repressione

  • L’8 marzo delle donne in tutte le guerre del mondo

    Non è possibile in questo otto marzo non pensare alle donne in guerra. A tutte le donne in guerra e a tutti i conflitti che sono disseminati per il pianeta. Lo si fa partendo, ovviamente, dal teatro della morte, delle violenze e di tutto l’orrore più vicino alla nostra...
  • Gli eroi disarmati sul fronte interno che resistono alla censura del Cremlino

    «Sosteniamo una rapida fine del conflitto armato e la sua risoluzione attraverso un processo di negoziato». È il gigante petrolifero Lukoil il primo a saltare davanti al fuoco finanziario dell’Occidente contro la Russia, e la nota del consiglio di amministrazione resa pubblica quando a Mosca è sera incendia le...
  • Le frasi shock dei carabinieri: «Bisogna scioglierli nell’acido»

    «Squagliateli nell’acido», «Fategli fare la fine di Cucchi». Frasi scioccanti, che sono apparse nella chat privata di alcuni carabinieri, uomini che dovrebbero garantire il rispetto della legge. E invece no. Le esternazioni risalgono al 26 luglio 2019, giorno dell’arresto di Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, i due...
  • Va a processo la tortura, ora si adegui il Dap

    Antigone è stata ammessa parte civile nei procedimenti penali per i fatti di tortura avvenuti nelle carceri di Torino e Santa Maria Capua Vetere. Saranno parte del processo anche il garante nazionale e quelli territoriali. Il Ministero della Giustizia è chiamato a risponderne civilmente. Dal 2017, anno di approvazione...
  • Se al governo inizia a far paura la lotta degli studenti…

    La protesta degli studenti si allarga, le occupazioni delle scuole si moltiplicano. E’ anche l’effetto della repressione poliziesca, di cui il governo non può far finta di non sapere niente, perché vorrebbe dire che tra Viminale e forze dell’ordine non c’è, oltre alla comunicazione, nemmeno la cosiddetta “catena di...
  • Alternanza scuola-lavoro, i manganelli non fermano gli studenti

    La battaglia contro il silenzio di Stato sulla morte in stage di Lorenzo Parelli (oggi si terranno i funerali a Morsano di strada, Udine) è sostenuta con commovente determinazione dagli studenti che ieri hanno occupato i licei Gioberti di Torino, il Vittorio Emanuele di Napoli il Copernico e Laura...
  • Un giorno della mia vita

    Il confronto fra il dentro e il fuori, del proprio corpo verso la cella e di questa verso la realtà, verso la vita che sta oltre le sbarre. Dentro la prigione la disumanità si fa emblematica, permea ogni struttura, ogni soffitto, ogni pavimento, ogni muro che ti circonda. L’altro...
  • L’eclisse della democrazia

    Dieci anni dopo “i fatti di Genova“, Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci uniscono le loro esperienze e scrivono un libro che oggi sembra un romanzo a metà tra lo spionaggio e l’azione, il giornalismo d’inchiesta e la cronaca dettagliata e puntigliosa di quanto avvenne nel caos che venne ordinatamente...
  • Che la libertà non sia messa nell’angolo

    Due giorni fa sul manifesto abbiamo letto l’articolo di Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone. La prima parola del pezzo è «finalmente» seguita da un punto esclamativo. Ci parla della relazione conclusiva della «Commissione per l’innovazione penitenziaria» nella quale si «intravede», scrive Gonnella, qualche proposta che potrebbe «avere un impatto...
  • Il pm: «Cucchi, un’ostinata attività di depistaggio»

    «Si è voluto riscrivere una verità. Il politraumatizzato Stefano Cucchi che muore di suo, e sono riusciti a farlo credere, incredibilmente, per sei anni». C’è stata «una attività di depistaggio ostinata, che a tratti definirei ossessiva. I fatti che oggi siamo chiamati a valutare non sono singole condotte isolate...
  • Zaki: ora la fuga è legittima, l’Italia lo aiuti

    A Patrick Zaki hanno rubato, negato, indebitamente sottratto dalla sua giovane vita trecentottantamila minuti di libertà. Ora Patrick è libero, seppur provvisoriamente, fino alla prossima udienza del febbraio 2022. Dovrà essere impegno del nostro Paese e del nostro Governo trasformare quella libertà a tempo in libertà definitiva. Si tratta...
  • Patrick Zaki ritornerà «sull’asfalto»: libero in attesa del processo

    Era l’incredulità ieri a occupare i corridoi del tribunale per i reati contro la sicurezza dello Stato di Mansoura, sul Delta del Nilo. Ci si aspettava un rinvio, o addirittura la sentenza. Il giudice ha optato per una terza via: la scarcerazione di Patrick Zaki in attesa della prossima udienza, la...
  • Bielorussia, bimbo di un anno muore di freddo alla frontiera

