minoranza PD

  • Scommesse e povertà

    I calcoli sulla quantificazione della scissione sono interessanti. Sembra di stare a Londra in mezzo agli scommettitori di borsa: chi dà il Campo progressista al 3%, chi assegna al nuovo centrosinistra di D’Alema il 7%,… Un balletto di cifre che poco corrisponderà, alla fine, alla vera realtà dei fatti....
  • La crisi del PD e il riallineamento politico

    La crisi del PD è precipitata verso la possibile formazione di un nuovo soggetto politico prima ancora che in Parlamento avesse inizio la discussione sul nuovo sistema elettorale: quindi con un grado di incognita molto elevato dal punto di vista dei proponenti questa novità. Del resto che il combinato...
  • Emiliano resta nel Pd. Anche Orlando corre. Ma la scissione si fa

    «Chi non lotta ha già perso». Così, con una citazione nientemeno che di Ernesto Che Guevara, alla fine di una direzione Pd in cui la minoranza prende l’ultima sportellata in contumacia (i bersaniani e i dalemiani sono assenti), Michele Emiliano annuncia che resta nel Pd, si candida al congresso...
  • Nei mondi della sinistra adesso c’è più vita

    Renzi ha vinto la sua battaglia, si è preso il partito e non lo molla, si vedrà se è una vittoria di Pirro e se a sinistra si affermerà una forza con un suo significativo peso nella politica italiana. Divertenti le analisi dei commentatori che per tenere insieme, con...
  • Povera scissione, anche tu mortificata…

    La dimostrazione veramente palese, inequivocabile della mancanza di una attualità dei contenuti nella scissione che probabilmente si consumerà domani alla direzione nazionale del PD dal PD stesso sta in un solo evidentissimo fatto: le formazioni che risulteranno dal processo di separazioni non si troveranno l’una in maggioranza e l’altra...
  • Un fine settimana di provincialismo politico

    Il livello degli argomenti affrontati nei dibattiti sviluppatisi nel corso delle tre kermesse“politiche” svoltesi nel fine settimana appena trascorso (congresso di Sinistra italiana, convegno di “Rivoluzione Socialista”, Assemblea nazionale del PD) ha fornito complessivamente una visione realistica del provincialismo politicista che domina il sistema politico italiano nelle sue diverse espressioni....
  • Ultimatum sinistra Pd: «Puoi evitare la rottura». Ma Renzi se ne infischia

    «Che me ne frega della data del congresso», urla Roberto Speranza dal palco del teatro Vittoria di Roma, «c’è una frattura senza precedenti fra il Pd e il suo popolo, sulla scuola, sui voucher». Ma poi quando lancia l’ultimatum a Renzi, le condizioni per evitare la scissione sono due:...
  • Troppa sinistra fasulla

    Ora la sinistra moderata, socialdemocratica, che si prepara a scindersi dal PD si “accorge” che esistono ancora i lavoratori, gli operai. Cita Berlinguer e cerca di riappropriarsi di ciò che aveva scelto di abbandonare quando ha dato vita con i cattolici moderati al PD: socialismo e democrazia. Non si...
  • Se telefonando… La scissione corre sul filo. E fuorionda

    Matteo Renzi, bontà sua, ha alzato il telefono. Dopo la sfuriata del ministro Graziano Delrio, che lo aveva accusato di non fare abbastanza per evitare l’inevitabile e di non dare l’impressione di dolersi abbastanza per la scissione prossima ventura, il segretario, giovedì sera, ha chiamato il governatore della Puglia...
  • Scissione PD, questione di ore. Verso il nuovo gruppo

    La bandiera bianca della sconfitta sventola nel pomeriggio. Ha la forma di un post su facebook firmato Andrea Orlando che annuncia il quasi fallimento del suo tentativo di mediazione: «Dalla maggioranza ieri e oggi sono arrivati segnali importanti. È fondamentale che ne arrivino da subito anche dalla minoranza». La...
  • Il nostro “campo progressista” è solo la sinistra antiliberista

    L’idea che balena in queste ore è la seguente: bisogna ricostruire una sorta di centrosinistra per arginare il pericolo delle destre e per riproporre al Paese una politica riformatrice che tuteli le classi più deboli dall’aggressione indiscriminata dei mercati e del liberismo. E’ la sintesi dei proponimenti che si...
  • «Se tira dritto ce ne andiamo». E il congresso rallenta (un po’)

    Alla fine del pomeriggio, quando sta per iniziare la riunione dei deputati Pd per discutere di legge elettorale, ma dove la minoranza ha annunciato «fuochi artificiali», Pier Luigi Bersani passa per il Transatlantico un’ultima volta, giusto il tempo di dire ai cronisti «Niente, nessuna novità». È stata una giornata...
  • L’entropia dei destini appesi

    Entropia: «Variabile termodinamica di stato, interpretabile come misura del disordine di un sistema» (Diz. Sabbatini Coletti). Viviamo una fase di entropia. Lo dimostra lo spettacolo offerto dal Pd in via Alibert a Roma, con la dinamica centrifuga del suo quadro dirigente, l’aggrovigliarsi dei linguaggi e il destino del governo...
  • L’autocritica non c’è ma puzza

    Dalla direzione Pd Renzi ci informa che esistono riforme che non puzzano. Dobbiamo quindi implicitamente intendere che ritenga puteolenti quelle respinte da 19 milioni di italiani. Per una volta siamo d’accordo con lui. Ma quel che è mancato nel mea culpa di Renzi è l’analisi del come e del...
  • Italicum, il papello c’è ma per le sinistre «è solo una carta»

    Una bozza di accordo fra le diverse anime del Pd su una nuova legge elettorale c’è, ma è carta che non canta, cioè non contiene nessun sigillo vincolante per il premier. Per questo la minoranza bersaniana fa già sapere che si dispone a valutarla con abbondante dose di pessimismo....
  • La lacerazione del PD nel nome della grande finanza

    Indietro non si torna. O se si torna, si tratta di qualche così minuscolo passettino che non riesce ad essere percettibile in termini di svolta, di cambiamento radicale di un impianto presuntamente riformatore che ormai procede a passi levati verso la fatidica data del 4 dicembre. Matteo Renzi non...
  • Renzi e minoranza PD, l’indegno scambio

    Si può dire una volta tanto che Matteo Renzi ha ragione, ragione da vendere? Lo scontro nell’ultima direzione del Pd è stato aspro, a tratti sgradevole, e va bene. L’uomo è raramente simpatico, preso com’è da passione narcisistica per la propria appassionante persona. D’accordo. Ma qual è, al dunque,...
  • Spersonalizzazione

    “Esci dal talent”, ha detto Gianni Cuperlo a Matteo Renzi nel suo intervento alla direzione nazionale del Partito democratico. Ma se il presidente del Consiglio – segretario del partito dovesse uscire dal talent show, quindi ridimensionare le sue mansioni, quindi lasciare il PD ad altra figura di segretario, quindi...