femminismo

  • Laureate in fuga all’estero, oltre 138 mila hanno lasciato il paese

    Il picco è stato raggiunto nel 2020, quando sono state registrate 15.282 partenze verso una destinazione estera, un valore dieci volte superiore ai livelli del 2002 (in cui le partenze erano pari a 1.431). Questa per la Svimez è la nuova emigrazione del Sud: a partire sono le donne...
  • Ribaltare il patriarcato conviene. Anche agli uomini

    Nella Giornata Internazionale della Donna, parliamo di uomini. Potrà sembrare un controsenso, ma non lo è. Questa giornata (che, ricordiamolo, non è una festa) è l’occasione per rimarcare ancora una volta i pregiudizi che colpiscono le donne ancora in tutto il mondo: secondo l’ultimo Global Gender Gap Report del...
  • Emancipazione femminile e sociale: nulla è dato per scontato

    C’è un vecchio armamentario di pensieri pregiudiziali che si è molto bene inserito nella nostra presunta modernità: riguarda il ruolo della donna in una società che dovrebbe addirittura essere post-moderna, quindi ben al di là della linea d’orizzonte in cui si finge di vedere il continuo superamento delle ancestralissime...
  • 1789 – 2024, gli effetti della Rivoluzione si fanno ancora sentire

    Spesso, quando si fa riferimento a date epocali, che hanno segnato uno spartiacque nella continuità esistenziale umana, in quella che apparirebbe come la “vita di tutti i giorni“, ci si immagina che a far data da quel preciso istante o giorno tutto sia immediatamente cambiato. Il 4 luglio 1789...
  • Emma Goldman, l’inaggirabile esperienza politica di una rivoluzionaria

    Ci sono fulmini di intelligenza e bellezza che attraversano e oltrepassano tempi e continenti. Uno lo si può chiaramente vedere percorrendo il pensiero e la vita di Emma Goldman. È un fulmine che ha la stessa densità ideale e libertaria dei lampi di luce del pensiero e della vita...
  • La repressione dei diritti e le fobie del potere che si conserva

    E’ probabile che, se io mi trovassi in Russia, sarei arrestato, processato e portato in carcere dopo aver esposto dal balcone di casa mia una bandiera del movimento LGBTQIA+. Per ironia della sorte, un arcobaleno, rovesciato, ma pur sempre con quasi tutti i colori dell’iride, separabili nella luce e...
  • Quella rivoluzione non immediata che, comunque, cammina…

    La parola “patriarcato” viene evocata troppo spesso in una analisi abbastanza collettiva del fenomeno della violenza contro le donne, di quella che, forse più propriamente, si può definire “violenza di genere“. Dovremmo essere cauti nell’utilizzo di vocaboli che contengono concetti il cui significato è eredità di un passato fatto...
  • La proprietà al centro di tutto e la volontà oltre ogni principio

    La morte di Giulia Cecchettin, pur rientrando nei tristi crismi dell’orrore dei tanti femminicidi che si registrano nel corso di un anno, ha innescato un dibattito più ampio del solito ma anche una vera e propria mutazione dello stesso in un ridondante e caotico sovrapporsi di opinioni, spesso urlate...
  • Portiamo in piazza i nostri corpi

    Mentre aspettavamo la conferma di ciò che sapevamo già, perché lo sapevamo già, lo sappiamo tutte e lo sappiamo sempre, sono arrivate decine di racconti. Erano racconti di donne che hanno superato violenza e abusi, con aiuto o senza, donne che furono ragazze oltraggiate da fidanzati, oppure donne che...
  • La pesca con i sensi di colpa

    Oh, voi che vi siete separati o vi state separando, se avete figli non mostrate loro il recente spot che inaugura la campagna Esselunga «Non c’è una spesa che non sia importante». Breve riassunto per chi non ha visto il corto. Una madre con figlia (Emma), sono al supermercato....
  • Non ci sono (più) alibi per gli uomini che uccidono le donne

    Gli uomini uccidono le donne. Molti uomini uccidono le donne. Poche donne uccidono gli uomini. L’enormità dei numeri che ogni anno si registrano è ormai il tratto distintivo di una vera e propria patologia sociale che, tuttavia, se esaminati caso per caso i femminicidi che avvengono, tende a smentire...
  • Mary Quant, la sovversione femminile di un’avanguardista

    Il gender come luogo di contrapposizione sessuale e di rivendicazione è stato un territorio minato che, negli anni della «seconda ondata» del movimento femminista, diveniva un paradigma obbligato all’interno dell’esplorazione corporea. La pluralità di forme di attivismo e di mobilitazione delle donne si articolava col riemergere del Women’s Rights...
  • Con Lidia Menapace, storia di un’amicizia

