Editoriali

  • La costruzione, giorno per giorno, di una Italia conservatrice e reazionaria

    Non è un cadere nuovamente in una gaffe, oppure inciampare in un qual si voglia errore già commesso in precedenza. Si chiama “coerenza“, ed è quella che la ministra Roccella dimostra quando ripete agli “Stati generali della Basilicata: summer school” di Fratelli d’Italia in Basilicata che questo Paese ha...
  • Lo “spirito della Resistenza” non abita a Palazzo Chigi

    Cosa rimane, dopo ottant’anni, dell’inizio della Resistenza al nazifascismo, in questo 8 settembre 2023? E’ logico che, passato tanto tempo, rimanga ben poco di tangibile, di materiale, di corporalmente visibile: chi quasi un secolo fa ha lottato per liberare la nazione dalla doppia dittatura di Mussolini e del Terzo...
  • La risposta delle destre al disagio giovanile è sempre quella sbagliata

    Ci sono molti modi per armare la mano di un ragazzo, per farlo diventare un potenziale assassino, stupratore, distruttore di sé stesso e delle vite degli altri. Sono davvero tanti i modi con cui si può indurre un giovanissimo ad essere, nel giro di pochissimo tempo, una ordigno esplosivo,...
  • Contro l’arroganza del governo, la mobilitazione di massa e permanente

    L’arroganza del potere è quella idiosincrasia che prende forma e si sostanzia nel momento in cui l’ingestibilità delle contraddizioni che vengono a galla è tanto più evidente per un governo quanto per la popolazione stessa che le subisce. L’avvisaglia primordiale è l’impossibilità di una reductio ad unum, di una...
  • Una nuova commissione d’inchiesta per Ustica

    Di nuovo c’è ben poco. Ma, almeno, l’intervista di Giuliano Amato a “la Repubblica” ha il merito di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e dei governi quella verità sottaciuta nel migliore dei casi, depistata in quello peggiore e che, per lungo tempo, fu il substrato su cui si costruirono una...
  • Uccidere qualunque animale è come uccidere chiunque di noi

    Amarena, ma non aspra, non amara, non stridula col parco, con i paesini dell’Abruzzo. Solitaria quanto bastava per allevare i suoi cuccioli e farli crescere senza che predatori della sua specie o animali umani potessero far loro del male. Amarena non aveva mai aggredito niente e nessuno. Vagava di...
  • Quanta libertà ci hanno tolto e quanto odio ci hanno dato i social?

    Andrea Scanzi si è fatto una domanda che dovremmo porci un po’ tutte e tutti, almeno quelli che hanno un briciolo di senso critico nei confronti dei moderni mezzi di comunicazione, di interazione e di scambio quasi totalizzante di informazioni quotidiane da profilo a profilo, da social ad altro...
  • Una strage sui binari, nella notte dei diritti, della sicurezza, del pubblico

    Le parole hanno un significato quando vengono utilizzate compiutamente, senza svergolarne quella quasi innata caratteristica di dare alle cose, alle persone, agli eventi, a tutto quanto per noi deve avere un senso nel microcosmo terrestre un posto quasi giusto, una tonalità quasi perfetta, affinché il discorso, il racconto, la...
  • Quattro punti più uno per il controcanto dell’alternativa

    Se il Presidente della Repubblica è costretto a fare il controcanto nei confronti dell’azione di governo, richiamando più e più volte la distanza che c’è tra quello che avviene agli alti livelli istituzionali e i valori fondamentali della Carta costituzionale, non è Quirinale ad avere un problema ma Palazzo...
  • La lunga traversata nel mare dell’odio e del disprezzo

    C’è un nave che dalle coste dell’Africa è costretta in questi giorni, proprio in queste ore, a navigare verso Genova. L’ha deciso il governo di Giorgia Meloni, perché in questo modo la distribuzione dei migranti non si riversa tutta, completamente sulle regioni meridionali, su Lampedusa, sulla Sicilia, sui primi...
  • Se spunta un arcobaleno, non può non essere per il meglio

    L’idea di una lista per le elezioni europee del 2024 con al centro il tema della pace (e della guerra) è, dal punto di vista della stretta attualità dei fatti, molto interessante su cui occorre riflettere per cercare di capire quanto può essere politicamente, socialmente e culturalmente attrattiva. Se,...
  • Pane, fiele e molta poca fantasia

    Seguiamo il Lollobrigida pensiero. Secondo il ministro dell’agricoltura un povero a volte mangia meglio di un ricco perché compera direttamente dal produttore a basso costo ed ottiene una qualità superiore. Dunque, ricapitolando: il povero, che essendo tale non ha molti soldi, va dal produttore di una merce, di un...
  • Prigožin precipita, la Wagner non si sa e la guerra continua…

