Punto critico

  • «Cerimonia woke», la destra alla crociata anti-olimpica

    Il ribaltamento è sotto gli occhi di tutti, roba da triplo salto carpiato all’indietro con medaglia d’oro d’ufficio. A destra denunciano le varie culture woke, la cosiddetta «dittatura del politicamente corretto», e sostengono che il linguaggio e la comunicazione siano l’ultima, fragile, trincea dietro cui si sono barricate le...
  • Crollo alla Vela celeste. Due morti nell’inferno di calcinacci e travi

    «Ho visto l’inferno». Salvatore, 52 anni, che abita nella Vela Celeste da qualche mese («mi appoggio a mio figlio») è uno di quelli che nella tarda serata di lunedì hanno partecipato ai primi soccorsi delle persone precipitate a causa del crollo di un ballatoio al terzo livello, che ha...
  • Oligopoli privati decidono la nostra esistenza digitale

    L’Occidente ieri si è svegliato con la notizia che migliaia di server equipaggiati con Windows non funzionavano, con conseguenze globali catastrofiche. Il responsabile di un down di tali enormi proporzioni risiedeva in un errore nell’aggiornamento dell’antivirus Crowdstrike. Si tratta di un software usato da grandi aziende che utilizzano il...
  • Il tranello dei detenuti in «rivolta»

    Uno spettro si aggira per le carceri italiane, lo spettro delle rivolte. Man mano che i penitenziari si affollano di corpi, man mano che la tragica sequenza dei suicidi scandisce il tempo della inazione governativa, inevitabili si susseguono le proteste dei detenuti, talvolta nonviolente, talaltra contro cose, spazi e...
  • Dai santuari ad un nuovo movimento di liberazione animale

    Quella che segue è una riflessione sullo stato e sul futuro del movimento di liberazione animale in Italia a partire dall’esperienza della diffusione della peste suina nel Paese. Era l’estate del 2022 e gli attivisti affrontavano la prima grande emergenza legata alla diffusione della peste suina nel Lazio. L’epidemia...
  • I diritti dei cittadini non sono quelli delle regioni

    Molti segnalano i rischi per l’unità del paese, per le sue possibilità di sviluppo e per l’uguaglianza tra i cittadini che derivano dall’autonomia differenziata, legge appena approvata definitivamente dal parlamento. Ma nella sanità il regionalismo differenziato già esiste e si manifesta in differenze rilevanti. Differenze nella quota del fondo...
  • Il capitalismo rovescia i dogmi della proprietà

    Se serviva una conferma, l’ultimo G7 l’ha data: il capitalismo è in piena mutazione e la metamorfosi è così violenta da mettere in discussione persino i dogmi assoluti del diritto proprietario. Prendiamo il diritto alla libertà dei commerci. Da Biden a Meloni, i leader del G7 lo menzionano ormai...
  • L’Occidente nella trappola slava

    Come è già avvenuto per le crisi nei Balcani, l’Occidente è caduto nella trappola slava e ora si fa dettare l’agenda da Zelenski e da Putin. Stiamo avanzando come sonnambuli verso la guerra, senza capire come e perché. In Italia il governo e la maggioranza dei partiti, come l’opinione...
  • Europa, perché è crollato l’argine contro le destre

    Alternative für Deutschland sarebbe peggiore della Lega, del Rassemblement national, di Vox, di Fratelli d’Italia, di Wilders? Più tossica, più impresentabile? A ben guardare non si vede il perché dovrebbe. Forse è solo che certe cose pronunciate in lingua tedesca fanno più paura e che in Germania la sensibilità...
  • Piano Mattei, la regina è nuda

    Finalmente il fantasmagorico piano Mattei ha preso forma, con dati economici, obiettivi e finalità. Sul piano strettamente economico questo grandioso piano a favore del popolo africano preleva 4,2 miliardi in quattro anni dal Fondo per il Clima e 2,5 miliardi in quattro anni dal Dpt. Cooperazione allo Sviluppo. Si...
  • Al mercatino delle riforme si aggiunge la giustizia

    Nel baratto delle riforme la destra completa la trilogia aggiungendo la giustizia a premierato e autonomia differenziata. Nel mercatino, è la quota di Forza Italia. Dovrebbe comprendere la separazione delle carriere, due organi di autogoverno, un’alta corte. Si parla di cancellare l’obbligatorietà dell’azione penale. Scende in campo l’Associazione nazionale...
  • Avanti sulla riforma «in punta di piedi». Come un panzer

    Il premierato arriva nell’aula del Senato e la premier cambia maschera. Smette i toni da populismo d’annata: «Volete decidere voi o volete che altri decidano per voi?». Sfodera il volto conciliante. Esalta il dialogo anche se nella sostanza avanza come un panzer. Ordina alla sua truppa parlamentare di evitare...
  • Propal, il mostro costruito ad arte dai talk di destra