    Aveva solo un anno e da un mese e mezzo era bloccato con i genitori al confine tra Polonia e Bielorussia. Quando la notte scorsa i soccorritori del Centro polacco per gli aiuti internazionali lo hanno trovato nei boschi vicini alla frontiera, hanno potuto solo constatarne la morte. Ucciso...
  • L’Italia tra eversione neofascista e fragilità sociale

    Il balbettio istituzionale sul Green pass fa il paio con l’abborracciata risposta che il ministro Lamorgese ha dato alla Camera dei Deputati all’interrogazione di Giorgia Meloni sulla gestione dell’ordine pubblico nella capitale durante la manifestazione sfociata negli assalti alla CGIL ed a Palazzo Chigi. Se c’è un modo per...
  • L’utilità dei rave party nella modernità del disagio giovanile

    Le “feste del delirio“. Così si può tradurre “rave party” nella lingua italiana e, a dire il vero, già dal nome non lasciano presagire d’essere convivi in stile primo Novecento con calici di champagne e tartine servite in un verdeggiante salotto privato all’aperto. Chi vuole delirare, è evidente che...
  • Il ritorno in piazza Alimonda 20 anni dopo

    Dopo l’assemblea internazionale della mattina organizzata dal comitato «Genova 2001-2021, voi la malattia noi la cura» un corteo, spontaneo, è partito dal Piazza Matteotti in direzione Piazza Alimonda per raggiungere la manifestazione organizzata dal comitato «Piazza Carlo Giuliani». Lentamente, dalle 14, ogni angolo della piazza ha cominciato ad essere...
  • 20 anni dopo, in un mondo impossibile che è ancora realtà

    C’è chi scelse di vedere solo i cassonetti della rumenta bruciati piuttosto dei lacrimogeni sparati ad altezza d’uomo; c’è chi scelse di vedere i passamontagna piuttosto dei caschi, altrettanto anonimizzanti, dei poliziotti. E c’è chi scelse di vedere un estintore lanciato contro un carabiniere piusttosto che una pistola puntata...
  • La Corte europea dei diritti: «Inammissibili i ricorsi degli agenti»

    Si dice spesso che il G8 di Genova «non finisce mai». Perché i rivoli giudiziari e politici a esso collegate non si sono – in effetti – mai fermati. Promozioni di agenti condannati, sentenze europee: ogni anno, da vent’anni a questa parte, è successo qualcosa. E così è capitato...
  • 20 anni dopo, Genova e il profumo dei limoni dalle colline al mare

    «…qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza / ed è l’odore dei limoni» Eugenio Montale, “Ossi di seppia”, “I limoni” I limoni odorosi di Montale stavano sulle colline, a profumare l’aria ligure salmastra, dove l’odore del mare arriva fin sopra i tetti di Genova. Superba...
  • L’Italia sosterrà ancora la Guardia costiera libica

    Via libera della Camera alla delibera missioni internazionali, compresa la contestata «scheda 48» relativa all’addestramento della cosiddetta Guardia costiera libica. La risoluzione della maggioranza è passata ieri con 438 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti, mentre contro la parte che riguarda la Libia, sulla quale si è...
  • A Genova si mette in moto la macchina della memoria

    Dal 18 al 21 luglio prossimi, Genova tornerà epicentro del dibattito di movimenti, associazioni e reti sociali nazionali ed internazionali. Da domenica 18 il comitato «Genova 2001 vent’anni dopo: un altro mondo è necessario», che riunisce oltre 30 organizzazioni e associazioni della società civile, nazionali e locali, organizza tra...
  • Il crimine al di là delle ideologie

    Le affermazioni perentorie non appartengono al mio costume mentale e men che meno a quello etico. Questa volta farò un’ eccezione. Un gruppo di uomini che si accaniscono contro una persona inerme con percosse, o corpi contundenti sono un branco di vigliacchi sadici, o sono afflitti da una grave...
  • Cartabia: «Tradita la Costituzione, voglio verificare ogni passaggio»

    «Una volta ricevuta dall’Autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere l’ordinanza di custodia cautelare, sono state immediatamente disposte le sospensioni dei 52 indagati»: l’annuncio ieri dal ministero della Giustizia. L’inchiesta è quella relativa ai detenuti del reparto Nilo del carcere sammaritano: la procura ipotizza che siano stati pestati il...
  • Dietro le sbarre del Bel Paese

    La violenza non è mai la stessa. Si dice. Perché cambiano i tempi, quindi i contesti in cui la si esercita da un lato, la si subisce dall’altro. Perché, poi, cambiano gli attori che la praticano e quelli che invece di essere spettatori di un qualche scenario immaginario, sono...
  • 18 giugno, l’ora più buia della lotta dei lavoratori