    Osservare una porzione della recente storia d’Italia attraverso il racconto di un’amicizia intensa e profonda. Ma anche il contrario: rivivere e gustare il sapore di una relazione che si distilla mentre percorre lentamente le serpentine tortuose di un ventennio, quello degli anni ‘70-‘80, denso di avvenimenti, rivolgimenti ed esperienze....
  • Il patriarcato, un sistema fragile non perpetuo

    Non succede spesso, ma ecco un libro che si avrebbe voglia di avere fra le mani, con la speranza di trovarlo all’altezza delle aspettative. Soprattutto, aggiungiamo, all’indomani dell’8 marzo, «festa» – fra mille virgolette – la cui stessa esistenza rivela quanta riflessione si debba ancora fare, tutte e tutti,...
  • In corteo a Roma e Bologna: «Basta guerre sui nostri corpi»

    Antonella Veltri, presidente di Di.Re (Donne in Rete contro la Violenza), una donna su tre che accogliete non ha un reddito autonomo e meno del 40% può contare su un reddito sicuro. Quanto pesa la violenza economica rispetto a quella fisica o psicologica sulle donne? Pesa non poco perché...
  • Tra divieti e corruzione, gli iraniani scelgono le piazze

    «La morte brutale di Mahsa Amini è un punto di non ritorno, come la caduta del muro di Berlino. Le iraniane e gli iraniani protestano non solo contro l’obbligo del velo, ma contro un sistema che discrimina le donne», dichiara la giornalista e attivista Masih Alinejad, in esilio negli...
  • «In Iran è rivoluzione delle donne: con il velo brucia il regime»

    Avere notizie certe della sollevazione che da cinque giorni infiamma l’Iran non è semplice: la rete internet è debolissima, tagliata da Teheran. Ieri l’ultima app disattivata è stata Instagram. Di certo la protesta si sta allargando, quasi tutte le province sono ormai coinvolte. Sarebbero almeno 14 i manifestanti uccisi,...
  • Come la Kabul dei Talebani. E peggio della Polonia di Duda

    Negli ultimi trent’anni 59 paesi hanno garantito un maggiore accesso all’aborto. Altri undici lo hanno ristretto. Tra questi, come nota Foreign Policy, ci sono i rivali di sempre degli Stati uniti: Russia, Iran e Corea del Nord. Ma a quanto pare c’è un elemento che supera confini: non è...
  • I golpisti con la toga, cronaca di un assalto lungo 35 anni

    L’abrogazione della norma che da mezzo secolo tutela il diritto ad abortire è un duro colpo. Per le donne americane innanzitutto, che in metà degli stati dell’Unione sono destinate a perdere il controllo sul proprio corpo. Ma l’abrogazione di questa protezione costituzionale, sostenuta da ampie maggioranze di cittadini, segna...
  • Il divieto di aborto e la nuova guerra civile americana

    Molto più indietro del 1973 E’ una ben magra consolazione pensare che anche l’Italia, tra altri paesi d’Europa e del mondo, è sul terreno dei diritti fondamentali per la persona e, nello specifico, per le donne molto più avanti rispetto al faro della democrazia universale, a quei campioni della...
  • L’8 marzo delle donne in tutte le guerre del mondo

    Non è possibile in questo otto marzo non pensare alle donne in guerra. A tutte le donne in guerra e a tutti i conflitti che sono disseminati per il pianeta. Lo si fa partendo, ovviamente, dal teatro della morte, delle violenze e di tutto l’orrore più vicino alla nostra...
  • Rossana Rossanda e Christa Wolf, la rivoluzione della felicità

    È così difficile scrivere di felicità in questi tempi tanto complessi e agitati che si può solo comprendere Rossana Rossanda quando all’incontro del Seminario Estivo della Società italiana delle letterate nel luglio 2006 a Frascati, in cui parlammo insieme de La ragazza del secolo scorso, disse che era felice...
  • Il documento finale dell’XI Congresso nazionale di Rifondazione Comunista

    L’XI congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea assume la linea, le analisi e le proposte contenute nelle tesi approvate come indicazioni di lavoro che impegnano tutto il partito con spirito unitario allo sviluppo dell’iniziativa politica. La pandemia ha evidenziato le profonde contraddizioni di un capitalismo neoliberista che antepone...
  • La nostra comune storia di complementari eresie

    Questa foto me l’ha mandata Thomas quando Lidia era ormai alle sue ultime ore. Thomas è un compagno altoatesino che l’ha molto aiutata nell’ultimo periodo, da quando Lidia aveva dovuto smettere di girare come una trottola da nord a sud , per andare dove la chiamavano a parlare i...
  • L’addio di Rifondazione a Lidia Menapace