    L’affaire Evgenij Viktorovič Prigožin è chiuso. Sia che si tratti di un incidente aereo, a cui del resto nessuno è disposto a credere; sia che si tratti di un fuoco amico diventato nemico dopo il tentativo di colpo di Stato di due mesi fa; sia che si tratti di...
  • Tutta l’austerità possibile nella manovra del governo

    Quanto meno significa che il governo è già oggi in difficoltà, alle prese con una ricerca spasmodica di coperture di bilancio che non sono affatto facili da trovare. E’ quello che si evince dalla parole più sinceramente eclatanti del ministro Giorgietti, passato per le confessioni non agostiniane ma del...
  • L’insensatezza della proprietà alla radice della violenza sulle donne

    Sette ragazzi hanno violentato una ragazza. A turno. Dopo una serata che sembrava tra amici. Lei ha opposto resistenza, ha urlato, ha detto loro che non ce la faceva più, che si sentiva svenire, crollare. Ma loro niente. Hanno continuato, come un vero e proprio branco di belve selvagge,...
  • Il fallimento della crontroffensiva ucraina e l’inutilità della guerra

    I portavoce della NATO sono sempre molto attenti nelle loro dichiarazioni ad usare le parole appropriate. Ne va della sicurezza di interi paesi o, per meglio dire, ne va degli interessi di governi, economie, apparati finanziari. Perché, dunque, questa volta il capo di gabinetto dello stesso segretario generale, Stian...
  • Se al generale non piacciono un’Italia e un mondo di uguali

    Meno male, caro generale, che il mondo va al contrario. Meno male che chi è considerato “diverso“, con non poche sofferenze, con tanti pregiudizi da affrontare e ridurre a quel che sono, ossia dei preconcetti, degli artefatti della vera realtà dei rapporti umani, si è fatto largo nel corso...
  • La resistibile ascesa dell’ultraliberista Trump argentino

    Ci si ricade a ciclo continuo. Perché il ciclo è quello e non se ne esce. Dentro un’economia liberista che affama, depreda, rende insicure le società, altera gli equilibri ambientali e mette le nazioni le une contro le altre in una assurda competizione per il dominio globale e mondiale,...
  • Tutta la sofferenza che non si vede dietro le sbarre

    «Sì, sono morte in carcere, si sono suicidate… Chissà che cosa avevano fatto, però!». Potrebbe essere l’epitaffio sulla tomba dello Stato di diritto o della concezione liberale della pena come espiazione con annesso e connesso il reinserimento sociale e civile del detenuto. Ed in un certo senso lo è....
  • Spunti gramsciani sull’importanza della lotta per il salario minimo

    In un editoriale su “L’Ordine Nuovo” dell’8 maggio 1921 Gramsci mostra tutta la sua preoccupazione per una condizione della politica socialista (e comunista) che sta snervando le lavoratrici e lavoratori e li sta portando ad una disaffezione sempre più evidente e marcata nei confronti della rappresentanza parlamentare. E’ una...
  • Non state mai zitti!

    Questo non è un racconto. Semmai è una confessione. Un po’ intima e un po’ no. Voglio, per una volta, scrivere in prima persona, perché ci sono separazioni che fanno male, che fanno crescere, che fanno affrontare giorno dopo giorno i significati nuovi che la vita ci getta addosso...
  • Tassare gli extraprofitti è tutta un’altra cosa…

    Si deve accettare che una parte anche significativa dell’opera di un governo sia intrisa di propaganda e, anzi, che proprio da questa stessa spesso le impostazioni programmatiche di un esecutivo vengano modificate in virtù del “comune sentire“, del non distanziarsi troppo dai desiderata dell’elettorato. Però, altrettanto spesso accade che...
  • Tutti i pericoli dei tentativi di scissione tra istituzioni e politica

    C’è un solco profondo che dagli anfratti delle politiche del governo Meloni sovrintende l’uniformità di una cultura comune, di una tendenza alla predisposizione – piuttosto indiretta e quindi, per questo, molto più carsicamente e insidiosamente efficace – popolare a persuadersi che le cose vanno in una certa direzione. O...
  • Se 4.718 euro al mese gli sembran pochi…

    La politica economica e (anti)sociale del governo mostra, per lo meno alla gran parte degli italiani dotati di un distacco critico, quello che era prevedibile conoscendo i programmi delle destre in materia di tutele, lavoro, ricchezze e povertà. L’esecutivo di Giorgia Meloni è una amarissima macedonia in cui si...
  • Niger, il più recente capitolo di un disastro globale

