Senato della Repubblica

  • Le pulsioni razziste e l’autoritarismo della destra emergente

    L’esito della votazione avvenuta nel Senato della Repubblica sull’istituzione di una commissione straordinaria destinata a indagare sui temi dell’odio, del razzismo e dell’antisemitismo dimostra come sia in atto una vera e propria “radicalizzazione” nell’espressione di volontà politica attorno a temi squisitamente etici: con buona pace di chi sta discettando...
  • Contro il razzismo la destra si astiene

    Non ha ottenuto l’unanimità la mozione che ha istituito la commissione straordinaria contro odio, razzismo e antisemitismo proposta dalla senatrice a vita Liliana Segre. L’aula del Senato l’ha approvata ieri con 151 voti e 98 astensioni di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il voto è stato salutato da...
  • Tuttavia

    Astenersi sulla costituzione di una commissione parlamentare che indagherà sui fenomeni di odio, antisemitismo, xenofobia, razzismo e violenza derivante da tutto ciò cosa vuol dire? Salvini: “Siamo contro razzismo, violenza, odio e antisemitismo, senza se e senza ma. Tuttavia non vorremmo che qualcuno a sinistra spacciasse per razzismo quello...
  • L’ultima delle “sette piaghe della modernità”

    La riduzione nel numero dei parlamentari accompagnata da vaghe indicazioni su di una nuova legge elettorale (la quarta in 14 anni, compreso l’Italikum mai utilizzato) e da altre modifiche, sia di rango regolamentare sia costituzionale, rappresenta emblematicamente un punto d’arrivo (ancorché probabilmente provvisorio) dell’esplicitazione retorica dell’anticostituzionalismo e dell’antiparlamento. Quella...
  • Un altro sfregio al Parlamento e al popolo italiano

    I Padri costituenti avevano delineato la figura del nuovo Parlamento italiano non su un modello preesistente, ma, nei lavori dell’Assemblea che si tennero per tutto il 1947, vollero porre una netta cesura col passato e creare un dispositivo di definizione dei ruoli della Camere che fosse completamente rinnovato e...
  • Chi salva una vita salva il mondo intero

    Pur non condividendo l’espressione politica con cui nasce e da cui nasce questo governo, pubblichiamo questo intervento della senatrice Liliana Segre che merita di essere letto e diffuso per ricordarci che la barbarie e l’ombra della svastica sono sempre dietro l’angolo… Signor Presidente, gentili colleghe e colleghi, signor Presidente...
  • Crisi di governo. Il peso della personalizzazione

    Nel corso del dibattito svolto in Senato sulla crisi di governo abbiamo assistito ad un inedito sul piano della comunicazione e dell’azione politica. Per la prima volta in una occasione di questo tipo si è sviluppata una sorta di verifica in sede istituzionale del peso assunto da quel processo...
  • Quanti parlamentari deve avere una democrazia?

    Seguendo l’iter previsto dall’articolo 138 della Costituzione il Parlamento sta lavorando, su precipuo impulso del M5S, alla riduzione del numero dei membri delle due assemblee legislative: la Camera dovrebbe scendere da 630 a 400 deputati, il Senato da 315 a 200 senatori, complessivamente 600 parlamentari in luogo di 915....
  • Taglio dei parlamentari? Un salto nel buio

    Si sta concludendo in queste ore la prima “tranche” dell’itinerario parlamentare della riforma costituzionale riguardante la riduzione del numero dei parlamentari. Nella proposta avanzata dal M5S e all’esame del parlamento attraverso l’iter dell’articolo 138 della Costituzione, è prevista una Camera di 400 componenti e un senato di 200 per...
  • Salvini salvo, la maggioranza s’è destra

    Matteo Salvini alza un cartello: «Grazie». Un altro autoritratto, un altro tweet, stavolta pronto a scattare un minuto dopo il risultato ufficiale del voto. Il senato a larghissima maggioranza – 237 contro 61 – ha negato al tribunale dei ministri di Catania la possibilità di procedere contro il titolare...
  • Autorizzazione a procedere. Il M5S tentenna, Salvini no

    Conciliante sull’autorizzazione a procedere, rigido sulla Tav: nei confronti dei soci a 5 Stelle e dei due nodi che li tengono in stato di sofferenza permanente, Salvini adotta linee che sembrano opposte ma che, invece, dietro la facciata, sono complementari. Una decisione ufficiale sul come votare nella giunta per...
  • Voto al buio, sul parlamento cala il sipario