    La compagna Lidia Menapace non ce l’ha fatta. Abbiamo sperato in questi giorni che ci sorprendesse per l’ennesima volta con la sua inesauribile vitalità. Il suo nome si aggiunge al lungo elenco delle vittime del maledetto covid. Perdiamo non solo una compagna del nostro partito ma un punto di...
  • La splendida eredità di Lidia

    Il 7 dicembre in un ospedale di Bolzano è morta Lidia Menapace: è morta la compagna Lidia Menapace (senatrice per Rifondazione Comunista dal 2006 al 2008 e iscritta al nostro partito), la partigiana Lidia, la femminista. Gli occhi delle comuniste e dei comunisti, ma anche di tutte le persone...
  • Il secolo lungo di Lidia Menapace

    E’ impressionante la quantità di foto che circolano sui social, sui siti politici, di partito, di sindacato, di giornali e associazioni e che ritraggono Lidia Menapace con le comunità sociali e politiche di cui ha fatto parte: l’ANPI, il manifesto, Rifondazione Comunista, i collettivi femministi e le organizzazioni per...
  • Forza Lidia!

    La nostra compagna Lidia Menapace è ricoverata in ospedale a Bolzano in condizioni molto gravi a causa del Covid. Siamo costretti a precisare che sono destituite di fondamento le notizie che da questa mattina dilagano sui social e nelle mailing list sulla sua scomparsa. Invitiamo a non diffondere notizie...
  • «Le ipocrisie delle separazioni in una società già cambiata»

    Quando 50 anni fa il divorzio fu introdotto anche in Italia (altrove, in Europa, c’era già quasi dappertutto) c’erano già molti italiani che lo praticavano, come accade alle leggi che arrivano in ritardo. Per certi versi in Italia si era persino un po’ più avanti, giacché, proprio per l’impossibilità...
  • La violenza maschile che cresce in pandemia

    «Durante i primi lockdown molti Stati hanno registrato una crescita record di abusi domestici, e nonostante i recenti confinamenti siano, nella maggior parte dei Paesi, meno rigidi, le linee telefoniche nazionali stanno registrando di nuovo un drammatico incremento delle chiamate d’aiuto». A dichiararlo con preoccupazione è Marija Pejcinovic Buric,...
  • Non è un’opinione

    Quell’insieme di parole che pretenderebbero di essere un editoriale, su un giornale nazionale apertamente di destra, che vorrebbero attribuire la responsabilità di uno stupro alla vittima, a colei che l’ha subito, sono la dimostrazione che la libertà di stampa può essera abusata, vilipesa e a sua volta violentata. Non...
  • Dalle donne all’umanità e al mondo intero

    La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne deve avere come punto di partenza, attorno al quale fare ruotare tutta una serie di considerazioni più che lecite e opportune, il tema dell’ineguaglianza. Non tanto quella avvertita dalle donne stesse nei confronti degli uomini, dei “maschi“, per riportare un attimo...
  • Le tante libere mutevoli forme del desiderio

    Non sono una donna e, chissà, magari mi sarebbe potuto piacere esserlo se lo fossi stata. Questioni ontologiche affidate a speculazioni pseudo filosofico-sociologico-psicologiche che a poco servono, perché nel regno delle ipotesi tutto è possibile e niente è concretizzabile e verificabile. Del resto, sono un uomo a cui piacciono...
  • La rivoluzione è possibile, ma non è prevedibile

    Dedicato a Silvia Romano O si rinuncia a domandarsi come possa l’essere umano far emergere dalle sue viscere incoscienziose tanta disumanità e, quindi, si accetta a prescindere che una certa dose di pregiudizi, di odio e di disprezzo albergherà sempre in alcuni di noi, maggiormente o meno che sia,...
  • Violenza domestica. Il contagio che non cala

    Nei primi giorni del lockdown, quando le porte delle nostre case si sono chiuse per decreto governativo, i telefoni dei centri antiviolenza sono piombati in un silenzio innaturale. Eppure era difficile credere che la violenza domestica, fenomeno di proporzioni allarmanti in Italia, fosse improvvisamente sparita. L’ipotesi, straziante, era che...
  • La “follia” di “Non una di meno” è bellissima ai tempi del Coronavirus

    Ne ha parlato persino l’ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ad “Un giorno da pecora“, la popolare trasmissione di Rai Radio 1 e, sempre per rimanere nel campo dell’etere, da Radio 24 si sono scagliati contro la proposta definita “assurda, fuori dal mondo” e via di seguito,...