    La situazione sta sfuggendo di mano. Anzi, era già sfuggita prima ancora che si potesse avere un qualche vago sentore che le potenze occidentali avessero forse fatto qualche errore di calcolo nel fare quella che, troppo facilmente e semplicisticamente, viene definita una “guerra per procura“. Chi ha un minimo...
  • Il riarmo è un crimine contro l’umanità, non una garanzia di pace

    Il tema del riarmo degli Stati viene messo spesso a margine della grande, tragica questione delle guerre e, nello specifico, della guerra che, per la sua stretta attualità e presenza nel cuore della vecchia Europa, è divenuto il conflitto per antonomasia. Se ne parla come di una necessità impellente,...
  • Ma l’Occidente è ancora il conquistatore del mondo?

    Forse i termini tecnici stanno lì, in un sms, perché prassi vuole che ci stiano ma ciò non toglie che siano fuorvianti. Anche se tutti ormai sanno che il governo Meloni non ha “sospeso” il reddito di cittadinanza. Lo ha proprio, definitivamente abolito. La burocrazia esige che si adoperino...
  • Se il clima è stravolto mica sarà colpa nostra!

    Giorni fa, su Rete 4, si potevano ascoltare sia al pomeriggio sia alla sera affermazioni del tipo: «E’ estate, è logico che faccia caldo. Siamo a luglio!» oppure «Non c’è nessun cambiamento climatico, quello che succede non è colpa dell’uomo. I mutamenti del clima ci sono sempre stati». Sicuramente...
  • Natura e figli, diritti e desideri nella peggiore Italia delle destre

    Se la destra di governo evidenzia molto bene sul terreno economico la forte carica antisociale che la contraddistingue e, quindi, la saldatura che riafferma con i princìpi del liberismo, attaccando il mondo del lavoro a suon di voucher nei settori che in questa stagione dovrebbero essere quelli più tutelati,...
  • Spagna e Italia, un confronto impietoso per il nostro Paese

    A volte le elezioni politiche di un paese finiscono col riguardare molto di più gli effetti esterni che comportano rispetto alle ripercussioni interne. Lo scenario che esce dal voto spagnolo del 23 luglio somiglia abbastanza a questa iperbole da confronto. Arrivare primi e vincere coincidono nella maggior parte dei...
  • Dialoghiamo a sinistra per scongiurare un nuovo centrosinistra

    Romano Prodi, parlando alla due giorni di Stefano Bonaccini per la costruzione della sua area politica internamente al PD, ha fatto riferimento ad una esigenza duplice e unica al tempo stesso: «Coniugare riformismo con un radicalismo dolce». Sarebbe anche una bella descrizione di un processo simbiotico necessario a questa...
  • Spagna, retrocessione reazionaria o cambiamento progressista?

    Alla vigilia delle elezioni politiche in Spagna, con società sempre più polarizzate su aspetti controversi della vita quotidiana e, in prospettiva, del futuro di popoli inseriti in contesti molto più grandi di quelli dei vecchi Stati nazionali, c’è forse una domanda che non è utile porsi: non fosse altro...
  • Estate calda e autunno rovente: verso lo sciopero generale

    La telenovela del PNRR apre una nuova stagione: quella estiva della ricollocazione della terza rata che, dovendo transitare giocoforza, entro i termini temporali della quarta rata non fa altro se non palesare tutta l’inefficienza del governo in merito alla programmazione degli interventi che si sarebbero dovuti realizzare da sei,...
  • Zaki è libero, Regeni e l’Egitto no

    Il fatto che il presidente egiziano Al Sisi abbia concesso la grazia a Patrick Zaki non diminuisce le colpe di un regime che reprime il dissenso o, anche soltanto, le critiche per come sono costretti a vivere coloro che non aderiscono al credo religioso o alla parte politica che...
  • Abbandono e morte nel deserto di nessuno

    Il colonialismo europeo, che a suo tempo ha fatto del Vecchio continente il dominatore di quasi tutto il mondo (eccezion fatta per la Persia, la Cina e il Giappone, pur notevolmente influenzati dalla primissima economia capitalista otto/novecentesca), oggi trova la sua espressione più confacente ai nuovi interessi geopolitici e...
  • Cronache d’estate :: Il breve passo dalla stupidità alla banalità molesta

    Parliamo della stupidità. Un argomento che è quasi inesauribile, al pari di quella cretineria che è, molto soggettivamente ma pure anche molto oggettivamente, sotto gli occhi di tutti e che a volte fa danni circoscritti a chi la esprime, altre volte a terzi, ed altre volte ancora a cose...