dittatura

  • 25 luglio 1943: una lezione che vale soprattutto oggi

    Il ricordo del 25 Luglio 1943, che proponiamo in quest’occasione da uno specifico punto di vista, non può essere riservato semplicemente alla narrazione dei fatti che portarono alla caduta del fascismo, attraverso quella che generalmente viene ricordata come “una congiura di palazzo”. Appare importante, proprio in questa fase di...
  • L’errore dell’ANPI e degli altri che disertano il Salone del Libro

    Nel 1924 Adolf Hitler iniziò la stesura del suo libro, il “Mein kampf” (“La mia battaglia“). Il testo, almeno nella sua prima redazione scritta a macchina e meditato a lungo in pochi mesi di carcere dopo il tentativo di colpo di Stato in Baviera, non era adatto a masse...
  • Lo stalinismo

    Pubblichiamo questo saggio di Dino Greco sulla figura di uno dei comunisti che ha ucciso l’esperimento comunista in Unione Sovietica e che ne è stato forse il maggior protagonista in questo senso. E’ una disamina molto articolata e dettagliata che punta a collegare passato e contemporaneità: per evitare una...
  • Per una sinistra di antifascismo militante

    Questa nota mi è stata dettata quasi d’impulso dalla notizia dell’imbrattamento della stele, inaugurata lo scorso 15 aprile, davanti a quella che fu la sede dell’Avanti in via Visconti di Modrone a Milano per ricordare l’assalto subito dal quotidiano socialista il 15 aprile del 1919. Ha colpito soprattutto che...
  • Scurati: «Dare voce a Mussolini serve per liberarci di lui»

    «In Italia, come in Europa milioni di cittadini sembrano nuovamente pronti a scambiare le loro prerogative democratiche contro una falsa promessa di protezione e sicurezza illiberale e anti-democratica». È un passato che interroga incessantemente il nostro presente quello che Antonio Scurati ha scelto di indagare attraverso un lungo scavo...
  • L’Italia verso un regime autoritario

    Come nasce un regime autoritario? La domanda è di non facile soluzione: una risposta univoca non esiste. La storia ci insegna molto, è maestra sempre priva di scolari e, tuttavia, ci mostra che una serie di convergenze tutt’altro che parallele, possono creare le condizioni adatte alla salita dell’uomo forte...
  • Tripoli, bel suo elettorale per i sovranisti

    Ciò che sta accadendo in Libia ha un riflesso obbligato non solo sulla politica internazionale più prossima, quella europea e, principalmente, quella italiana, ma si ripercuoterà sulla pelle di persone disperate che già seguivano tratte della vendita schiavistica, dell’orrore delle torture e di morte per annegamento nel Mediterraneo. La...
  • Il “Diciannovismo” e l’autobiografia della nazione

    In un paese socialmente lacerato, privo di credibili riferimenti politici, dove oltre il 60% desidererebbe l’uomo forte “che mette le cose a posto” ricorrono i 100 anni dalla fondazione dei Fasci di Combattimento e c’è chi, nell’occasione, richiama il “diciannovismo”. Sulle colonne del “Manifesto” (30 gennaio) il sociologo De...
  • Il popolo debole che vuole l'”uomo forte”

    Secondo un sondaggio di “Demos” fatto per “la Repubblica” il 58% degli italiani vuole “l’uomo forte”. Proprio così: questa è l’espressione rivolta nella domanda e riportata nella rilevazione: soltanto il 34% si oppone a soluzioni di tipo oligarchico o comunque di tendenza autoritaria che, se anche non esplicitamente espressa...
  • BolsoNero

    Ordine e regresso. In tutto il mondo il fallimento delle forze socialdemocratiche apre le porte al fascismo di nuovo modello… Laddove falliscono i socialismi e i moderatismi di sinistra, prevalgono le destre nelle crisi economiche ingestibili da riforme nemmeno lontanamente keynesiane. Le sinistre che diventano economicamente “destre”, creano mostri....
  • Perché il fascismo non sia più l’autobiografia della nazione

    Il 28 ottobre ricorre l’anniversario della Marcia su Roma: data simbolicamente assurta ad inizio del regime fascista. A distanza di tanti anni, esattamente novantasei, ci troviamo alle prese con evidenti rigurgiti fascisti nella pratica di vere e proprie provocazioni poste in atto in termini di simbologia e richiamo diretto....
  • Cile libero, Cile rosso