    Che il voto del 4 marzo ci avrebbe condotto in una terra costituzionalmente incognita era in qualche misura prevedibile. Ne fu esempio eclatante l’impossibile tentativo di un governo tecnico Cottarelli. O magari, più di recente, un ministro dell’interno che chiede a una piazza di fan l’investitura a parlare a...
  • Una nuova notte per la Repubblica (e per il Parlamento)

    E’ stata la notte della Repubblica, parte II. Vi ricordate la storica trasmissione di Sergio Zavoli? Lì si trattava di una lunga notte fatta di enormi misteri cui la storia sta dando, piano piano, rendiconto particolareggiato in mezzo a tanti silenzi, depistaggi e congiure più o meno di palazzo....
  • Una leghista anti-rom guida la commissione Diritti umani del Senato

    Nel farle i complimenti per la nomina il senatore Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio a palazzo Madama, si è detto «certo che grazie al suo spiccato senso di responsabilità e alla sua esperienza politica» farà un buon lavoro. Di sicuro alla senatrice Stefania Pucciarelli, 51 anni, leghista di Sarzana,...
  • Decreto sicurezza, fronda 5S all’attacco: «Votiamo contro»

    A dare un’immagine che bene illustra il malessere vissuto in questi giorni da molti grillini ci pensa nel pomeriggio la senatrice Paola Nugnes: «Stiamo diventando come il Pd», si sfoga con i giornalisti la dissidente napoletana. Per chi ha creduto nel Movimento non ci potrebbe forse essere insulto peggiore...
  • Quell’assemblea che nemmeno Augusto volle sopprimere

    Scrive Tacito: “Quando (Augusto) ebbe attratto a sé i soldati coi donativi, il popolo con le distribuzioni di grano, tutti con la dolcezza della pace, iniziò ad elevarsi a poco a poco ed a concentrare in sé le competenze del Senato, dei magistrati, delle leggi, senza che alcuno gli...
  • Conte, l’avvocato del contratto

    Il contratto non è solo un atto. È anche un rapporto, spiega il manuale di diritto privato che il professor Giuseppe Conte consiglia ai suoi studenti fiorentini. Ed eccolo, il professore, per la prima volta in un’aula parlamentare e già alla poltrona di presidente del Consiglio, seduto al centro...
  • Il Conciliatore dell’alleanza giallo-verde

    E’ la giornata delle contraddizioni, quasi in termine, al Senato. Una giornata in cui dai banchi del governo e da quello dei parlamentari vengono fuori frasi che affermano e negano rispettivamente sullo stesso piano fatti del recente passato e fatti immanenti col più vivido presente. Conte parla con un...
  • Casellati pronta a partire per l’esplorazione

    Il momento è arrivato. Oggi Mattarella farà la sua prima vera mossa nella partita iniziata il 5 marzo e affiderà un incarico esplorativo, quasi certamente a Elisabetta Casellati. Ieri sera il capo dello Stato valutava ancora diverse possibilità, anche se in cima alla lista c’era la presidente del Senato....
  • Incasellati

    Fanno più progressi Corea del Nord e Stati Uniti d’America nel dialogo su una possibile soluzione pacifica del contrasto che li oppone, che il nostro panorama interno tutto italiano. Il Presidente della Repubblica darà l’incarico con mandato esplorativo (pare…) alla Presidente del Senato della Repubblica. Forse per omen nomen…...
  • Il vecchio e il nuovo

    Rapidamente, con vincitori e vinti, l’elezione dei presidenti di Camera e Senato ha chiuso ieri la prima tappa parlamentare di un percorso che ora si avvia verso la formazione del nuovo governo. Una senatrice berlusconiana, Elisabetta Casellati, veterana di palazzo Madama ne conquista la presidenza. Un quarantenne pentastellato, Roberto...
  • Ancora entusiasmo immotivato

    Quando un Paese e la sua società sono completamente privi di valori sociali anche il discorso di Fico appare di sinistra e il fatto che vi sia una donna alla guida del Senato appare un fatto di grande progresso sociale, morale e civile. Ma come l’essere donna, in sé...
  • Due giorni di democrazia apparente

    Il murales comparso al mattino presto a Roma, quello raffigurante Matteo Salvini e Luigi Di Maio stretti in un appassionato bacio, è stato sin dalle prime ore della giornata la preveggente migliore sintesi di ciò che sarebbe avvenuto poi nelle tarde ore del pomeriggio. Poi ne compare un altro...
  • Biotestamento subito e Ius soli mai

    In cinque giorni di lavori d’Aula che i senatori si preparano ad affrontare prima dell’ultimo passaggio della legge di Bilancio (la giornata di oggi, due nella prossima settimana e due nella successiva), e in una manciata di altre ore che – per avventurarsi nel campo della fanta programmazione –...
  • Il Rosatellum cancella il Senato