    «Due dicembre, giorno nero per la gente che è stanca e che scende nelle strade perchè vuole un po’ di pane. Due dicembre, giorno nero, da finire al cimitero, da finirci, assassinati da quei servi mal pagati.» Avola, 2 dicembre 1968 Il 18 giugno, oggi, doveva essere una giornata...
  • Fedex, altre botte agli operai: vigilantes ne feriscono otto

    Questa volta si è «rischiato il morto». E allora l’indignazione è stata unanime, travalicando il confine dei media mainstream e ha portato a denunce unanimi. Giovedì notte all’una alla Zampieri – azienda che ha sostituito l’hub di Piacenza chiuso dalla Tnt Fedex – di Tavazzano (Lodi) uomini n pettorina...
  • Spranghe, teser e tirapugni contro il diritto al lavoro

    Una grande azienda, un corriere espresso multinazionale. Anzi, intercontinentale. Un picchetto di operai, sostenuti e anche appartenenti al SI.COBAS, e poi spranghe, teser e tirapugni per manganellarli, così come faceva un tempo la polizia di Scelba: senza alcuna pietà. Dall’altra parte i lavoratori venuti da fuori con dei bastoni...
  • Per la memoria divisiva

    Il 28 aprile 1945 Mussolini veniva fucilato in nome del popolo italiano, per aver instaurato una dittatura feroce e sanguinaria per oltre vent’anni; per aver legalizzato il razzismo nel Paese con le leggi del 1938 e aver trascinato l’Italia in guerra non una, ma molte volte: contro la Libia,...
  • Floyd, Chauvin tre volte colpevole per omicidio

    L’ex agente di polizia Derek Chauvin è stato riconosciuto colpevole per la morte di George Floyd. Il verdetto conferma per l’ex poliziotto tutti e tre i capi di accusa: omicidio colposo, omicidio di secondo grado preterintenzionale e omicidio di terzo grado. Il verdetto è stato accolto da applausi e...
  • Da Floyd al “Black Lives Matter”: la rinascita della coscienza

    Probabilmente Derek Chauvin, agente di polizia in quel di Minneapolis (Minnesota, Stati Uniti d’America), non immaginava che la morte di un altro “negro” avrebbe fatto così impressione nel suo paese e nel mondo intero da far nascere un movimento spontaneo, ed allo stesso tempo organizzato, al pari di quelli...
  • Su Zaki rivolta contro Draghi: «Il governo non si tiri indietro»

    Il governo Draghi soffre sul fianco sinistro. Non solo sul dossier Recovery che fa infuriare un vasto fronte di associazioni (da Legambiente a Greenpeace, Wwf, Arci, Acli e Libera) per l’assenza di una adeguata partecipazione e dibattito pubblico sulle opere da realizzare. Ma anche sul delicato dossier dei diritti...
  • La realtà supera la finzione, «sorvegliato speciale» post scriptum

    Questa è una di quelle volte in cui letteralmente la realtà supera l’immaginazione. In cui si disarciona il «patto narrativo» che fonda tutta la comunicazione letteraria e un pezzo di romanzo viene considerato un’aggravante per imporre una sorveglianza speciale della durata di due anni per supposta «pericolosità sociale». Succede...
  • Regeni, le menzogne di al-Sisi dicono che il regime è condannato

    A cinque anni dal brutale assassinio di Giulio Regeni, dopo un anno di carcerazione di Patrick Zaki fra i sessantamila oppositori che languono nelle celle egiziane, cosa abbiamo capito delle speranze che hanno acceso il Mediterraneo e il mondo arabo nell’ultimo decennio? Il quadro investigativo ricostruito dalla Procura di...
  • Il “potere carismatico” di Hitler e le responsabilità del capitalismo

    Prima che Hitler giungesse al potere in Germania, attraverso democratiche elezioni nel 1933, Max Weber aveva studiato a fondo il fenomeno tanto politico quanto sociale del “potere“. Questa invenzione coscientemente tutta umana che ha finito per divenire insostituibile nella regolamentazione delle relazioni interpersonali, quindi tra singoli e piccoli gruppi...
  • Ronzii di vespe

    Quando ci si lascia prendere un po’ troppo la mano dai contenuti del proprio libro e anche dal titolo, si finisce per dire che gli assembramenti di giovani nelle piazze e nelle vie d’Italia li si dovrebbero sciogliere e disperdere con gli idranti. Sparare cavolate e sparare cannonate d’acqua…...
  • I 750 Patrick Zaki e i 1000 Giulio Regeni del regime egiziano

    «Spero stiate tutti bene». Così Patrick Zaki ha iniziato l’ultima lettera alla sua famiglia, scritta con una penna blu su un foglio a righe. L’ha scritta dal carcere di Tora, quello in cui il regime detiene i prigionieri politici in condizioni difficili da immaginare. È datata 12 dicembre, ieri....
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