    Segnatevi una parola nuova: propal. ProPalestina. Nuovissima non è, gira da anni negli osservatori sull’antisemitismo, ma proprio questa circostanza la rende velenosamente adatta a identificare il nemico nuovo che si avanza nella guerra culturale. Nemico loro. Propal è il babau dei talk di destra (cioè quasi tutti), un mostro...
  • EU e migranti. Un voto tra confusione e opportunismo

    La destra si spacca, il Pd ci ripensa. Il voto sul patto migranti, a ridosso delle elezioni europee, mette a nudo la confusione e l’opportunismo di quasi tutte le forze politiche, non solo per il voto in sé ma anche per le dichiarazioni che lo hanno accompagnato ieri. È...
  • Nuovo attacco contro Salis dal governo Orbán

    Il governo ungherese di Viktor Orbán ha già stabilito la dinamica dei fatti di cui è accusata Ilaria Salis: «lei e i suoi compagni sono venuti in Ungheria in un gruppo organizzato e hanno commesso assalti barbarici e premeditati contro cittadini ungheresi». Nella ricostruzione diffusa ieri da Zoltan Kovacs,...
  • La salute come merce e il tempo vuoto delle attese

    I tempi per accedere alle prestazioni sanitarie, non solo a quelle più complesse, sono decisamente sconfortanti, una catastrofe che non risparmia nemmeno le Regioni più ricche e meglio organizzate. Il governo annuncia l’ennesimo piano di battaglia e nell’incerta attesa dell’improbabile rilancio di un settore pubblico impoverito ed estenuato, si...
  • La fretta del Colle nel rimettere le cose al loro posto

    La tempestività con cui il presidente della Repubblica ha voluto rispondere all’appello di Roberto Salis, addirittura meno di 24 ore, dice molto su diversi aspetti della vicenda di Ilaria, la concittadina detenuta in Ungheria in attesa di giudizio in condizioni al di fuori degli standard europei. Ma induce anche...
  • Il mondo in fiamme

    Mai come oggi la Giornata mondiale dell’acqua diventa davvero importante. Stiamo vivendo un disastro su questo pianeta e, a livello acqua, è una crisi spaventosa. Do semplicemente un paio di dati. Il governo della Catalogna ha preso decisioni molto drastiche dato che hanno una siccità che fa paura: il...
  • Il 2023 anno dei record sul clima, «pianeta sull’orlo del baratro»

    Il Pianeta è «sull’orlo del baratro» ha detto ieri il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres commentando il  rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) che ha lanciato un allarme sulle temperature medie globali, che nel 2023 sono state di 1,45 gradi centigradi superiori rispetto ai livelli pre-industriali. L’anno passato...
  • Flussi migratori, paure e muri che l’economia non giustifica

    Se ci chiedessero di menzionare il sentimento politico più potente della nostra epoca, nostro malgrado probabilmente citeremmo il terrore collettivo suscitato dagli immigrati. La diffusione di questa paura è tale da aver determinato uno dei mutamenti politici più visibili di questo secolo: una stretta progressiva all’immigrazione regolare. L’indice Demig,...
  • Come aumentare le morti in strada: lo spiega bene il “Codice della Strage”

    Per questa primavera assisteremo a un aumento di morti e feriti sulle strade italiane. C’è un’accelerazione in corso sulla riforma del Codice della Strada firmato Salvini: il testo è stato discusso in aula alla Camera, a breve passerà al Senato e potrebbe essere approvato rapidamente. A meno di uno...
  • Amos Hochstein, un americano «tranquillo»

    C’è un uomo che sa come si provocano le guerre e, forse, anche come si potrebbero chiudere o alimentare. Un americano tranquillo che ha già dato martedì la sua sentenza: «Una guerra lungo il confine Libano-Israele non sarebbe “contenibile”». Si chiama Amos Hochstein ed è l’«inviato di pace» americano...
  • Il grande nord mette l’elmetto

    Camuffate nel paesaggio scandinavo candido di neve e foreste di pini, delle tende mimetiche dai colori chiarissimi sbucano qua e là nella provincia di Alta. Le truppe di soldati norvegesi stanno insegnando ai loro compagni internazionali come erigere le loro tende per sopravvivere durante le operazioni artiche. Se sei...
  • Entriamo in guerra? Mai dire mai

    Stavolta non è stata la disinformazia del regime di Putin sempre attiva, a lasciare esterefatti sono invece le parole del presidente francese Macron che alla conferenza stampa conclusiva del “suo” vertice sull’Ucraina – quasi una ripicca di leadership su quello del G7 di investitura di Meloni a Kiev –...
  • 21 siti «idonei», la Tuscia si ribella al deposito nuke