    “Cile libero, Cile rosso”, quante volte abbiamo pronunciato questo slogan esprimendo la nostra militante tensione internazionalista nel corso delle tante manifestazioni che nel corso di quegli anni lontani sono state organizzate per testimoniare la vicinanza alla tragedia della dittatura cilena e del golpe dei colonnelli. Una data che va...
  • Sull’orlo del precipizio

    Scrive Gramsci che un eventuale governo del proletariato deve avere carattere “espansivo” e non “repressivo” e, per poter far nascere e mantenere questa peculiarità, è necessario che, nelle circostanze storicamente a quel punto date, il popolo eserciti una funzione di controllo sul governo mediante un “ricambio continuo attraverso tutte...
  • Tra populismo e dittatura

    Dove corre il confine tra populismo e dittatura? Domanda sicuramente legittima nella situazione italiana. Per provare a rispondere allora andiamo per ordine. Nel suo discorso d’insediamento alla Camera il presidente del Consiglio Conte ha precisato la natura delle forze politiche che sostengono il governo affermando: “Le forze politiche che...
  • La Giornata della Memoria tra razzisti, xenofobi e pressapochismo revisionista

    La Giornata della Memoria, i razzisti, i buonisti, i migranti, la xenofobia, il terrorismo. Un miscuglio di tanti argomenti messi insieme per confondere le idee di chi non ha approfondito molto la storia dell’umanità e ha vaghi ricordi scolastici su i tanti cambiamenti che si sono succeduti nel tempo...
  • Per non dimenticare Hitler. Le parole per dirlo

    Hitler Il criminale. Autoritratto. Lo presenta con dovizia di particolari questo libro di Fabrizio Dragosei – ” Così parlò Hitler” (Mursia) – che come sottotitolo reca: “Le conversazioni private, i discorsi pubblici, i verbali degli archivi sovietici”. Proprio così, Hitler in originale, le sue “proprie” parole, virgolettate, trascritte come...
  • Omaggio alla Catalogna

    Di arresti di funzionari di Stato e di personale governativo, comunque appartenente ad un ambito istituzionale, non sentivo parlare in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale se si tralasciano, con tutta ovvia evidenza, gli innumerevoli casi di corruzione che attraversano le fila del potere ovunque esteso su un...
  • Relativamente

    Giudicare moralmente la guerra, che è la quinta essenza dell’immoralità, è esercizio pretestuoso e pregiudiziale. Chi lo fa arriva ad utilizzare il particolare per tentare di screditare o esaltare il generale. Una operazione degna di gente in aperta mala fede o banalmente superficiale. La Resistenza non è relativizzabile e...
  • Resistenza e distopia

    La Resistenza, almeno in Provincia di Savona, sembra essere oggetto davvero di una distopia: la memoria sembra essere ormai soltanto quella di una società utopica altamente indesiderabile e spaventosa. Una società nella quale si consumavano nient’altro che delitti efferati colpendo gli innocenti. Sembra completamente smarrita l’idea di Liberazione che...
  • L’Eritrea e la rimozione del passato coloniale italiano

    Il violento sgombero degli eritrei in Piazza Indipendenza non mette in luce solo l’incapacità della giunta Raggi di affrontare una seria e organica politica di accoglienza dei rifugiati, anche quando questi sono donne e bambini residenti in città da molti anni. Pone in risalto l’evidente rimozione del passato prossimo...
  • 27 maggio, una giornata antifascista

    In occasione della giornata antifascista, opportunamente convocata dall’ANPI per oggi, 27 maggio 2017, pubblichiamo un tentativo di analisi storica per non dimenticare le caratteristiche fondative di un fenomeno che portò alla rovina il popolo italiano. Quanto dei fermenti descritti in questi intervento ancora agiscono, o possono continuare ad agire...
  • Grecia capta

    L’ultimo dei colonnelli greci è morto all’età di 103 anni. Troppi, dirà qualcuno. Esagerati, dico io. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Fatevi due domande

    Nessun tentativo autoritario, trasformatosi poi in dittatura più o meno mascherata, si è mai presentato ai popoli come tale ma come il migliore difensore proprio della libertà che stava per far scemare, annichilire, schiacciare e cancellare definitivamente. Matteo Renzi è stato comprensibilissimo ieri sera su La 7. Guastavo Zagrebelsky,...
  • Perché vi farebbe bene leggere il “Mein Kampf”

    E’ notizia di alcuni giorni fa che in Germania tornerà nelle librerie la bibbia del nazismo, quello scritto carcerario di Adolf Hitler corrispondente al titolo di: “Mein kampf (La mia battaglia)“. Nel paese che ancora oggi porta i segni della più grande catastrofe umanitaria della storia, ciò è apparso,...