamenti sistematici alle città lontane dal fronte reclamavano l’artiglieria antiaerea; e ora che gli scontri sembrano destinati a diventare più dinamici, e...
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Poco lontano da Auschwitz, al di là del confine polacco, c’è la guerra in Ucraina. Poco lontano dalla linea dell’Oder, divenuto linea del fronte nell’aprile del 1945 tra Armata rossa e Wehrmacht, c’è la Germania del cancelliere Scholz. I tempi sono del tutto diversi, ma le guerre si ripetono,...
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Se c’è un effetto che la vicenda del missile sparato dagli ucraini contro un missile russo e, alla fine, caduto in territorio polacco ha dimostrato, ebbene questa è la grande isteria collettiva di televisioni, giornali e Internet nel proclamare a pieni polmoni tutte le ragioni che sostengono la linea...
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«Beh,siamo più di 50, ma non siamo pericolosi». Così, ironico, Landini ha cominciato il suo discorso che ha concluso la manifestazione per la pace di Piazza San Giovanni a Roma ieri. Poteva essere più che ironico nei confronti di Giorgia Meloni – ma anche di tutti quelli che avevano...
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Non si può parlare al plurale di “manifestazioni per la pace“, perché, chi a Milano si è riunito nel nome di questa Araba Fenice, lo ha fatto con una piattaforma che prevede la continuazione della guerra. Sic et simpliciter. Niente di più e niente di meno. Triste ma vero:...
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Un Ponte Per è tra le organizzazioni promotrici della manifestazione nazionale per la pace che si terrà a Roma sabato 5 Novembre con partenza da piazza della Repubblica ed arrivo in piazza San Giovanni. “Una delegazione di Un Ponte Per è appena tornata da Kiev con una carovana di...
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Una grande manifestazione nazionale per la pace il 5 novembre a Roma: partenza alle 11 da piazza della Repubblica e arrivo a San Giovanni, promossa dalla coalizione EuropeForPeace (di cui fanno parte Acli, Arci,Cgil, comunità di Sant’Egidio, Pax Christi, Una tavola per la pace). E poi decine di eventi...
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Se c’è ancora qualcuno che si domanda per quale ragione il cosiddetto piano italiano per la pace sia stato accolto dalle parti in causa e nell’ambito internazionale con reazioni oscillanti fra il disinteresse e il rifiuto, può forse trovare una risposta più plausibile in quel che accade in queste...
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Adesso, via, forza… accusate nuovamente anche il papa di essere “putiniano“, caso mai non l’aveste già fatto. O, piuttosto, di essere un “pacifinto“, uno che vuole la pace “perché deve volerla” in quanto uomo di fede, dalla parte di quel dio in cui tanti credono, tanti altri no. Accusatelo...
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Pro o contro l’invio di armi nella guerra ucraìna? I pro non ci sono. Giorno dopo giorno vediamo sempre meglio come la guerra in Ucraina non sia che distruzione di vite, di famiglie, di ambiente, di socialità, di umanità, di intelligenza. Come tutte le guerre. Ma questa di più....
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Tra gli effetti della guerra di aggressione, l’esasperazione nevroticamente isterica del nazionalismo è tra i primi a farsi sentire. Probabile che, al momento, il tasso di ipocondria dal nemico sia più alto – e con qualche obiettiva ragione! – da parte ucraina rispetto alla grande madre Russia, ma non...
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Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
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La guerra legittima qualunque comportamento scorretto, qualsiasi sgambetto, ogni sorta di infingarderia e di tradimento possibile. Ma, in particolare, consente che si alzi il livello dello scontro vicendevole a suon di parole, platealmente espresse, per creare un finto clima di condivisione pubblica di scelte che invece sono già state...
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Bandiere dell’Ucraina assai poche, della Nato nessuna, striscioni contro gli Usa un paio ma fatti ripiegare alla partenza (uno ricomparso alla fine). Lacrime invece sì, ne abbiamo viste parecchie. La manifestazione del 25 aprile di Roma, quella che per due anni non si è potuta tenere e che per...
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Se ricordo bene, le variopinte bandiere della pace, inventate da un movimento molto più giovane della Resistenza, si sono sempre mischiate nelle manifestazioni a quelle rosse dei partiti cui gli iscritti all’Anpi hanno sempre fatto riferimento. E, portati dai sindaci di tante città, ai gagliardetti blu con le medaglie...
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È stata inviata nei giorni scorsi ai presidenti di Camera e Senato la Relazione annuale sulle esportazioni e importazioni di materiali d’armamento. Due volumi di 2.423 pagine firmati dal Presidente del Consiglio. Ma che Draghi, con ogni probabilità, non ha nemmeno visto. Perché ad un economista, accademico ed esperto...
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Il più bel gesto simbolico di pace è quello delle mani di due donne, due amiche, l’una russa e l’altra ucraina, che reggono la croce portata in questi ultimi due anni dal papa nella solitudine di una Via Crucis romana immersa nel profondo della pandemia. Dolore contro altro dolore:...
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Contiamo giustamente i giorni. Sono cinquanta da quando la guerra ha fatto irruzione materialmente nel territorio ucraino e nelle vite del popolo che lo abita (e lo abitava… visti milioni e milioni di profughi dispersi in mezza Europa). Cinquanta albe e cinquanta tramonti con strategie belliche che si declinano...
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“Ci dicevano sempre che non potevamo fare le nostre rivendicazioni senza rapportarci con i lavoratori. Ora non potranno più”. Va al cuore del problema Martina Comparelli, portavoce di Fridays For Future Italia, presentando insieme ai delegati ex Gkn Matteo Moretti e Dario Salvetti le manifestazioni di venerdì sulla giustizia...
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Parafrasando Bob Dylan, bisogna essere dei metereologi per sapere che il vento gelido che spira in questi giorni dalle nostre parti arriva proprio dalla Russia. Ma non bisogna essere esperti di clima, basta essere in piazza San Giovanni, per capire che la brezza siberiana è attenuata dal calore umano...
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«Non c’è un più minuto da perdere. Nel momento in cui la guerra uccide e divide, noi dobbiamo lavorare per la pace, per la vita e unire» dice Sergio Bassoli, coordinatore della Rete italiana Pace e disarmo. E così, dopo le tante iniziative contro la guerra dei giorni scorsi,...