    A dicembre il ministero dell’Ambiente ha pubblicato la mappa aggiornata delle aree idonee per ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Nell’impianto dovranno essere stoccati 78 mila metri cubi di rifiuti radioattivi a bassa e media intensità e 17 mila ad alta intensità. Circa 50 mila metri cubi derivano...
  • Il furto ai palestinesi e l’arrampicata sugli specchi

    Non si sa se ridere o piangere leggendo la risposta del ministro degli esteri Tajani all’interrogazione di Verdi-Sinistra sull’appalto per lo sfruttamento del gas offshore palestinese nelle acque di pertinenza della Striscia di Gaza. Un appalto da parte di Israele a un consorzio di cui fa parte l’Eni, società...
  • La protesta dei trattori un’occasione persa, con danni

    L’annuncio di Ursula von der Leyen sul ritiro del regolamento sui pesticidi ha il sapore di un prodotto scaduto, e al pari tempo di una mela avvelenata. Che sia una merce senza valore è testimoniato bene dal voto contrario al regolamento di gran parte del Parlamento europeo. Anche quanti...
  • Il muro antifascista di Berlino oltre ogni previsione

    Mano nella mano, sotto la pioggia battente, senza distinzione di età, genere, etnia, professione o tessera di partito. Tre settimane dopo lo scandalo della riunione neonazista per deportare i migranti a cui hanno partecipato anche esponenti di Afd, esattamente come promesso, i tedeschi abbracciano in massa il Bundestag luogo-simbolo...
  • Chip nel cervello di un umano per parlare con le macchine

    La società Neuralink fondata da Elon Musk ha annunciato l’impianto di un chip nel cervello di un paziente. Lo scopo è permettere a una persona tetraplegica di interagire con un computer senza usare gli arti, captando i segnali elettrici dei neuroni e traducendoli in comandi informatici. Elon Musk, tuttavia,...
  • La speranza che viene dalla Corte dell’Aja

    Quando la Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha reso nota la sua prima ordinanza relativa al caso Sud Africa vs. Israele è stato difficile nascondere un moto di delusione. La più importante delle misure preventive richieste, l’immediata sospensione delle operazioni militari a Gaza, non è stata adottata dalla corte....
  • La Cassazione sul saluto romano: reato, ma non sempre

    Il saluto romano è reato. Ma solo se accompagnato dalla volontà di ricostituire il disciolto partito fascista. Così ha deciso la Cassazione a sezioni riunite, in quella che (in astratto) dovrebbe essere la parola fine sulla vicenda. I giudici erano stati chiamati a esprimersi sul caso di otto militanti...
  • Fascisti in maschera e fascismi in doppiopetto

    Sull’adunata spiritica che ogni anno si ripete in via Acca Larentia a Roma per ricordare l’inutile e feroce uccisione di tre giovani missini nel gennaio del 1978, non c’è in realtà molto da dire se non riscoprire, inspiegabilmente sorpresi, che i fascisti esistono. Converrebbe aggiungere che quelli in maschera,...
  • Sfruttati di tutto il mondo in forte aumento. Ovunque

    Sono più di 50 milioni le persone che oggi nel mondo vivono in una condizione di «schiavitù moderna». Di queste, 6,4 milioni si trovano in Europa e nei Paesi euroasiatici e 200 mila in Italia, dove i numeri sono cresciuti in modo preoccupante nell’ultimo lustro. Ma il nostro Paese...
  • La Cassazione inventa la «lotta armata» No Tav

    Non ci si finisce di stupire seguendo le vicende giudiziarie a riguardo dei militanti del centro sociale Askatasuna di Torino e degli attivisti No Tav. Ora, succede che in una sentenza – in cui la Corte di Cassazione rigetta i ricorsi contro la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla...
  • Decreto flussi, solo il 30 per cento dei lavoratori viene regolarizzato

    «Solo una piccola parte di lavoratori stranieri che entrano in Italia grazie al decreto flussi riesce a stabilizzare la propria posizione lavorativa e giuridica». A dirlo è il nuovo dossier «La lotteria dell’ingresso per lavoro in Italia: i veri numeri del decreto flussi» realizzato dalla campagna «Ero straniero» e...
  • «Anna», morta con suicidio assistito a carico del SSN

    «Io oggi sono libera, sarebbe stata una vera tortura non avere la libertà di scegliere». Sono le ultime parole di Anna, nome di fantasia, la donna triestina di 55 anni morta a casa sua dopo l’auto somministrazione di un farmaco letale fornito dal Sistema sanitario nazionale. La morte è...