    «Noi, senatrici e senatori, ci troviamo a decidere ogni giorno, con il nostro voto, se approvare o no un emendamento, se dire sì o no a una legge. In questa funzione siamo garantiti dalla Costituzione, che ci assicura una piena libertà di mandato. Questa grande libertà accresce di molto...
  • Per la Democrazia Costituzionale, martedì 6 giugno tutti davanti al Senato

    Pubblichiamo il comunicato del coordinamento per la democrazia costituzionale sulla legge elettorale. L’esame del testo inizierà al senato, martedì 6 giugno. A partire  dalle ore 16.30 è stato indetto un presidio per esprimere le ragioni del nostro  rifiuto di tale ennesima legge truffa. Invitiamo le compagne e i compagni...
  • Colto al balzo

    Un tempo si cantava: “Meno male che Silvio c’è”. O almeno… la cantavano. Perché il motivetto era anche orecchiabile ma proprio non mi uscivano dall’ugola né la melodia e tanto meno le parole. Ora si canta, da qualche giorno a questa parte, “Meno male che il Senato c’è”, per...
  • Gli apprendisti stregoni si voltano davanti alle sconfitte

    Questo il comunicato, emanato ieri, dal pool di avvocati coordinato da Felice Besostri che ha condotto e vinto la battaglia legale avverso l’Italikum “Non si puo’ votare subito” perché con le due leggi che residuano dopo il pronunciamento della Consulta, si “producono effetti diversi nelle due Camere”. E in...
  • Ora il parlamento faccia il suo mestiere

    Strano destino, quello della Corte costituzionale. La sentenza 1/2014 sull’incostituzionalità del Porcellum è stata per molti versi epocale. Quella di oggi sull’Italicum è minimale, e lascia una traccia più modesta. Disco rosso al ballottaggio, giallo – grazie a un sorteggio – ai capilista bloccati, verde al premio di maggioranza....
  • Alla ricerca della dignità del Parlamento

    Il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affermato che il Parlamento deve ritrovare la sua dignità, legando questo fatto alla vittoria del “SI” nel referendum confermativo del prossimo 4 Dicembre. Una affermazione, questa dell’ex capo corrente dei miglioristi nel PCI, profondamente sbagliata. La dignità del Parlamento risiede nel suo...
  • Oltre Augusto

    I veri capolavori di mantenimento di una forma repubblicana in un contesto completamente mutato, quindi monarchico, quanto meno “personale” del potere, sarebbe meglio conservarli nel ricordo della memoria storica. Augusto fu il più grande interprete di questa genialità politica: nessuna abolizione del Senato, nessuna messa da parte dell’aristocrazia che...
  • La verità sul referendum

    Cari amici, poiché ho 85 anni devo dirvi come sono andate le cose. Non sarebbe necessario essere qui per dirvi come sono andate le cose, se noi ci trovassimo in una situazione normale. Ma se guardiamo quello che accade intorno a noi, vediamo che la situazione non è affatto normale....
  • Renzi – Anakin e la voglia “di meno discussioni”

    Un sondaggio apparso oggi su diversi quotidiani, accredita il NO al referendum sulle riforme costituzionali di Renzi al 51% “grazie all’elettorato del centrodestra” che andrebbe a sopperire, si dice, alla propensione che per il SI’ hanno, invece, gli elettori di centrosinistra. Suppongo che, se fossi stato intervistato anche io,...
  • Perché e quando votare, perché e quando astenersi

    La retorica di questa “democrazia” – accettata acriticamente dal comune senso politico – dice che quello del voto è il momento in cui ognuno di noi può decidere e, perfino, scegliere chi deve rappresentare le nostre idee e i nostri interessi nelle istituzioni. Il risultato di queste libere elezioni...
  • 30 ragioni per dire NO!

    1. Perché raccogliere le firme, se il referendum è stato già chiesto dai parlamentari? Non si può lasciare al Palazzo la scelta se votare su una vasta modifica della Costituzione, facendone un plebiscito Renzi sì-Renzi no. La richiesta dei cittadini corregge la torsione plebiscitaria, inaccettabile perché impedisce la discussione...
  • Contrarietà sostanziale

    Io non sono contrario al referendum sulla riforma costituzionale per pregiudizio verso Renzi o il suo governo. Penso che sia una riforma che svilisce la democrazia repubblicana cancellando quel necessario bicameralismo perfetto che, fino a prova contraria, è stata una delle più importanti intuizioni di protezione dell’autonomia parlamentare rispetto...