Cannibali e cinici televisivi

Alla valanga che ha sotterrato trenta e più persone s’è aggiunta una valanga altrettanto cinica e spietata: quella delle televisioni che ieri sera hanno fatto a gara a coprire...

Alla valanga che ha sotterrato trenta e più persone s’è aggiunta una valanga altrettanto cinica e spietata: quella delle televisioni che ieri sera hanno fatto a gara a coprire con la loro “informazione” un vuoto di cannibalismo catodico che altrimenti vi sarebbe stato. Non sia mai!
Lo spettacolo deve proseguire e, quindi, incolla alla tv anche chi, come il sottoscritto, ha una forte repulsione per questi eventi catastrofici che diventano anche eventi televisivi.
Giusta, sacrosanta l’informazione. Giusti anche i commenti dei tecnici e degli esperti. Meno giuste le polemiche su situazioni ancora tutte da comprendere, da scavare tanto quanto si scava ancora sotto quei molti metri di neve che hanno sepolto un hotel intero.
Indagherà la Magistratura su colpe e altro. Le televisioni informino, dibattano ma con serietà e non con la solita caciara che si mette in scena sapendo di invitare abili polemisti che, seppure redarguiti dai conduttori in studio, si esercitano volutamente su qualunque cosa gli capiti a tiro.
Informazione e non più cinismo e cannibalismo televisivo. Grazie…

(m.s.)

foto tratta da Pixabay

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Lo stiletto

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